L O G v r r
LogBook CallBook & PacketCluster freeware italiano
RISPOSTA ALLE DOMANDE
PIU’ FREQUENTI
RIGUARDANTI
L O G v r r
FAQ - Frequently Asked Questions
Indice
COME INSTALLARE LOGvrr |
(a) DECOMPRESSIONE CON APPOSITO PROGRAMMA DI INSTALLAZIONE DOS |
(b) DECOMPRESSIONE AUTOMATICA IN C:\LOGVRR (consigliato) |
(c) DECOMPRESSIONE MANUALE DEI FILE .ARJ LOGvrr |
DOPO LA DECOMPRESSIONE CONFIGURARE LOGvrr NEL MENU DI AVVIO DI WINDOWS |
COME MANTENERE I FILE PERSONALIZZATI INSTALLANDO NUOVA VERSIONE |
DOPO L'INSTALLAZIONE DI UNA NUOVA VERSIONE O MODIFICA REFERENZE |
RICOSTRUIRE GLI INDICI E RIFARE ALCUNE STATISTICHE |
PERCHE' E' INDISPENSABILE RICOSTRUIRE GLI INDICI |
IN CASO DI MODIFICA AUTONOMA DELLE REFERENZE |
USANDO ITALY.BOK DEL CD-ROM DI IK1MTT |
ATTRIB –R ITALY.BOK |
CALLBOOK INTERNAZIONALE SU CD-ROM DI IK1MTT |
CONFIGURAZIONE |
COME UTILIZZARE WORLD.BOK E WORLD.NSX NELL'HD |
DIFFERENZA DI CONFIGURAZIONE TRA CALLBOOK TRADIZIONALE E WORLD.BOK |
LOGvrr ED I MICROPROCESSORI NON INTEL |
STAMPANTI LOGvrr |
COME CREARE UN FILE .STP |
LENTEZZA CAUSA MANCANZA DI UNA STAMPANTE CONFIGURATA SU LPT1 |
STAMPARE LA QSL |
STAMPA DIRETTA DELLA QSL CON “MERCURIO” (freeware!) |
STAMPA ETICHETTE CON “BV” (freeware!) |
BV di DF3CB PER LA STAMPA DELLE ETICHETTE LOGvrr |
SE LA STAMPANTE NON DA` SEGNI DI VITA |
STAMPARE CON EXCEL IN AMBIENTE WINDOWS |
COME FARE: |
UNICA ATTENZIONE: |
STAMPARE CON INTERNET EXPLORER IN AMBIENTE WINDOWS |
STAMPARE CON STAMPANTI USB |
LOGvrr PER STAMPARE USA ESCLUSIVAMENTE LA PORTA LPT1. |
ISTRUZIONI PER LA MAPPATURA DI LPT1 SULLA STAMPANTE USB (CONFIGURAZIONE) |
COME ATTIVARE LA SCHEDA MICROSOFT LOOPBACK |
COME USARE STAMPANTI COLLEGATE DIRETTAMENTE ALLA RETE LOCALE ETHERNET |
STAMPA DI PROVA A MANO SU LPT1 |
CONVERSIONE DEI QSO DA ALTRI LOG (import) |
E' BUONA NORMA CONVERTIRE QSO UTILIZZANDO UN ARCHIVIO LOGvrr VUOTO. |
PROCEDURA RIANALISI LOG/PREFISSI |
CODICE DXCC ARRL nel file ADIF |
CONFERMA o SPEDIZIONE QSL LOTW ed EQSL nel file ADIF |
CONVERSIONE REPORT LOTW (ADIF) |
COME CONVERTIRE IL LOG DI WF1B IN LOGvrr |
CONVERSIONE LOGvrr IN ADIF (Export) |
VRR_ADIF.ADI |
ADIF_LBL.ADI |
MODI OPERATIVI E FREQUENZE A PIACERE |
AGGIORNAMENTO LOG |
STATISTICHE |
FILTRI LOGvrr PER STATISTICHE E STAMPE |
OPERATORI RELAZIONALI: |
OPERATORI LOGICI: |
VELOCITA' DI ESECUZIONE FILTRI: |
FILTRI FREQUENZA E MODO OPERATIVO NELLE STATISTICHE³ |
DIPLOMI (AWARD) A PIACERE |
PRINCIPO DI FUNZIONAMENTO: |
COME INVENTARE I CODICI DI UN AWARD |
COME CONFIGURARE LOGvrr PER GESTIRE LE CONNESSIONI PACKET |
PROBLEMI PacketCluster LOGvrr |
CONTROLLO DI FLUSSO HARDWARE PER LA PORTA COMn DEL PC ed IL TNC |
ATTENZIONE ALLA MODALITA' DEL TNC |
PCLINT.EXE di LOGVRR |
TNC DI TIPO BAYCOM |
PROBLEMI DI SCOMPATTAZIONE DEI FILE .ARJ PRELEVATI DA INTERNET |
PROBLEMI NEL DOWNLOAD DEI FILE LOGvrr |
SE I FILE .ARJ NON SI SCOMPATTANO |
SETTAGGIO CONTROLLO DI FLUSSO HARDWARE (RTS/CTS) DEL MODEM |
SETTAGGIO CONTROLLO DI FLUSSO HARDWARE DEL SOFTWARE |
FTP ANONYMOUS |
COME CONFIGURARE LOGvrr NEL MENU DI AVVIO DI WINDOWS 9x/2000/XP |
INSTALLARE PREVENTIVAMENTE I FILE .ARJ DI LOGvrr |
PERSONALIZZARE LOG.BAT |
CONFIGURARE LOGvrr NEL MENU DI AVVIO DI WINDOWS 9x |
PERSONALIZZARE IL COLLEGAMENTO A LOGvrr APPENA CREATO |
PROBLEMI WINDOWS 2000 PER CONFIGURARE LOGvrr NEL MENU DI AVVIO |
CONFIGURARE LOGvrr NEL MENU di AVVIO/START di WINDOWS XP |
PROBLEMI DI WINDOWS XP PER CONFIGURARE LOGvrr NEL MENU DI AVVIO |
“SCHERMO INTERO” E “FINESTRA” - PROBLEMA CON XP e |
COMANDO MANUALE PER PASSARE DA “Schermo intero” A “Finestra” E VICEVERSA: |
100 % DI IMPEGNO DELLA CPU CON LOGvrr |
COME VERIFICARE L’IMPEGNO DELLA CPU |
ATTENZIONE ALLA "PRIORITÀ QUANDO IN ATTESA" DELLE PROPRIETÀ |
INSTALLARE LOGvrr "2.4 CPU" (APRILE 2003) O VERSIONE SUPERIORE |
SE IL PROBLEMA PERSISTE FARE ANCHE QUESTA MODIFICA ALLA “RIGA DI COMANDO” DELLA PROPRIETÀ: |
GRAYLINE DELLE STATISTICHE GRAFICHE LOGvrr |
LOGvrr NON SI AVVIA CAUSA MANCANZA DEL COMANDO "FILES=nn" NEL CONFIG.SYS |
WINDOWS 2000/XP-WINDOWS ME e CONFIG.SYS |
SET DI CARATTERI (CODEPAGE) 437/ 850 E VARIABILI AMBIENTE SOTTO WINDOWS |
CODEPAGE 437 con Windows 3x e Windows 9x |
Config.sys può rimanere identico a prima |
CODEPAGE 437 con Windows ME |
CODEPAGE 437 con Windows 2000 ed XP |
MANCANZA DI MEMORIA CONVENZIONALE – OTTIMIZZAZIONE DEL PC |
COME CONTROLLARE LA MEMORIA CONVENZIONALE |
INTERPRETE DOS DIVERSO DAL COMMAND.COM MICROSOFT |
OTTIMIZZAZIONE DELLA MEMORIA CONVENZIONALE DI WINDOWS 9x |
COME FARE PER OTTIMIZZARE WINDOWS 9x |
COME ABILITARE E SFRUTTARE LA MEMORIA SUPERIORE |
SYSTEM.INI |
ESEMPIO DI CONFIG.SYS DI WINDOWS 9x |
ESEMPIO DI AUTOEXEC.BAT DI WINDOWS 9x |
CON IL COMANDO MEM /C SI OTTENGONO DATI SIMILI A QUESTI: |
DETTAGLI RIGUARDANTI LE MODIFICHE AL SYSTEM.INI |
BUG DI WINDOWS 95 VERSIONE B |
OTTIMIZZAZIONE DELLA MEMORIA CONVENZIONALE WINDOWS 2000 e XP |
WINDOWS ME - WINDOWS 2000 |
OTTIMIZZARE LA MEMORIA CONVENZIONALE DI WINDOWS XP |
LA SCHEDA AUDIO NON FUNZIONA CON LOGvrr (spelling SpotDx PCL) |
C:\PROGRAMMI\CREATIVE\SBLIVE\DOSDRV\SBEINIT.COM |
CARATTERISTICA DEI FILE .WAV CREATI EVENTUALMENTE IN MODO AUTONOMO |
MONO bit 11 KHz e non superiori a 64 Kb |
LENTEZZA E/O INSTABILITA’ DEL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS 2000/XP |
LENTEZZA E/O INSTABILITA’ CAUSA PROBLEMI DI SISTEMA |
LENTEZZA CAUSA MANCANZA DI UNA STAMPANTE CONFIGURATA SU LPT1 |
ERRORE LOGvrr DOS ERROR |
BACK-UP PERIODICO |
WINDOWS VISTA |
WINDOWS 7 |
DECOMPRIMERE TUTTI I FILE ARJ DI LOGvrr |
CONFIGURARE LOGvrr NEL DESKTOP di Windows 7 |
PACKET CLUSTER E PCLINT |
PERSONALIZZARE L'ICONA DEL DESKTOP |
SOSTITURE L'ICONA DEL DESKTOP CON QUELLA DI LOGvrr (logvrr.ico) |
CONFIGURARE LOGvrr NEL MENU di AVVIO di WINDOWS |
NET USE LPT1: E WINDOWS |
COME ATTIVARE LA SCHEDA DI RETE MICROSOFT LOOPBACK WIN7 |
COME CONFIGURARE LA TASTIERA PER LOGvrr IN AMBIENTE WIN7 |
COME ESEGUIRE IL BACK-UP LOGvrr IN UN DISCO FISSO |
CI SONO TRE MODI DIVERSI PER DECOMPRIMERE I FILE ARJ DI LOGvrr:
a)utilizzando l'apposito programma dos che viene lanciato automaticamente con installa.bat
b)lanciando instal_c.bat per installare automaticamente tutto in C:\LOGVRR (consigliato per non esperti: vedere punto (2) qui sotto)
c)manualmente con un comando specifico per “decomprimere” i file originali arj
Qui di seguito (punti 1, 2 e 3) vengono evidenziati in dettaglio i tre modi di cui sopra, che sfruttano comunque ARJ.EXE. ARJ.EXE deve quindi essere preventivamente copiato in una directory dell'HD coperta da PATH (ad esempio in C:\WINDOWS oppure C:\DOS se il PC usa dos puro….).
Prima dell'installazione copiare il programma di “scompattazione” (ARJ.EXE) nell'HD, inserendolo in una directory coperta da PATH (Esempio C:\WINDOWS) in quanto LOGvrr lo usa anche per la procedura di BACK-UP !.
Lanciare poi il programma INSTALLA.BAT, aprendo preventivamente un “Prompt ms-dos” di Windows, e posizionandosi preventivamente nel disco dove risiede il file.
Esempio dei comandi da digitare dopo aver aperto un Prompt ms-dos di Windows:
D: <Enter> (seleziono il disco D: che potrebbe essere il cd-rom)
CD\LOGVRR <Enter>(entro nella directory dove sono residenti i file LOGVRR)
INSTALLA.BAT <Enter>(lancio il programma di installazione: fa partire anche automaticamente install.exe)
INSTALLA.BAT NON FUNZIONA se viene lanciato da un altro disco.
Se viene lanciato INSTALLA.BAT, la copia di ARJ.EXE nell'HD viene fatta automaticamente. Se viene lanciato direttamente INSTALL.EXE si presume che ARJ.EXE sia già stato copiato in una directory coperta da path.
Con install.bat/install.exe LOGvrr si può configurare in piu' modi, a seconda dello spazio disponibile nell'Hard Disk (scegliendo le opzioni del menu di installazione):
-.LOGvrr NORMALE (A+B+manager.man ridotto e CallBook LOG_USER.BOK);
-.LOGvrr PARTE C per la gestione SoundBlaster o Altoparlante del PC se dos puro;
-.PROGRAMMI DI STATISTICHE LOGvrr (CALCOLO PROPAGAZIONE ecc.....);
-.ARCHIVIO LOG DI PROVA (prova.dbf) CON CIRCA 1500 QSO;
-.ARCHIVIO CALLBOOK ITALIANO COMPLETO (CallBook ITALY.BOK);
-.CON O SENZA RL.EXE (programma esterno a LOGvrr per modificare/creare stampe log ed etichette);
-.CON O SENZA IL PROGRAMMA HSS2ASCI.EXE (converte HSS->ASCII->LOGvrr);
-.CON L'ARCHIVIO QSL-MANAGER COMPLETO (managers.man);
-.ecc.
se lo spazio disponibile sull'HD lo permette, è consigliabile installare TUTTI i file disponibili.
ERRORE 75 O 76 DURANTE L'INSTALLAZIONE DI CUI SOPRA:
questo errore è causato dal fatto che ARJ.EXE non è stato copiato in una directory dell'HD coperta da path, quindi non viene trovato e non si avvia automaticamente.
Copiare quindi ARJ.EXE nell'HD (Esempio: COPY A:ARJ.EXE C:\DOS) e rilanciare INSTALL.EXE <Enter> o meglio INSTALL.BAT <Enter> dal disco in cui risiedono i file.
Questa è l'installazione più facile in quanto è completamente automatica ed installa TUTTI i file arj di LOGvrr nella directory LOGvrr del disco C:.
Procedere come segue:
.Inserire il CD-ROM LOGvrr od il CD-ROM IK1MTT nell'unità ?: (? = lettera del driver cd…potrebbe essere D: oppure E: ecc., a seconda di quanti HD sono installati nel PC)
.Aprire un Prompt ms-dos di Windows detto anche “Prompt dei comandi” se Windows XP/Vista/W7)
.Selezionare l' unità CD-ROM (Esempio: D: <Enter>)
.Entrare nella directory LOGVRR (Esempio CD\LOGVRR <Enter>)
.Digitare il seguente comando: INSTAL_C.BAT <Enter> (in alternativa cliccare il file bat con File Manager di Windows).
NB: INSTAL_C.BAT NON FUNZIONA se viene lanciato da un altro disco differente da quello dove risiede.
Questa procedura si può utilizzare anche facendo il download di TUTTI i file da Internet: salvare i file in una directory dell'HD a piacere (install_c.bat e ARJ.EXE compresi !) e procedere come sopra selezionando il disco fisso (Es: C:) al posto dell'unità CD-ROM. (INSTAL_C.BAT si può anche cliccare con Esplora Risorse di Windows).
NB: In alternativa, per decomprimere i file ARJ si può usare Total Commander (shareware www.ghisler.com) avendo cura di selezionare la voce “Decomprimere file con percorso”.
Sintassi per "decomprimere" LOGvrr manualmente utilizzando sempre arj.exe:
ARJ X -Y *.ARJ C:\TUADIRECTORY
col comando -Y i file eventualmente esistenti in C:\TUADIRECTORY vengono sovrascritti senza preavviso. Togliendo -Y il programma arj.exe chiede conferma per la sostituzione:
"...is same or never, OVERWRITE ?"......digitare Y per sovrascrivere.
FILE LOGvrr INDISPENSABILI DA INSTALLARE
I file LOGvrr INDISPENSABILI DA INSTALLARE (configurazione minima) SONO:
.LOGxx-A.ARJ
.LOGxx-B.ARJ
.LOGxx-C.ARJ
.STATIS.ARJ
.PROVALOG.ARJ
.ARJ.EXE
(xx indica la versione LOGvrr)
Tutti gli altri file (managers, italybok, awd_more, some_var, label, ecc.) sono vivamente consigliati, ma non sono indispensabili per il funzionamento del programma.
OPPURE NEL DESKTOP PER EVITARE L'AVVIO MANUALE
DI LOGvrr (consultare i paragrafi successivi).
COMPATIBILITA'
GLI ARCHIVI LOG CREATI CON LE VECCHIE VERSIONI LOGvrr SONO COMPATIBILI CON LE NUOVE RELEASE (e, comunque, durante la fase di installazione, non vengono "toccati").
L'installazione prevede la sostituzione (senza avviso) di eventuali file LOGvrr già presenti (Esempio: DXINFO.INF, *.LBL, ITALY.BOK, MANAGERS ecc.).
