30th ANNIVERSARIO DEL GEMELLAGGIO

1968-1998 SASSO MARCONI-HELSTON

I rapporti di Gemellaggio fra i Comuni di diversa nazionalità ebbero un grande sviluppo attorno agli anni '60, quando la divisione del mondo in blocchi militari contrapposti fra Est (patto di Varsavia) e Ovest (patto Atlantico) assunsero una forma preoccupante e lacerante, intensificando la politica del riarmo convenzionale ed atomico e l'aggressione o repressione della politica militare contro i popoli impegnati nella conquista della loro indipendenza nazionale. Tutto questo sembrava avere come unico sbocco, una nuova guerra mondiale condotta con armi atomiche.

I Comuni, preoccupati del pericolo, lanciarono l'iniziativa di costruire una "diplomazia dei popoli" che superasse i limiti della "diplomazia dei governi".

Di qui l'invito ad intraprendere rapporti di amicizia e di gemellaggio con Comuni di altre nazioni.

Per noi l'occasione si presentò al Congresso Mondiale delle Città Gemellate, voluto dalla Federazione Mondiale, che si svolse ad Aosta appunto nel 1960; congresso che rilanciò l'impegno dei Comuni e dei popoli a costruire una politica di pace e amicizia attraverso patti di gemellaggio e di fratellanza. In questo quadro il nostro Comune si mosse, assieme a tanti altri nella provincia e di Bologna città, nella ricerca di un Comune gemello, portatori come eravamo e siamo, nel nome illustre di Guglielmo Marconi.

Tornammo però da Aosta non completamente soddisfatti, in quella sede erano presenti 1000 Comuni, prevalentemente italiani, francesi, africani, pochissimi Comuni inglesi e del nord-Europa.

Avemmo tuttavia contatti con il Comune francese di Stain, sito alla periferia di Parigi, ma non si ebbe alcun seguito. La nostra ricerca andò avanti sulla base della nostra volontà e con le indicazioni che ci venivano dal libro di L.Solari "Marconi nell'intimità e nel lavoro" edizioni Mondadori 1940. In detto libro sono racchiusi studi, trionfi e glorie del grande Marconi nella conquista dello spazio, e scoprimmo Poldhu in Cornovaglia, come sede di fondamentali conquiste.

Percorremmo idealmente la strada e le tappe che, partendo da Pontecchio (primo esperimento col classico colpo di fucile nel 1895) arrivammo a Poldhu (Gran Bretagna) dove 6 anni dopo, avvenne l'eccezionale esperimento che trasmetteva un segnale attraverso L'Atlantico fino a San Giovanni di Terranova (Canadà) superando e vincendo la curvatura della terra.

Ricercando sulle carte geografiche di allora in nostro possesso, non riuscimmo a localizzare Poldhu, ma non demordemmo!

Decidemmo comunque di scrivere una lettera al Sindaco di quella Città della Cornovaglia, dicendoci; "Ci sarà pure un Sindaco"!. Ovviamente la lettera spiegava chi eravamo e lo spirito che ci animava, in seguito ci fu riferito che tale lettera finì nel cestino, anche perchè ovviamente scritta in italiano e che solo successivamente fu ripescata, tradotta e valutata.

Ricevemmo dopo molto tempo una risposta dal Comune di Helston che ci informava che Poldhu era una località di quel Comune e che in quella città esisteva un piccolo museo di cimeli marconiani e poco distante sulla scogliera, una stele a ricordo della permanenza di Marconi e dell'esperimento del 1901 (Collegamento Poldhu -San Giovanni di Terranova).

Avevamo finalmente incontrato l'interlocutore che cercavamo!

Esistevano allora più di oggi, difficoltà anche tecniche; traduzioni , autorizzazioni, valutazioni, distanza, trasporti ecc.. Oggi è tutto più facile! Un successivo scambio di lettera informò il Comune di Helston della nostra volontà di creare un gemellaggio fra i nostri comuni nel nome dell'amicizia fra i popoli e sopratutto nel nome di Guglielmo Marconi.

Ricevemmo una risposta positiva ed un invito a recarci ad Helston per approfondire e possibilmente definire, prassi e contenuti dell'atto stesso.

