Antenna Yagi 3 elementi per 50
MHz
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update: 16 Aug 2009
L'antenna descritta in questo articolo è stata realizzata nel
1998 per avere la possibilità di sfruttare le aperture F2
in banda 50Mhz con l'avvicinarsi del picco massimo del 23' ciclo solare. In due anni
di funzionamento ha consentito di collegare oltre cento paesi DXCC.
L'antenna è ottimizzata per il massimo guadagno e rappresenta
il massimo che può essere ottenuto con un boom di soli 0,4 lambda.
La realizzazione è alla portata di chiunque ed è stata eseguita
con materiale facilmente reperibile presso le normali mesticherie e rivenditori
di materiale elettrico.
Il boom è costituito da un pezzo unico in quadrello di alluminio
20x20 della lunghezza di 240 cm. e gli elementi sono isolati dallo stesso
con dei ritagli di compensato plastico che fungono anche da supporto per
gli elementi stessi mediante viti filettate ripiegate ad "U".La spaziatura
fra gli elementi è identica. Tutti gli elementi sono stati realizzati
con tre tubi in alluminio dello spessore di 1 mm. con diametro decrescente
verso gli estremi, inseririti l'uno nell'altro telescopicamente e fissati
con fascette stringitubo al fine di ridurre il peso e consentire un'ampia
possibilità di regolazione della lunghezza in fase di messa a punto.
I tubi utilizzati hanno diametro 18, 14 e 10 mm. in modo da poter essere
facilmente inseriti l'uno nell'altro come descritto nello schema costruttivo
in figura. Per facilitare il fissaggio fra gli stessi occorre praticare
un piccolo taglio trasversale di pochi centimetri sull'elemento di diametro
maggiore dove verrà fissata la fascetta stringitubo. Gli elementi
hanno le seguenti lunghezze complessive:
-
Riflettore
cm. 292,7
-
Radiatore
cm. 265,4
-
Direttore
cm. 276,5
In fase di prova e messa a punto la lunghezza del riflettore e del direttore
non è stata modificata. Solamente il radiatore è stato regolato
per il minore R.O.S. che è risultato 1:1 su tutta la gamma da 50.000
a 50.350 Khz.
L'alimentazione dell'antenna avviene mediante hairpin e relativo balun
4:1 in cavo coassiale RG213. Il dettaglio del sistema di alimentazione
è rappresentato in figura n. 2. L'hairpin è realizzato con
tondino in alluminio diametro 5 mm. e le dimensioni sono cm. 15,24 x 5,7.
Nel punto di collegamento dell'hairpin con i due semielementi e il balun
occorre lasciare una spaziatura di circa 4 cm. inserendo un
tubo in plastica che infilato a forza nel tubo di alluminio funziona anche
da rinforzo per il radiatore. Il balun è realizzato con cavo coassiale
RG213 (fattore di velocità 0,66) della lunghezza di cm. 197,5 (pari
cioè a mezza onda elettrica) e per evitare falsi contatti la calza
del cavo è stata saldata direttamente su un piccolo ritaglio rettangolare
di rame al quale è fissata una presa SO239 per la discesa (può
essere usato anche un ritaglio di circuito stampato). Il punto di alimentazione
è racchiuso in una scatoletta in plastica del tipo per impianti
elettrici di dimensioni sufficienti a racchiudere il tutto sulla quale
sono stati praticati appositi fori per l'uscita dell'hairpin, il balun,
i due semielementi e la presa SO239. L'hairpin è fissato ai due
semilelementi con una vite autofilettante.
Il peso complessivo è risultato molto contenuto e tutta la struttura
ha una rigidità sufficiente a resistere alle normali intemperie.
Tutti i fori della scatola contenente le connessioni dell'hairpin sono
state rese stagne mediante silicone e non sono state riscontrate fluttuazioni
nella misura del R.O.S. al cambiamento delle condizioni climatiche.
Non sono state effettuate prove specifiche di guadagno, tuttavia la
direttività è risultata buona come pure il rapporto
front-to-back e front-to-side.
Ulteriori suggerimenti e dettagli sulla realizzazione di questo tipo
di antenna possono essere trovati sull'Antenna-Book edito dall'ARRL .