Nel caso in cui alcuni file siano stati personalizzati e non si voglia perderli, è necessario rinominarli prima di procedere all'installazione della nuova versione LOGvrr (per maggiori dettagli vedere l'apposito capitolo qui sotto):
Esempio:
il seguente comando, digitato da Prompt ms-dos (o “Prompt dei comandi” se XP/Vista/W7), permette di rinominare l'archivio del CallBook (ITALY) in MIOBOK.
REN ITALY.* MIOBOK.* <Enter>
Esempio:
il seguente comando, digitato da Prompt ms-dos (o “Prompt dei comandi” se XP/Vista/W7), permette di rinominare l'archivio DXINFO in MIOINFO (prefissi):
REN DXINFO.* MIOINFO.* <Enter>
DOPO L'INSTALLAZIONE:
Dopo aver installato una nuova versione LOGvrr, procedere con la RICOSTRUZIONE DEGLI INDICI di tutti gli archivi esistenti con l'apposita opzione del menu utility ed al "RICALCOLO Nr. QSO DIVISI PER ZONE E CONTINENTI" con l'apposita opzione "N" del MENU STATISTICHE (per tutti gli archivi log).
se installi LOGvrr da CD-ROM originale (o da dischetti originali) lanciando INSTALLA.BAT, allora il file MANAGERS.MAN viene sovrascritto automaticamente senza avviso. Il CallBook viene installato solo se nel menu di installazione selezioni anche ITALY.BOK
La soluzione più semplice per mantenere i tuoi file personalizzati è la seguente:
PRIMA DI INSTALLARE LOGvrr
.Rinomina ITALY.BOK con un qualsiasi altro nome (Es: TUOCALL.BOK) da DOS entrando preventivamente nella directory dove hai installato LOGvrr (Esempio: REN ITALY.BOK TUOCALL.BOK).
Questa operazione è possibile grazie al fatto che LOGvrr può gestire un numero illimitato di archivi CallBook sull'HD.
.Sposta momentaneamente MANAGERS.MAN in un'altra directory e rimettilo al suo posto dopo aver installato LOGvrr.
Esempio: dall'interno della directory dove hai installato LOGvrr digita i seguenti comandi DOS:
MD \PROVAVRR COPY MANAGERS.MAN C:\PROVAVRR e dopo aver installato LOGvrr digita i seguenti comandi DOS per ripristinarlo (sempre stando nella directory dove hai LOGvrr): COPY C:\PROVAVRR\MANAGERS.MAN e poi cancelli le copie fatte con DEL C:\PROVAVRR\*.* e poi con RD \PROVAVRR
Con l'uso di LOGvrr devi poi procedere a RICOSTRUIRE gli INDICI di TUOCALL.BOK (e di ITALY.BOK se installi anche quello di LOGvrr) e di TUTTI gli altri file (.AWD, .INF, ecc).
Nella configurazione LOGvrr devi poi anche settare come CallBook di default TUOCALL (normalmente è ITALY).
L'operazione di rinominare MANAGERS.MAN non è possibile perché LOGvrr gestisce un solo archivio managers !
In alternativa a quanto sopra descritto (ma è una procedura lunga…) potresti installare i file manualmente, utilizzando la seguente sintassi DOS:
ARJ X ?:*.ARJ C:\TUADIRECTORYLOGVRR
(?: è l'unità dove risiedono i file arj di LOGvrr)
In questo caso ARJ.EXE, quando trova file con lo stesso nome, ti chiede se sovrascriverli o meno (Y=Si o N=No).
Nel momento in cui ti chiede di sovrascrivere ITALY.BOK e MANAGERS.MAN devi ovviamente digitare "N".
Rimane poi valido quanto evidenziato sopra per la ricostruzione degli indici.
Dopo l'installazione di una nuova versione è indispensabile:
1.RICOSTRUIRE GLI INDICI di tutti gli archivi in uso (dxcc.inf, dxinfo.inf, award .awd, managers, CallBook su hd, ecc.) con l'apposita procedura disponibile nel menu utility;
2.RIFARE la statistica "5 - CREA STAT. ALL BAND DXCC/Top .CC5" disponibile nel menu dxcc;
3.RIFARE la statistica "N - NUMERO QSO ZONE-CONT" disponibile nel menu Statistiche;
4.Eseguire la procedura "E - TEST COUNTRY dxcc.inf .DXR" per tutte le statistiche dxcc-dxr create (ciò per verificare se sono state apportate modifiche al file di riferimento dxcc.inf e procedere in automatico con l'aggiornamento delle eventuali nuove referenze nella statistica .dxr);
5.Eseguire la procedura "T - TEST .AWD .RIS E MODIFICO RIS" (vedere "N - CREA/AGGIORNA/TEST .RIS" nel menu Diplomi a piacere) per tutte le statistiche dei diplomi a piacere (.ris) create (ciò per verificare se sono state apportate modifiche al file di riferimento .awd e procedere in automatico con l'aggiornamento delle eventuali nuovi referenze nella statistica .ris).
La ricostruzione degli indici è necessaria ad evitare problemi nelle statistiche e/o nella ricerca dei dati. I file indice infatti vengono utilizzati da LOGvrr per velocizzare la ricerca dei dati negli archivi (.dbf, .inf, .awd, .bok, ecc.) ed essendo gli stessi residenti nell'HD del PC, potrebbero non essere più congruenti con il relativo archivio contenuto nei nuovi file arj LOGvrr installati.
La creazione invece delle nuove statistiche evidenziate sopra si rende necessaria anche quando vengono modificati AUTONOMAMENTE dxcc.inf ed i file .awd.
AGGIORNAMENTO DEL CALLBOOK ITALIANO (italy.bok):
l’aggiornamento del CallBook italiano viene effettuato periodicamente sempre da IK1MTT.
Se vuoi essere inserito o sono cambiati i tuoi dati, avvisa IK1MTT con una e-mail o scrivendogli due righe via posta.
Se utilizzi il file ITALY.BOK del CD-ROM di IK1MTT (NB: perché sia gestito da LOGvrr deve essere copiato nella directory dove hai installato LOGvrr !) devi preoccuparti di cambiargli ATTRIBUTO, perché nel CD questo file viene salvato come file a SOLA LETTURA e sotto LOGvrr crea un errore. Per cambiargli attributo, una volta copiato nell’HD, puoi usare NORTON COMMANDER, WINDOWS COMMANDER o digitare direttamente i seguenti comandi da una task DOS:
Successivamente devi procedere alla RICOSTRUZIONE degli INDICI CALLBOOK con l’apposita opzione che troverai nel menu UTILITY di LOGvrr.
L’archivio ITALY.BOK contenuto nel file originale ITALYBOK.ARJ non ha questi problemi.
Dalla versione LOGvrr 2.2d in poi, la procedura di aggiornamento log è stata ottimizzata per offrire maggiori prestazioni in abbinamento al nuovo cd-rom di ik1mtt (solo con cd-rom dal 2000 in poi !).
Per beneficiare di tali prestazioni è necessario preventivamente configurare LOGvrr (Abilitazioni varie) perché cerchi i dati nel solo cd-rom (opzione 2 delle "abilitazioni varie" settata come "CD").
Il nuovo CallBook Internazionale comprende anche i CALL Italiani, per cui non è più necessario installare ITALY.BOK sull'HD.
Copiando nell’HD WORLD.BOK e WORLD.NSX (archivio CallBook Internazionale di ik1mtt disponibile solo su CD-ROM) può presentarsi l’analogo problema dell’attributo descritto nel capitolo precedente….la procedura per risolvere il problema è la medesima.
Se world.bok e world.nsx vengono copiati nell'HD la ricerca dati è molto più veloce, ma è necessario possedere un HD capiente perché i file in questione occupano circa 500 Mb (i nuovi PC montano HD da almeno 20 Gb, per cui in questi casi la cosa è fattibilissima e consigliata). Logicamente LOGvrr deve essere configurato indicando il disco e la directory dove si trovano i due archivi … non più ad esempio D:\DATI\ (ipotizzando che D: sia l’unità CD), ma C:\DATI\ )…. LOGvrr accetta qualsiasi unità presente nel PC, purchè trovi in quella sede i due file in questione…..
I file in questione NON devono essere copiati nella directory dove è stato installato LOGvrr o dove sono stati installati i tradizionali CallBook, quali ad esempio italy.bok, log_user.bok od eventuali altri creati autonomamente (directory consigliata per world.bok e world.nsx C:\DATI\) !!!!!!!
Più in dettaglio, qui di seguito la tipica configurazione per utilizzare World.bok nell'HD.
Ipotizzando che world.bok e world.nsx vengano preventivamente copiati nella directory DATI dell'HD principale (ovvero in C:\DATI\), le operazioni di configurazione LOGvrr devono essere le seguenti:
1.dal menu principale entrare nel menu "G - Configurazione & Path";
2.poi entrare nel menu "D - CD-ROM CallBook";
3.entrare nella configurazione "M - WORLD.BOK IK1MTT CD-ROM";
4.indicare disco e directory deve è stato copiato world.bok, in questo caso C:\DATI\ (se si volesse usare il cd-rom, qui si dovrebbe indicare la lettera del driver cd-rom/dvd, ad esempio e:\dati\ ... oppure f:\dati\, a seconda di come il driver cd-rom/dvd risulta configurato nel PC. La cosa funziona anche se world.bok viene installato in un HD secondario, ad esempio d:\dati\). All'atto di questa configurazione importante è che world.bok e .nsx siano presenti fisicamente nella directory indicata, altrimenti la configurazione non viene accettata;
5.dal menu di Configurazione scegliere ora "A - Abilitazioni varie";
6.poi digitare 2 fino a quando alla voce "2 - BOOK HD o CD" non compare l'indicazione CD. Automaticamente la voce "3 - HD poi CD-ROM" deve configurarsi come "No";
7.infine digitare X per salvare la configurazione ed uscire.
La configurazione evidenziata al punto 6) serve per evitare una doppia ricerca del CALL digitato (fase di aggiornamento log) nel CallBook tradizionale (di solito ITALY.BOK, installato nella directory dove è configurato LOGvrr). Tale doppia ricerca risulta infatti INUTILE perché world.bok è un archivio completo (contiene infatti circa 1.700.000 call di tutto il mondo, italiani compresi). Settare inoltre CD alla voce "2 - BOOK HD o CD" per LOGvrr significa in sostanza andare a leggere world.bok solo nel disco indicato, indipendentemente dal fatto che sia un cd/dvd oppure un HD principale o secondario !!!!!
.NB: non è possibile ricostruire gli indici di world.bok !!!! Seguendo scrupolosamente la configurazione evidenziata sopra, la ricostruzione indici di world.bok non è oltretutto possibile avviarla tecnicamente. Ciò significa che in caso di problemi (ad. esempio corruzione dei file causa virus, guasti dell'HD, perdita cluster dell'HD per deterioramento del disco ecc.), basta prelevare i file in questione dal cd originale (oppure prelevare WorldBok.zip da Internet) e reinstallarli. Se l'archivio world.bok risulta "visibile" dalla funzione di ricostruzione indici, significa che non sono state rispettate le regole di configurazione evidenziate sopra, ovvero vuol dire che world.bok è stato erroneamente copiato nella stessa directory dove è stato installato LOGvrr !!!!.
ATTENZIONE: per la configurazione LOGvrr (settaggio Path) non deve essere confuso il CallBook tradizionale con World.bok, pena il malfunzionamento del sistema.
CallBook tradizionalì sono considerati ITALY.BOK, LOG_USER.BOK ed eventuali altri creati autonomamente.
Il CallBook WORLD.BOK LOGvrr lo tratta invece come se fosse sempre un CD-ROM/DVD, anche se poi fisicamente viene copiato nell'HD !!!
Completata quindi la configurazione World.bok sopra evidenziata, si deve fare attenzione a non modificare quella riguardante i CallBook tradizionali e più precisamente:
.dal menu principale selezionare "G - Configurazione & Path";
.poi scegliere "P - Settaggio Path" (ovvero settaggio delle directory di lavoro del programma);
.il Path principale (il primo) deve essere logicamente quello dove si trova LOGvrr (normalmente c:\logvrr, ma potrebbe essere anche diverso). Nella riga sopra è evidenziato il Path corrente, che eventualmente deve solo essere confermato;
.ora deve essere configurato il Path CallBook (tradizionale !), che normalmente è il medesimo (cioè è uguale al Path principale). Questo Path CallBook NON è quello riguardante World.bok.... bensì italy.bok, log_user.bok ed eventuali altri creati autonomamente !!!
In sostanza WORLD.BOK NON DEVE ESSERE INSTALLATO NELLA STESSA DIRECTORY DI LOGvrr e NEMMENO NELLA STESSA DIRECTORY DEI CALLBOOK TRADIZIONALI, ma in una tutta sua (consigliata C:\DATI), pena il malfunzionamento del programma !!.
se lanciando LOGVRR.EXE il PC ritorna al prompt dos (o “Prompt dei comandi” se XP/Vista/W7) senza evidenziare nulla, sicuramente le condizioni di lavoro sono le seguenti:
.la CPU del PC non è INTEL (probabilmente è un AMD oppure CYRIX o IBM);
.la versione LOGvrr in uso è vecchia.
I microprocessori AMD, CYRIX o IBM, contrariamente a quanto dichiarato dalle rispettive Case Costruttrici, non sono compatibili al 100x100 con quelli PENTIUM INTEL…..
Installando comunque una versione recente di LOGvrr (19 CD9 Plus o successive), si può eliminare completamente il problema ! Per maggiori dettagli consultare VARIANTI.DOC (file ascii) dell'ultima versione LOGvrr
CONFIGURARE LA STAMPANTE IN LOGvrr:
LOGvrr, per effettuare le stampe in grassetto, condensato, elongato ecc. ecc., legge il file .STP preimpostato nel menu di configurazione.
I file .STP sono dei puri file ASCII modificabili con un qualsiasi editore di file ascii.
Ogni riga del file .STP corrisponde ad uno specifico comando (codice Escape o codice PCL - Printer Control Language) per la stampante: per dettagli basta leggere il file PRINTERS.DOC che evidenzia descrizione del comando, nome LOGvrr da utilizzare per dare quel comando decimale alla stampante (GC_PSxxxx) e numero della riga del file .stp dove inserire il comando stesso.
Nella prima riga del file .STP deve essere inserito solo il tipo della stampante (viene visualizzato al momento della scelta della stampante nel menu di configurazione LOGvrr).
Nel file .STP i comandi devono essere in valore DECIMALE.
basta consultare il manuale della propria stampante ed individuare il valore DECIMALE dei comandi necessari per LOGvrr (vedi PRINTERS.DOC). Se il manuale non riporta tali comandi, richiederli al fornitore della stampante o cercarli nel sito Internet del costruttore (codici Escape o PCL - Printer Control Language).
Successivamente, con un editore di file ascii, basta inserire i comandi decimali (PCL) nell’apposita riga del file .STP (basta prendere come esempio un qualsiasi file .stp).
Non tutti i comandi del file .STP vengono normalmente utilizzati (normalmente solo stampa elongata, condensata, e ritorno a stampa normale 10 dpi). Creando file .LBL personali (o macro o .RIG ecc.) si possono comunque sfruttare tutti i comandi esistenti (…ed anche altri…). I comandi nei file .STP sono richiamabili con nomi di variabile GC_PSxxxx evidenziati in PRINTERS.DOC.
CONFIGURARE IL PROPRIO FILE .STP IN LOGvrr:
basta andare nel menu di CONFIGURAZIONE LOGvrr e scegliere quello appena creato.
IMPORTANTE: nella directory dove è stato installato LOGvrr, non ci devono essere più di 8 file .STP, pena la non visibilità dal nono file in poi (compreso)….
Se sotto Windows non è stata configurata una stampante su LPT1 possono verificarsi problemi di lentezza (per risolvere il problema leggere i dettagli nell’apposito capitolo “Lentezza e/o instabilità del sistema operativo Windows 2000/XP” presente in questo documento ).
STAMPA QSL:
la stampa delle etichette (fogli A4), con le stampanti Laser/Jet, è diventata problematica. In sostanza è difficile centrare perfettamente l'etichetta per una serie di motivi: perché esistono una infinità di formati A4 di etichette, perché le stampanti Laser/Jet non permettono di stampare sul primo centimetro (circa) in testa ed in coda al foglio A4, perché bisognerebbe fare un'infinità di prove per trovare il settaggio giusto della stampante per quanto riguarda l'interlinea verticale (è diversa dalle stampanti ad aghi: con quella di default la prima riga di ogni etichetta slitta leggermente fino ad arrivare nella parte finale del foglio A4 anche con mezzo centimetro di differenza). C'è inoltre uno spreco enorme di etichette nei casi di uso parziale del foglio.....
