Reti Locali FAQ - Versione 0.1 (pre-Alpha)

  • Revisore: Diego Ravarotto Ultima revisione: 27/04/1999 e-mail: ravarotto (at) igi . pd . cnr . it ( ovviamente eliminate gli spazi e sostituite ... )
  • Distribuzione:

    1. Informazioni Generali

  • 1.1. Versione
    1.2.
    Disclamer
    1.3.
    Distribuzione
    1.4.
    Appello
  • 2. Ethernet

  • 2.1. Tipi di Connessione
  • 2.1.1. 10 Base 2
    2.1.2.
    10 Base 5
    2.1.3.
    10/100 base T / Tx / T4
  • 2.2. Cavi

  • 2.2.1. Cavo Straight Thru per 10/100 Base Tx e T4 (Cavo #dritto# )
    2.2.2.
    Cavo Cross per 10/100 Base TX
    2.2.3.
    Cavo Cross per 10/100 Base T4
  • 2.3. Componenti di connessione

  • 2.3.1. Hub
    2.3.2.
    Switch
    2.3.3.
    Bridge
    2.3.4.
    Router
    2.3.5.
    BRouter
  • 3. Token Ring

  • 3.1. Componenti di connessione
  • 3.1.2. MAU
  • 4. FDDI

    5. ATM

    6. Configurare, Settare, ecc.

  • 6.1. Cos'e' il Binding?
    6.2.
    Protocolli per tutti i gusti
  • 6.2.1. TCP/IP
    6.2.2.
    IPX/SPX
    6.2.3.
    NetBEUI
  • 7. Condividere Risorse

  • 7.1. Condividere una connessione internet
  • 7.1.1. WinProxy
    7.1.2.
    WinRoute
    7.1.3.
    WinGate
    7.1.4.
    MsProxy
    7.1.5.
    Rideway
    7.1.6.
    Planet-Share
    7.1.7.
    Internet Gate
    7.1.8.
    InJoy
  • 7.2. Condividere un modem

  • 7.2.1. ModemShare
    7.2.2.
    SAPS
  • 8. Link

  • 8.1. Hardware

    8.2. Software

    8.3. Link a siti web trattanti l'argomento

    8.4. Altre FAQ sempre utili

  • 9. Bibliografia




    1. Informazioni Generali

  • 1.1. Versione
  • 18/01/1999 v. 0.0 pre-alpha release, versioni html e word 97.
    27/04/1999 v. 0.1 alpha release, solo versione html.

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  • 1.2. Disclamer

  • OGNI MODIFICA fatta al proprio o altrui sistema, riguardante la configurazione hardware e/o software, e' ESCLUSIVAMENTE A RISCHIO E PERICOLO DEL LETTORE di questa FAQ, come pure la responsabilita' delle conseguenze di tali modifiche (dato che non posso conoscere le infinite varianti dei sistemi in uso e relative necessita' di configurazione, in particolare riguardo la rete eventualmente installata). Se i computer e le connessioni da riconfigurare e/o ripristinare non sono i propri, avvertire il proprietario / responsabile per essere autorizzati ad operarvici. Questo riguarda soprattutto macchine e connessioni usate in ambito lavorativo e/o accademico, ma anche piu' semplicemente il computer non proprio ma del fratello / cugino / amico / fidanzata ecc.

    In particolare non rispondo se a causa di dette modifiche, detta donzella "muta" in ex!!! :-O

    L'autore non si assume NESSUNA responsabilita' per eventuali errori o inesattezze che possano essere presenti. Questo documento deve essere considerato frutto delle opinioni personali dell'autore e #non# una enunciazione di dogmi assoluti.

    Qualora chicchessia abbia motivo di credere che un qualche suo diritto fosse leso dalla pubblicazione presente, e' pregato di contattarmi privatamente via e-mail, ed indicarmi i punti e le motivazioni. Ogni segnalazione sarà attentamente vagliata dallo scrivente.

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  • 1.3. Distribuzione

  • Questo documento puo' essere incluso in siti Web e archivi Ftp ad accesso pubblico, nonche' inserito in raccolte su floppy o cd-rom il cui prezzo equivalga il costo del supporto e della duplicazione. Nei casi suddetti di distribuzione autorizzata, siete pregati di avvisarmi all'indirizzo e-mail riportato all'inizio, cosi' da includere l'indirizzo web o ftp nella successiva versione.

