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OGGETTI
GALATTICI
Oltre
alle stelle nella nostra galassia esistono altri oggetti: residui
di stelle, gruppi stellari e particolari corpi celesti dalle caratteristiche
non ancora ben definite. Vediamoli in dettaglio:
NUBI
DI MATERIALE INTERSTELLAREAll'interno
della galassia, nello spazio interposto fra ogni stella e le altre
non vi è il vuoto assoluto, ma vi si trovano grandi quantità
di materia estremamente rarefatta. Essa è osservabile
quando si frappone fra noi e ricchi campi stellari oscurandone
così la visuale e formando delle immense nubi che spesso
vengono definite oscure, dato che non si lasciano attraversare
dalla luce deviandone o assorbendone gran parte di questa.
Essenzialmente
sono composte da gas, principalmente idrogeno, e da polveri interstellari
che,
occupando una posizione parallela al piano equatoriale della galassia,
ne oscurano le parti centrali facendo apparire la Via Lattea come
divisa in due emisferi.
Sono
spesso illuminate da stelle vicine ed in tal caso si parla di
nebulose diffuse
(o a
riflessione) o ad
emissione
nel caso in cui le radiazioni stellari ionizzino il gas rendendolo
fluorescente.

nebulosa IC 439
delle Pleiadi
foto Hubble Heritage Team (STScI/AURA) and NASA
NEBULOSE
PLANETARIE
Materiale
gassoso espulso dalle stelle che ionizzandosi, per effetto delle
radiazioni stellari, assume un aspetto fluorescente a forma di
globo in continua espansione, sino alla sua completa dispersione
nello spazio, dopo di che rimarrà al suo posto solo il
nucleo stellare in rapido esaurimento.

nebulosa M57
foto Hubble Heritage Team (AURA/STScI/NASA)
NOVAE
Stelle
che espellono le parti piu' esterne dando vita ad anelli gassosi
in espansione. Hanno questo nome perchè l'improvviso aumento
della luce, veniva interpretato nell'antichità come la
nascita di nuovi astri. In realtà non è così,
anzi quando una stella assume le vesti di una novae, con repentini
aumenti e diminuzioni di luce, è il preludio alla fine
della stessa.
RESIDUI
DI SUPERNOVAE
Residui
che dopo l'esplosione del corpo stellare sono stati proiettati
con forza in tutte le direzioni dando vita a nubi. Le supernovae
infatti, a differenza delle novae, che sono interessate dalla
disintegrazione solo nelle parti esterne, esplodono integralmente
in maniera catastrofica liberando immense quantità di energia.
E' un fenomeno che riguarda comunque solo le stelle di grandi
dimensioni.
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Fra
le supernovae piu' famose quella registrata nel 1054 da astronomi
cinesi, di cui ora possiamo ammirarne i resti nella nebulosa
del Granchio.

nebulosa del Granchio
foto NASA and The Hubble Heritage Team (STScI/AURA)
Spesso
sono illuminate, ma non per effetto delle radiazioni del nucleo
centrale, come nelle nebulose, bensì per l'interazione
con la materia esistente nello spazio con cui praticamente i gas
espulsi vanno a scontrarsi.
AMMASSI
STELLARI
Anche
le stelle, come tutti gli altri corpi celesti, sono soggette alla
legge di gravitazione universale, così spesso esse si uniscono
ad altre per formare dei gruppi dove, per effetto delle reciproche
forze gravitazionali, orbitano tutte assieme attorno ad un comune
centro di gravità. A seconda delle caratteristiche geometriche
essi si distinguono in ammassi stellari aperti e globulari.
I
primi, quelli aperti, sono fra gli oggetti piu' giovani
della nostra galassia e non sono caratterizzati da alcuna regola
di simmetria avendo una forma irregolare. Contengono un migliaio
di stelle al massimo ed hanno un diametro di decine di anni luce.
Generalmente si trovano lungo il piano equatoriale della galassia.
Quelli
globulari invece, contengono fino a milioni di corpi stellari,
ed hanno una forma sferica con un diametro di centinaia di anni
luce. Sono di piu' antica formazione, risalendo probabilmente
al periodo di origine della galassia, e si trovano lungo l'alone
che ricopre il nucleo galattico.

ammasso globulare
M80
foto Hubble Heritage Team (AURA/ STScI/ NASA)
QUASARS
Oggetti
misteriosi dalle dimensioni quasi galattiche che irradiano onde
radio con forte intensità. Probabile che siano delle forme
primitive di galassie.
PULSAR
Altri
oggetti celesti di natura stellare che emettono una grande quantità
di impulsi sotto forma di onde radio. Scoperte per caso nel 1967,
da una astronoma americana, non è ancora chiaro il perchè
e come avvengano queste loro attività.
Via Lattea
Catalogo Messier
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