Per evitare tutti questi inconvenienti, che comunque non si presentano nel caso di utilizzo di stampanti a trattore (aghi) e moduli continui ad una colonna di etichette, moltissimi OM si sono organizzati per stampare i dati del/dei qso DIRETTAMENTE sulla qsl (usando la qsl come se fosse una busta od un foglio).
In questo caso (leggi qsl_jet.doc) basta creare un apposito file .LBL con RL.EXE (in dotazione a LOGvrr) in modo che il qso venga stampato nella posizione voluta.
Molto interessante e funzionale è anche il software (sviluppato in Java) di Andrea Musumeci (IK1BPL Junior) che permette la stampa delle qsl (formato grafico oppure stampa dei soli dati del qso utilizzando qualsiasi stampante grafica configurata sotto Windows) con settaggio automatico di “QSL SPEDITA” (piena compatibilità con LOGvrr).
Tale applicazione (progetto MERCURIO) viene messa a disposizione sia nei siti Internet di Andrea: http://go.to/olimpo76 e www.javalab.it che nel CD-ROM LOGvrr e di IK1MTT.
Questa soluzione è attualmente la più funzionale ed Andrea è disponibile ad effettuare aggiornamenti periodici….
Ulteriori dettagli sono disponibili leggendo l'apposito documento disponibile anche in Internet.
Altrettanto interessante è BV, prelevabile da internet al seguente indirizzo: http://www.df3cb.com/
In questo caso si sfrutta la conversione in ADIF di LOGvrr e l'import di BV.
Molti sono gli OM che hanno trovato grande soddisfazione con questo applicativo, abbinato a LOGvrr.
STAMPA DIRETTA DELLA QSL CON Smart'n Sticky
Alcuni utilizzatori LOGvrr, per stampare etichette grafiche a colori su fogli A4, usano il programma shareware Smart'n Sticky della Oakley che è in grado di importare il contenuto dei campi di un file .dbf come quello di LOGvrr (consigliato creare un secondo archivio log di LOGvrr filtrando i qso da quello principale..).
Tale programma è disponibile in Internet al seguente URL: http://www.smartcode.com/smart.htm
STAMPA DIRETTA DELLA QSL CON QSLMaker
Altri usano QSLMaket sfruttando l'export di LOGvrr (funzione Shift-F7 della procedura di CORR/CANC/CERCA) in ADIF. Tale software è prelevabile dal sito Internet: http://www.hfradio.org/wb8rcr/
Per stampare le QSL/etichette con BV bisogna esportare i QSO di LOGvrr in ADIF, con l'apposita funzione presente nel menu Utility, ed importarli successivamente con BV.
Se con BV si vuole però gestire/stampare anche il COUNTRY bisogna ingegnarsi con alcune manipolazioni, perché BV oggi (rif. vers. 7) non gestisce il DXCC CODE ARRL per l'individuazione univoca del COUNTRY, che LOGvrr mette a disposizione nel file ADIF, nel rispetto delle regole internazionali ADIF.
La soluzione più veloce per superare questo problema, che molti OM già attuano, è sostanzialmente la seguente: copiare il COUNTRY nel campo COMMENT di LOGvrr, convertire in ADIF e gestire questo campo in BV.
Per fare ciò basta utilizzare DBU.EXE di LOGvrr. E' un programma ESTERNO che permette di fare molte cose, ma bisogna prenderci la mano e capire come funziona....è disponibile in Internet ed anche nel CD-ROM LOGvrr.
.Decomprimere dbu.arj;
.copiare DBU.EXE nella directory dove è stato installato LOGvrr;
.lanciare DBU.EXE dal menu UTILITY di LOGvrr con la funzione DOS GATE (digitando DBU Enter), oppure impostarlo come programma esterno "P - Esegue altri programmi" (menu utility).
E' sconsigliata la manipolazione dei file .dbf di LOGvrr con programmi diversi da LOGvrr o DBU.EXE, perchè potrebbe creare seri problemi, quali ad esempio l'impossibilità al suo riutilizzo tradizionale o la perdita di dati (= qso) !!
COME COPIARE IL CAMPO COUNTRY nel COMMENT (LOGvrr)
.Dopo aver lanciato DBU.EXE aprire il file .DBF dove si deve fare l'operazione (digitare il nome alla voce "Files", completo di estensione .dbf, oppure digitare Enter e scegliere il file dalla lista che compare sulla destra);
.digitare F6 Utility e scegliere "Replace";
.sotto la colonna Fields che si vede a destra scegliere COMMENT;
.alla riga WITH scrivere il seguente comando: trim(COMMENT)+" "+trim(COUNTRY) . In questo caso se ci sono dati nel campo comment vengono mantenuti e viene aggiunto uno spazio (+" "+) più il contenuto del campo COUNTRY.
Se in comment si vuole invece tenere solo il contenuto del campo country (come è più probabile, per facilitare la stampa dell'etichetta), allora il comando è il seguente: trim(COUNTRY)
.digitare OK;
.in alto a sinistra comparirà "Replace completed";
.verificare con F5 "database" se nel campo comment è presente anche il country, poi digitare Esc per uscire da F5;
.digitare il tasto ESC e scegliere Y per uscire da DBU.EXE;
.procedere ora con la conversione in ADIF (LOGvrr) e successivamente, con BV, con l'import da ADIF.
Almeno le prime volte, in attesa di prendere pratica con DBU.EXE, è consigliabile fare un back-up dei file .dbf di LOGvrr, perchè con DBU.EXE si può fare di tutto e se si commette un errore si rischia di perdere i qso !.
Se nel campo COMMENT del log standard (file .DBF originale) non si vuole mantenere il contenuto del campo COUNTRY, allora, come già accennato, è consigliabile lavorare (con DBU.EXE) su una COPIA dell'archivio log (vedasi la funzione "copia LOGvrr su LOGvrr" del menu utility di LOGvrr). Così facendo l'archivio log principale (.dbf) rimane integro e non viene minimamente "toccato". In alternativa alla copia si può creare un file .dbf nuovo, filtrando i soli qso di cui si vuole stampare le etichette (per l'applicazione di filtri leggere le istruzioni presenti in questo documento).
Se la stampante non dà segni di vita, il file di configurazione LOGvrr (.STP) non può essere la causa del problema, (anche se quest'ultimo non è idoneo per la stampante in uso).
Nel file .stp di LOGvrr sono inseriti solo i codici di stampa elongata, condensata, ecc. (codici Escape o PCL) ….se i codici PCL inseriti nel .stp non sono corretti, si possono eventualmente notare stampe strane o non del formato richiesto….
Se la stampante non dà segni di vita:
1.verificare che la stampante sia idonea a lavorare da "Prompt di ms-dos" (o "Prompt dei comandi" di Windows XP/Vista/W7) consultando il manuale della casa costruttrice (alcune case costruttrici, con l'obiettivo di limitare i costi, stanno commercializzando stampanti che possono essere utilizzate solo ed esclusivamente con programmi Windows puri…);
2.collegare la stampante alla porta parallela LPT1 con l'apposito cavo;
3.fare una prova di stampa da "Prompt di ms-dos" di Windows 9x/2000/XP/Vista/W7 lanciando il seguente comando:
type c:\autoexec.bat >lpt1 <Enter> oppure: copy c:\config.sys prn /b < Enter>
(se autoexec.bat non esiste perché il sistema operativo è Windows me/2000/xp, allora scegliere un qualsiasi altro file ASCII, come ad esempio printers.doc disponibile nella directory dove è stato installato LOGvrr - se la stampa va a buon fine, allora deve funzionare anche la stampa sotto LOGvrr !);
3.verificare la corretta associazione della porta LPT1 nelle proprietà della stampante, perché LOGvrr usa solo la porta LPT1 (Avvio/Impostazioni/Stampanti/selezionare la stampante in uso e cliccare col tasto destro/scegliere Proprietà/verificare la cartella "Dettagli" se riporta "Stampare su: LPT1:Porta stampante ECP)
4.verificare che il cavo della stampante sia buono e togliere eventuali commutatori d'interfaccia.
Se vuoi stampare gli archivi LOGvrr in ambiente Windows (con stampanti configurate sotto Windows, usb comprese), puoi usare Excel di Microsoft.
Con Excel si possono aprire con estrema facilità tutti gli archivi LOGvrr:
.archivi log .DBF;
.archivi award di riferimento .AWD;
.archivi statistiche a piacere .RIS;
.archivi statistiche DXCC a piacere .DXR
.archivi statistica all band DXCC .CC5
.archivi file a piacere FILEVARI\ .VAR
.lancia Excell;
.clicca File/Apri;
.come "Tipo di file" seleziona "Tutti i file";
.seleziona l'archivio LOGvrr che ti interessa e clicca "Apri".
Aperto l'archivio LOGvrr si possono applicare tutte le funzioni disponibili in Excel (filtri, query, definizione area di stampa, stampe, ecc.).
> NON SALVARE i file aperti con Excel sovrascrivendo gli originali LOGvrr, pena la perdita dei dati (i file Excel si possono eventualmente salvare in una cartella separata da quella LOGvrr) !!!!
Tutti gli archivi LOGvrr sono trasformabili in pagine web, tramite il comando Alt-F4 delle varie procedure “correggi/canc/cerca”.
I file .HTM vengono salvati nella directory STAMPE di LOGvrr e si possono pubblicare in siti Web, oppure stampare con l’uso di Internet Explorer o programmi simili.
Se la stampante in uso è USB, qualora venga utilizzato Windows XP, Vista o W7 (sembra non funzioni con Windows 9x !), si può mappare la porta LPT1 direttamente sulla stampante. Tale mappatura funziona però solo se il PC è connesso ad una rete locale Ethernet (ad esembio Hub Ethernet), in caso contrario bisogna prima procedere ad installare la “scheda Microsoft loopback” (scheda di rete virtuale !) come specificato più avanti:
Questi i passi da fare:
1.verificare quale nome è stato assegnato alla stampante USB configurata sotto Windows (esempio sotto XP: Start/Impostazioni/Stampanti e fax, selezionare la stampante con un click e poi click col destro e scegliere “Proprietà” – selezionare la cartella “Generale” e scrivere su un foglio di carta il nome esatto della stampante, facendo attenzione anche agli eventuali spazi presenti nel nome ed ai caratteri in maiuscolo….). Abilitare inoltre la condivisione della stampante selezionando la cartella “Condivisione” (sempre nella proprietà) e settando “Condividi la stampante”. In questo esempio la stampante usb condivisa la chiameremo per comodità MyPrinter;
2.verificare quale nome è stato dato al computer in uso (esempio sotto XP: Start/Impostazioni/Pannello di controllo/Sistema, selezionare la cartella “Nome computer” e segnarsi su un foglio di carta il nome che appare sotto la voce “Nome completo computer”). In questo esempio il PC lo chiameremo MyComputer;
3.inserire la seguente istruzione (in testa) nel file .bat che lancia LOGvrr (log.bat od altro di uso personale):
4.net use LPT1: \\MyComputer\MyPrinter (NB: tra il carattere : ed il \\ deve essere presente uno spazio, pena la non riuscita dell’operazione !. Ricordarsi anche di lanciare LOGvrr - od il suo .bat - come AMMINISTRATORE del sistema, altrimenti NET USE non viene accettato - rif. Windows Vista..... Windows 7 -).
Se l’istruzione va a buon fine si deve leggere “Esecuzione comando riuscita”, ma se l’istruzione NET USE LPT1 è inserita in un file .bat, tale segnalazione potrebbe non essere visibile. Suggerisco quindi, per verificare preventivamente che tutto funzioni regolarmente, di aprire un "Prompt dei comandi" di Windows (aprirlo come Amministratore … ovvero click col destro alla voce “Prompt dei comandi” e scegliere “Esegui come amministratore”) e digitare il comando di cui sopra a mano….. e solo successivamente inserire il comando nel file .bat.
Se l’operazione non va a buon fine vengono segnalati errori (ad esempio errore 66, 67 ecc.).
Ricordo che per modificare il nome del pc sotto XP bisogna entrare nel "Pannello di controllo", cliccare "Sistema", scegliere la cartella "Nome del computer” e cliccare “Cambia”.
Per cambiare il nome della stampante: Start/Impostazioni/Stampanti, cliccare col tasto destro sull'icona della stampante (si presume sia già stata installata e configurata sulla porta USB) e scegliere "Rinomina".
Se il PC, come accennato sopra, non è connesso ad una rete Ethernet, l’istruzione “NET USE LPT1” non va a buon fine ed il sistema operativo segnala un errore.
In questo caso, ovvero se il PC utilizzato è uno “stand-alone” (cioè non è connesso ad una rete Ethernet), per superare il problema bisogna preventivamente abilitare la “scheda Microsoft loopback”, cioè la scheda di rete virtuale che permette di effettuare dei test.
Per abilitare la scheda di rete virtuale Microsoft loopback procedere come segue (esempio Windows XP):
1.Click su Start e poi “Pannello di controllo”
2.Sulla sinistra del pannello cliccare “Passa alla visualizzazione per categorie”
3.Doppio click sull’icona “Stampanti ed altro hardware”
4.Sulla sinistra del pannello cliccare “Installa hardware”
5.Cliccare Avanti e poi scegliere “Si” alla voce “L’hardware è stato già collegato al computer”
6.In fondo alla lista “Hardware installato” scegliere “Aggiungi nuova periferica hardware” e poi cliccare Avanti
7.Scegliere “Installa hardware selezionato manualmente da un elenco”
8.Cliccare “schede di rete” e poi Avanti
9.Come prodottore scegliere “Microsoft”
10.Nel box “scheda di rete” fare click alla voce “Scheda Microsoft Loopback” e poi Avanti
11.Cliccare Fine.
Terminata l’operazione, in Start/Impostazioni/Connesioni di rete, si noterà l’icona “Connessione alla rete locale”, cliccando col tasto destro e scegliendo “Proprietà”, tra le altre cose si potrà notare che la scheda di rete (virtuale) utilizzata è effettivamente la Microsoft Loopback.
A questo punto riprovare a digitare direttamente da “Prompt dei comandi” il NET USE LPT1 sopra descritto, in modo da poter verificare se l’istruzione ora viene accettata dal sistema operativo. Se funziona inserire il comando nel file .bat con il quale viene lanciato LOGvrr.
Con il comando NET USE <Enter> (da “Prompt dei comandi”) si potranno verificare le configurazioni di rete presenti nel sistema.
Con il comando NET USE LPT1: /delete (da “Prompt dei comandi”) si può cancellare tale configurazione dal sistema (notare che dopo i due punti deve essere lasciato uno spazio).
Analoga configurazione si può fare per utilizzare stampanti eventualmente collegate in rete, fermo restando quanto sopra evidenziato in materia di comandi per la stampante (file .stp di LOGvrr ecc.). Nella proprietà della stampante può essere necessario selezionare il foglio "condivisione" per abilitare la stampante alla "condivisione" assegnando il nome voluto.
Per fare tutte queste operazioni sotto XP/2000 è necessario essere connessi come amministratore del PC o come membro del gruppo Administrators.
Per verificare se la configurazione di cui sopra è andata a buon fine si può provare a lanciare una stampa a mano sulla LPT1 aprendo preventivamente un “Prompt dei comandi”, ed inserendo il seguente comando:
COPY NOMEFILE.TXT >LPT1 (ad esempio: copy c:\windows\system32\autoexec.nt >LPT1)
Se tutto funziona regolarmente la stampante USB stampa il documento c:\windows\system32\autoexec.nt inviato alla porta LPT1 con il comando copy !
Queste le regole generali per la conversione dei qso da altri log:
1.verificare quale tipo di export è disponibile nel programma di log utilizzato;
2.preferire l'export dei qso in formato ADIF, in quanto LOGvrr (dalla versione 2.5B in poi) riesce a convertire i qso adif (import) in modo efficace, in particolare quando nel file ADIF compare il CODICE NUMERICO DXCC assegnato dall'ARRL ai country;
3.se non è disponibile il formato ADIF verificare se è possibile esportare in ASCII (LOGvrr converte efficacemente da file ascii, preferibilmente omogeneo, ovvero con i dati incolonnati. LOGvrr può leggere anche righe ascii che non sono delimitare da CR + LF, basta individuare preventivamente la lunghezza della riga-qso ed impostarla nella maschera di conversione LOGvrr);
4.verificare se LOGvrr non preveda una conversione specifica per quel programma log (esempio EasyLog versione dos e Windows, quest'ultimo gestito con un programma esterno a LOGvrr …. vedere elw2vrr.arj);
5.in alcuni casi (ad esempio con Fastlog) è possibile convertire i qso utilizzando il file originale dei qso, trattandolo come se fosse un file ascii (leggere info ulteriori dall'Help del menu principale di LOGvrr).
