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UN TASTO ....NIENTE MALE

il tasto nel mio shack

Era da un po' di tempo che l'idea di affiancare al mio verticale un bug elettronico si affacciava sempre più spesso nella mente; ed ogni volta, puntuale, sfogliavo le varie riviste alla ricerca di qualche progetto semplice ed efficiente: trovavo solo articoli in cui venivano presentati dei bug da vetrina curati in ogni particolare non realizzabili però da chi, come me, può disporre al massimo di un trapano; così rimettevo le riviste a posto sperando di trovarne uno alla prossima fiera sul banco dell'usato; e con questa speranza ho realizzato la parte elettronica (un keyer Iambic), quella che genera i punti e le linee, che però è finita nella scatola dei progetti incompleti per parecchi mesi.
Un giorno, però, sono venuto in possesso di alcune vecchie R.R. e sfogliandole........BINGO! Se quindi vi interessa un bug semplice, economico e realizzabile con materiali comunissimi allora continuate a leggere; se credete invece che non sia possibile avere un tasto efficiente con così poco.. leggete lo stesso: cambierete idea. Io l'ho realizzato con ciò che avevo in cantina, nulla vieta di usare altri materiali.
Dunque ecco i materiali usati :
- Barra Filettata diam. 8mm (altri diametri vanno bene);
- Dadi e rondelle diam. 8mm (circa 7);
- Dadi + bulloni + rondelle diam. 3 mm (una decina);
- Un po' di vetronite (indifferentemente ad una o due facce), diciamo 10 x 10 cm (ne avanza);
- Un distanziatore in ottone per circuiti stampati (sostituibile con un po' di vetronite doppia faccia);
- Due dadi in ottone, sostituibili con due contatti per relè;
- Un pò di molle recuperate da alcune biro, costruibili con un po' di filo di acciaio armonico (tranquilli, si trova in tutti i negozi di ferramenti) (a dir la verità si potrebbe pur fare a meno delle molle ma aiutano molto nelle regolazioni finali);
- Un pezzo di profilato (ferro, alluminio o qualsiasi altro materiale) (rettangolare quadro, a C o altro);
- Due "copri-slot" per computer (quelle fascette metalliche poste dietro i PC ); queste non si vendono: ve le regalano! (sostituibili comunque con della vetronite o bacchette in plastica);
- Un po' di buona volontà;

Leggendo questo, qualcuno potrà essere assalito dal dubbio: "ma funzionerà veramente?"; garantisco!
Inizialmente doveva essere solo una cosa temporanea,da sostituire in breve tempo con un bug commerciale; adesso non ho più la minima intenzione di comprarne uno!

Dunque il profilato metallico serve come culla per reggere le paddle: per questo se riuscite a trovarlo a "C " è meglio, altrimenti, nel caso di profilato quadro o rettangolare, dovete eliminare la faccia superiore; io avevo in cantina uno spezzone di profilato rettangolare 8x4 cm di spessore 5 mm e lungo 20cm; l'ho prima accorciato fino a portarlo a 11 cm, poi l'ho segato longitudinalmente eliminando la facciata superiore fino a ritrovarmi con un profilato a C (facendo uso solo di un piccolo seghetto per ferro!).
Con una lima ho smussato i bordi, quindi con un trapano con spazzola metallica l'ho lucidato (una leggera passata con carta vetro va altrettanto bene) (Vedi Figura 1).

A questo punto passiamo alle paddle: ho utilizzato due "copri-slot" per computer solo perché non avevo voglia di tagliare la vetronite; questi misurano circa 120x20x 8 mm e sono metallici; li ho sovrapposti ed ho praticato un buco di diam. 8 mm a circa 15 mm dall'estremità; attraverso questo passerà la barra filettata che servirà a fissarli sulla culla metallica; ho anche effettuato un altro buco accanto, solo per renderli più elastici, ma non è poi così necessario.
Ho quindi praticato sulla culla due fori (diam 8mm.) ad una distanza di circa 15mm dall' estremità da una parte all'altra, attraverso i quali passerà la barra filettata che reggerà le paddle (che verranno bloccate con dei dadi e rondelle); le paddle vere e proprie sono realizzate sempre con vetronite (asportare totalmente il rame); sono di forma trapezoidale e fissate con un dado + bullone passante; chi ha la possibilità può realizzarle in plexiglas o legno, rendendole esteticamente migliori (Vedi Figura 2).

