RADIOTELEGRAFIA |
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Il Bug o Semiautomatico![]() Il BUG è l'antesignano del paddle e sta a questi come un pianoforte sta ad un organo elettronico. Il suono offerto dal Bug è unico ed inconfondibile, dando la possibilità - unica - di arrivare a velocità notevoli (50 WPM) senza affaticare l'avambraccio e produrre il caratteristico fenomeno del Braccio di Vetro (Glass Arm). ![]() Un Bug è composto da un pendolo (ARM), sormontato da una sovrastruttura (mainframe) (A) e smorzato da un Damper (G). L'operatore muove il braccio in direzione del contatto dei punti (E) e la molla fornisce una spinta di repulsione dal contatto stesso che avvia un moto pendolare, controllato dalla posizione del peso sul braccio (ARM), che produce una serie di contatti corrispondenti ad i punti. Le linee vengono invece prodotte manualmente dall'operatore, avviando il braccio verso il contatto delle linee (B). ![]() I registri C, D, H, J, E consentono di controllare con precisione parametri importantissimi per la manipolazione, quali la spaziatura tra punti, la tensione di richiamo del braccio per punti e linee, il grado di smorzamento del damper, l'energia cinetica residua del braccio durante il moto pendolare. Per una descrizione approfondita, si veda questo interessantissimo articolo di Claudio IK0XCB, uno dei massimi esperti a livello mondiale di Bug, e del Prof. Gaeta. Questa è la procedura che uso per la taratura del bug, a partire dai suggerimenti di Claudio IK0XCB.
Acquistare un Bug oggi in Italia è piuttosto costoso, salvo rivogersi al sito di eBay, dove è possibile trovare oggetti in condizioni pressoché perfette: a dispetto dell'apparenza iniziale, dopo una accorta pulizia e taratura un bug di 50 - 70 anni ritorna praticamente nuovo. La manipolazione del bug avviene poggiando indice e medio sul pomello delle linee e pollice sulla paletta dei punti. Questo filmato (195KB/3 minuti di download, richiede Apple Quicktime) mostra un esempio. Il Bug è uno strumento meccanico che va suonato praticamente con tutto il corpo, un pò come un pianoforte. La spaziatura di pollice ed indice, la leggera rotazione del polso, l'energia cinetica impressa al braccio, sono tutte caratterstiche importanti della manipolazione. E' fondamentale trovare il proprio stile, purché si arrivi ad un perfetto timing e spacing con pesatura di 3:1. La manipolazione perfetta del Bug si raggiunge quando questo suona come un paddle unito ad un keyer elettronico. Anche col Bug, può essere utile ripetere la trasmissione di un testo scritto fino alla nausea, magari seguita dalla ricezione dello stesso testo eseguito da un computer. Ovviamente, la transizione al Bug è impensabile senza una adeguata esperienza fatta su un altro tipo di tasto, su cui essersi "fatti le ossa" ed aver acquisito in modo istintivo il corretto timing e spacing. |