Ciò permette di analizzare con facilità i qso convertiti (senza che vengano confusi con altri qso) e procedere con eventuali correzioni o procedere con la procedura "Rianalisi log/prefissi" per completare eventuali campi mancanti o correggere i dati riguardanti il country.
Successivamente è sempre possibile procedere con la copia dei qso su un secondo archivio log (copia LOGvrr su LOGvrr).
Questa procedura, disponibile in LOGvrr nel menu conversioni, permette di correggere e/o completare i dati dei qso dopo una conversione. La rianalisi del log/prefissi è spesso indispensabile per permettere la correzione automatica del country e, di conseguenza, per evitare problemi nelle statistiche a seguito del mancato riconoscimento dello stesso (i country riconosciuti da LOGvrr sono quelli riportati in DXCC.INF e DXINFO.INF).
A titolo di esempio:
.converto un qso (import) con country SARDINIA ISLAND;
.LOGvrr lo inserisce nel log correttamente;
.a livello statistiche LOGvrr non lo riconosce perché questo country deve essere scritto come evidenziato in DXCC.INF e DXINFO.INF, ovvero "SARDINIA IS." ("SARDINIA IS." e "SARDINIA ISLAND" per il computer sono due cose diverse !)
Come procedere con "Rianalisi/log prefissi":
.effettuare questa operazione quando si ha a disposizione qualche ora di tempo (il tempo necessario dipende dal numero dei qso presenti nel log), perché per alcuni qso LOGvrr chiederà di fare una scelta di country, provincia, stato Usa o chiederà l'inserimento di un nuovo prefisso. Più precisamente, la scelta viene richiesta nei seguenti casi:
▪.se il prefisso del call è associato a più di un country (esempio VP8);
▪.se il call è italiano (necessità di scelta della provincia);
▪.se il call è Usa (necessità di scelta dello Stato Usa);
▪.se il call ha un prefisso che non esiste nel file "info dx" in uso.
.procurarsi una stampa dei qso utilizzando il programma log da cui vengono esportati i qso;
.lanciare la procedura rianalisi log/prefissi dopo aver convertito i qso in un archivio LOGvrr vergine (senza altri qso);
.a fine conversione procedere ad eventuali modifiche manuali (esempio: inserire i codici AWARD nel campo COMMENT per gestire autonomamente i DIPLOMI A PIACERE…);
.verificata la completezza e correttezza dei dati procedere eventualmente a copiare i qso nel log principale con l'apposita procedura presente nel menu Utility.
.
la procedura "Rianalisi log/prefissi" non serve qualora si proceda ad una conversione da ADIF ed il file ADIF contenga i codici numerici del country (Codice DXCC assegnato da ARRL ad ogni country).
Ci si accorge di ciò analizzando il file ADIF con un qualsiasi editore di file ascii (Wordpad di Windows compreso) o controllando, dopo la conversione, se nel campo COMMENT del log ci sono i riferimenti al DXCC CODE e sia stato completato correttamente il campo COUNTRY. In questa conversione (ADIF->LOGvrr) LOGvrr inserisce infatti automaticamente, per fini di controllo, il CODICE DXCC trovato nel file ADIF nel campo COMMENT.
In ogni caso LOGvrr a fine conversione evidenzia se ha rilevato il DXCC CODE o meno.
Se LOGvrr rileva nel file ADIF conferme di qso LoTW e/o EQSL (riferimento ADIF v. 2), le converte come QSO confermati evidenziando nel proprio campo QSL_RX "E" (conferma del qso in modalità elettronica).
Analogamente, qualora nel file ADIF sia presente l’indicazione di spedizione qsl via LoTW e/o EQSL, nel campo QSL_TX viene inserita una “E”.
Nei casi sopra esposti (LOTW e EQSL) LOGvrr aggiunge anche nel campo COMMET informazioni in merito (come ad esempio la stringa LoTW_QSL_SENT_E oppure EQSL_QSL_SENT_E).
Il qso viene confermato in modalità Elettronica anche quando il file ADIF contiene la stringa generica <qsl_rcvd_via:1>E oppure <qsl_sent_via:1>E per la modalità di spedizione della qsl (modalità Elettronica generica); in quest’ultimo caso nel campo comment LOGvrr non aggiunge nulla di sua iniziativa.
LOGvrr permette anche (con una funzione specifica) di leggere i file REPORT ARRL (LoTW) per settare qso confermato "E" (campo QSL_RX) qualora nel report il qso risulti confermato LoTW.
In questo caso, dalla versione 2.715 compresa in poi, LOGvrr aggiunge nel campo Comment la stringa “LoTW_QSL_RCVD_E” per evidenziare quale fonte elettronica è stata utilizzata per la conferma “E”.
Nel sito internet di LOGvrr sono presenti dettagli delle varie procedure LoTW ARRL.
convertire il log .BIN di WF1B in file K1EA .RES (versione 8 oppure 9) con il programma CONVERT.EXE di WF1B.
Copiare il file .RES nella directory dove è stato installato LOGvrr.
Entrare in LOGvrr, creare preferibilmente un archivio log vuoto e procedere alla conversione da K1EA in LOGvrr (procedura del menu utility/conversioni).
Fare attenzione alla scelta della versione log K1EA che LOGvrr chiede prima di procedere alla conversione:
.se il file .res riporta la data del qso in modo tradizionale (Es: 11/26/98), allora scegliere la conversione da Versione 7.xx di K1EA;
.se il file .res riporta la data del qso col mese in caratteri (Es: 26-Nov-98), allora scegliere la conversione da versione 8.xx di K1EA;
NB: esiste una discrepanza tra versioni K1EA evidenziate nel menu conversioni WF1B (riferimento v.3.2A wf1b) e versioni K1EA del menu conversioni di LOGvrr (riferimento LOGvrr v2.0). In sostanza K1EA V.8 di WF1B corrisponde a K1EA Vers. 7 in Logvrr. Tale discrepanza non crea comunque alcun inconveniente: basta fare attenzione a come è evidenziata la data nel file .res e scegliere la conversione adatta in LOGvrr come sopra evidenziato. Per controllare la data del .res basta osservare i primi due qso che LOGvrr riporta nella parte bassa del video nel momento della scelta della versione K1EA.
Per altre conversioni o conversione ASCII->LOGvrr leggere CONVERTI.DOC (file ascii) di LOGvrr.
LOGvrr, tramite l’apposita procedura disponibile nel menu CONVERSIONI, crea il file *.ADI (stesso nome del file log, ma con estensione ADI) e lo mette a disposizione nella directory STAMPE di LOGvrr.
La procedura permette di inserire filtri per estrarre dal log (.dbf) solo i qso desiderati.
LOGvrr gestisce anche il campo <SAT_MODE> di ADIF, qualora riconosca l’uso di frequenze satellitari MOD-A, MOD-B, MOD-JA (vedasi esempio qui sotto, nel capitolo Modi Operativi e Frequenze a piacere).
Il file ADIF generato da LOGvrr è compatibile con ARRL, ovvero viene letto senza problemi da TrustQSL (TQSL ARRL) per procedere con la gestione LoTW.
Se nel campo COMMENT di LOGvrr sono presenti le stringhe LOTW_SENT, EQSL_SENT, LOTW_RCVD e EQSL_RCVD (oppure LOTW_QSL_SENT ecc.), nel file ADIF LOGvrr aggiunge le strighe analoghe previste dal protocollo ADIF vers. 2 (ciò accade dalla versione LOGvrr 2.715 compresa in poi).
LOGvrr, tramite il comando Shift-F7 della procedura CORREGGI/CANCELLA/CERCA LOG permette di marchiare il qso evidenziato con il cursore con “E” per indicare che la qsl è stata spedita in modalità elettronica. Automaticamente i dati del qso vengono inseriti nel file ADIF_LBL.ADI (disponibile nella directory STAMPE di LOGvrr). Se il file è già presente il dati vengono accodati a quelli esistenti, altrimenti il file in questione viene creato al primo comando Shift-F7.
I file ADIF generati da LOGvrr sono file ascii che rispettano l’omonimo standard definito a livello internazionale.
LOGvrr permette di inserire (procedura aggiornamento log) e gestire (statistiche) qualunque FREQUENZA e MODO OPERATIVO.
Nella procedura di aggiornamento log, tramite i comandi Alt-M (modi) e Alt-F (frequenze) vengono proposti rispettivamente i modi e le frequenze "standard". Tali funzioni, scegliendo l'opzione "X - New", permettono la digitazione di modi o frequenze a piacere. In questo caso LOGvrr verifica preventivamente se il modo o la frequenza digitati sono tra quelli "standard", in caso contrario permette comunque l'inserimento ma avvisa della cosa.
Ad esempio, per i qso via satellite, dove sono state definite le frequenze di UpLink e DowLink, nel campo frequenza di LOGvrr si possono digitare i seguenti valori:
FREQUENZA LOGvrr | MODO SATELLITARE | UpLink | DownLink | MODO OPERATIVO |
MOD-A | A | 2 metri | 10 metri | SSB-CW |
MOD-B | B | 70 cm | 2 metri | SSB-CW-RTTY-SSTV |
MOD-JA | JA | 2 metri | 70 cm | SSB-CW analogico |
MOD-JD | JD | 2 metri | 70 cm | SSB-FM digitale |
MOD-T | T | 15 metri | 2 metri | SSB-CW |
MOD-K | K | 15 metri | 10 metri | SSB-CW |
MOD-L | L | 24 cm | 70 cm | SSB-CW |
MOD-S | S | 70 cm | 13 cm | SSB-CW |
La scelta a piacere del modo operativo o frequenza avviene in questo caso con l'opzione "X - Xscelta" e l'inserimento di una stringa filtro che verrà utilizzata da LOGvrr per individuare i qso da inserire nella statistica.
Per "FILTRO" si intende la funzione LOGvrr che permette di estrarre i dati voluti da un archivio (stampa e/o visualizzazione e/o statistica).
Per i filtri "xScelta" frequenza e modo operativo (statistiche) vedere in fondo.
Per inserire un filtro è necessario procedere con la scelta di operazioni di questo tipo:
.SCELTA DEL CAMPO che si vuole confrontare (in alternativa si può scegliere il Nr. di RECORD che viene evidenziato in fondo alla lista campi...vedi esempio più avanti);
.SCELTA DELL'OPERATORE RELAZIONALE per eseguire il confronto;
.DIGITAZIONE DEL DATO desiderato (digitando SPACE(nn) si indica nn spazi);
.SCELTA EVENTUALE OPERATORE LOGICO (per ricerche complesse).
Per capire la filosofia di inserimento filtri LOGvrr, qui di seguito vengono riportati alcuni esempi.
permettono di confrontare due valori:
= | vero se il primo valore è uguale al secondo; |
<= | vero se il primo valore è minore od uguale al secondo; |
>= | vero se il primo valore è maggiore od uguale al secondo; |
<> | vero se il primo valore è diverso dal secondo; |
< | vero se il primo valore è minore del secondo; |
> | vero se il primo valore è maggiore del secondo; |
$ | vero se il primo valore contiene il secondo. |
permettono di combinare tra loro i risultati dei confronti:
.and | condizione "E" (Es: questo e quello). Soddisfatta se le condizioni sono entrambe vere; |
.or. | condizione "O" (Es: questo oppure quello). Soddisfatta se almeno una delle condizioni é vera. |
ESEMPIO 1):
STAMPARE TUTTI I QSO CON COUNTRY U.S.A. CHE ABBIANO LO STATO CHE INIZI CON LA LETTERA "B" O MAGGIORE DI "B" (lo stato USA si presume sia inserito nel campo PROV).
(Riferimento procedura di stampa normale del LOG).
Seguendo i vari menu dell'inserimento filtro, si otterrà la seguente "stringa filtro":
COUNTRY = "U.S.A." .and. PROV >= "B"
ESEMPIO 2):
STAMPARE TUTTI I QSO DEL LOG CHE ABBIANO IL CAMPO CALL UGUALE AD IN3 OD IL CAMPO CALL UGUALE AD IW3 E CON IL CAMPO PROV UGUALE A BZ.
(Riferimento procedura di stampa normale del LOG).
Seguendo i vari menu dell'inserimento filtro, si otterrà la seguente "stringa filtro":
CALL="IN3" .or. CALL="IW3" .and. PROV="BZ"
NB: se al posto dell'.or. fosse stato scelto .and. , LOGvrr non avrebbe trovato ALCUN DATO perché non é possibile che il CALL possa essere contemporaneamente "IN3" e (.and.) "IW3".
ESEMPIO 3):
STAMPARE TUTTI I QSO DAL GIORNO 10-10-91 AL GIORNO 11-10-92 CON COUNTRY UGUALE AD U.S.A. E SOLAMENTE I QSO CONFERMATI (QSL_RX diverso da N).
(Riferimento STAMPA NORMALE DEL LOG).
DATE >= ctod('10-10-91') .and. DATE <= ctod('11-10-92') .and. COUNTRY = "U.S.A." .and. QSL_RX <> "N"
NB: la funzione ctod(' - - ') viene inserita automaticamente da LOGvrr se viene scelto il campo DATE e permette di convertire la stringa digitata in formato DATA.
La stringa filtro di cui sopra si legge nel seguente modo:
stampare/visualizzare tutti i qso che hanno il campo DATE maggiore od uguale a 10-10-91 e (.and.) il campo DATE minore od uguale a 11-10-92 e (.and.) il campo COUNTRY uguale a "U.S.A." e (.and.) il campo QSL_RX diverso (<>) da "N".
ESEMPIO 4):
STAMPARE TUTTI I QSO VALIDI PER IL DIPLOMA IOTA (Si presume che i CODICI IOTA siano stati inseriti nel campo COMMENT ..... leggere DIPLOMI.DOC di LOGvrr).
COMMENT $ "EU-"
(Vengono trovati anche i codici "EU-" inseriti all'interno ($) della stringa del campo COMMENT (=note)).
Esempio di campo comment contenente più informazioni: "XYL EU-082"
ESEMPIO 5):
STAMPARE I QSO DAL RECORD (MAGGIORE OD UGUALE) Nr. 2234 AL RECORD (MINORE OD UGUALE) Nr. 2550.
In questo caso, invece di selezionare il nome di un campo, deve essere scelto "RECORD Nr." (...appare in fondo alla lista dei CAMPI).
RECNO()>=val(2234) .and. RECNO()<=val(2550)
val(xx) viene inserito automaticamente da LOGvrr.
ESEMPIO 6):
STAMPARE I QSO A PARTIRE DAL RECORD (MAGGIORE OD UGUALE) Nr. 5689
In questo caso, invece di selezionare il nome di un campo, deve essere scelto "RECORD Nr." (...appare in fondo alla lista dei CAMPI).
RECNO()>=val(5689)
val(xx) viene inserito automaticamente da LOGvrr.
ESEMPIO 7):
STAMPARE I QSO DAL RECORD (MAGGIORE OD UGUALE) Nr. 2234 AL RECORD (MINORE OD UGUALE) Nr. 2550. E CON IL CALL UGUALE A "IN3"
In questo caso, invece di selezionare il nome di un campo, deve essere scelto "RECORD Nr." (...appare in fondo alla lista dei CAMPI) e poi CALL.
RECNO()>=val(2234) .and. RECNO()<=val(2550) .and. CALL="IN3"
val(xx) viene inserito automaticamente da LOGvrr.
ESEMPIO 8):
STAMPARE SOLO I COUNTRY COLLEGATI o CONFERMATI DELLA STATISTICA DXCC
(Riferimento STAMPA A PIACERE DELLA STATISTICA DXCC)
Selezionare il campo QSO_DXCC, poi l'operatore relazionale <> (diverso), poi inserire SPACE(20) quando viene richiesto l'imput del dato.
QSO_DXCC<>SPACE(20)
(verranno stampati tutti i QSO_DXCC diversi da 20 spazi......cioè tutti quelli che contengono dei qso.....)
ESEMPIO 9):
(solo per vers. LOGvrr 16d e maggiori)
FILTRARE UN ARCHIVIO LOG CON UTILITY/FILTRO... PER CREARE UN SECONDO LOG CHE ABBIA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
QSO NON CONFERMATI MA CON QSL SPEDITA VIA ASSOCIAZIONE O DIRETTA
Selezionare il campo QSL_TX, poi l'operatore relazionale $ (contiene), poi digitare ND (qsl inviata via assoc. o diretta), poi selezionare QSL_RX poi l'operatore relazionale = poi N
La stringa di ricerca, visualizzata in basso diventerà:
"ND"$QSL_TX.and.QSL_RX="N"
A tutti gli effetti, questi archivi LOG "FILTRATI" sono gestibili come dei NORMALI ARCHIVI LOG (stampe, corr/canc/cerca, ecc.).....logicamente NON HA SENSO PROCEDERE ALL'AGGIORNAMENTO DI TALI ARCHIVI..ma questo é lasciato al buon senso dell'utilizzatore....
