Attivazione dello Scoglio FINCARI ( ref. IIA LE-034) del 28 agosto 2009

 

 

Un'attivazione che prende inizio arricchita dalla compagnia dell’amico Enzo IK7IMO che, dopo anni di cessata attività dalle isole, si unisce al nostro collaudato team (Piero IK7VJX e Daniele IZ7CFF) per prendere parte ad una delle nostre più complesse e rischiose attivazioni fino ad ora effettuate (almeno in questa estate 2009). Le splendide condizioni meteo e soprattutto marine sull’Adriatico facevano ben sperare in una possibile attivazione dello scoglio Fincari (ref. IIA LE-034), un piccolissimo isolotto attivato molto raramente negli ultimi 15 anni, per via della particolare conformazione che lo caratterizza e per le condizioni del mare non molto “gestibili” nei pressi di Torre Specchia (Vernole, LE). A causa di sopraggiunti impegni lavorativi siamo costretti a posticipare nel pomeriggio le operazioni, e ci accingiamo ad effettuare la traversata alle ore 16 locali. La traversata si conclude nel migliore dei modi ma quando giungiamo nei pressi dello scoglio, ci accorgiamo che le condizioni della sua superficie sono praticamente quasi impraticabili, visto che l’alta marea ed il moto ondoso hanno bagnato tutta la sua superficie rendendola simile ad una saponetta costellata da fittiissime schiere di spuntoni acuminati… Si può immaginare quali siano potute essere le nostre sensazioni nel constatare questa situazione. Un piccolissimo errore nello scaricare le attrezzature pesanti (batteria, RTX, ecc.) o anche il mettere un piede in fallo, si sarebbe potuto pagare con conseguenze gravi. Oltretutto sarebbe stato molto difficile poi trasportare una persona ferita sulla terra ferma, ma alla luce di tutto questo , e con una buona dose di incoscienza (col senno di poi), abbiamo deciso di proseguire scaricando il materiale. Il montaggio delle attrezzature è purtroppo costato quasi 40 minuti di lavoro (proprio per evitare ogni tipo di infortunio, cercando di lavorare in piena sicurezza). La passione è stata tanta, eravamo sicuri che la soddisfazione di portare a termine l’attivazione ci avrebbe ripagati di tutto. Ore 15.30 UTC, dopo esserci sistemati tra gli scogli appuntiti, iniziamo ad operare sui 40m (condizioni di lavoro : ICOM IC-706 mkII (50W in TX), accordatore MFJ 949, antenna ground plane full-size per i 40m). Cerchiamo di collezionare la maggiore quantità di QSO possibili; sappiamo bene che non ci sarà il tempo di operare su altre bande perché l’imbrunire arriverà molto velocemente, e la poca luce potrebbe portarci a sbagliare qualcosa durante lo smontaggio ed il trasporto delle attrezzature.
Ore 18.00 UTC concludiamo i collegamenti radio e ci affrettiamo a smontare tutto… il buio incalza. La rapidità con cui siamo piombati nell’oscurità è incredibile, ma fortunatamente riusciamo a caricare tutto sulla canoa appena in tempo; lasciamo l’isolotto quasi increduli del fatto che nessuno di noi si sia fatto del male… HI!
La traversata è serena, l’acqua ci accoglie col suo tepore. Giungiamo a riva alle ore 21 locali; ci concediamo qualche scatto sulla spiaggia. Concludiamo anche questa volta davanti ad un buon caffè la giornata, i nostri circa 250 QSO e la perfetta riuscita dell’attivazione ci fanno apprezzare ancor di piu la bella esperienza. Un ringraziamento a tutti i radioamatori che ci hanno collegati. Alla prossima!

73 de Daniele IZ7CFF