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Antenna inverted "zig zag" per i 160 metri.

Niente paura, quest'antenna non è un nuovo ritrovato della scienza bensì il modo nel quale Daniele IV3TDM usa la sua  inverted L per i 160.

In effetti la denominazione più esatta di quest'antenna sarebbe verticale a  L invertita;
si tratta di un particolare tipo di antenna da utilizzare per le bande basse quando lo spazio disponibile è limitato, ma si ha qualche struttura di supporto nelle vicinanze.

Questa antenna la si può considerare la derivata da una normale antenna verticale caricata in testa, e di conseguenza richiede, per un buon funzionamento, un corretto piano di terra.

Le antenne a L invertita sono adottate prevalentemente per i 160 e gli 80 metri; le dimensioni complessive possono essere le stesse di una verticale a 1/4 d'onda, anche se il conduttore può venire ripiegato in qualsiasi punto della sua lunghezza.
Naturalmente le prestazioni migliori si potranno ottenere quando il tratto verticale prevale nettamente su quello orizzontale, ma uuon compromesso consiste nel disporre tratti uguali in verticale ed in orizzontale.
L'adattamento più facile si ottiene con la lunghezza totale del filo leggermente superiore ad un quarto d'onda (per la precisione L=5/16 di lambda), sintonizzando l'antenna  on una capacità in serie, adeguata alla potenza utilizzata.

Il diagramma d'irradiazione orizzontale di un'antenna ad L invertita su un terreno discretamente conduttore è pressoché unidirezionale; se il tratto orizzontale è nettamente più lungo di quello verticale, comunque prevale una certa direttività lungo la linea del filo orizzontale stesso, ma dal lato opposto.

Quest'antenna può certamente essere alimentata direttamente con cavo coassiale a 50 ohm, aggiustando l'estremo libero per la giusta risonanza: ciò , anche se il tratto orizzontale risulta piegato più o meno dei 90° teorici.

Per ottenere un efficiente piano di terra al punto d'alimentazione, si può ricorrere al sistema di interrare alcuni radiali.

La lunghezza del filo in metri ed il valore del condensatore variabile li potete trovare nei più comuni testi che trattano la costruzione di antenne verticali (tipo i libri di Nerio Neri, distribuiti da Ediradio oppure Antenna Handbook dell'ARRL ).

Il Gruppo di  IR3P Contest Team