    Questo documento puo' liberamente essere copiato e distribuito purche' non vengano apportate ad esso modifiche o tagli di qualsiasi tipo. In particolare, devono rimanere le indicazioni sull'autore e sulla locazione di questo documento nel World Wide Web. Alle stesse condizioni, il documento puo' essere usato da provider come materiale distribuito ai clienti o da riviste come materiale informativo da pubblicare, possibilmente citando la fonte da cui e' stato tratto.

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  • 1.4. Appello

  • Questo documento non vorrebbe avere un approccio troppo Windows-centrico, ne' ethernet-centrico, ma a causa dell'uso prevalente da parte del suo curatore di questo s.o. e di questo tipo di rete, la situazione non puo' essere che questa.
    E' quindi gradito l'invio alla mia e-mail di ogni contributo riguardante l'argomento riguardante anche altri sistemi operativi, come Amiga, OS/2, Mac, Linux, ed in generale ogni configurazione e tipo di rete.
    In particolare, se qualcuno avesse informazioni relative ai cablaggi in fibra ottica, ben venga.

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  • 2. Ethernet

  • 2.1. Tipi di Connessione
  • 2.1.1. - 10 Base 2
  • Sul retro di ogni computer da collegare alla rete, va' posta la "T" che troverete assieme alla scheda (oppure chiedetela al vostro rivenditore, costa circa 1 €). Prendete poi due computer, e collegateli con un cavo RG58 (coassiale a 50 Ohm) ai cui capi avrete crimpato o saldato due BNC maschio a 50 Ohm. Prendete poi un terzo computer, collegatelo ai primi due con un secondo cavo, e ripetete quest’ultima operazione per ogni computer rimanente. Otterrete così un serpentone che parte da un computer, e li tocca tutti, uno ad uno. Sul primo e sull’ultimo computer di questo serpentone, avrete due posti ancora liberi, ove collegherete due terminatori a 50 Ohm (uno per computer).
    Ancora due dati tecnici da ricordare:
    • La lunghezza massima del segmento coassiale 185 metri.
    • La distanza minima tra due T è di 50 centimetri.
    • Il numero massimo di interruzioni (T) in un segmento e' di 30.



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  • 2.1.2 - 10 Base 5
  • E’ un tipo di rete oramai in disuso, veniva chiamata anche Thick-ethernet, e consisteva in un cavo tagliato sulla massima misura, al quale i computer si collegavano tramite attacchi "a ventosa", ma aveva il grosso e non unico problema, che un collegamento mal fatto, poteva mettere in crisi tutto il sistema.

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  • 2.1.3 - 10/100 base T / Tx / T4
  • E' il "doppino" con i connettori RJ45. Comunemente detta anche rete UTP, utilizza un concentratore (Hub o Switch) come centro stella, che collega i vari PC tramite cavi UTP (o STP). Se i PC sono solamente due, è possibile non utilizzare l’hub, ma collegarli direttamente tramite un cavo Cross UTP.

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  • 2.2. Cavi

  • STP e' l'acronimo di Shielded Twisted Pair, ossia cavo a coppie ritorte schermato. UTP e' invece l'acronimo di Unshielded Twisted Pair. I due tipi si differenziano dunque solo per la presenza o meno della schermatura (e quanto ne consegue, vedi la maggiore rigidita'). Per quanto riguarda i cablaggi i due tipi sono perfettamente uguali (beh, chiaramente i cavi STP utilizzano plug schermati). Se sia meglio uno o l'altro tipo lo sanno solo gli installatori esperti ed i network manager #navigati#. Come regola generale, fate cablare tutto con cavi UTP, sempreche' non stiate stendendo la rete di controllo di un forno ad induzione (ma la rete in quel caso risente dei disturbi in maniera infinitesima rispetto al monitor, e ve ne accorgete facilmente che c'e' un qualche disturbo ;o) ).
    Si deve utilizzare cavo intrecciato di categoria 3 con almeno due coppie (quattro fili) per le connessioni a 10Mbit, e categoria 5 per le connessioni a 100Mbit. Unica eccezione sono le reti instandard 100 Base T4 che possono impiegare cavi di categoria 3 ma con quattro coppie (otto fili).

    N.B. Il fatto che venga chiamata comunemente rete su "doppino", non deve indurre a pensare che per collegare i computer si possa usare del comune doppino telefonico; i cavi di cat. 3 e 5 sono perlomeno a coppie intrecciate.

