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Progetti e Sperimentazione
ATV di IK1HGI
Leggere
con attenzione prima di modifica Link.
Prima di ogni altra cosa
Per poter utilizzare un LNB standard
per l’ATV occorre spostare la frequenza dell’oscillatore
locale per la banda bassa da 9,750 GHz a 9,4 GHz
(circa). In questo modo per avere segnale ATV a 10,470 viene
sul ricevitore SAT viene convertito a 1080 MHz per
ricevere il segnale del ponte ATV, come avviene la
frequenza ( 9.400 + 1086 = 10486 ) la Frequenza in
uscita del ponte.
La frequenza può essere spostata in
diversi modi. Quello che qui descriviamo é forse il più
semplice e meno costoso da realizzare.
Bisognerebbe sapere come funziona un
convertitore, e poi possiamo mettere per ottimizzarlo per la nostra banda. Un
convertitore, posto al centro di una parabola, è in grado di rilevare i segnali delle bande KU, e
convertirle sulla banda dei ricevitori satellitari da 850 Mhz a 2150 MHz circa. Tale conversione è
operata mediante un oscillatore locale, la cui frequenza viene "sommata" mediante un apposito
circuito. Generalmente ci sono due oscillatori locali, Low: 9.750 Mhz e l'altro a High: 10.600
Mhz, per poter trasferire i segnali da 10.700 a 11.700 e 11.700 a 12.750 MHz. Si ottengono ottimi
risultati con un LNB dotato di oscillatore locale a 9.75 GHz e rumore quanto più basso possibile. Ricordo che è
meglio utilizzare un LNB mono banda (un unico OL), in quanto i circuiti di ingresso sono ottimizzati
per la parte bassa dello spettro TV SAT (10.7 - 11.5 GHz), e quindi più vicina alle nostre frequenze. Ora,
facendo un calcolo, possiamo stabilire che alla frequenza più bassa del ricevitore (900 MHz), siamo in
grado di ricevere la frequenza minima di 10.650 MHz, cioè : 9750 + 900 oscillatore
locale = frequenza minima del ricevitore (10650 MHz frequenza più bassa
ricevibile). A |

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A
questo punto, per poter ricevere i segnali sulla
banda amatoriale, da 10.300 a 10.500 MHz, è necessario
agire sulla frequenza dell'oscillatore locale, la
frequenza del ricevitore non è facilmente
modificabile.
 Fig1
Una volta aperto il nostro LNB, trovate
del silicone a torno, questo punto cercate di pulire con
un cacciavite piccolo però,
(
attenzione ) a non rovinare il coperchio!!. dobbiamo
riportarlo in modo originale per non trovare dell'acqua, trovare il nostro oscillatore locale, sul
coperchio ferro sigillata
L / H è con DUE vite servono per trovare
la frequenza di taratura. Come detto, nel
LNB ci sono, due viti di taratura fig1, dunque due
oscillatori locali; a questo punto dobbiamo capire quale
si dovrà andare a modificare, accanto alla vite di
taratura, si vedono due lettere L - H , che indicherà l'oscillatore
per la banda alta
(H = 10.600MHz) e bassa (L = 9.750
MHz) |

Proprio questo sarà il problema principale per
tutti coloro che intendano modificare un LNB, cioè
quello di poter disporre di un segnale di un ponte ATV,
oppure un generatore di segnale, o un analizzatore di
spettro, oppure un trasmettitore sui 10Ghz tarato sulla
banda, con un semplice diodo
Gunn come descritto sul mio articolo in
queste pagine. Il nostro obiettivo è quello di
abbassare la frequenza dell'oscillatore locale, in modo
tale da abbassare di circa 400 MHz.
Dobbiamo dunque essere in grado di verificare da un
frequenzimetro adatto sui 10G ad un lettore, o altro sorgente. In
totale mancanza di strumentazione, che non avendo a
disposizione possiamo tenere una
parabola puntata su un
Beacon, con il nostro ricevitore già impostato sulla
frequenza da noi, quella del ponte ATV. C |