ESEMPIO 10):
STAMPARE LE ETICHETTE DI QUEI QSO CHE HANNO UN QSL-MANAGER, A PARTIRE DALLA DATA gg-mm.aa
Selezionare il campo DATE poi l'operatore relazionale >= (maggiore o uguale) e digitare la data GG-MM-AA. Poi scegliere l'operatore logico .AND., scegliere il campo MANAG e l'operatore relazionale <> (diverso) e digitare space(8)
NB: "MANAG <> space(8)" significa "il campo MANAG diverso da 8 spazi". Cioè verranno scelti tutti i qso che nel campo MANAG hanno scritto qualcosa !
Il valore 8 (otto) non é scelto a caso, ma corrisponde alla lunghezza del campo in questione.....altrimenti il filtro non funziona.....
La stringa filtro ottenuta sarà la seguente:
DATE>=ctod('GG-MM-AA').and. MANAG<>space(8)
La VELOCITA' di INSERIMENTO del FILTRO é proporzionale alla velocità del PC e dell'HD, alla complessità del filtro, ed alla quantità di qso presenti nel log.
Tali filtri possono essere inseriti per gestire FREQUENZE e MODI OPERATIVI a PIACERE all'atto delle statistiche (Esempio: MOD-J,MOD-A,VU,UV,SH,ecc.)
Per fare ciò basta scegliere "xScelta" (nel momento in cui si deve scegliere FREQ e MODO) e digitare il filtro.
A differenza dei filtri sopra descritti, in questo caso il filtro deve essere digitato manualmente, ma la filosofia di funzionamento é identica.
ESEMPIO 1) FILTRO SCELTA FREQUENZE PER STATISTICHE:
Fare la statistica di tutti i qso con FREQ uguale a "MOD-" (modi satellitari MOD-J, MOD-A, MOD-B ecc. con Up-Link e Down-Link definiti)
"MOD-"$FREQ
ESEMPIO 2) FILTRO SCELTA FREQUENZE PER STATISTICHE:
Fare la statistica di tutti i qso con FREQ uguale a UV, VU, SU
FREQ=='UV ' .or. FREQ=='VU '.or.FREQ=='SU '
Notare che la lunghezza del campo FREQ é di OTTO caratteri, per cui la frequenza deve essere indicata come sopra evidenziata.
In alternativa si può togliere gli spazi vuoti dal campo FREQ con la funzione TRIM(xx)......quindi la stringa di ricerca deve essere scritta come segue:
TRIM(FREQ)=='UV' .or. TRIM(FREQ)=='VU'.or.TRIM(FREQ)=='SU'
ESEMPIO 3) FILTRO SCELTA FREQUENZE PER STATISTICHE:
Fare la statistica dei qso effettuati tra 28 MHz e 29MHz (escludendo la frequenza tra 29 e 30 MHz.
INT(VAL(FREQ))>=28 .and. INT(VAL(FREQ))<=29
Le funzioni VAL(xx) e INT(xx) servono per trasformare la stringa di caratteri contenuta nel campo FREQ in valore NUMERICO (VAL) e poi considerare il solo valore INTERO (INT).
ESEMPIO 4) FILTRO SCELTA MODO OPER.PER STATISTICHE:
Fare la statistica dei soli qso fatti nel modo operativo "GTOR", "PCTR", "CW" e "XYZ "
MODE=='GTOR' .or. MODE=='PCTR' .or. TRIM(MODE)=='CW' .or. TRIM(MODE)=='XYZ'
Notare che é stata utilizzata la funzione TRIM() per togliere gli spazi del campo MODE. Considerando che il campo MODE é di 4 caratteri, in alternativa si poteva scrivere:
MODE=='GTOR' .or. MODE=='PCTR' .or. MODE=='CW ' .or. MODE=='XYZ '
LOGvrr è in grado di gestire qualunque tipo di award.
Scopo della procedura "DIPLOMI A PIACERE" è quello di permettere ad ogni utilizzatore LOGvrr di gestire qualsiasi tipo di DIPLOMA in modo autonomo.
Per fare ciò è necessario creare 'UN ARCHIVIO DI RIFERIMENTO' (.AWD) inserendo tutti i dati del diploma:
.CODICE DEL DIPLOMA
sceglierlo in modo che NON coincida con altri award. Usare possibilmente quello ufficiale (Es: IOTA = EU-025) od uno creato a piacere (Es: OBST-029 ecc.);
.NAZIONE
COUNTRY relativo al CODICE del diploma (deve essere uguale a quello esistente nel file 'INFO DX' e, di conseguenza, a quello del Log);
.DESCRIZIONE DEL CODICE
usato solo nel W_CONTEE.AWD con CallBook Internazionale di IK1MTT (CD-ROM) per trasportare il CODICE automaticamente in COMMENT (aggiorna log).
.PREFISSO
(non usato: serve solo come indicazione).
Lanciando la procedura di RICALCOLO dal menu ‘DIPLOMI A PIACERE’ il programma va a leggere (uno ad uno) tutti i CODICI (con relativa NAZIONE) del file di riferimento selezionato e cerca se nel campo indicato del LOG (normalmente il campo comment) esiste quel CODICE (solo per i qso che hanno il campo COUNTRY identico al campo NAZIONE.!!).
Se si procede ad un AGGIORNAMENTO di un file .RIS esistente (RISULTATI), verranno presi in considerazione SOLO i CODICI senza QSO_AWD o con QSO_AWD NON CONFERMATI (gli altri vengono scartati perché già presenti).
I vari record .RIS (vedasi procedura VISUALIZZA/ACCREDITA) possono essere modificati per inserire:
1.eventuali qso (QSO_AWD) le cui qsl erano già state spedite per conseguire il diploma (la statistica infatti prende il primo qso che soddisfa le condizioni di banda, modo, conf/collegato, ma potrebbe essere diverso da quello scelto in precedenza per invio qsl). In questo caso accertarsi che il qso eventualmente modificato sia CONFERMATO, ad evitare che in un successivo aggiornamento venga ancora modificato;
2.accrediti dei vari qso (F8). NB: F8 accredita solo se il QSO_AWD è confermato ed F9/F10 effettua il set/reset CNF (se si resetta CNF viene tolto automaticamente l’eventuale accredito).
ATTENZIONE:
.per quanto sopra accennato, appare evidente che se il campo NAZIONE non corrisponde esattamente a quello COUNTRY (LOG) e, di conseguenza, al campo NAME del file prefissi, il CODICE non viene trovato (anche se esistente.....) !!!!!
.IL CODICE può anche essere all'interno del campo indicato. Cio' permette di INSERIRE PIU' CODICI nello stesso campo. Esempio: EU-028 TO-01 ecc. Il primo è un codice IOTA, l'altro IIA ..verranno trovati ambedue anche se scritti senza spazio: EU-028TO-01 oppure TO-01EU-028;
.il campo PROV del log, è utilizzato per i diplomi WAIP (province Italiane) e WAS (Stati USA), il campo COUNTRY deve contenere solo ed esclusivamente il COUNTRY. Non è quindi consigliabile usare questi campi per inserire il CODICE dei 'DIPLOMI A PIACERE';
.PER I 'DIPLOMI A PIACERE' usare preferibilmente il campo COMMENT (se il log è stato creato con il campo NOTE....). Un log senza COMMENT può essere travasato su un nuovo log con campo COMMENT usando COPIA LOGvrr su LOGvrr (Utility).
Ad evitare confusione, viene stabilita la seguente regola:
.IL NOME DEL FILE DEVE ESSERE SIMILE AL NOME DELL'AWD;
.SE IL DIPLOMA HA GIA' UN SUO CODICE INTERNAZIONALE SI DEVE USARE QUELLO E NESSUN ALTRO;
.SE IL CODICE NON ESISTE BISOGNA INVENTARLO TENENDO PRESENTE QUANTO SEGUE:
.Il primo carattere deve essere uguale al prefisso di quel COUNTRY.
.Il secondo (+ evetuale terzo) deve indicare il tipo di award.
.Il terzo o quarto carattere deve essere un - (meno).
.I caratteri successivi indicano il numero progressivo dell’award preceduto da un ceto numero di "0" (zeri) in funzione del numero totale di codici esistenti.
.La lunghezza del codice deve essere tenuta al minimo indispensabile.
.Nella descrizione inserire l’oggetto dell’award con eventuali ulteriori dettagli.
Esempio:
AWARD: CONTEE AMERICANE (più di 3000 contee)
NOME FILE: CONTEE.AWD
CODICE INVENTATO: da WC-0001 a WC-3000 W=prefisso dello Stato C=tipo di Award (Contee) –(meno)=carattere di separazione 0001/3000=numero progressivo per identificare una contea fino a 9999.
ATTENZIONE:
ACCERTARSI CHE ALTRI AWARD NON USINO GLI STESSI CODICI !!!! (E CHE UN CODICE AWARD NON SIA CONTENUTO IN ALTRI CODICI).
se non si vedono arrivare dati (o si vedono dati senza significato) nella parte superiore della finestra PacketCluster di LOGvrr (procedura aggiorna log), significa che la seriale rs232 del PC o del TNC non è configurata correttamente.
La prima cosa da fare è settare correttamente la seriale RS232 del PC tramite l'apposita procedura LOGvrr:
.dal menu principale LOGvrr scegliere “P – PACKET_CLUSTER E RS232”;
.scegliere “R – SETUP RS232 PCLINT”;
.scegliere la seriale dove è stato collegato fisicamente il TNC (COM 1, COM 2, oppure altra seriale);
.scegliere la velocità (bit/sec) tra PC e TNC (la stessa velocità deve preventivamente essere settata nel TNC probabilmente con ponticelli interni al tnc stesso);
.verificare che la seriale prescelta venga regolarmente aperta da LOGvrr (ASCII N81 = senza parità , 8 bit, 1 bit di stop).
Naturalmente il TNC deve essere preventivamente configurato con la velocità desiderata della sua seriale rs232 (normalmente bisogna settare un ponticello internamente al TNC o sapere comunque in che posizione si trova tale ponticello: 4800b/s, 9600b/s, ecc.).
Dopo tali settaggi, aprendo la finestra PCL con Ctrl-T e digitando più volte RETURN (INVIO), si dovrebbe vedere la risposta (CMD>) del TNC. Se si vedono arrivare dati senza significato forse il TNC non è configurato in ASCII 8N1. Provare a settare il TNC in ASCII N 8 1 con i seguenti comandi:
AWLEN 8 (questo comando setta un qualsiasi tnc di tipo 2 per lavorare sulla sua rs232 ad 8 bit ASCII)
PARITY 0 (questo comando setta il tnc per lavorare sulla sua rs232 senza parità )
RESTART (questo comando fa ripartire il tnc con i settaggi di cui sopra).
Dopo il comando RESTART si dovrebbero vedere arrivare caratteri in chiaro….
Questi comandi sono tipici di un TNC di tipo 2 (qualsiasi marca)…per altri tipi di TNC controllare il manuale per individuare i comandi equivalenti.
Leggere anche TNC2_CMD.DOC dal menu principale di LOGvrr (elenco comandi di un TNC di tipo 2 con i valori di default) ed anche l'HELP & INFO del menu PackeCluster (= file ascii PCLINT.HLP).
La porta COMn (rs232) del PC deve essere configurata con CONTROLLO di FLUSSO HARDWARE ABILITATO.
Se ciò non avviene, si possono verificare perdite di dati in ricezione, soprattutto in caso di traffico packet intenso.
Per controllare la configurazione della seriale del PC, in caso di utilizzo di Windows 9.x, procedere come segue:
Avvio - Impostazioni - Pannello di controllo - Sistema - Gestione periferiche - Porte CON e LPT - Selezionare la porta COM dove è collegato il TNC - Proprietà - Impostazioni della porta: settare 8 bit, parità nessuna, 1 bit di stop e controllo di flusso hardware - chiudere con OK
Anche il TNC deve essere configurato con il controllo di flusso hardware abilitato. I comandi per un TNC di tipo 2 sono i seguenti: TRFLOW OFF, TXFLOW OFF, XFLOW OFF (leggere il file ascii pclint.hlp).
Il TNC in questione, perchè funzioni regolarmente con LOGvrr, deve essere preventivamente configurato in modalita' “COMMAND”, cioè la tradizionale modalità TAPR packet, NON in modo KISS/HOST o WA8DED. Molti TNC infatti hanno una EPROM con all'interno 2 firmware (programmi residenti nel TNC) selezionabili con uno switch esterno (commutatore o dip-switch). Se il TNC è nel modo KISS/HOST/DED o simili, digitando sulla tastiera RETURN/INVIO non risponde con un “CMD>”….. In questo caso è necessario configurarlo in modalità tradizionale e resettarlo (spegnere ed accendere).
Con altri tipi di TNC (vedi i multimodo come ad esempio l'MFJ) la commutazione da una modalità operativa all'altra (rtty, packet normale, packet kiss, amtor, ecc) avviene tramite l'invio di un comando da digitare sulla tastiera del PC (una volta stabilito il contatto col TNC stesso).
In tutti i casi è necessario conoscere preventivamente i comandi da impartire all'apparato (consultare il manuale tnc) ed eventualmente, per comodità, sfruttare le macro LOGvrr per specializzare alcuni tasti funzione della finestra "PacketCluster".
La finestra PacketCluster LOGvrr, essendo una emulazione TTY 8bit, è in grado di gestire qualsiasi modalità operativa dei TNC multimodo basata appunto sul protocollo TTY ascii (packet, rtty, amtor...).
Per sfruttare l'operatività PacketCluster, LOGvrr ha bisogno di PCLINT.EXE, che deve essere lanciato prima di LOGVRR.EXE. Utilizzare LOG.BAT, previa personalizzazione, nel caso in cui si voglia evitare l'operatività manuale (valido sia in dos che Windows 3.x/9.x/nt);
I tnc di tipo BAYCOM non hanno al loro interno un programma (firmware) residente su ROM/EPROM di gestione del protocollo AX25, per cui, per funzionare, hanno bisogno di uno specifico software da lanciare sul PC. Al loro interno esiste quindi solamente un circuito integrato che fa le funzioni di modem e manca il microprocessore e la eprom.
Questo tipo di TNC NON sono gestibili con LOGvrr.
i file LOGvrr sono stati testati e sono integri in tutti i siti web gestiti da in3vrr.
Per verificare l' integrità dei file prelevati basta digitare il seguente comando da una task dos:
ARJ T *.ARJ (naturalmente ARJ.EXE deve trovarsi in una directory dell'HD coperta da path o nella stessa directory dove si esegue l'operazione di test).
Se non si riesce a decomprimere un file .ARJ prelevato da uno dei siti LOGvrr in Internet a causa di errore CRC o bad header…ecc., significa che quel file è arrivato CORROTTO.
Se ti colleghi a Internet con un modem telefonico, il problema potrebbe essere dovuto ad una NON corretta configurazione del modem e/o del programma.
Devi settare sia modem che programma con CONTROLLO DI FLUSSO HARDWARE ABILITATO (detto anche C105/C106 oppure RTS/CTS). Questa configurazione serve per evitare che PC e MODEM non si capiscano nel momento in cui il buffer di ricezione del PC dovesse saturarsi momentaneamente (in questo caso infatti il PC chiede al MODEM di sospendere temporaneamente l'invio dei dati).
devi individuare il comando AT dal tuo manuale e settarlo nel modem con un qualsiasi programma di telecomunicazioni (PROCOM oppure HIPER terminal od altro…) poi devi salvare la configurazione con l'apposito comando (sempre comando AT che troverai nel manuale del tuo modem), in modo che all'accensione il modem si ricarichi quella specifica configurazione.
Se usi Windows 95 (per il settaggio software) devi andare sotto pannello di controllo - modem - connessione avanzate e settare "Usa controllo di flusso Hardware".
Se preferisci, per prelevare più agevolmente i file, puoi anche provare a fare un FTP anonymous (in Internet sono evidenziati i siti LOGvrr abilitati a tale funzione).
Il problema del controllo di flusso hardware rimane comunque….
Premessa:
tale settaggio è applicabile anche a Windows ME/2000/XP, cambiano solo alcuni riferimenti, ma la filosofia di configurazione è identica.