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  • 2.2.1. Cavo Straight Thru per 10/100 Base Tx e T4 (Cavo #dritto#)
  • E’ il cavo che si deve usare per collegare il computer all’hub (o allo switch, o....);

    1 -> 1 bianco arancio (Coppia 2) Tx+
    2 -> 2 arancio (Coppia 2) Tx-
    3 -> 3 bianco verde (Coppia 3) Rx+
    4 -> 4 celeste (Coppia 1)
    5 -> 5 bianco celeste (Coppia 1)
    6 -> 6 verde (Coppia 3) Rx-
    7 -> 7 bianco marrone (Coppia 4)
    8 -> 8 marrone (Coppia 4)

    Tieni conto che il pin numero 1, vedendo il Connettore RJ45 con la linguetta rivolta verso il basso, e' il primo a sinistra.

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  • 2.2.2. Cavo Cross per 10/100 Base TX

  • E’ il cavo che si deve usare per collegare due computer senza Hub.

    1 -> 3 bianco arancio (Coppia 2) Tx+ -> Rx+
    2 -> 6 arancio (Coppia 2) Tx- -> Rx-
    3 -> 1 bianco verde (Coppia 3) Rx+ -> Tx+
    6 -> 2 verde (Coppia 3) Rx- -> Tx-

    Tieni conto che il pin numero 1, vedendo il Connettore RJ45 con la linguetta rivolta verso il basso, e' il primo a sinistra.

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  • 2.2.3. Cavo Cross per 10/100 Base T4

  • E’ il cavo che si deve usare per collegare due computer senza Hub.

    1 -> 3 bianco arancio (Coppia 2) TxD1+ -> RxD2+
    2 -> 6 arancio (Coppia 2) TxD1- -> RxD2-
    3 -> 1 bianco verde (Coppia 3) RxD2+ -> TxD1+
    4 -> 7 celeste (Coppia 1) BiD3+ -> BiD4+
    5 -> 8 bianco celeste (Coppia 1) BiD3- -> BiD4-
    6 -> 2 verde (Coppia 3) RxD2- -> TxD1-
    7 -> 4 bianco marrone (Coppia 4) BiD4+ -> BiD3+
    8 -> 5 marrone (Coppia 4) BiD4- -> BiD3-

    Tieni conto che il pin numero 1, vedendo il Connettore RJ45 con la linguetta rivolta verso il basso, e' il primo a sinistra.

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  • 2.3. Componenti di connessione

  • 2.3.1. Hub
  • E’ il componente forse piu' conosciuto. Costa poco, ed in pratica e' un semplice ripetitore di segnale. Quanto un pc trasmette verso l’hub, il suo segnale viene semplicemente ripetuto a tutti gli altri pc collegati alle altre porte dell’ hub.

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  • 2.3.2. Switch

  • "Interruttore", lavora come un hub , ma lo fa in modo intelligente . Si crea una tabella degli indirizzi abbinati alla porta , in modo che i pacchetti destinati ad un certo indirizzo finiscano solo nella porta abbinata a tale indirizzo , senza andare a "disturbare" le altre tratte. Il risultato è una maggiore banda.

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  • 2.3.3. Bridge

  • " Ponte", si occupa di fare da passaggio fra 2 reti, lo fa in modo stupido, ovvero passando tutti i pacchetti da una parte all’altra, a prescindere dal protocollo e dalla destinazione. Serve per lavorare con protocolli non routabili, tipo DLC. Lavora a livello di collegamento fisico.

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  • 2.3.4. Router

  • "Instradatore", si occupa di coinvogliare i pacchetti da una reta ad una altra rete. Lo fa in maniera intelligente, solo i pacchetti con una destinazione conosciuta e certa vengono instradati. Lavora a livello di protocollo.

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  • 2.3.5. BRouter

  • E’ uno "scatolotto" che ingloba dentro di se, un bridge ed un router. Non è chiaro nemmeno a me cosa sia e come funziona, se qualcuno me lo sa spiegare….

