MODIFICA PREAMPLIFICATORE A BASSO RUMORE LNA 50-4000 MHz
Finalmente dopo la realizzazione della famosa QFH, si fanno i test con un LNA, a basso costo, figura 1, figura 1bis.
E' un LNA con range di frequenza da 50-4000 MHz ed un guadagno da 20 a 30 dB, figura 2 e figura 6 con download data sheet.
La sua figura rumore NF è di 0.6 dB.
Per rafforzare la schedina, che è di esili dimensioni, si è imbullonata una schedina in vetronite, pretagliata millefori (con la parte isolante verso l'LNA), con essa figura 4 e figura 4bis.. Si è inserito un connettore femmina A usb, dopo avere tagliato i piedini data +/- , al posto del classico filo diretto. Per una maggiore stabilità si sono messi due punti di colla a caldo figura 7 e figura 7bis.. Nei video 1 e video 2 ci sono rispettivamente le prove con strumento del guadagno dell'LNA, e una spiegazione su come non collegare direttamente i fili +/- alla schedina. In questo modo si può collegare mediante un cavo maschio/machio usb A.
Collegato tra RTL-SDR in stazione e appena dopo l'antenna da comunque dei buoni risultati video 3. Prima non si riusciva a coprire l'intera orbita di un NOAA, ed ora si. Ci sono dei disturbi a circa 10° sia in inizio acquisizione (orario in cui il satellite sorge (AOS, Acquisition Of Signal)) che in fine acquisizione (orario in cui il satellite tramonta (LOS, Loss Of Signal)); non si riesce a capire a cosa siano dovuti. Ostacoli, forse, ma da individuare. Magari con una serie di prove ad antenna più alta, siccome nella parte ovest è circondata da tuie. Dalla parte est è relativamente libera. Alzata l'antenna, e portata a 8 metri da terra, più alta degli edifici della zona, continuano a essere presenti dei cali di segnale intorno ai 10°. Visibili con del noise nelle immagini dei satelliti NOAA e delle righe nere nel satellite METEOR M2.
I test dell'antenna con nanovna non danno eccellenti risultati, il classico SWR pari a 1.1 ma leggermente più alto, poiché l'antenna risulta ancora leggermente lunga: accorda a circa 135 MHz e non a 137.5 figura 5.
Nella figura 5, compaiono il gain , VSWR, return loss, ..., ed altri parametri come l'impedenza dell'antenna alle varie frequenze testate. Qui si vuole spiegare, in modo non esaustivo che cosa sia la return loss, che dovrebbe essere alto in corrispondenza del ros basso.
La return loss dell'antenna, è legata dal rapporto di onda stazionaria (VSWR) e dal coefficiente di riflessione. Un aumento della return loss coincide con un abbassamento della VSWR. Un adattamento è buono se la return loss è alta. Una alta return loss è desiderabile e consente di avere una minore insertion loss.
La quantità di potenza persa, quando viene espresso in decibel, dovrebbe essere un numero positivo, storicamente, la return loss è un numero negativo e questa convenzione è ancora molto usata in letteratura tecnica e dai tecnici. La return loss con il segno negativo viene più propriamente chiamata coefficiente di riflessione.
Credits:
https://www.qorvo.com/products/d/da001910