IK5MEN - Riccardo Bernacchi               

  HF and 6 meters Band DXing 

 

Yagi Steppir 2 el. in 70 Mhz (3 el. DK7ZB)                                                          Last update: 14 Aug 2010


Foto antenne

    Con la nuova autorizzazione in Italia all'uso della banda dei "4 metri (70 Mhz)" è sorta la necessità di avere un'antenna dedicata anche per tale frequenza. Considerata la mancanza di spazio sul palo carrellato a disposizione, già occupato dalla direttiva 5 elementi per i 50 Mhz e dalla 2 elementi SteppIR per le HF, ho cercato in rete eventuali soluzioni per sfruttare le potenzialità della SteppIR anche su i 70 Mhz.
    I (pochi) progetti trovati non mi hanno convinto e, tenuto conto della scelta di utilizzare un cavo di discesa dedicato a bassa perdita, ho deciso di trasformare la 2 elementi SteppIR in una 3 elementi yagi aggiungendo un apposito elemento con funzione di dipolo e usando i due elementi della SteppIR come direttore e riflettore. 
    Lo schema di base adottato è la 3 elementi 12,5-ohm narrowband per 70 Mhz DK7ZB che prevede una lunghezza del boom molto vicina alla spaziatura dei due elementi della SteppIR. Nel mio caso ho quindi utilizzato la spaziatura fissa leggermente superiore della SteppIR inserendo fra i due elementi, ora usati passivamente, il dipolo alimentato secondo lo schema "DK7ZB-Match" con una doppia linea 1/4 onda in cavo coassiale da 50 ohm (normaleRG58) per adattare i 12,5 ohm dell'antenna ai 50 ohm della discesa verso il transverter con cavo RT50/20.
    Prima di passare alla realizzazione ho verificato e cercato di ottimizzare la posizione del dipolo alla luce della diversa spaziatura non modificabile fra riflettore e direttore; al tale scopo il software MMANA-GAL si è rivelato utilissimo e i risultati pratici ottenuti hanno confermato esattamente le simulazioni. Lo schema dell'antenna è il seguente:

Schema antenna  

Le dimensioni dell'antenna sono le seguenti:

Posizione elem. Lunghezza elem.- d.10 mm.
Riflettore 0 mm. 2120 mm. (83,46")
Dipolo 430 mm. 2006 mm. (78,98")
Direttore 1330 mm. 1886 mm. (74,25")


    La realizzazione del dipolo è stata fatta con materiali facilmente reperibili. Un tondino a vite blocca al boom una basetta in materiale plastico sufficientemente resistente. Sulla stessa è fissata una scatola tonda in plastica da esterni per impianti elettrici all'interno sulla quale da un lato è fissato un connettore N-femmina da pannello e sul lato opposto un foro consente il passaggio della doppia linea di adattamento.  Il dipolo è stato realizzato con tubetto di alluminio da 10 mm. di diametro e l'insieme è risultato molto leggero.

Dettaglio dipolo e adattatore di impedenza

    Il riflettore e il direttore sono costituiti dai due elementi mobili della SteppIR. Occorre creare con l'apposito menù del controller dell'antenna una nuova configurazione per le lunghezze degli elementi che è stata poi memorizzata sulla una posizione standard non utilizzata (quella  dei 29,2 Mhz).  Mentre la misura del dipolo è quella indicata in tabella, per riflettore e direttore occorre tenere conto di un fattore di accorciamento fisico rispetto alla lunghezza elettrica di circa il 2%. Pertanto sul controller della SteppIR la lunghezza del riflettore risulterà pari a 81,66 pollici e quella del direttore pari a 72,56 pollici.

    Data la configurazione della nuova tre elementi, non è possibile sfruttare la funzione 180° della SteppIR.

    Le prove di risonanza e ROS sono state fatte con un MFJ259B sia con pochi centimetri di cavo (ad antenna abbassata) che in stazione e le risultanze pratiche hanno confermato quanto simulato con il sotware. Il ROS consente l'uso dell'antenna sulle tre porzioni di banda concesse ed è risultato prossimo a 1:1 a centro banda. 

    La presenza del nuovo elemento per i 4m. non ha comportato variazioni nel ROS nelle bande originali della SteppIR e anche il funzionamento dai 10 ai 40 metri è rimasto invariato. Occorre comunque avere l'accortezza di sconnettere il cavo della discesa dei 4m. quando si opera in HF in modo da evitare di danneggiare il transverter o l'RTX per i 70 Mhz e viceversa. 

    Le prestazioni, tenuto conto che si tratta di una semplice antenna di soli 3 elementi, si sono rivelate più che sufficienti e, nonostante i limiti di pontenza consentita in 70 Mhz, è stato possibile fare qso con tutte le stazioni ascoltate. Il rapporto fronte-lato è molto marcato, mentre il fronte retro, anche a causa della particolare configurazione dell'antenna, è risultato di pochi DB. 

E' tutto, buoni DX in 70 Mhz.