.Aprire una task dos da Windows (Avvio – Programmi – Prompt di MS-DOS o Prompt dei Comandi se Windows XP/Vista/W7);
.Creare una directory dove installare LOGvrr ed inserire tutti i file .arj da installare, compreso arj.exe
Esempio:
.Creo la directory LOGVRR nella root dell'HD: CD\ <Enter> MD LOGVRR <Enter>
.Copio in LOGVRR tutti i file .arj: COPY C:\PIPPO\*.ARJ C:\LOGVRR <Enter>
.Copiare ARJ.EXE in una directory coperta da PATH o nella directory LOGVRR (LOGvrr utilizza arj.exe anche per il back-up)
.Entrare nella directory LOGVRR: CD LOGVRR <Enter>
.Installare i file .arj di LOGvrr: ARJ X -Y *.ARJ C:\LOGVRR <Enter>
.Personalizzare LOG.BAT (leggere i commenti inseriti in LOG.BAT) utilizzando un editore di file ascii qualsiasi
In alternativa a quanto sopra, se si possiedono i dischetti originali LOGvrr, inserire il FD Nr. 1 e digitare il seguente comando da una task dos di Windows:
A:INSTALLA.BAT
L'installazione è seguita da menu…..
Se si possiede il CD-ROM LOGvrr basta lanciare instal_c.bat (si trova dentro la directory LOGVRR del CD) ed automaticamente i file vengono scompattati/installati in C:\LOGVRR.
Qualsiasi altro sistema di scompattazione va bene, basta che i file vengano scompattati tenendo conto delle directory originarie salvate nei file arj (percorso).
log.bat è utile per lanciare PCLINT.EXE prima di LOGvrr (gestione Packet). Se non si utilizza il Packet allora log.bat puo' essere trascurato (lanciare logvrr.exe).
Per procedere alle modifiche di log.bat basta utilizzare un qualsiasi editore di file ascii, come ad esempio quello dos, aprendo una task dos di Windows 9x:
EDIT LOG.BAT <Enter>
In alternativa si può utilizzare un editore di file ascii sotto Windows (Blocco Note di Windows o simili).
.Cliccare Avvio – Impostazioni – Barra delle Applicazioni e selezionare la cartella Applicazioni del menu di Avvio;
.cliccare Aggiungi – Sfoglia (cercare la cartella dove è stato installato LOGvrr e selezionare LOG.BAT oppure LOGVRR.EXE e cliccare Avanti (LOG.BAT deve essere preventivamente adattato alle proprie esigenze);
.specificare la cartella in cui visualizzare il collegamento a LOGvrr (normalmente “Programmi”);
.specificare il nome da assegnare al collegamento (normalmente LOGVRR);
.selezionare una icone (provvisoriamente selezionare l'icona Ms-Dos, poi verrà personalizzata….);
.Cliccare Avvio – Impostazioni – Barra delle Applicazioni e selezionare la cartella Applicazioni del menu di Avvio;
.cliccare Avanzate – selezionare la cartella Programmi dove era stato inserito il collegamento a LOGvrr;
.cliccare una volta su LOGVRR col tasto sinistro;
.scegliere Proprieta' e cliccare col tasto destro;
.Selezionare la cartella Programma per cambiare l'icona a LOGVRR;
.Cliccare su Cambia Icona;
.Sfogliare e cercare LOGVRR.ICO nella cartella dove è stato installato LOGvrr e cliccare Ok;
.Nella cartella Programma selezionare "Chiudi all'uscita" (altrimenti uscendo da LOGvrr chiede la digitazione dei tasti Ctrl-C)
.Selezionare la cartella Schermo;
.Cliccare su “Schermo Intero”.
Sotto Windows 2000, seguendo la procedura descritta sopra (“configurare LOGvrr nel menu di AVVIO..”), bisogna stare attenti a NON indicare/selezionare LOG.BAT quando viene chiesto di “Immettere il percorso per il collegamento”, altrimenti Windows 2000, come Proprietà, rende disponibili cartelle diverse da quelle tipiche delle task dos.
Quando viene chiesto quindi di “Immettere il percorso per il collegamento”, sfogliare e selezionare LOGVRR.EXE !!
Solo successivamente (terminata la configurazione) si può ritornare sulle “Proprietà” e sostituire LOG.BAT a LOGVRR.EXE !!
Selezionando LOGVRR.EXE, come “Proprietà” Windows 2000 mette a disposizione cartelle simili a quelle di Windows 9x: Generale, Protezione, Riepilogo, Programma, Carattere, Memoria, Schermo, Altre.
Selezionando LOG.BAT le cartelle di “Proprietà” sono invece le seguenti: Generale, Collegamento, Opzioni, Carattere, Layout, Colori, Protezione.
Problemi riscontrati in alcuni casi:
.nel primo caso si può tranquillamente impostare “Schermo intero” nella cartella “Schermo” (proprietà) e LOGvrr verrà avviato a tutto schermo come succedeva con Windows 9x;
.nel secondo caso ciò non accade (la task rimane come finestra !), pur settando “Schermo Intero” nella cartella “Opzioni” (manca la cartella “Schermo”)!!
Leggere anche le note riportate qui di seguito in materia di “Schermo intero”.
Consiglio di configurare XP in modo da visualizzare il menu di avvio “classico”: Start/Impostazioni/Barra Applicazioni e menu avvio – selezionare “menu di avvio” e scegliere “Menu di Avvio classico”.
Per impostare LOGvrr nel menu di AVVIO di Windows XP (dopo aver installato preventivamente i file LOGvrr come descritto sopra) la procedura è simile a quella già descritta per le altre versioni Windows: Start/Impostazioni/Barra Applicazioni e menu avvio – cliccare “Personalizza” e poi “Aggiungi”, sfogliare e trovare LOGVRR.EXE nella directory (Risorse del computer/Disco locale) dove è stato installato preventivamente LOGvrr.
Terminata l'operazione e lanciato il programma, si potrebbe notare che LOGvrr NON parte a “Schermo intero”.
Per configurare “Schermo intero” procedere come segue: Start/Impostazioni/Barra Applicazioni e menu avvio – cliccare “Personalizza” e poi “Avanzate” – cliccare la cartella “Programmi” e selezionare l'icona LOGvrr andando a cercarla nella cartella dove avete scelto di metterla nella fase di configurazione – selezionare l'icona LOGvrr e cliccare col tasto destro del mouse – scegliere “Proprietà”, selezionare il foglio “Schermo” e settare “Schermo intero” – cliccare “Applica” ed “Ok”. Lanciando LOGvrr dal menu di avvio ora il programma parte a schermo intero (leggere anche le note evidenziate qui sotto).
Anche con Windows XP, analogamente a quanto succede con Windows 2000, seguendo la procedura descritta sopra conviene impostare/selezionare LOGVRR.EXE (e non LOG.BAT !) nella “Riga di comando”, altrimenti Windows XP, come Proprietà, rende disponibili cartelle diverse da quelle tipiche delle task dos.
Impostando/selezionando LOGVRR.EXE (“Riga di comando”) XP mette infatti a disposizione cartelle simili a quelle di Windows 9x: Generale, Programma, Carattere, Memoria, Schermo, Altre, Riepilogo, Compatibilità.
Impostando/selezionando LOG.BAT (“Riga di comando”) le cartelle XP sono invece le seguenti: Generale, Collegamento, Opzioni, Carattere, Layout, Colori, Compatibilità (rispetto alla precedente situazione manca la cartella “Schermo” ed il settaggio “Schermo intero” deve essere eseguito nella cartella “Opzioni”, ma non funziona !).
Il primo caso è quello che non crea problemi, conviene pertanto impostare inizialmente logvrr.exe e successivamente, se si vuole, modificare la proprietà e sostituire logvrr.exe con log.bat nella cartella “Programma” perché in questo caso XP (analogamente al 2000) non modifica le cartelle.
In alcuni casi, lanciando LOGvrr in ambiente Windows 2000/XP, è stato riscontrato un comportamento anomalo, cioè il programma rimane relegato nella parte alta dello schermo (a volte anche con pessima qualità grafica) e la parte bassa del monitor rimane nera. Ciò si nota sia in modalità “Finestra” che “Schermo intero”!
Per risolvere questo problema bisogna agire nel seguente modo:
1.avviare LOGvrr nel modo tradizionale (si presume che sia già stato configurato nel menu di Avvio di Windows !);
2.se Logvrr è aperto a “Schermo intero” passare a “Finestra” digitando Alt+Invio (ovvero Alt+Enter);
3.cliccare col tasto destro del mouse sulla barra blu nella parte alta della finestra (a schermo intero ciò non è possibile!);
4.cliccare “Proprietà” e selezionare la cartella “Layout”;
5.verificare se i parametri “Dimensioni finestra” e “Dimensioni buffer dello schermo” sono quelli tradizionali, cioè Larghezza 80 e Altezza 25. Probabilmente saranno diversi !;
6.modificare detti valori ed impostare Larghezza 80 ed Altezza 25 e cliccare “Ok”;
7.nella nuova maschera che si aprirà dopo aver cliccato Ok selezionare con un click la voce “Salva le proprietà per le finestre future con lo stesso titolo”, poi cliccare “Ok”.
8.A questo punto chiudere la Finestra LOGvrr nel modo tradizionale, cioè digitare Esc e riavviarlo dal menu di Avvio.
Per maggiori dettagli (documentazione con immagini) leggere il documento Word “SchermoLOGvrr.doc”.
se LOGvrr si avvia a “Finestra”, con il comando ALT + INVIO/ENTER si può passare manualmente ed in tempo reale da “Finestra” a “Schermo intero” e viceversa (senza memorizzazione della configurazione).
Il problema sembrava definitivamente risolto a seguito delle modifiche apportate a LOGvrr nelle ultime versioni (2001/2002), in alcuni casi è invece stato ancora riscontrato un impegno della CPU pari al 100%.
Seguendo le indicazioni riportate qui di seguito ora il problema si dovrebbe riuscire ad eliminarlo totalmente.
Per verificare se LOGvrr impegna la CPU costantemente al 100%, basta usare il “Task manager” di Windows (tasti Ctrl+Alt-Del) e selezionare la cartella “Prestazioni”. Verificare preventivamente che l'impegno al 100 % della CPU sia effettivamente causato da LOGvrr (chiudere e riaprire LOGvrr), in quanto il problema potrebbe essere causato anche da altre applicazioni….
Nella cartella "Altre" delle Proprietà LOGvrr, accertarsi che il cursore "Proprietà quando in attesa" sia posizionato a META` !! Se posizionato al MINIMO (come succede sotto XP quando si configura LOGvrr nel menu di Avvio !!) CREA un impegno della CPU sempre al 100 % (è un controsenso ma è così) !!!!
Dalla versione "2.4 cpu" compresa sono state inserite funzioni interne a LOGvrr che dovrebbero eliminare i problemi di impegno della CPU al 100% in tutte le versioni Windows 2000 ed XP. Installare pertanto detta vesione od una superiore.
Il cursore "Proprietà quando in attesa", come descritto sopra, anche in questo caso DEVE essere posizionato a META` !!
In linea generale rimane comunque valida anche la Riga di comando descritta qui di seguito perché, quantomeno, fa risparmiare memoria convenzionale a favore di LOGvrr !!
.configurare LOGvrr nel menu di AVVIO/START (come descritto sopra in questo documento);
.cliccare col tasto destro del mouse sull'icona della task LOGvrr (Start/Programmi/logvrr) e scegliere “Proprietà”;
.selezionare la cartella “Programma”;
.modificare la voce “Riga di Comando”, dove normalmente si legge c:\logvrr\logvrr.exe oppure c:\logvrr\log.bat, inserendo questi dati (naturalmente la directory LOGvrr potrebbe essere diversa da quella qui indicata…):
c:\windows\system32\command.com /c c:\logvrr\logvrr.exe (NB:prima e dopo il /c ci deve essere uno spazio)
- oppure
c:\windows\system32\command.com /c c:\logvrr\log.bat
- oppure
c:\winnt\system32\command.com /c c:\logvrr\logvrr.exe
Il path c:\windows\system32\ o c:\winnt\system32\ dipende dal tipo di sistema operativo installato nel pc…. Deve corrispondere comunque al path dove si trova il command.com ! Se non si ha idea di dove si trovi il command.com utilizzare “Trova file e cartelle” di Windows (Start/Trova/File cartelle e digitare command.com).
Al posto di c:\winnt\system32\command.com normalmente si può scrivere:
%SystemRoot%\system32\command.com
(Tale Riga di comando è indispensabile soprattutto per coloro che utilizzano Windows NT.
Questa modifica permette di imporre al sistema l'uso dell'interprete dei comandi command.com al posto del tradizionale cmd.exe di Windows 2000/XP (%SystemRoot%\system32\cmd.exe), molto più “pesante” del precedente anche in termini di occupazione di memoria convenzionale.
la Grayline (fast geo-cronometer fgc.exe) inserita all'interno delle statistiche grafiche LOGvrr da ik5vht (statis.exe), è un vecchio programma del 1990 (sviluppato da un americano) che non è compatibile con l'anno 2000 !!
Non avendo a disposizione i sorgenti, purtroppo non è possibile recuperarlo....
In alternativa ci sono dei prodotti freeware/shareware che si possono prelevare autonomamente da Internet:
.Xearth (per windows 9x/nt): http://www.hewgill.com/xearth
(Xearth, quando viene lanciato, si installa su desktop). Se si vuole lanciare dall'interno delle statistiche grafiche (purchè LOGvrr sia utilizzato con Windows 9x/nt !), basta copiarlo all'interno della directory dove è installato LOGvrr cambiandogli nome (Esempio da dos o task-dos: COPY XEARTH.EXE FGC.EXE)
.Geoclock (esiste sia per dos che per windows): http://www.geoclock.com
oppure: http://home.att.net/~geoclock/
Il file per dos si chiama GEOCLK82.ZIP, mentre quello per windows GCKWIN82.ZIP
E' un prodotto shareware ed ha l'inconveniente che all'inizio presenta sempre il menu di help.... salvo che il prodotto non venga acquistato.....
La versione dos, analogamente al caso Xearth (ma in questo caso i file sono molti...), si può anche copiare all'interno della directory dove è stato installato LOGvrr, in modo da poterla lanciare dalle statistiche grafiche (anche in questo caso è necessario rinominare geoclk.exe in fgc.exe.
Per rinominare geoclk.exe basta aprire un Prompt ms-dos (o Prompt dei comandi) e digitare il seguente comando:
COPY GEOCLK.EXE FGC.EXE )
Geoclock per dos può anche essere configurato all'interno di LOGvrr, sotto menu Utility/Esegue altri programmi, basta digitare il percorso corretto ed il nome del programma con la voce "Aggiungo Programmi"
Ad esempio: C:\GEO\GEOCLK.EXE (in questo esempio si presume che Geoclock sia stato installato in C:\GEO).
LOGvrr, quando viene avviato, verifica se nel config.sys è presente il comando FILES=35 (o valore superiore).
La presenza di questo comando evita che il PC si blocchi a causa dell'apertura contemporanea di molti file (alcuni sistemi operativi necessitano di questo comando all'interno del config.sys !!)..... LOGvrr da solo ne apre parecchi...
Se si usa un sistema operativo multitasking (Windows 3x/9x/Nt...OS2 ecc.) è consigliabile inserire un valore più alto di 35, ad esempio 50... 60 o più, a seconda di quante e quali task vengono normalmente aperte contemporaneamente.... programmi che gestiscono database aprono normalmente parecchi file contemporaneamente....
Ciò premesso, il motivo per cui LOGvrr segnala sempre questo errore all'avvio, può avere più cause:
.errore nella digitazione del comando FILES=nn in config.sys
In questo caso bisogna verificare attentamente di aver scritto il comando in modo giusto....senza ad esempio spazi prima e dopo l'uguale (=) o verificando di non aver digitato un valore minore di 35 o di aver scritto FILE invece di FILES....;
.il config.sys modificato non era quello nella root (c:\)
(Erroneamente è stato modificato un config.sys esistente in altra directory);
.il PC è equipaggiato con più dischi rigidi e il boot viene fatto da un disco diverso dal tradizionale C:
In questo caso si consiglia di effettuare il seguente controllo:
.aprire un Prompt ms-dos (o Prompt dei comandi se XP/Vista/W7) e digitare il comando SET <Return>
.cercare la variabile COMSPEC
con un normalmente PC si dovrebbe leggere COMSPEC=C:\WINDOWS\COMMAND.COM
LOGvrr va a leggere questa variabile per capire quale disco rigido usa il sistema operativo per fare il boot.... in questo caso prende come valido il disco C: e va a cercare config.sys in C:\ (...nella root di C: ...cioè C:\)
Se la variabile COMSPEC fosse D:\WINDOWS\.... allora LOGvrr cerca in D:\, per cui il config.sys deve essere copiato nel disco D:\
NB: dopo le modifiche al config.sys si deve spegnere e riaccendere il PC !!.
