Some other theory on IEK antenna :

Inductance tapping will be described better by means of distances s from the origin O (curvilinear abscissae) which represents real numbers, rather than the integers n1, n2, etc. ; we could demonstrate the existence of one, and only one, point  where at a given frequency f phasing is correct to generate an electromagnetic field whose intensity |S (f, s1)| is maximum,

max |S (f, s1)|

min SWR (f, s1)

where S = (1/ m0 e0) D L B = c2 D L B = E L H  on the air er = mr =1 , being 1/ m0 e0 = c2  , and c the speed of light

represents the Poynting vector relative to the radiated field.

 

 Ulteriori considerazioni teoriche sull’antenna IEK :

Facendo concettualmente riferimento ad un induttore variabile, parlare di prese con numeri interi n1, n2 etc. di spire sarebbe riduttivo, pertanto sarebbe preferibile riferirsi ad ascisse curvilinee : cioè alle distanze delle prese, misurate nel senso della lunghezza del filo, lungo l'avvolgimento ; infatti la presa che massimizza i valori, può cadere in un punto qualsiasi dell'avvolgimento, non necessariamente posto a numeri interi ma anche anche frazioni di spira. Sia pertanto s l'ascissa curvilinea lungo l'avvolgimento, avente sufficiente lunghezza complessiva s3, dato l'intervallo di frequenze F= [f1, f2] convenzionalmente assunto (in base ad altre considerazioni ed a meno di n dB) come operativo per l'antenna IEK, si può affermare (e potrebbe dimostrarsi analiticamente) che per ogni frequenza il cui valore f sia contenuto nell'intervallo [f1, f2] esiste un punto dell'avvolgimento di ascissa s1, ed uno solo, in cui applicare la presa di modo che i rapporti di fase tra corrente e tensione siano quelli attesi, tali da massimizzare il campo irradiato S.

In breve :

max |S (f, s1)|

min SWR (f, s1)

 

con :

f = w /2p

S = (1/ m0 e0) D L B = c2 D L B = E L H  vettore di Poynting relativo al campo irradiato (nell’aria, ove er = mr = 1)

1/m0 e0 = c2  , c la velocità della luce

D e B , E ed H , vettori costantemente ortogonali tra loro, pulsanti con cos(w t +j )

dimensioni di S espresso come prodotto c2.D.B  [Watt/ m2]                             

[S]= [c2.D.B]= [m/s]2 . [C/m2] . [Wb/m2]= [C. Wb/m2. sec2]= [C. Nm/Am2. sec2]= [C.N/(C/sec)m. sec2]= [N/m. sec]= [(J/m)/m. sec]= [J/sec. m2]= [W/m2]

(espresso anche come prodotto E.H)  [S]= [E.H]= [V/m] . [A/m] = [W/m2]            

dimensioni di c  [m/sec]

[c] = 1/[m0 e0]1/2   =  1/[N/A2]1/2 [C2/Nm2] 1/2 = 1/ [N.C2  / A2 . Nm2] 1/2 = 1/ [C2 / (C/sec)2 m2] 1/2  = 1/ [sec2 / m2] 1/2 = [m/sec]

rapporto dei moduli |E| / |H| = k = 377                [V/m] / [A/m] = [V / A] = [R]      [Ohm]

[D] = [C/m2]

[B] = [Wb/m2]

[E] = [V/m]

[H] = [A/m]

[e0] = [F/m] = [C2/Nm2]

[m0] = [Wb/Am] = [N/A2] = [H/m]

s1 < s3

s1 ¹ s2

s1 = lunghezza OA misurata lungo la circonferenza della spira

s3 = lunghezza OC misurata lungo la circonferenza della spira

 

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