Introduzione

Museo della radio in allestimento da parte della sezione A.R.I della Spezia fortemente voluto curato ed allestito da Giuliano I1SAF.

Cos'e' e a chi serve il Museo della radio e delle telecomunicazioni di terra, di mare, del cielo e da casa?
Nel corso degli anni la radio si e' sviluppata e ha fatto passi da gigante.
Guglielmo Marconi, l’inventore che fece i primi esperimenti nel 1895 a Pontecchio all eta' di soli 21 anni, fu poi, nel 1909,  insignito del premio Nobel per la Fisica...
Ma quel che è importante è che la radio, invenzione tutta italiana, vide protagonista del suo sviluppo in Italia, la città della Spezia ed in particolare L’Arsenale Militare Marittimo della Marina Militare.
l’Arsenale fu dapprima un centro di ricerca e sperimentazione e poi la prima industria radiotecnica italiana in quanto vi si costruivano gli apparecchi radio per l’uso della Marina e delle forze armate.
Se la radio emise i suoi primi vagiti a Pontecchio, nelle campagne bolognesi, compì i suoi primi passi e si avviò a diventare adulta qui da noi, alla Spezia

La città della Spezia può ben essere definita “la città della radio”.
E noi vi raccontiamo questa evoluzione con le immagini che si riferiscono ad un centinaio di pezzi che potrebbero costituire il primo nucleo di un museo dedicato alla Radio, naturale prosecuzione dell’esposizione di pezzi storici, collocabili tra 1897 e 1930, che si trovano presso il Museo Tecnico Navale della Marina Militare.
Tutti questi oggetti raccontano non solo la storia dell’evoluzione tecnico-scientifica di questa grande invenzione, ma anche la storia del ’900, a cui la radio diede una profonda ed indelebile impronta che continua anche ai nostri giorni con le tecnologie sempre più sofisticate (smatphone, tablet, Ipad, etc.) che ci permettono , letteralmente, di avere il mondo “in mano”.