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  • 3. Token Ring

  • 3.1. Componenti di connessione
  • 3.1.1. MAU
  • Nelle reti Token Ring, gli Hub sono sostituiti dai MAU

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  • 4. FDDI

  • FDDI stà per "Fiber Distribuited - Data Interface", ossia interfaccia dati distribuita su fibra (ottica). E' uno standard per la trasmissione dei dati per LAN su linee in fibra ottica, e può lavorare su distanze fino a 200 Km. Il protocollo FDDI è basato sul protocollo tken ring, ed oltre a poter essere fisicamente esteso, le reti locali FDDI possono supportare migliaia di utenti. Una rete FDDI è formata da due token ring, una delle quali di backup nel caso la primaria avesse qualsiasi problema. Il circuito (ring) primario, offre fino a 100Mbps di capacità. Qualora il circuito secondario non servisse per scopi di backup, esso può essere utilizzato per trasportare dati, estendendo la capacità totale del sistema a 200Mbps. In questo caso, l’estensione massima del sistema può essere di "soli" 100 Km.
    FDDI risulta conforme al modello funzionale OSI (Open System Interconnect), e può essere utilizzato per interconnettere LAN utilizznti altri protocolli.
    FDDI-II è una versione di FDDI che permette di veicolare servizi in voce sulle stese linee dati

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  • 5. ATM

  • Per il momento vi posso dire solo che ATM stà per Asynchronous Transfer Mode, e che mi stò documentando a riguardo

    Se volete approfondire l’argomento, fate un salto su http://beta.ece.ucsb.edu/ThunLight.html ove potrete vedere ATM a 40 Gbit, ma lo studio si propone di arrivare a 100Gbit (sisi, Gbit, non Mbit).

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  • 6. Configurare, Settare, ecc.

  • 6.1. Cos’e' il Binding?
  • Nelle proprieta' di rete, i diversi protocolli o servizi possono essere 'collegati' (o meno) a una data interfaccia di rete, cioe' su quella interfaccia si puo' lavorare con quel dato protocollo o servizio se esiste un collegamento (binding) tra i due. Nel pannello di controllo di windows, c'e' una scheda apposita per stabilire il binding tra i diversi protocolli, servizi e schede di rete.Inoltre e' possibile, modficando l'ordine in cui le voci compaiono, agire sulle priorità di utilizzo delle risorse.

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  • 6.2. Protocolli per tutti i gusti

  • Le informazioni, per essere passate da un computer all’altro, possono essere fatte transitare non solo su tipi di supporto diversi (fibra ottica, cavo elettrico ecc.), ma per "passarseli" i computer possono parlare linguaggi diversi, che vengono detti appunto Protocolli. Ognuno di questi protocolli, inutile dirlo, ha caratteristiche diverse, che li rendono adatti per questa o per quell’applicazione, come vediamo in seguito.

    6.2.1. TCP/IP

  • TCP/IP, (Transfer Control Protocol / Internet Protocol), e' il protocollo che vi serve per navigare in Internet, ma non e' necessario se volete solo condividere risorse tra due computer, nel qual caso vi basta NetBEUI che risulta piu' facile da (non) configurare. Il protocollo da installare su windows per workgroup 3.1x si trovano presso il sito ftp Microsoft all' URL: ftp://ftp.microsoft.com/Softlib/MSLFILES/tcp32b.exe

    6.2.1.1. Configurare il TCP/IP

  • Andate nelle proprieta' del protocollo TCP/IP (Pannello di Controllo, Rete), e selezionate la scheda di rete o il driver di accesso remoto che vi serve configurare.

    Se vi interessa configurare il tutto velocemente per la rete locale, mettete IP Address 192.168.0.xxx ove xxx è compreso tra 1 e 254, un numero diverso per ogni host, Subnet Mask 255.255.255.0, Default Gateway lasciatelo in bianco, oppure mettete l’IP del PC che vi permette la connessione ad altre reti (se ne avete uno). Per maggiori informazioni continuate a leggere.

    L’indirizzo IP è un numero a 32 bit, rappresentato per comodità (o convenzione) diviso nei suoi 4 byte, ed in forma decimale.

    Esistono tre classi di sottoreti, A, B e C, che si differenziano per varie cose: le sottoreti di classe A hanno il primo byte compreso tra 1 e 126, quelle di classe B tra 128 e 191, e quelle di classe C tra 192 e 223.

    Un indirizzo in particolare (127.0.0.1) è quello del Local Host, ossia la macchina su cui si stà lavorando.

