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AUTOCOSTRUZIONI
VERTICALE DA SPEDIZIONE by IK8TWP L'estate ormai � lontana e con essa per me l'ultimo eco delle fortunate spedizioni in IJ7/... Si controlla l'attrezzatura e si ripara ci� che si e' rotto nella concitazione dei preparativi e delle partenze. Nuove idee girano nella mente pensando alle prossime occasioni ed amorevolmente le mani ripongono la stazione portatile nella sua custodia. Ho rimontato la verticale sul terrazzo perch� con lei non e' finita. Ormai da due anni continua ininterrottamente lo studio di un modello funzionale che renda nel modo pi� agile possibile le nostre imprese. Gli obiettivi non sono cambiati: il peso, la non ossidabilit� delle parti, il pratico montaggio senza attrezzi, il piccolo ingombro una volta riposta. Un guadagno molto vicino alle aspettative da manuale ed un basso angolo di irradiazione con l'istallazione sul pelo dell'acqua sono il necessario perch� il progetto conservi la sua validit�. Si tratta di uno stilo in alluminio lungo 5,40 m con bobina di accordo alla base. Un classico! L'antenna funziona in quarto d'onda caricato sui 40 m. Spostandosi tra le spire di base con una pinzetta mobile (va bene una di quelle di metallo che una volta si usavano per agganciare le tende in casa) l'antenna risuona anche in 20, 15, 10 m. Ovviamente si coprono anche le wark. La particolarit� del radiatore per� risiede nella costruzione della bobina di base. In un'antenna siffatta la corrente che scorre sul carico alla base e' piuttosto elevata poich� l'impedenza e' bassa. Si corre il rischio di perdere cos� una considerevole potenza e di andare in "aria" con quel poco che rimane. Certo il basso angolo di radiazione ed il pelo dell'acqua come radiale ideale rendono l'antenna ottima per l'uso in spedizioni. Ma perch� perdere tanta potenza? Una grossa bobina pesa molto ed inoltre il rame ossida in mare immediatamente rendendo il tutto inservibile. Ho trovato la soluzione utilizzando del tubo di alluminio da 0,8 cm che normalmente serve per i circuiti di refrigerazione industriali. E' molto duttile e, utilizzando una scatola tonda (contenitore del caff� da 250g.) dal diametro di 10 cm e' molto semplice realizzare una bobina di circa 15 spire. Poich� le correnti RF interessano notoriamente la superficie dei conduttori, non risulta necessario lavorare su alluminio pieno che sarebbe ovviamente pi� pesante. Alla fine del lavoro ho ridotto quasi a zero la resistenza di perdita verso terra che in questo caso e' la superficie del mare. in tali condizioni l'impedenza reale dell'antenna e' data dalla somma della componente resistiva (in condizioni di risonanza) e da una parte reattiva (anche a causa della bobina di base). L'impedenza risultante e' comunque un po' pi� alta di quella voluta di 50 ohm ed occorre innanzi tutto utilizzare almeno una ventina di metri di cavo di trasmissione per sfruttare l'intrinseca capacit� del cavo e variare opportunamente la lunghezza dello stesso per trovare lungo la linea un punto con basso rapporto di stazionarie. Con un accordatore sul posto tutto per� diventa pi� semplice. Le condizioni di prova durante le continue modifiche sono molto vicine al modello ideale. Alla fine di questa estate che ci ha visto noi impegnati sul campo o per dir meglio sulle isole del nostro amato sud, ho lasciato alla mia partenza per Napoli una delle due antenne verticali che avevo portato per l'occasione. Quella che e' tornata in dietro con me e' stata subito modificata per somigliare il pi� possibile all'altra che e' rimasta al TEAM. Le due antenne sono continuamente in uso. L'una continua ad accompagnare i cari amici sulle isole in zona sette e l'altra dal mio terrazzo della casa di Napoli li collega confrontando di volta in volta le continue modifiche che apportiamo. L'ultima e' nata in casa di Piero IK7VJX. Aggiungere un cerchietto in punta ha abbassato la frequenza di risonanza dell'aereo rendendo pi� funzionale la bobina di base che per la verit� era venuta un po' corta. Una soluzione del genere rende la corrente che scorre lungo lo stilo del radiatore pi� uniforme ed abbassa ulteriormente l'angolo di radiazione. Prontamente ho modificato quella di Napoli aggiungendo in punta quattro radialini in alluminio da 0,4 cm lunghi 30 cm. I risultati sono stati anche migliori. Perch� tendere ad ottenere un diagramma con basso angolo di radiazione? E' presto detto! Durante i collegamenti da isola, avere un'emissione che corre il pi� possibile parallela alla superficie del mare agevola i difficili collegamenti a corta distanza che avvengono per comunicazione diretta. Allo stesso modo, con pochi salti di riflessione si riesce a collegare il Nord dell' Italia e soprattutto l'Europa con segnali apprezzabili. Per i collegamenti a distanza intermedia basta alzare l'antenna dal pelo dell'acqua, magari su di un paletto. Provare per credere. Funziona!
73 - IK8TWP - Mimmo Ganci
NB: l'articolo di Mimmo IK8TWP risale all'attivit� HF svolta sulle isole del Salento (estate del 1997).
- All'amico fraterno e in rispetto della sua memoria Piero IK7VJX.
UNA TRISTE NOTIZIA : IK8TWP MIMMO GANCI - SILENT KEY -
La triste notizia dell'improvvisa scomparsa del caro Mimmo, IK8TWP, ha lasciato intorno a noi un grande vuoto. Tra le varie lettere di Mimmo che conservo con cura, vi e' una in particolare in cui mi chiedeva un parere su una bozza per un articolo da pubblicare su R.R. Sentito il mio parere mi disse che doveva stringere un po' nel contenuto. Questo articolo da lui volutamente dimenticato in qualche cassetto, forse per eccesso di modestia, sono convinto che vi interesser�.
GRAZIE!!! MIMMO
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