IK5MEN - Riccardo Bernacchi               

  HF and 6 meters Band DXing 

 

Monitor RTTY (old style)                                                                                   Last update: 26 Set 2009


Si tratta della realizzazione di un monitor dotato di tubo catodico a fosfori verdi da utilizzare per la corretta sintonia dei segnali RTTY da applicare all'apposita uscita dei normali decodificatori per tale tipo di trasmissione digitale. Certamente, con l'evoluzione dei moderni sistemi di decodifica RTTY provvisti di appositi indicatori a led, l'uso di apparecchiature come quella qui descritta appare sicuramente non indispensabile e tecnicamente superato. Tuttavia, considerato che anche l'occhio vuole la sua parte e che ogni tanto qualcosa bisogna fare col saldatore, la costruzione di questo accessorio ripaga ampiamente l'impegno messovi.
La realizzazione non è affatto critica ed è stata fatta utilizzando molto materiale di recupero sempre presente nei vari cassetti, nonché materiale surplus (trasformatore). Occorre comunque prestare sempre molta attenzione a quello che si sta facendo considerate le elevate tensioni presenti nell'apperecchio in funzione.

    Foto 1: Il monitor RTTY al lavoro.

Il progetto di questo monitor RTTY è stato descritto dall'autore I1UW su RadioKit 06/1985 a pagina 43.

DESCRIZIONE

L'indicatore di sintonia è realizzato con un tubo a raggi catodici a fosfori verdi da 3 pollici, modello 3RP1 della RCA, trovato quasi per caso al costo di sole Lire 20.000 presso un negozio di materiale elettronico che intendeva disfarsene. Naturalmente è possibile impiegare altri tipi di tubi a raggi catodici equivalenti senza che siano necessarie modifiche al circuito (su internet si possono trovare i relativi data-sheet) che originariamente prevedeva l'uso di tubi crt tipo 3BP1 o DG7-32. Lo zoccolo di questo tipo di tubi è difficile da reperire, pertanto le connessioni sono state realizzate mediante semplici spinotti di apposito diametro infilati nei pin del crt e saldati ad una basetta di ancoraggio fissata sul tappo che lo sorregge all'interno dello schermo di ferro. Per le connessioni della piedinatura del tubo vedi riferimenti nello schema elettrico.
 
 

REALIZZAZIONE

Il circuito del monitor è stato realizzato mediante una basetta millefori, mentre l'alimentatore è stato realizzato in aria sfruttando appositi ancoraggi isolati (vedi foto). Il tubo a raggi catodici è stato inserito all'interno di un tubo di ferro avente diametro appena superiore a quello del CRT in modo da ottenere una schermatura contro i campi magnetici generati dal trasformatore di alimentazione e dalle altre apparecchiature presenti in stazione che possono distorcere il segnale visualizzato. A tal proposito il trasformatore è stato posto il più lontano possibile dal tubo e dietro lo zoccolo.

Il tubo in ferro non rappresenta il materiale ideale per questo tipo di schermatura, ma è stato utilizzato in sostituzione del "mumetal", più adatto a questo scopo, ma difficile da reperire. Il contenitore di tutto l'apparecchio deve avere dimensioni e rigidità sufficienti anche in considerazione del peso degli oggetti necessari. Nel caso specifico anche questo è stato recuperato da altre vecchie realizzazioni e ha le seguenti dimensioni: 25x13x30.
Il circuito elettrico è illustrato nelle seguenti figure 1 (Amplificazione segnale e pilotaggio crt) e 2 (Alimentatore e polarizzazione del crt) ed è stato leggermente modificato rispetto a quello descritto dall'autore per adattare i componenti reperibili oggi e consentire una taratura più precisa. I valori dei componenti sono riportati a fianco dei relativi simboli. In caso di difficoltà nel reperire i trasistors indicati i BC232 possono essere sostituiti con i BC414, mentre i BF259 possono essere sostituiti indifferentemente con i BF471 oppure i BC639.




TARATURA

Il monitor richiede una minima regolazione iniziale per niente critica ed è stata fatta senza l'impiego di alcuna apparecchiatura esterna. Verificati tutti i cablaggi controllare preliminarmente le tensioni fornite dall'alimentatore e regolare a metà corsa i due trimmer relativi alla centratura del segnale sullo schermo. Se tutto è ok dare tensione e attendere circa un minuto per il riscaldamento del tubo. Per prima cosa cercare di ottenere la visualizzazione di una qualsiasi forma di segnale sullo schermo e regolando gli appositi trimmer (P2X e P2Y) cercare di centrare l'immagine. Regolare la luminosità e il fuoco in modo da non bruciare irreparabilmente il tubo finchè l'immagine non assume la forma di  un piccolo punto luminoso. Applicare quindi il segnale in uscita dal modem e regolare la sensibilità (P1X e P1Y) in modo che l'immagine visualizzata non esca dallo schermo. In ogni caso sarà necessario regolare anche i trimmer  P3X e P3Y per ottenere una forma d'onda men distorta possibile.
Ritoccare infine la centratura del segnale. A taratura ultimata, sintonizzando un segnale RTTY devono apparire due ellissi perpendicolari fra loro. Nel caso le due ellissi non risultino allineate a forma di croce occorrerà ruotare meccanicamente il crt.

CONCLUSIONI

Il monitor qui descritto permette di verificare molto bene il segnale ricevuto, ivi compresa la qualità del proprio decodificatore e soprattutto lo shift usato dal proprio corrispondente, in relazione alla forma più o meno stretta delle ellissi, nonchè alla loro perpendicolarità. La visualizzazione di due ellissi perpendicolari corrisponderà alla corretta sintonia del segnale RTTY che si sta ricevendo (vedi foto n. 1).