Informammo la Prefettura di Bologna dei contatti avuti, la quale acconsentì in via eccezzionale al nostro gemellaggio sopratutto per l'importante motivazione che sosteneva la nostra richiesta. In quegli anni gran parte delle proposte di gemellaggio vennero annullate con la motivazione di evitare spese ai Comuni. In realtà la "diplomazia dei popoli" era invisa ai governi dell'epoca.

Nacque a livello locale un interesse sempre più generale; si costituì un Comitato per il Gemellaggio, il Consiglio Comunale deliberò di accettare l'invito di Helston ad incontrarsi in quella città l'8 maggio, che per la Cornovaglia ed Helston è il giorno dei fiori, (Flora Day) una delle più grosse feste locali, e nominò il sottoscritto, allora Sindaco, il Maestro Betti Dini e l'avvocato Canova Claudio, componenti della delegazione.

Partimmo alla "Garibaldina" seguendo le istruzioni che ci aveva fornito il Comune di Helston; arrivo all'aeroporto di Heathrow di Londra, treno per la stazione Victoria, partenza dalla stazione di Paddinghton a Londra e arrivo a Truro in Cornovaglia, dove ci avrebbero attesi. Eravamo però coscienti che in materia di costumi, ma sopratutto di lingua, avevamo delle grosse lacune; nessuno di noi parlava inglese.

Arrivati a Truro un una serata buia e umida, sulla pensilina non trovammo nessuno ad aspettarci. Ci avviammo all'uscita e incontrammo un signore, che sbottonata la giacca ci mostrò una grossa catena d'oro con medaglione (erano le insegne del Sindaco, ma noi non lo sapevamo), tentò anche di parlarci in una lingua a noi sconosciuta. Rispondemmo in italiano con qualche parola in francese, un dialogo incomprensibile, fino a quando, trascorsi una quindicina di minuti, arrivarono due auto dalle quali scesero alcune persone accompagnate da un interprete (Mr. Martin) che più che italiano parlava latino. Iniziammo a capirci e a salutarci. Salimmo in macchina e ci accompagnarono all'albergo. Un altro impatto fu il senso di marcia delle auto sulla corsia si sinistra, ad ogni incrocio si aveva l'impressione dello scontro con chi veniva in senso inverso. Era per noi la prima volta.

Erano le 21,30 del 7 maggio 1968, quando l'interprete ci chiese che gli fosse consegnato il testo del discorso ufficiale che avrei pronunciato al ricevimento del Flora Day il giorno successivo. Di qui l'impegno a scriverlo subito e in stampatello perchè lui potesse capirlo e tradurlo. Lo ritirò verso la mezzanotte. Al mattino altre novità; il Flora Day, la grande festa, con la partecipazione di migliaia e migliaia di persone.

La manifestazione si svolge con qualsiasi tempo, anche con la pioggia battente; alla mattina sfilano i bambini delle scuole, sul mezzogiorno le coppie dei giovani e al pomeriggio le persone anziane formano i rispettivi cortei con alla testa il Sindaco e la banda musicale e tutti attraversano la città al suono dell'inno tradizionale del Flora Day. Una festa eccezzionale, bellissima con la sentita partecipazione dei cittadini.

Al ricevimento, durante il pranzo, ci attendevano ancora altre sorprese.

Nella sede del Consiglio Comunale, dove l'accesso è regolato dall'annuncio (dopo il classico colpo di bastone col pomo) fatto dal Segretario Comunale con la parrucca bianca , l'ingresso del Sindaco di Sasso e di Helston fu applaudito da tutti i presenti, fra i quali i Sindaci dei Comuni della Cornovaglia. Era presente anche la moglie del sindaco di Helston, anch'essa con il collare d'oro con medaglia,secondo la loro tradizione.

Fu verso la fine del pranzo che il Sindaco di Helston diede il benvenuto alla delegazione di Sasso e ci invitò a parlare.

