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Generatore di Funzioni con MAX038 |
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Il circuito Come si capisce dal data-sheet (www.maxim.com), il MAX038 può funzionare con un numero veramente esiguo di componenti intorno, ma volendo fare un circuito versatile come deve essere un generatore da laboratorio è necessario aggiungere qualche blocco.
Non si è ritenuto opportuno alimentare il generatore detto di sincronismo che permetterebbe di avere sul piedino 14 (SYNC) un'onda quadra con tempi di salita molto bassi a livelli TTL per evitare che le spurie generate da questi fronti andassero a sporcare l'uscita principale. La regolazione della frequenza non è per nulla lineare con la rotazione del potenziometro, come del resto in tutti i generatori che sfruttano un principio di funzionamento simile a quello del MAX038: con un potenziometro logaritmico si corregge in parte questa non linearità, o almeno alla mano risulta piú gradevole. Per ottenere questa linearizzazione occorre però collegare il potenziometro in modo che la frequenza cresca ruotando in senso antiorario, il che è piú fastidioso della non linearità: ognuno scelga secondo le sue preferenze, o lineare ma arrovesciato o crescente in senso orario ma molto non lineare. Riguardo al principio di funzionamento del MAX038, benchè i data-sheet non lo dichiarino esplicitamente, dovrebbe trattarsi del ben collaudato metodo integratore-comparatore e rete formatrice della sinusoide, per cui si rimanda a [3] dove è descritta questa struttura molto accuratamente; viene lí presa in esame una realizzazione discreta, ma concettualmente le differenze dovrebbero essere irrilevanti. Figura 1: Schema elettrico GEN038
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