Il mondo delle VLF

 IWØBZD Giuseppe Accardo

Lasciandoci alle spalle la corrente continua, ci addentriamo nel mondo delle onde radio, si apre un mondo interessante  e complesso sopratutto per quanto riguarda la parte iniziale dello spettro. Da pochi milliHertz in su è il mondo delle lunghezze d'onda proibitive per poter pensare di far risuonare una qualsiasi antenna convenzionale di dimensioni ragionevoli, un mondo dove si "ascolta"  leggendo  uno spettrogramma e non mediante un segnale acustico come avviene normalmente  su altre frequenze. Su queste bande, l'analizzatore di spettro sostituisce le nostre orecchie ed è lo strumento fondamentale per effettuare ascolti e registrazioni sui  segnali presenti in banda.

Lo sviluppo della tecnologia ha oggi  semplificato molto tale attività, con un semplice personal computer dotato di scheda audio ed un software fra i tanti disponibili sul mercato e possibile ottenere delle analisi in banda audio molto interessanti se pur con i limiti di campionamento imposto dalle caratteristiche delle schede audio commerciali.

 Una analisi spettrale dei primi 100KHz mostra immediatamente un mondo brulicante di segnali di vario tipo. E' il regno delle onde lunghe e, più in basso, da 22KHz in giù il regno delle VLF, ULF e SLF. Questa denominazione assegnata dall''uomo, nel suo costante bisogno di catalogare, parla di un mondo ancora non del tutto esplorato, dove si possono ricevere segnali di origine naturale, generati nella ionosfera e segnali provenienti dall'interno della terra. Non mancano i segnali di origine umana, anzi questi segnali sono molto presenti su queste bande e spesso costituiscono un grandissimo ostacolo alla ricezione.

 I segnali di origine umana, frutto dell'urbanizzazione, sono a volte prevalenti e costituiscono una fonte di disturbo nella ricezione a bassissima frequenza. La rete elettrica, il segnale proveniente da monitor TV ecc. formano un bel campionario di segnali che a volte rendono dubbio o poco attendibile ogni ascolto in VLF. . 

L'attività di ascolto amatoriale è comunque possibile senza dover sostenere eccessivi investimenti ed a volte utilizzando il proprio PC e poco altro materiale  generalmente reperibile intorno alla  stazione radio.

Molte stazioni sono ricevibili, ad iniziare dalle emittenti commerciali, quelle militari o di utility, le tracce appariranno sullo schermo ad indicare l'attività di una data stazione. I segnali del sistema alfa, sempre presenti,  saranno la guida  dei nostri ascolti e ci daranno lo stato di efficienza del sistema nella parte più elevata della banda.  Nella parte più bassa invece, la corretta ricezione delle sempre presenti risonanze della Ionosfera (risonanze di Schuman), saranno la nostra guida nella ricezione a frequenze più basse

In molti anni di ascolto per di più in modalità di registrazione automatica, si riesce a catalogare un bel campionario di segnali a volte estremamente interessanti ed identificabili; a volte di difficile identificazione. Le occasioni di ascolto non mancano, progetti che coinvolgono la ionosfera con emissioni in banda VLF,  passaggio di sciami meteorici con la loro traccia di ionizzazione che ne rende possibile l'ascolto il più delle volte direttamente in audio; segnali di origine naturale di vario genere compresi i segnali provenienti dall'interno della terra costituiscono un fertile terreno sia per l'ascolto amatoriale che scientifico. 

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