Scoglio "Le due Sorelle"Italian Island Award AN-002 |
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In data 11.08.1996, il Team IL6/IK6CGO composto da IK6CGO,IK6RHT e
IZ6ABC ha attivato gli scogli LE DUE SORELLE I.I.A. AN-002 . Tale operazione ha comportato
notevoli difficoltà sia di tipo logistico che organizzativo. Infatti sono stati
necessari ripetuti sopralluoghi sul posto al fine di valutare al meglio l'impiego di
attrezzature e mezzi di trasporto. La prima ricognizione fu fatta in primavera da IK6CGO e
IK6RHT, servendosi dei sentieri panoramici che dal Monte Conero portano in un punto ove
è possibile scrutare dall'alto la zona interessata, anche se in effetti per ovvii motivi di
prospettiva, si ha una visione alquanto falsata di quello che appare poi in
realtà. La
ricognizione successiva, sempre ad opera dei sopra citati, avvenne a metà Luglio,
servendosi delle corse turistiche organizzate dai "Traghettatori del Conero" e
fu in questa occasione che ci rendemmo conto che la faccenda era molto ma molto
più dura
di come si prospettava. In effetti gli scogli erano del tutto irraggiungibili per via
terra ed occorreva per forza di cose la disponibilità di un mezzo proprio in modo da
avvicinarsi a distanza utile per poter trasferire tutto il materiale sulla "rocciosa
base operativa". Petulanti richieste ad un nostro conoscente, diedero l'insperato
frutto, avevamo a disposizione un fuoribordo cabinato di 5 metri con tanto di nocchiere,
la data fu fissata per il 4 agosto, ma l'euforia fu presto spenta dalla notizia di una
sopraggiunta ordinanza della Capitaneria di Porto di Ancona che vietava, per motivi di
sicurezza, a causa delle continue frane, sia l'attracco che il transito ad una distanza di
300 metri dalla battigia della spiaggia Le Due Sorelle, a qualsiasi tipo di imbarcazione.
Fummo colti da inevitabile sconforto, finchè non avemmo notizia di una successiva
modifica alla predetta ordinanza che permetteva la presenza nella spiaggia di un numero
massimo di 150 persone da trasportare con gli unici mezzi autorizzati, quelli dei
Traghettatori del Conero.
Link "turistici" |
Alle 10,00 siamo a
destinazione, scarichiamo il tutto e rendendoci conto che con il canotto non
è proprio
cosa, decidiamo di chiedere un passaggio ad un paio di ragazzi che prendono il sole sulla
spiaggetta dopo aver abusivamente ancorato il loro entrobordo diesel di 5 metri circa.
Dietro modesto compenso, acconsentono, carichiamo quindi il materiale a bordo e ci trasferiamo sullo scoglio. Teso
il dipolo, un veloce controllo preliminare e siamo pronti per operare. IL6/IK6CGO... Qrz, risponde un IV3, primo call nel Log, dopo di lui un boato tremendo. La prima ora di attività siamo costretti a lavorare in split, poi la situazione si normalizza. Nel bel mezzo del divertimento si rompe un braccio del dipolo, merito della meticolosa autocostruzione di RHT, il danno porta via troppo tempo per essere rimediato, decidiamo per la verticale. Si avvicinano le ore 12,00. Il traghettatore ci aveva avvisato di renderci disponibili perchè molto probabilmente avrebbero dovuto annullare la corsa di rientro pomeridiana a causa del progressivo peggioramento delle condizioni meteo. Una telefonata ai responsabili col provvidenziale cellulare di CGO, ci confermano il rientro per le ore 15,00, bene abbiamo ancora tre ore. La propagazione però ci gira le spalle, i qso diminuiscono forse anche a causa della Formula uno. Alle 14,15 circa il cielo inizia a farsi minaccioso, decidiamo di chiudere. Dobbiamo trasferire con il canotto tutto il materiale a riva dalla quale ci separano circa 60/70 metri di acque agitate, rischiando di affondare alcuni milioncini compresa la Nikon F2 di RHT usata per immortalare la pazzia umana. Raccattiamo il tutto e tra mille peripezie raggiungiamo la spiaggetta per l'imbarco. Per finire in bellezza il mare si ingrossa ulteriormente, i traghetti ritardano, vuoi vedere che ci lasciano qui ??..... Fortunatamente spunta il primo traghetto, attracca e velocemente ci catapultiamo sopra, l'espressione del Comandante è chiara, e' preoccupato anche lui....... Non vediamo l'ora di arrivare, sballottati come noci in un setaccio tra strattoni, spruzzi e gavettoni naturali. Alle 15,40 circa siamo al porto di Numana, appena il tempo di caricare in macchina il materiale e giù acqua a volontà. E' stata dura, ma è fatta....... e tutto sommato ci siamo divertiti, specialmente IZ6ABC che con due mesi di licenza si è già buttato in un'esperienza del genere. Vi assicuro comunque che non è facile, provare per credere. Le Due Sorelle vi aspettano...... sono vostre !!!!!! 73' de IK6CGO, IK6RHT, IZ6ABC Foto particolareggiata 37Kb Per leggere la seconda attivazione clicca qui |
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