Dalla versione 2.2 Q compresa, LOGvrr non effettua più il controllo sopra descritto (FILES nel config.sys), ciò per permettere di utilizzare il programma anche con sistemi operativi tipo Windows 2000/XP/Vista/Win7 che non utilizzano più config.sys ed autoexec.bat.
Codepage è un comando che permette di selezionare ed utilizzare uno specifico set di caratteri o tabella codici.
Ogni sistema operativo permette una configurazione di 256 differenti codici (caratteri e simboli grafici).
La tabella 437 è quella usata dalla maggior parte dei programmi dos, LOGvrr compreso e da Windows 3x e 9x.
Windows 2000 ed XP usano invece di default il CODEPAGE 850, che contiene meno simboli grafici (simboli per disegnare riquadri/tabelle ed altro).
Con LOGvrr ci si accorge di ciò quando visualizza alcune statistiche che riportano il segno di spunta (simbolo della radice quadrata) oppure dei riquadri o bordi (ad esempio statistica DXCC .CC5 che appare anche nella procedura CORREGGI/CANC/CERCA LOG). Al posto del segno di spunta, ad esempio, si vede il simbolo “1” in formato ridotto (mini 1) e nei riquadri, al posto delle intersezioni, si vede una “D”. E' solo un fatto estetico, tutto il resto funziona senza alcun problema.
Qui di seguito viene descritto come agire per configurare Windows ad utilizzare sempre il set di caratteri (codepage) 437.
Per CAMBIARE CODEPAGE basta modificare config.sys ed autoexec.bat di Windows 3x/9x.
Ci sono due soluzioni possibili, la prima è quella di escludere (con REM) le righe dell'autoexec.bat che configurano la codepage 850, in modo da imporre a Windows la codepage 437 di default.
Queste sono le modifiche da apportare all'autoexec.bat:
REM mode con codepage prepare=((850) C:\WINDOWS\COMMAND\ega.cpi)
REM mode con codepage select=850
Contemporaneamente nel config.sys si deve modificare la riga del country in questo modo:
Country=039,,C:\WINDOWS\COMMAND\country.sys
La seconda soluzione è quella di settare esplicitamente codepage 437 in questo modo:
autoexec.bat
mode con codepage prepare=((437) C:\WINDOWS\COMMAND\ega.cpi)
mode con codepage select=437
Country=039,,C:\WINDOWS\COMMAND\country.sys
Windows ME non ha più config.sys ed autoexec.bat nella root del disco C:, ma sono disponibili i file alternativi config.nt ed autoexec.nt che si trovano nella directory system32 ovvero in %SystemRoot%\system32), ma in questo caso non servono.
Sotto Windows ME, per cambiare codepage, basta procedere come segue:
.cliccare Start/Programmi/Accessori/Utilità di sistema/Microsoft System Information/Strumenti/Utilità di configurazione di sistema o più rapidamente da Start/Esegui scrivendo msconfig e cliccando OK.
.Selezionando la cartella Riepilogo Impostazioni Internazionali (usare le freccette orizzontali in alto a destra) e cambiare il campo Tabella Codici MS-DOS da 850 a 437. Sotto la voce “Nome di file dati paese” verificare che sia presente “country.sys” – sotto la voce “Nome file di dati schermo” digitare “ega.cpi” e come “Nome di file dati tastiera” digitare “keyboard.sys” – Poi cliccare “Applica/Ok”. A questo punto il PC utilizzerà la tabella di codici 437 e in LOGvrr il simbolo “1” in miniatura apparirà come simbolo di spunta
.Selezionando la cartella Ambiente è possibile creare variabili d'ambiente (p.es. CLIPPER=F145;.., ). Cliccare su Nuova, inserire il nome della variabile (CLIPPER) e il suo valore (F145..) nelle caselle che appaiono. Non dimenticarsi di apporre il segno di spunta nell'apposita casella. Riavviare e verificare che la variabile sia stata effettivamente impostata dando il comando SET da Prompt di MS-DOS (NB: per LOGvrr non sono necessarie modifiche alle variabili ambiente di Windows - quest'ultimo era solo un esempio !- ).
Windows 2000 ed XP non hanno piu' config.sys ed autoexec.bat nella root del disco C:, ma sono disponibili i file alternativi config.nt ed autoexec.nt che si trovano nella directory system32 ovvero in %SystemRoot%\system32.
Per modificare il codepage sotto Windows 2000 ed XP bisogna agire anche sul registro del sistema.
Aprire il programma di gestione del registro cliccando Start, Esegui e digitando REGEDIT.EXE.
Selezionare le voci del registro evidenziate qui di seguito e sostituire il dato "vga850.fon" con "vgaOEM.fon".
HKEY_LOCAL_MACHINE\ SYSTEM\ CurrentControlSet\ HardwareProfiles\ Current\ Software\ Fonts
NOME da cliccare | TIPO | DATO da configurare per codepage 850 | DATO da configurare per codepage 437 |
OEMFONT.FON | REG_SZ | vga850.fon | vgaOEM.fon |
Dopo questa modifica aggiungere la seguente riga in fondo al file CONFIG.NT (si trova in %SystemRoot%\system32) utilizzando un qualsiasi editore (Word Pad o Blocco Note): mode con codepage select=437
Successivamente riavviare il PC.
La cosa curiosa è che questa configurazione funziona, ma solo se LOGvrr viene utilizzato come “Finestra”. Digitando infatti Alt+Invio/Enter (passaggio manuale da “Finestra” a “Schermo intero” e viceversa) si noterà che il segno di spunta si vede solo quando LOGvrr funziona come Finestra e si trasforma in mini 1 quando lo schermo si apre…..!!
ATTENZIONE: modificare il registro del sistema può essere pericoloso, soprattutto per le persone inesperte !!! Prima di fare le modifiche è consigliabile eseguire un back-up del registro.
Back-up del registro con Windows 9x: si può fare con regedit.exe cliccando Registro di Sistema, Esporta file del registro ed assegnando un nome a piacere al file.
Back-up del registro con Windows ME ed XP: utilizzare la procedura "Ripristino configurazione di sistema" che si trova tra gli accessori di Windows e salvare la configurazione prima delle modifiche. In caso di problemi usare eventualmente la procedura "Ripristina uno stato precedente" accedibile anche in modalità provvisoria (modalità provvisoria: digitare F8 alla partenza di Windows).
NB: a partire dalla versione LOGvrr 2.2 R4 (compresa), se si usa CODEPAGE 850, i bordi delle TABELLE correggi/canc/cerca non si presenteranno più con i problemi sopra esposti (simbolo “D”). Rimane comunque la visualizzazione del simbolo “1” in miniatura (mini 1) al posto del segno di spunta (simbolo radice quadrata). Pur essendo solamente un fatto estetico, si consiglia di utilizzare comunque CODEPAGE 437 !
Se nel PC non è stata ottimizzata la memoria convenzionale (per ulteriori dettagli leggere i capitoli riguardanti l'ottimizzazione Windows presenti in questo documento), può accadere che:
1.non funzioni lo spelling degli SpotDx PacketCluster tramite scheda audio (NB: l'abilitazione della scheda audio può avvenire solo previo rilascio della password LOGvrr)
2.non funzioni la procedura CW-BOX per la trasmissione del CW via LPT (comando F5 da aggiorna log: solo dalla versione LOGvrr 2.3 compresa).
3.non funzioni la ricostruzione degli indici (soprattutto degli archivi voluminosi) con relativa uscita con errore dal programma
In questi casi si deve procedere all'ottimizzazione seguendo le istruzioni elencate nei capitoli di cui sopra.
La funzione Ctrl-F5 di LOGvrr aiuta a verificare (parametro RUN) lo stato di ottimizzazione della memoria convenzionale. Una buona ottimizzazione (con Ctrl-F5) evidenzia valori RUN molto superiori a 100 (in alcuni casi anche superiori a 200). Per una verifica più scrupolosa è consigliabile comunque utilizzare i comandi dos (MEM /C) come descritto nel capitolo di ottimizzazione.
Se nel PC è stato installato un interprete dos diverso dal tradizionale command.com di Microsoft (Esempio: 4DOS.COM), possono esserci comunque dei problemi di memoria convenzionale dovuti al fatto che il nuovo interprete dos potrebbe essere più voluminoso del tradizionale Microsoft.
In questi casi si può ovviare al problema in due modi diversi:
1.lanciando LOGvrr col seguente comando:
c:\windows\command\command.com /c c:\logvrr\logvrr.exe
oppure, in caso di uso del Packet
c:\windows\command\command.com /c c:\logvrr\log.bat (od altro .bat personalizzato)
(questi sopra sono esempi che potrebbero necessitare di una personalizzazione. Fuzionano anche se inseriti nella proprietà di una task dos di LOGvrr)
2.modificando log.bat (o creando un .bat personale) con queste caratteristiche:
set comspec=c:\windows\system\command.com (oppure c:\dos\command.com se dos puro)
cd\logvrr
pclint.exe (oppure LH pclint.exe per caricarlo in memoria alta)
logvrr.exe
cd\
(quanto sopra è da considerare come esempio: potrebbe essere necessario personalizzarlo con le directory reali)
Windows 9x, se installato e configurato correttamente, ha già le TASK DOS OTTIMIZZATE: la larghezza della memoria convenzionale libera (640Kb) è normalmente superiore ai 610 Kb (si può arrivare oltre i 620 Kb liberi senza difficoltà !).
Avere le task dos ottimizzate permette di non avere problemi quando si usano programmi DOS voluminosi…..
LOGvrr gira perfettamente sotto Windows 9x.
Per controllare la larghezza della memoria convenzionale libera basta aprire una TASK DOS (avvio/programmi/Prompt di ms-dos) e digitare il seguente comando: MEM /C
Controllare i seguenti parametri che compaiono a video:
.la "DIMENSIONE MASSIMA DI UN PROGRAMMA ESEGUIBILE";
.la disponibilità della "MEMORIA SUPERIORE"
tutte le periferiche del PC (cd-rom, scheda sonora, stampante, video, nastro di bakup, ecc) devono essere gestite all'interno di windows 9x ! Devono quindi ESSERE TOLTI i relativi driver da config.sys o da autoexec.bat !!!
Con WINDOWS 9x, config.sys ed autoexec.bat si riducono a pochissime righe.
Nel config.sys si devono inserire i driver di una periferica solo quando questi non sono compatibili con Windows 9x: in questo caso tentare di caricare il driver nella memoria superiore (altrimenti viene utilizzata memoria convenzionale) con il comando DEVICEHIGH (vedere esempio config.sys qui sotto).
Per guadagnare memoria convenzionale (640 Kb) sfruttare la MEMORIA SUPERIORE (da 640Kb ad 1Mb) utilizzando il comando DEVICEHIGH (se config.sys) o LH (se autoexec.bat) nel caso in cui si debbano necessariamente lanciare dei drive.
Per abilitare la memoria superiore bisogna inserire come prima riga del config.sys:
DEVICE=C:\WINDOWS\HIMEM.SYS
Per abilitare la MEMORIA ESPANSA, inserire come seconda riga del config.sys:
DEVICE=C:\WINDOWS\EMM386.EXE RAM
Il parametro RAM posto dopo EMM386.EXE permette di abilitare la memoria espansa. Sostituendo RAM con NOEMS si disabilita la memoria espansa. In alcune versioni di Windows 95, sostituendo RAM con AUTO si è riscontrato la disabilitazione totale della memoria superiore !!!!
La memoria espansa abilitata può velocizzare alcuni applicativi (tra cui anche LOGvrr quando utilizza gli indici), ma non è indispensabile…. Si può limitare la memoria espansa a 512 Kb nel seguente modo:
DEVICE=C:\WINDOWS\EMM386.EXE RAM 512
Aggiungendo nel config.sys il comando DOS=HIGH,UMB si guadagna ulteriormente memoria convenzionale perché in questo caso una parte del DOS viene caricato nella memoria superiore.
Un ulteriore guadagno di memoria convenzionale e memoria superiore si è riscontrata modificando SYSTEM.INI (si trova nella direcory windows) nel seguente modo:
1.avviare una task-dos (avvio/programmi/Prompt di ms-dos)
2.entrare nella directory WINDOWS con il seguente comando dos: cd\windows
3.fare una copia dell'attuale system.ini con il seguente comando: copy system.ini system.bak
4.con un qualsiasi editor di file ascii (esempio edit.exe) aggiungere LocalLoadHigh=1 nella sessione [386Enh]
5.chiudere system.ini e riavviare Windows.
Attenzione: questa modifica è stata sperimentata con successo solo con Windows 95…..verificare se funziona anche con Win 98 ….se non ha successo basta ripristinare il vecchio system.ini con il seguente comando dos:
copy system.bak system.ini
IN UN PC EQUIPAGGIATO CON CD-ROM/SCHEDA SONORA/NASTRO BACKUP/SCHEDA VIDEO API 8Mb/FD LS120 DA 120Mb:
DEVICE=C:\WINDOWS\HIMEM.SYS
DEVICE=C:\WINDOWS\EMM386.EXE RAM
DOS=HIGH,UMB
DEVICEHIGH=C:\WINDOWS\COMMAND\ANSI.SYS
FILES=50
Country=039,,C:\WINDOWS\COMMAND\country.sys
REM --i comandi scritti qui di seguito sono superflui e sono esclusi con REM--
REM --REM permette di escludere una riga di comando---------------------------
REM DEVICE=C:\WINDOWS\COMMAND\DISPLAY.SYS CON=(EGA,,1)
REM DEVICEHIGH=C:\TEAC\TEAC_CDI.SYS /D:TEAC-CDI
(come si potrà notare, nel config.sys non esiste traccia di driver abilitati per la gestione delle periferiche: tutte le periferiche sono gestite all'interno di Windows 9x !!).
@ECHO OFF
SET TEMP=C:\TMP
PATH=C:\WINDOWS;C:\WINDOWS\COMMAND;C:\WINDOWS\SYSTEM;c:\;C:\ARJ;
LH keyb it,,C:\WINDOWS\COMMAND\keyboard.sys
PROMPT $p$g
SET MIDI=SYNTH:1 MAP:E
SET SOUND=C:\PROGRA~1\CREATIVE\CTSND
SET BLASTER=A220 I5 D1 H5 P330 T6
REM --i comandi scritti qui di seguito sono superflui e sono esclusi con REM--
REM --REM permette di escludere una riga di comando---------------------------
REM C:\WINDOWS\COMMAND\mscdex.exe /D:TEAC-CDI /M:15
REM mode con codepage prepare=((850) C:\WINDOWS\COMMAND\ega.cpi)
REM mode con codepage select=850
Moduli utilizzanti memoria al di sotto di 1 MB:
Nome Totale Convenzionale Memoria superiore
-------- ---------------- ---------------- -----------------
SYSTEM 36.336 (35K) 10.672 (10K) 25.664 (25K)
HIMEM 1.168 (1K) 1.168 (1K) 0 (0K)
EMM386 4.176 (4K) 4.176 (4K) 0 (0K)
WIN 4.224 (4K) 4.224 (4K) 0 (0K)
vmm32 40.000 (39K) 4.368 (4K) 35.632 (35K)
COMMAND 8.016 (8K) 8.016 (8K) 0 (0K)
ANSI 4.320 (4K) 0 (0K) 4.320 (4K)
IFSHLP 2.864 (3K) 0 (0K) 2.864 (3K)
SETVER 832 (1K) 0 (0K) 832 (1K)
KEYB 6.944 (7K) 0 (0K) 6.944 (7K)
Disp. 622.096 (608K) 622.096 (608K) 0 (0K)
Riepilogo della memoria:
Tipo di memoria Totale Usata Disponibile
---------------- ----------- ----------- -----------
Convenzionale 655.360 33.264 622.096
Superiore 76.256 76.256 0
Riservata 393.216 393.216 0
Estesa (XMS) 32.429.600 169.504 32.260.096
---------------- ----------- ----------- -----------
Memoria totale 33.554.432 672.240 32.882.192
Tot. inf. a 1 MB 731.616 109.520 622.096
Totale espansa (EMS) 32.980.992 (31M)
Espansa disponibile (EMS) 16.777.216 (16M)
Dim. massima di un programma eseguibile 622.080 (608K)
Dim. massima di un blocco libero di memoria superiore 0 (0K)
MS-DOS è residente nell'area di memoria alta.
Modificando system.ini nel modo sopra evidenziato, a parità di config.sys ed autoexec.bat si sono riscontrati i seguenti vantaggi:
.il modulo COMMAND si è allocato automaticamente nella memoria superiore, lasciando libera la memoria convenzionale (guadagno circa 8K);
.il modulo VMM32 ha ridotto notevolmente il suo volume a beneficio della memoria superiore che ora può essere sfruttata per allocare eventuali ulteriori moduli (driver) a beneficio della memoria convenzionale.