    Esistono degli indirizzi predefiniti per le reti private, e sono:

    Da 10.0.0.0 a 10.255.255.255

    Da 172.16.0.0 a 172.31.255.255

    Da 192.168.0.0 a 192.168.255.255

    Per maggiori informazioni potete far riferimento a questo URL: http://www.cis.ohio-state.edu/htbin/rfc/rfc1597.html.

    La subnet mask serve per dire al vostro pc se l’indirizzo a cui state puntando, fà parte o meno della vostra sottorete di pc. Dovrebbe funzionare più o meno così (chi lo sa bene è pregato di farsi avanti):

    Voi richiedete una comunicazione con un host di indirizzo diverso dal vostro, viene fatto un X-Or (Or esclusivo) tra i due indirizzi, e poi messo in And con la subnet mask. Se questo calcolo produce un risultato diverso da zero, allora la richiesta di comunicazione viene inoltrata al default gateway, altrimenti l’host da voi richiesto viene cercato nella rete locale (in win con il sistema del browsing).

    In altre parole, l’indirizzo che viene richiesto, viene confrontato con il vostro indirizzo di rete e mascherato dalla subnetmask, per vedere se detto indirizzo appartiene alla vostra sottorete o meno. Se non appartiene alla vostra sottorete, La richiesta di comunicazione viene inoltrata all’indirizzo default gateway.

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  • 6.2.2. IPX/SPX

  • Utilizzato dalla Novell come protocollo proprietario, è oramai diventato standard "de facto", non essendo però mai stato riconosciuto da nessun organismo di standardizzazione. E’ considerato il più veloce tra i protocolli di rete, e viene usato anche da molti giochini che hanno la possibilità del multiplayer in rete.

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  • 6.2.3. NetBEUI

  • Probabilmente il più semplice da configurare (basta dirgli che siete sullo stesso workgroup di altri pc, e dare un nome al vostro computer), non è routable, ossia non può attraversare i router. E’ un protocollo particolarmente lento su grandi reti, utilizza molti messaggi broadcast, ed è sconsigliato per reti di più di qualche pc (diciamo fino ad una decina, ma poi dipende sempre quanto usate la rete.).

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  • 7. Condividere Risorse

  • Se qualcuno conosce altri programmi o sistemi operativi, e puo' recensire adeguatamente detti prodotti, o comunque portare conoscenza, si faccia avanti. Come vedete questa pagina offre molti punti di intervento.

    7.1. Condividere una connessione internet

    Normalmente, chi chiede di condividere un modem, nella sua testa ha un solo desiderio; quello di connettersi ad Internet da più PC utilizzando un solo modem. Per queste persone, posso dire che non devono condividere il modem, bensì la connessione che si ha verso la rete Internet.
    Per condividere detta connessione tra piu' PC, e' necessario che sul computer nel quale e' installato un modem (o comunque al quale il modem e' collegato), venga fatto girare un software apposito, e di seguito trovate una lista di quelli maggiormente utilizzati. Ogni marchio, nome ecc, e' di proprietà dei legittimi proprietari.

  • 7.1.1. WinProxy
  • http://www.winproxy.cz - Supporta HTTP, FTP, GOPHER, Telnet, NNTP, SMTP, POP3, RealAudio e altri protocolli. E' un proxy server e firewall, con mail serverintegrato per Windows 95/98/NT.

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  • 7.1.2. WinRoute

  • http://www.winroute.com - implementa NAT, Firewall, DHCP, DNS, Mail Server, Cache, Direct PC e Net2Phone. Forse il più usato.

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  • 7.1.3. WinGate

  • http://www.wingate.com - Uno dei più usati. I commenti alla prossima.

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  • 7.1.4. MSProxy

  • http://www.microsoft.com - Dicono dalle caratteristiche professionali.

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  • 7.1.5. Rideway

  • Sembra che tra i suoi pregi ci sia la semplicita' d'uso. non mi sono giunte ulteriori informazioni circa questo prodotto.

