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TORO
(Taurus, Tau, A.R.04h06m
Dec.17°20')
Una
delle più antiche costellazioni, famosa per i due grandi
ammassi stellari aperti visibili ad occhio nudo, le Iadi
e le Pleiadi, per la
Nebulosa del Granchio (residuo
della supernovae osservata da astronomi cinesi nel 1054) e per la
brillante Aldebaran.
Situata
lungo lo zodiaco, confina a Nord con Auriga e Perseo, a Sud con
l'Eridano, a Sud-Est con Orione, ad Est con i Gemelli e ad Ovest
con la Balena e l'Ariete.
Il
Toro fà la sua prima apparizione a Nord-Est in Agosto, per
transitare al meridiano fra la fine di Novembre e l'inizio di Dicembre,
e poi scomparire sotto l'orizzonte a Nord-Ovest. Contiene,
come abbiamo detto, gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi, rispettivamente
le ninfe che allevarono il dio Dioniso e le sette figlie di Atlante.
In
antichità per i greci raffigurava: uno dei tanti travestimenti con
cui Zeus aveva conquistato Europa, la giovane Io, tramutata in toro
sempre dal re degli dei, affinchè la sua consorte Era non ne scoprisse
la relazione con la fanciulla, od il minotauro del mito di Teseo
e Arianna.
Per
gli egizi era invece il bue sacro Apis, mentre gli arabi vedevano
nella stella Aldebaran l'occhio del toro.
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Aldebaran (Alfa Tauri) gigante rossa magn.0,8
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Alnath
(Beta Tauri) azzurra magn.1,6
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Ain
(Epsilon Tauri) binaria magn.3,5
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Zeta
Tauri binaria magn.3
- Lambda
Tauri binaria magn.3,5
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