Indietro
Indietro

 

Esercitazione PIPELINE  2001

6 ottobre 2001

Esercitazione provinciale di collegamento radio
sul tracciato dell'oleodotto transalpino

 

 

PREMESSA

La sezione ARI di Trieste, tramite la propria struttura di protezione civile denominata "ARI - Radiocomunicazioni Emergenza" fa parte integrante delle forze di protezione civile che a livello nazionale e locale sono utilizzate in caso di emergenza. In particolare l'ARI � utilizzata dal Ministero dell'Interno quale rete radio alternativa di emergenza per le comunicazioni tra le prefetture e le sedi ministeriali centrali dello stesso Ministero dell'Interno e del Dipartimento della Protezione Civile. A tale scopo sono presenti presso tutte le prefetture italiane delle apparecchiature radio a disposizione degli operatori dell'ARI. 

Conformemente alle previsioni del "piano provinciale di protezione civile" della provincia di Trieste, l'ARI effettua anche servizi radio dalla prefettura verso eventuali C.O.M. (Centri Operativi Misti) che di volta in volta potrebbero essere costituiti presso i comuni. A tal fine sono gi� installate delle apposite antenne in alcune sedi comunali. 

L'addestramento degli operatori viene garantito da alcune prove radio nazionali, disposte dal Ministero dell'Interno, e da prove regionali, bimestrali, disposte dal Commissariato del Governo del Friuli Venezia Giulia, per la verifica della rete radio delle prefetture regionali.

La Sezione di Trieste svolge inoltre in modo autonomo delle prove radio "esterne" con il dislocamento degli operatori aderenti all'ARI Radiocomunicazioni Emergenza in localit� della provincia, in modo da verificare sia la copertura radio provinciale, che l'attitudine dei singoli all'utilizzo in emergenza delle apparecchiature in dotazione. 

SCENARIO ADDESTRATIVO

E' stata rilevata una grave situazione di rischio su una sezione dell'oleodotto transalpino della S.I.O.T.; Secondo i protocolli operativi vigenti, l'intervento diretto spetta ai VV.FF. con l'ausilio del personale tecnico aziendale. Ipotizzando per� la necessit� di creare sul luogo dell'evento un posto avanzato di coordinamento, in contatto diretto con la prefettura, considerata anche la mancanza di copertura telefonica cellulare della zona interessata (dovuta a guasto sulla linea telefonica aerea) viene richiesta l'attivazione di una postazione radio dell'ARI. Viene pertanto indirizzato sul posto un operatore radio che dovr� operare esclusivamente dalla propria auto, senza necessit� di installazione di antenne esterne. 



AVVERTENZE PER GLI OPERATORI

Per evitare inutili allarmismi alla popolazione, a pochi giorni dai noti fatti di New York, gli operatori hanno utilizzato i loro veicoli personali, privi di alcun simbolo visibile di protezione civile, senza l'utilizzo di divise o segni personali di riconoscimento, posizionandosi sempre nelle immediate adiacenze del tracciato dell'oleodotto, nelle postazioni via via assegnate, ma senza mai posizionarsi sopra detto tracciato. La stessa effettuazione dell'esercitazione � stata mantenuta riservata sia tra gli operatori che nei riguardi degli organi d'informazione. Gli operatori hanno solo avuto un preavviso generico 12 ore prima dell'inizio delle operazioni, anche per verificare la forza disponibile il sabato mattina, giornata che per alcuni � lavorativa. Solo all'inizio della prova sono state comunicate via radio le destinazioni dei vari equipaggi.


L'AREA INTERESSATA 

E' stata interessata alla prova tutta la provincia di Trieste, con postazioni che sono state raggiunte dagli operatori dell'ARI su disposizioni impartite via radio dal Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) della prefettura. A cominciare dal Pontile SIOT (postazione situata nell'adiacente via Errera), fino all'intero perimetro dell'area di stoccaggio di San Dorligo della Valle, per proseguire lungo il tracciato dell'oleodotto fino al confine della provincia, a Medeazza.

Inoltre � stata fatta una verifica particolareggiata della zona attorno allo scalo ferroviario di Villa Opicina, interessata a possibili gravi incidenti a causa delle ferrocisterne in transito.


COPERTURA RADIO

La copertura radio � risultata ottimale su tutto il percorso dell'oleodotto. Sono state fatte delle prove utilizzando sia il ponte radio ripetitore dell'ARI situato a Chiampore (Muggia), che le frequenze dirette in VHF e UHF, ovviamente quest'ultima con le limitazioni fisiche imposte dall'altissima frequenza utilizzata.

La copertura per ogni singola postazione � visibile dalla tabella allegata


CRITICITA'

L'unica zona con problemi di collegamento radio, peraltro esterna al tracciato dell'oleodotto, � risultata lo scalo ferroviario di Opicina, che per l'orografia del territorio viene a trovarsi in una depressione rispetto al terreno circostante ed al ciglione carsico in generale, tanto da non permettere all'operatore presente l'attivazione del ponte radio di Chiampore. Risultavano possibili solo le comunicazioni "in diretta" su frequenze sia VHF che UHF e con l'utilizzo di un nuovo ponte ripetitore in UHF sperimentale (in attesa dell'autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni).


NOMINATIVO POSTAZIONE ripetitore
 R0
145.450 433.450 ripetitore
 RU 1
IV3LNQ PREFETTURA DI TRIESTE - Capomaglia frequenze in diretta        
IV3QBL PREFETTURA DI TRIESTE - Capomaglia ponti radio        
IV3DYS PONTILE SIOT (via Errera - ex Esso) 5--9 5--9 5--9 5--9
IV3CJT BRISTIE 5--9 5--9 NO NO
IV3KAS SISTIANA 5--9 5--9 NO NO
IV3AJZ OPICINA FERROVIA LATO OVEST NO 5--5 5--7 5--9
IW3QPM SGONICO 5--9 5--9 5--5 NO
IV3IBZ PADRICIANO 5--9 5--9 5--5 5--9
IV3CMW SAN DORLIGO DELLA VALLE 5--9 5--9 5--7 5--9
IV3CJT S.CROCE 5--9 5--9 NO NO
IV3KAS VISOGLIANO 5--9 5--9 NO NO
IV3AJZ OPICINA FERROVIA LATO STAZIONE NO 5--5 5--7 5--9
IW3QPM SALES 5--9 5--9 5--5 NO
IV3IBZ GROPADA 5--9 5--9 5--5 5--9
IV3CMW BAGNOLI DELLA ROSANDRA 5--9 5--9 5--7 5--9
IV3KAS AURISINA 5--9 5--9 NO NO
IW3QPM GABROVIZZA. 5--9 5--9 5--5 NO
IV3CMW MATTONAIA 5--9 5--9 5--7 5--9
IV3KAS MEDEAZZA 5--9 5--9 NO NO

 


 

Indietro Home page ARI RE