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  • 7.1.6. Planet Share

  • http://www.eutron.com - Planet-Share 2.0
    Gestione condivisa di una connessione Internet.
    Protocolli Internet supportati: HTTP, SMTP, POP3, NNTP, FTP, TELNET, SOCKS, MIRC, Real Audio, Real Video, Gopher e altri.
    Configurazione profili utenti: solo gli utenti (o i gruppi) autorizzati possono accedere ad internet e per ciascuno è possibile abilitare tutti i servizi o solo una parte.
    Funzione di chace locale (proxy server)
    Server di posta SMTP e POP3.
    Supporto per connessioni multiple con più modem e/o più provider.
    Funzione audit: e' possibile monitorare le connessioni utente per utente, in tempo reale o differito.
    Il programma è completamente in italiano e si installa solo sul PC con il modem (Windows 95/98/NT).
    Non viene fornito nessun manuale ma la guida in linea e' esauriente.
    E' possibile scaricare il programma completo dal sito della Eutron funzionante per 30 giorni, dopo è necessario registrarsi.
    Per un numero di utenti illimitati il costo e' di circa £540.000.
    Esiste anche una versione per un ridotto numero di utenti. (By Lorenzo C.)
    Sono comunque disponibili versioni aggiornate (Successive alla 2.0, N.d.R.).

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  • 7.1.7. Internet Gate

  • http://www.maccasoft.com - Per Win32 e OS/2. Supporta tutti i protocolli, ha Dial On Demand. Italiano e molto buono, facilissimo da installare e far funzionare. (By Marco B.)

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  • 7.1.7. InJoy

  • http://www.fx.dk - Per OS/2 fornisce funzioni di IP masquerading e dial on demand. Molto buono. (By Marco B.)

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  • 7.2. Condividere un modem

  • Qualcuno però potrebbe utilizzare il modem anche per collegarsi alla propria banca, per quel servizio che viene denominato "home banking", o verso una BBS, o ancora verso il modem di casa o dell'ufficio. Bene, in questo caso dovete allora condividere effettivamente il modem, e la cosa sotto OS/2 Warp 4 non è un problema e per farlo, infatti le seriali possono essere condivise come qualsiasi altra risorsa, mentre in Windows ci sono a disposizione svariati programmi che, comunque, differiscono integralmente da quelli indicati in precedenza per la condivisione della connessione.

    7.2.1. Modem Share

  • http://www.artisoft.com - Per sistemi '95(/'98?) ed NT, evidentemente a 32 bit. Attendo commenti circa questo software. Esiste anche la versione per DOS e Win 3.x: ModemShare 7.0

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  • 7.2.1. SAPS

  • http://www.spartacom.com - Purtroppo non posseggo informazioni su questo prodotto.

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  • 8. Link

  • 8.1. Hardware
  • Tutti i cavi che vi servono, li potete trovare al seguente URL: http://cerbero.elet.polimi.it:777/hwb/menu_Cable.html

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  • 8.2. Software
  • Software vario per tutte le necessita', compresi server web, ftp, dhcp, dns, e quanto altro vi serve, freeware, shareware, evaluation, ma anche solo per il vostro sollazzo, li potete trovare ai seguenti siti:

    Resto comunque a disposizione per inserire ciò che mi segnalerete, in particolare siti ove reperire drivers di tutti i tipi.

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  • 8.3. Link a siti web trattanti l'argomento.
  • LucaUby, che ringrazio per il mirror sul suo sito: http://www.fortunecity.com/skyscraper/ballard/583

    In inglese, Internet Requests for Comments (RFC) - Università statale dell' Ohio, Computer and Information Science: http://www.cis.ohio-state.edu/hypertext/information/rfc.html

    FAQ sulle reti Token Ring a cura del MIT: ftp://rtfm.mit.edu/pub/faqs/LANs/tokeng-ring-faq

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  • 9. Riferimenti bibliografici sull' argomento.

  • Raccolgo di seguito alcuni riferimenti bibliografici la cui prevalente fonte di provenienza sono le segnalazioni ravvisate sul NG, non avendo necessariamente vagliato nulla di persona. Qualora per qualsiasi motivo indipendente dalla mia volonta', mi sfuggisse qualcosa (ad esempio il nome di un autore), siete pregati di scrivermi prima di citarmi in giudizio, ed io riparerò nel tempo strettamente necessario, altresì detto tempo tecnico. Non ci crederete, ma in rete succede anche questo :-(
  • - "RETI LOCALI: dal cablaggio all'internetworking" di S. Gai, P. L. Montessoro, P. Nicoletti, Copie del libro di testo di Reti di Calcolatori II, Politecnico di Torino, disponibile in rete al seguente URL: http://www.fortunecity.com/skyscraper/ballard/583 (circa 3 megabyte in un file .zip).

    - "Reti di Computer" di A. Tanenbaum.

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  • Non mi resta che augurarvi un in bocca al lupo.

    Diego.