In quella occasione ringraziammo per l'ospitalità ed avanzammo solennemente la proposta di gemellaggio in nome dell'amicizia fra i popoli, ma sopratutto nel nome del grande scienziato Guglielmo Marconi che con i suoi studi, esperimenti e successi ottenuti sopratutto a Pontecchio e a Poldhu, univa i nostri Comuni, i nostri Paesi e rappresentava un forte legame culturale e storico per le nostre città.

La proposta fu avanzata ad un auditorio attento, che dopo la traduzione scattò in un caloroso applauso che non potremo mai dimenticare. In serata la festa del Flora Day si concluse in un prato verde, con lo scambio dei doni e l'impegno a rivederci il giorno successivo per il proseguimento dei colloqui e la visita alla città e ai luoghi marconiani. E così fu; alla mattina visitammo il museo, poi ci accompagnarono alla stele di Poldhu, sulla quale commossi abbiamo posato una corona di fiori e successivamente ci recammo all'albergo dove Marconi soggiorno per lunghi periodi, infine definimmo le visite che avremmo completato il giorno successivo; Penzace, Land's End, Falmouth.

Nel pomeriggio assistemmo ad un altra manifestazione per noi curiosa, l'elezione di 2 Consiglieri Comunali. Il Consiglio Comunale di Helston non scade mai, si rinnova con l'elezione di 2 Consiglieri ogni anno su 4 candidati che si presentano. Comunque vada, chi vince e chi perde, deve andare sul balcone del Comune a pronunciare un discorso, anche se non c'è nessuno ad ascoltare.

Il Comune di Helston è formato principalmente da due città,Helston e Porthleven. l Sindaco viene indicato alternativamente da Helston e da Porthleven ogni due anni.

La nostra proposta fu accettata e ci lasciammo con l'impegno di preparare l'atto solenne che si sarebbe concretizzato nell'ottobre successivo durante le giornate di Marconi con la testimonianza del Presidente della Fondazione Marconi, onorevole Giovanni Elhan , e alla presenza della signora Marchesa Cristina e Principessa Elettra Marconi, rispettivamente moglie e figlia di Guglielmo Marconi.

La firma avvenne il 5 ottobre 1968, nella sede del vecchio Municipio di Sasso Marconi.

Da allora sono trascorsi 30 anni. La stessa partecipazione solenne di presenze e testimonianze doveva ripetersi nel 1973, con l'aggiunta del Presidente della Regione Sig. G. Fanti in occasione del 5° anniversario del Gemellaggio e l'inaugurazione della nuova sede comunale.

Il Gemellaggio è riuscito nel tempo, perchè cementato nel nome di Marconi e dalla volontà di tanti protagonisti; Associazioni culturali, sportive, ricreative diverse, amministratori, collaboratori, dipendenti comunali, interpreti, cittadini, ragazzi, studenti, sportivi, persone adulte e in particolare tante mamme che anno ricevuto e accudito nel migliore i ragazzi di Helston, così come le mamme inglesi hanno ricevuto e accudito i ragazzi di Sasso.Questi in occasione degli scambi culturale, che continuano fra le due città, hanno imparato una lingua, conosciuto coetanei, amici per sempre anche se distanti, con costumi e tradizioni diverse che contribuiranno a mantenere una profonda amicizia tra Sasso Marconi ed Helston.

Fra tutti questi ritengo doveroso segnalare l'attività del Circolo Filatelico di Sasso, per la continuità di iniziative con mostre, stampe e pubblicazioni, ha contribuito in questi anni a valorizzare l'opera Marconiana e il gemellaggio .A tutti, nessuno escluso, va il mio ringraziamento e il pensiero corre commosso a quanti non esistono più, ma che ricorderò per sempre.

Il gemellaggio prosegue e durerà ancora nel tempo! Anzi l'auspicio è quello che diventi a tre città: Sasso Marconi, Helston, San Giovanni di Terranova, per completare il percorso marconiano. Agli amici di Helston, va la mia perenne riconoscenza per aver voluto, il 7 maggio 1977, conferirmi la Cittadinanza Onoraria.

MARIO CORALLI

Tratto dalla rivista SASSO '98-Del Circolo Filatelico "G. Marconi"
Mario Coralli fu Sindaco di Sasso Marconi dal febbraio 1965 al giugno del 1974.

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