Ora che abbiamo capito quale modificare, passiamo
alla parte operativa: agire con cura le vite intorno al
LNB aprire stare attenti ad non rovinare interno, dei
suoi elementi, troverete proprio sotto la vite di
taratura un disco ( DRO ) che risulta attaccato al
circuito stampato con un punto di colla, il DRO
dell'oscillatore di banda bassa.
Ora, il
concetto è questo: lo spessore del DRO è fondamentale
per la frequenza. Come vedrete, il DRO della banda alta
è meno spesso di quello per la banda bassa e ciò
equivale a dire che più è alto è lo spessore del DRO, è
più è bassa la frequenza
dell'oscillatore, un DRO per i 9750 MHz
(versione originale) misura circa 2,8 mm. Un DRO
modificato per la banda radioamatori risulta essere di
circa 3,0 mm. compreso la pastiglia.
Fate attenzione a non mettere colla tra i
due DRO, altrimenti non continuità di risonanza.
Il modo migliore è quello di porre al punto centrale del
bullone, con cura trovare prima la posizione come
dovrebbe essere depositato sul bullone di taratura,
ricordarsi di limare la parte sopra del bullone.
D |
P er impostare la frequenza
amatoriale, possiamo usare un
pastiglia da 5,6pF del tipo rotonda come si vede sulla (
figura ), con una goccia di
ATTAK, sopra al bullone
grattare un pò sula vite, il condensatore della capacita
di 5,6pF ha la facciata di stagno ove si salda sui
circuiti, noi nei due lati del
stagno, prima di tutto dobbiamo grattare con
carta smeriglia fino a togliere lo stagno della pastiglia,
dopo ciò passiamo al bullone, tirando via un pò di laminato, riportare com'era prima
il bullone invitare di 3 mm è trovare in modo che la
pastiglia sia centrata, dunque si aumentare lo spessore
del DRO, Si può utilizzare anche un DRO da
recupero da un LNB fuori uso limare fino arrivare ad
un spessore di 2 mm, sotto si vere
il risultato come si nota sulla foto la pastiglia
al centro al bullone, dopo incollata circa 5 minuti
dopo, svitare la vite fino ad un certo limite di non
sforzare prima che si stacca, svitare leggermente
fino al limite. E

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Ora non ci
rimane altro che facendo qualche prova con la nostra
emittente precedentemente sintonizzata, ovviamente la
frequenza dovrà risultare più bassa di circa 450 Mhz. Se
abbiamo diminuito l'oscillatore di 450 Mhz, la frequenza
risulterà più bassa regolando con attenzione non
sforzare le vite con molta cura invitare fino a
trovare la frequenza di lavoro 10.300 /
10.500 F
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I n totale mancanza di strumentazione, nota
precedente. Una volta
sintonizzata l'emittente, possiamo delicatamente
spostare la vite che ci sembra più opportuna, se il
video scompare, un segnale di un beacon,
avete trovato la frequenza e l'oscillatore
giusto.
Ricordatevi di spegnere sempre il ricevitore,
visto che arrivano 13+ Volt al convertitore ed è facile
mettere in corto qualcosa nel montare e smontare
la nostra scatola. G
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Dopo aver trovato la frequenza che interessa,
chiudere bene con silicone il coperchio in origine,
dobbiamo dunque raggiungere una frequenza intorno ai
9.400 MHz, secondo la formula: 9400 + Freq.
oscillatore = 1086, Freq. minima
ricevitore (10.486 Freq. minima radioamatori
) sta voi dove deve lavora LNB di
Ricezione modificato H
A questo punto
il vostro LNB é modificato e potete rimontarlo, curando
particolarmente la sigillatura per evitare che entri
umidità (parecchi LNB che abbiamo modificato si sono
bruciati a causa di infiltrazioni di acqua).Se avete un
ponte ATV in zona potete usarlo per effettuare la
taratura fine girando la vite di sintonia dell’LNB. Se
volete fare una taratura migliore leggete il seguito!
http://www.qsl.net/iw2bc/lista_lnb.html
In genere i primi sono modelli tutti
identici, ma marchiati in diverso modo: ne abbiamo presi
alcuni marchiati con altre marche. Anche i
modelli nuovi marchiati Cambridge hanno sempre
funzionato ottimamente
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Per finire, qualche ulteriore piccolo consiglio,
molti avranno difficoltà di tarare un LNB non avendo la
strumentazione, di adattare la frequenza esatta per la
banda amatoriale. Sappiate che, nelle grandi città, sono
presenti moltissimi segnali a livello terrestre,
dunque potreste anche cercare un riferimento televisivo,
oppure provare in zona un beacon, che possiate trovare
la frequenza esatta del vostro LNB, oppure trovare
un corrispondente che abbia un trasmettitore sui 10G,
oppure della apparecchiature
adatte, oppure chiedere ha Roberto
I2ROM lui li modifica già da tempo con ottimi risultati.
Non tutti gli LNB che abbiamo provato
a modificare in questo modo hanno funzionato
correttamente. In particolare abbiamo avuto problemi con
i modelli più vecchi e con alcuni di quelli nuovi. Per
indicazione, abbiamo visto che quelli con due pastiglie
di colore viola forate al centro e montate su dei
supporti bianchi hanno sempre funzionato al primo colpo.
Quelli con due pastiglie di colore diverso (una bianca e
l’altra marrone), hanno funzionato con difficoltà o non
hanno funzionato per niente.
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