Si tratta di un analizzatore vettoriale di reti (Vector Network Analyzer)
basato su un generatore DDS AD9851, un RF gain and phase detector AD8302
e due ADC a 10 bit TLC1549.
Nella versione originale di Davide Tosatti IW3HEV pubblicata su
http://groups.yahoo.com/group/analyzer_iw3hev/files,
permette di misurare i parametri delle antenne, oppure essere utilizzato come generatore
RF da 1 a 70 Mhz circa, visualizzando i dati sul monitor di un computer.
Per questa realizzazione ho fatto in casa anche il circuito stampato doppia
faccia ma non e' stato un compito molto facile visto le dimensioni dei
componenti SMD.
Vista del lato TOP
Vista del lato BOTTOM
Siccome volevo poter utilizzare il VNA1 anche senza l'ausilio del pc,
ho progettato il
GLCD_VNA1
per pilotare un lcd grafico ed ho approfittato per munire lo stesso di presa
USB in modo che, quando il VNA1 e' collegato al
GLCD_VNA1,
sia compatibile con il software creato per il fratello maggiore MiniVNA.
Qui presento le modifiche apportate al mio VNA1, per renderlo compatibile
alla connessione al
GLCD_VNA1
e quindi al software del MiniVNA.
Oltre al connettore d'uscita DUT (Device Under Test) e' stata aggiunto un connettore
d'entrata DET (Detector) per fare anche altre misure, ad esempio dei Filtri RF.
Per effettuare tale modifica e' necessario aggiungere un piccolo rele' e
pochi altri componenti per gestire la commutazione tra il modo RIFLESSIONE
ed il modo TRASMISSIONE.
Oltre a questo, sarebbe necessario un ulteriore PIN sul connettore DB9F del
VNA1, affinche' il programma sul computer possa commutare tale rele'.
Purtroppo un pin libero non c'e', allora la soluzione piu' semplice consiste
nel staccare il pin 2 del DB9F dalla massa e verificare che la massa venga
fornita al circuito tramite il corpo metallico del DB9F stesso.
Naturalmente sara' necessario modificare anche il cavetto usato per collegare
il VNA1 alla porta parallela del computer, spostando il filo di massa dal
pin 2 al corpo metallico del DB9M del cavetto, dal lato dove si collega al
VNA1.
In questo modo, la funzionalita' di base con il programma originale e' mantenuta.
Particolare del DB9 con il pin2 isolato dalla massa e collegato al nuovo circuito
Ora non resta che fissare il rele' vicino all'accoppiatore direzionale, il
nuovo connettore DET, saldare i nuovi componenti SMD e modificare le
connessioni seguendo lo
schema elettrico modificato.
Particolare dei nuovi componenti aggiunti