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PLUTONE Caratteristiche
raggio |
1195
km |
eccentricità |
0,248 |
distanza
media dal sole |
5900
milioni di km |
satelliti |
1 |
rotazione |
6
giorni |
massa
(terra=1) |
0,001 |
rivoluzione |
247,7
anni |
volume
(terra=1) |
0,005 |
velocità
orbitale |
4,7
km/sec |
densità
(acqua=1) |
1,1 |
inclinazione
orbita |
17° |
velocità
di fuga |
1,27
km/sec |
inclinazione
asse |
119° |
diametro
apparente sole |
0,8' |
gravità
(terra=1) |
0.03 |
temperatura |
-230°C |

foto NASA-NSSDC
Image credit: Dr. R.
Albrecht,
ESA/ESO Space Telescope European Coordinating Facility; NASA
Ultimo
del sistema solare ed anche l'ultimo ad essere scoperto, vista la
sua distanza che unita alle sue piccole dimensioni fanno di esso
un oggetto misterioso.
Plutone
è anche l'unico pianeta a non essere stato ancora osservato
tramite sonde spaziali. Per cui le uniche informazioni che si hanno
sono frutto dell'osservazione telescopica con i piu' potenti strumenti
ottici.
E'
infatti grazie ad essi se nel 1930 è stato possibile individuarlo,
dopo che gli astronomi di quel tempo avevano notato delle perturbazioni
gravitazionali arrecate all'orbita di Nettuno da quello che sarebbe
stato il nono pianeta del sistema solare.
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Di certo si sa che percorre un'orbita, molto eccentrica e molto
inclinata sull'eclittica, che lo porta in determinati punti della
stessa ad avvicinarsi al Sole piu' di Nettuno.

Il
suo periodo di rivoluzione dura ben 248 anni, mentre l'asse di rotazione
è inclinato di 119 gradi così che il polo Nord, come
per Urano, giace sotto il piano dell'orbita.
Le
dimensioni sono paragonabili a quelle della Luna, e dunque dei satelliti
maggiori degli altri pianeti gioviani, per cui gli scienziati ritengono
che
in passato sia stato un ex satellite di Nettuno, sfuggito alla sua
attrazione gravitazionale.
Plutone
ha un compagno, il satellite Caronte, di dimensioni quasi
uguali, che fanno considerare i due corpi come un unico sistema
orbitante attorno al Sole.
Questo
è stato scoperto nel 1978 osservandone il transito sul pianeta
da cui conseguentemente, misurando la durata del periodo di rivoluzione,
è stato possibile risalire alla massa ed alle dimensioni
degli stessi.
Una
caratteristica del satellite è quella di avere un periodo
di rivoluzione che è pari alla durata di quello di rotazione
del compagno principale.
Probabilmente
ambedue hanno un nucleo roccioso ed un'atmosfera che sulla base
delle osservazioni spettroscopiche sembra essere composta da metano.
Mercurio
Venere
Marte
Giove
Saturno
Urano
Nettuno
Configurazioni
planetarie
Moti apparenti
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