Per i contatti ho tagliato due spezzoni di vetronite ad una faccia 20 x 30 mm asportando parte del rame; ne ho poi tagliati altri due simili da usare come isolatori asportando del tutto il rame. A questo punto li ho montati sulle paddle come "sandwich" bloccandoli con due bulloni passanti ( diam 3 mm.) ciascuno, a circa due cm dall'estremità libera (questo spazio servirà per montare le paddle); un terzo foro (nel centro della vetronite, dove abbiamo lasciato il rame), servirà per i contatti veri e propri; questi sono realizzati facendo passare attraverso tale foro un comune bullone zincato diam. 2,5 mm fissato dalla parte opposta con un dado in ottone (per migliorare la conducibilità); i dadi ovviamente si trovano nella parte interna delle paddle, uno di fronte all'altro.
Su una base in vetronite (meno male che esisti tu !!) 50 x 50 mm circa ho inciso due piste rettilinee più la pista di massa: al centro fisseremo l'isolatore esagonale per C.S. in ottone (o un pezzo di vetronite doppia faccia) collegata a massa, che servirà per i contatti: credo che le foto valgano più di mille parole.
A questo punto ho fissato tale basetta sulla culla con 4 bulloni posti ai 4 angoli (leggermente sollevata dalla base della culla stessa) (Vedi Figura 3); nella parte anteriore della culla, vicino ai contatti, ho praticato due fori (uno per lato) attraverso i quali ho fatto passare due bulloni abbastanza lunghi (4 cm, diam 4 mm, ma dipende dal profilato che avete usato per culla) che servono per la spaziatura tra i contatti; questi vengono regolati e bloccati con sistema a dado e controdado; sempre su questi bulloni è presente un altro dado che serve per regolare la pressione di una molla (infilata sul bullone stesso);

Con il sistema da me adottato è possibile variare la spaziatura tra le paddle mediante la barra filettata da 8 mm (spaziatura da fissare a proprio piacimento ed una volta per tutte), la spaziatura tra i contatti mediante i due bulloni sopra descritti (e che è possibile variare in ogni momento) ed infine la "durezza" della manipolazione mediante le molle presenti sui bulloni da 4 cm; inizialmente avevo previsto un'altra molla all'interno, che si opponeva alla chiusura delle palette che ho poi eliminato perché non necessaria (basta infatti divaricare leggermente le paddle verso l'esterno per conferire loro quella elasticità simile ad una molla); per la spaziatura tra le paddle ho scelto una distanza di 12 mm, raggiunta interponendo tra queste, sull'asse che le sostiene, un dado più alcune rondelle; per il bloccaggio delle stesse consiglio di usare rondelle "a zig-zag"(mi perdonino gli esperti in materia !) che evitano rotazioni indesiderate;

download l'articolo completo sul keyer jambic

Download Articolo completo sul Keyer Jambic

La culla è stata fissata con 4 bulloni ad una scatola in metallo contenente anche la scheda elettronica e la pila; dal pannello frontale fuoriescono le paddle ed un potenziometro per regolare la velocità (Vedi Figura 4); nel retro ci sono tre jack: uno per il collegamento al Tx, uno per un eventuale tasto verticale ed il terzo per interfacciarlo al PC con i programmi per contest (tipo CT ecc. ecc.) (Vedi Figura 5).

Personalmente ho speso solo 200 lire per il tasto (l'equivalente di una decina di rondelle) perché il resto era tutto...in cantina; in ogni caso, pur volendo comprare tutto il materiale, non spenderete più di 5-6 mila lire; proprio per il valore del tasto, non mi andava l'idea di spendere 15-20 mila lire per una scatola nuova così ho deciso di recuperarne una già in mio possesso anche se con alcuni fori già sul pannello.

Segnalo ora alcuni articoli apparsi su R .R. che ritengo essere interessanti;

Per la parte meccanica:

- Due tasti telegrafici R.R. 7/97 pg 25
- Aspettando il bencher R.R. 10/97 pg 22
- Tasto elettronico orizzontale R.R. 8/94 pg 23
- Provato per voi ,amanti del cw R.R.10/93 pg 39
- Dopo la copia...l'originale R.R. 8/93 pg 27
- A proposito di paddle R.R.4/92 pg 23
- Semplice paddle per tasti elettronici R.R.12/91 pg 30

Per la parte elettronica:

- Bug elettronico R.R.2/97 pg 25
- Memoria per tasto verticale R.R. 6/97 pg 20
- Un economico keyer jambic R.R. 7/96 pg 19
- Semplice manipolatore elettronico R.R. 12/96 pg 25
- C mos keyer II motorola R.R.4/93 pg 40
- Electronic keyer R.R.2/92 pg 21
- C mos keyer curtis 8844b R.R.8/90 pg 21 *
- Manipolatore elettronico R.R.9/89 pg 42
-keyer qrp R.R 12/78 pag. 1227 *
-il bug di VIU R.R. 3/82 pag. 283*
-C Mos keyer R.R. 1/82 pag 52
-Tasto elettronico della terza generazione R.R. 4/97 pag. 37
- C mos super keyer R.R. 5/96 pag 78

* = contiene descrizione sia della parte meccanica che elettronica

Se qualcuno avesse bisogno di alcuni di questi articoli, possono inviare loro fotocopie degli stessi (pse s.a.s.e + spese x fotocopie). Possibili aggiunte sono:

- Circuito per side -tone;
- rele per pilotare vecchi valvolari;
- pulsante tune ecc. ecc.

73 de iz7ath, Talino