In alcuni casi è stata riscontrata una occupazione di memoria del modulo VMM32 superiore ai 100K (Esempio: circa 4/5K in convenzionale e circa 100K in superiore) e con questa modifica al file system.ini si è passati ad una occupazione totale di circa 15K, distribuiti automaticamente in memoria convenzionale (circa 8K) ed in memoria superiore (circa 6K) con un notevole guadagno di memoria superiore (più di 80K libera) !!;
Se aprendo una task "Prompt ms-dos” (o Prompt dei comandi) e digitando il comando MEM /C si nota che HIMEM.SYS occupa circa 40 o 45 Kb di memoria convenzionale, significa che la versione Windows 95 in uso è affetta da questo "bug".
Per eliminare il problema (HIMEM.SYS deve occupare circa 1,2 Kb solamente !!!) procedere come segue:
- Aprire una task "Prompt MS-DOS" e, usando il comando CD\, posizionarsi nella root dell'HD (C:\);
- Modificare gli attributi di IO.SYS digitando il comando ATTRIB IO.SYS -H -R -S;
- Fare una copia di riserva di IO.SYS digitando COPY IO.SYS IO_OLD.SYS;
- Utilizzando c:\windows\command\debug.exe inserire all'OffSet 52F6h il valore 58h nel seguente modo:
DEBUG IO.SYS
E 52F6 58
W
Q
- Ripristinare gli attibuti di IO.SYS digitando ATTRIB IO.SYS +H +R +S;
- Chiudere la SESSIONE ed ARRESTARE IL SISTEMA poi spegnere e riaccendere il PC;
- Col comando MS-DOS MEM /C /P verificare ora se HIMEM.SYS occupa circa 1,2 Kb !
Eliminato il problema di himem.sys, se Windows 95 è stato ottimizzato bene, la dimensione massima di un programma eseguibile (in qualsiasi Prompt ms-dos) sarà ora di ALMENO 610 Kb !!
L'ottimizzazione della memoria convenzionale di Windows ME, da quello che si legge anche in Internet, sembra una cosa impossibile. Chi utilizza il PC per hobby, come i radioamatori, installa sempre Windows 98 SE perché offre una maggiore compatibilità sia per il software Dos che Windows !
L'ottimizzazione di Windows 2000 ed XP normalmente non serve perchè sono due sistemi operativi già ottimizzati. Con Windows XP si possono però raggiungere ottimizzazioni perfette della sola task LOGvrr, come descritto più avanti. La filosofia di ottimizzazione rimane comunque quella descritta sopra, con alcune varianti e con la differenza che sotto Windows XP (ma anche 2000) config.sys è stato sostituito con CONFIG.NT ed autoexec.bat con AUTOEXEC.NT e si trovano in c:\windows\system32 o comunque in %SystemRoot%\system32\ e non nella root del disco c:, come avveniva sotto Windows 9x.
LOGvrr gira comunque perfettamente anche sotto Win. ME/2000/XP, ma Windows ME è preferibile abbandonarlo !
Il comando mem /c di cui sopra deve essere digitato senza spazio tra mem e /c (mem/c) altrimenti Windows 2000 non lo riconosce. Può accadere anche che tale comando debba essere digitato rimanendo nella directory c:\winnt\system32….o comunque %SystemRoot%\system32\.
Analogamente a quanto veniva fatto sotto Windows 9x, per ottimizzare la memoria convenzionale di Windows XP bisogna agire abilitando e sfruttando la memoria alta del computer (detta anche memoria superiore o upper memory, allocata nella zona 640 Kb - 1 Mb).
In detta memoria alta si potrà pertanto installare PCLINT.EXE (PacketCluster) di LOGvrr e parte dell'ms-dos, senza occupare inutilmente memoria convenzionale, a beneficio di logvrr.exe.
Rispetto ai precedenti sistemi operativi Microsoft, Windows XP presenta già di default una buona ottimizzazione, ma qui di seguito viene evidenziata una migliore ottimizzazione che, causa particolari e strani meccanismi di XP, non è facile da effettuare autonomamente in quanto non è spiegata in alcun manuale e nemmeno nel sito Internet di Microsoft! In particolare possiamo agire sull'ottimizzazione della memoria convenzionale della sola task LOGvrr, lasciando invariato tutto il resto.
Ricordo che con i tasti Ctrl+F5 di LOGvrr (anche dal menu principale) si può verificare facilmente se il PC è ottimizzato o meno, per cui invito a segnarsi su un pezzo di carta il valore RUN che appare con Ctrl+F5 prima e dopo l'operazione di ottimizzazione descritta qui di seguito.
Ricordo anche che la scarsezza di memoria convenzionale può creare, soprattutto in occasione della ricostruzione degli indici di archivi molto voluminosi, l'uscita dal programma con un errore.
Primo passo:
prima di procedere con l'ottimizzazione, se non è già stato fatto, è necessario installare e configurare LOGvrr sotto Windows XP, seguendo le istruzioni descritte in questo documento.
In particolare dovrà essere seguita la procedura che permette di avere a disposizione le cartelle Memoria e Schermo nella Proprietà LOGvrr (vedere dettagli nel capitolo dove è spiegata la configurazione di LOGvrr nel menu di Avvio di Windows XP).
Eseguita la configurazione sotto Windows XP, si può lanciare LOGvrr e verificare il valore di RUN con la funzione Ctrl+F5 (anche da menu principale), in modo da poter effettuare un confronto ad ottimizzazione terminata.
Il valore Run riscontrato dal sottoscritto prima dell'ottimizzazione, con Windows XP Professional SP2 e con PCLINT installato, è di 107 (valore già comunque buono…), che corrisponde a circa 580/590 Kb di memoria convenzionale libera.
Terminata la verifica chiudere la task LOGvrr e proseguire con il "secondo passo".
Secondo passo:
sulla falsa riga dei file originali XP (ricordo che Windows 2000 ed XP non utilizzano più i file config.sys ed autoexec.bat !), bisogna creare nuovi file autoexec.nt e config.nt adatti per l'ottimizzazione della task LOGvrr, lasciando invariati quelli originali che si trovano in %SystemRoot%\system32\.
Nelle ultime versioni LOGvrr, detti file sono già disponibili con i seguenti nomi:
VRR_BAT.NT e VRR_SYS.NT
Controllare la loro presenza nella directory dove è stato installato LOGvrr… ed eventualmente installare l'ultima versione del programma, scaricandola da Internet.
Con un editore ascii i file in questione si possono comunque creare anche autonomamente.
Queste le loro caratteristiche strutturali:
.in VRR_BAT.NT viene mantenuta abilitata solo la configurazione della scheda audio, con la seguente istruzione
SET BLASTER=A220 I5 D1 P330 T3
Eventualmente personalizzare detta configurazione in base al tipo di scheda audio installata e seguendo le note riportate in vrr_bat.nt (oppure nel file originale XP %SystemRoot%\system32\autoexec.nt).
.In VRR_SYS.NT viene mantenuta abilitata solo la gestione della memoria alta ed il caricamento del dos in detta memoria, con le seguenti istruzioni
device=%SystemRoot%\system32\himem.sys
dos=high, umb
files=40
Il file vrr_bat.nt si differenzia da quello originale (%SystemRoot%\system32\autoexec.nt) di XP, per il fatto che non vengono installati i seguenti driver: mscdexnt.exe, redir, dosx.
I due file in questione serviranno per la sola configurazione della task LOGvrr, come specificato più avanti.
Terzo passo:
dopo la configurazione di LOGvrr sotto XP, come noto, l'icona LOGvrr risulta presente nel menu di Avvio o nel desktop. Cliccarla col tasto destro del mouse e selezionare la voce PROPRIETA'.
Selezionare la cartella MEMORIA della Proprietà LOGvrr ed impostare
.Memoria convenzionale Totale: automatico
.Ambiente iniziale Totale: automatico (lasciare vuota la casella "Protetta")
.Memoria espansa (EMS) Totale: nessuno
.Memoria estesa (XMS) Totale: automatico (lasciare vuota la casella "Usa HMA")
.Memoria in modalità protetta MS-DOS (DPMI) Totale: automatico
Porre particolare attenzione a selezionare "nessuno" alla voce Memoria espansa (EMS), altrimenti Windows XP non mette a disposizione la memoria alta e viene vanificata l'operazione di ottimizzazione della memoria convenzionale !!.
Quarto ed ultimo passo:
selezionare ora la cartella Programma della Proprietà LOGvrr e cliccare Avanzate.
Appare la finestra delle impostazioni PIF di Windows per l'inizializzazione ms-dos.
Di default compare la seguente impostazione:
.Nome autoexec: %systemRoot%\system32\AUTOEXEC.NT
.Nome config: %systemRoot%\system32\CONFIG.NT
Questa configurazione deve essere cambiata impostando rispettivamente vrr_bat.nt e vrr_sys.nt descritti sopra.
Ipotizzando che i due file vrr_bat.nt e vrr_sys.nt siano presenti nella directory dove è stato installato LOGvrr e che quest'ultima sia C:\LOGVRR, le due configurazioni dovranno diventare le seguenti:
.Nome autoexec: c:\logvrr\vrr_bat.nt
.Nome config: c:\logvrr\vrr_sys.nt
Lasciare vuota la casella "Emulazione timer hardware compatibile".
Alla fine della digitazione cliccare "Ok" poi "Applica".
Verificare infine che nella cartella "Altre" il cursore della "Priorità quando in attesa" sia posizionato a META' circa e non al minimo !!!!!
Chiudere la Proprietà della task LOGvrr con "Ok"
Terminata l'ottimizzazione si può lanciare LOGvrr e verificare il nuovo valore di Run con Ctrl+F5.
A titolo di esempio, nel mio caso (sempre con Pclint installato, utilizzando un mio file .bat per lanciare pclint prima di logvrr….. vedere log.bat o TuoCall.bat disponibile nella directory dove è stato installato LOGvrr) sono passato da Run 107 a Run 139. Un valore quest'ultimo che dovrebbe garantire una perfetta e totale funzionalità di LOGvrr anche con PCLINT installato; detto valore corrisponde a circa 610/620 Kb di "dimensione massima di un programma eseguibile" in memoria convenzionale.
Analoghi risultati positivi sono stati ottenuti con PC portatili e Windows XP Home Edition.
Se lo spelling degli SpotDx del PacketCluster non funziona, probabilmente non è stato configurato correttamente il PC con la variabile ambiente SET BLASTER (autoexec.bat o \windows\system32\autoexec.nt se Windows 2000/XP).
Se però il PC è equipaggiato con una scheda audio evoluta, quale ad esempio la Creative SBLive o superiore, affinchè la scheda sonora possa essere gestita in ambiente DOS (Prompt ms-dos o Prompt dei comandi di Windows) è necessario installare anche l'emulatore SB16.
L'emulatore normalmente viene fornito con il cd-rom della scheda.
Installando una Creative (SoundBlaster) SBLive i driver vengono copiati nella seguente directory:
c:\Programmi\Creative\SBlive\Dosdrv
ed il programma di emulazione Creative SB16, utilizzabile all’interno di una task dos di Windows (Prompt ms-dos), si chiama SBECFG.EXE e deve essere lanciato prima di LOGVRR.EXE (log.bat).
E' preferibile comunque configurare il PC lanciando l'emulatore SB16 da autoexec.bat/autoexec.nt di Windows (ove possibile), utilizzando in questo caso SBEINIT.EXE.
In autoexex.bat/autoexec.nt devono quindi essere presenti anche le seguenti righe di comando:
SET BLASTER=A220 I5 D1 (i valori sono indicativi… gli indirizzi infatti possono essere diversi da questi e possono essere verificati da Avvio/Impostazioni/Pannello di controllo/Sistema/Gestione Periferiche/Creative Miscellaneous device/Creative SB16 emulation/Settings dopo l’avvio dell’emulatore SB16)
NB: l'altoparlante non può essere utilizzato in ambiente Windows perché monopolizzato da sistema operativo ! (con Windows quindi usare solo la scheda audio !) – L’altoparlante funziona solo ed esclusivamente in ambiente dos puro !
Se i file .wav vengono personalizzati, tenere presente che devono avere le seguenti caratteristiche:
In caso contrario si possono riscontrare problemi di funzionamento (in particolare il PC si può bloccare se i file .wav superano i 64 Kb)
Soprattutto chi naviga in Internet senza particolari protezioni anti spyware, adware, joke, malware in generale , può riscontrare instabilità e/o inspiegabili rallentamenti del sistema operativo.
Per controllare il proprio sistema operativo suggerisco:
.di installare un ottimo e recentissimo programma antivirus in grado di intercettare anche programmi indesiderati come quelli sopra evidenziati (detti tipi di antivirus sono in commercio dalla fine del 2004 );
.di installare un ottimo Firewall (quello esistente in Windows XP non è del tutto efficace, soprattutto se XP non è stato aggiornato con SP2 o successivi;
.di installe programmi esterni all’antivirus in grado di rilevare i programmi indesiderati. Consigliati Spybot – Search & Destroy (http://www.spybot.info/it/index.html) oppure Ad-Aware 6 (http://www.lavasoftusa.com ) oppure l’AntiSpyware di Microsoft (…in gennaio 2005 era ancora in versione beta… ).
Un sistema efficace per verificare/ripristinare i file originali del sistema operativo Microsoft, qualora modificati o corrotti da virus, è il seguente:
.inserire il cd-rom originale Windows XP/2000 Microsoft;
.aprire un "Prompt dei comandi" (normalmente basta cliccare START/Programmi/Accessori/Prompt dei comandi);
.digitare il seguente comando SFC /SCANNOW <Enter>.
(SFC = System File Checker è una utility Microsoft presente nel sistema… dovrebbe essere disponibile anche in Win 98….. da verificare….).
Dopo tale verifica chiudere il sistema e riavviarlo.
Se al computer NON è collegata una stampante sulla porta LPT1 (porta parallela), può essere riscontrato un rallentamento del sistema quando nella procedura “Correggi/Cancella/Cerca log” di LOGvrr si usano i tasti F7/F8 per la SPEDIZIONE della qsl. In questo caso infatti LOGvrr invia sulla porta LPT1 i dati del qso selezionato per la STAMPA della QSL/etichetta.
Per superare questo problema di lentezza si deve:
.configurare sotto Windows una qualsiasi stampante sulla porta LPT1 (Start/Impostazioni/Stampanti e fax/Aggiungi stampante), anche se fisicamente non presente (esempio HP Deskjet 690C od altra, i cui driver sono già esistenti sotto Windows). Periodicamente sarà necessario cancellare tutte le stampe eventualmente lanciate (Start/Impostazioni/Stampanti e fax/ cliccare due volte la stampante in questione e cliccare Stampante/Elimina tutti i documenti);
.in alternativa a quanto evidenziato al punto 1, in caso d’uso di una stampante USB, configurare il sistema per indirizzare i dati dalla LPT1 alla porta USB come sopra descritto.
Questo errore LOGvrr (quando accade viene evidenziato anche nel file ascii errori.vrr) significa “Accesso negato” ed è normalmente causato dal fatto che è stato effettuato un restore di LOGvrr da un precedente back-up eseguito con un software di masterizzazione su CD-ROM.
Spesso infatti, masterizzando un cd-rom ed effettuando successivamente il restore, i file vengono copiati nell'HD con l'attributo di “SOLA LETTURA” anziché con quello normale di lettura e scrittura.
Se i file possiedono l'attributo di sola lettura, LOGvrr si arrabbia ed esce con “Dos error 5”.
Per risolvere il problema procedere come segue:
.aprire un Prompt ms-dos (o Prompt dei comandi se Windows XP/Vista/W7) di Windows;
.posizionarsi nella directory dove è stato installato LOGvrr (Esempio: CD\LOGvrr <Enter>);
.digitare il seguente comando dos: ATTRIB -R *.* <Enter>;
.chiudere il Prompt ms-dos digitando EXIT <Enter> e lanciare LOGvrr;
.se nel PC era presente una precedente versione LOGvrr ricostruire gli indici degli archivi con l'apposita procedura del menu utility LOGvrr.
L'attributo dei file (qualsiasi file) può essere verificato/modificato anche utilizzando Windows Commander (ottimo programma shareware di file manager prelevabile da www.ghisler.com . Questo programma permette, tra le altre cose, di gestire FTP via Internet, compressione/decompressione file di vario tipo, copiare file da una unità all'altra, comparare il contenuto di directory, trovare file… e tante altre funzioni utili (configurabile anche in Italiano).
Un guasto all'Hard Disk, un virus informatico possono irrimediabilmente compromettere gli archivi LOGvrr.
Se non vuoi rischiare la perdita di dati (soprattutto la perdita dei qso residenti nei file .dbf !), esegui periodicamente il back-up su floppy disk.
Non usare gli stessi dischetti perché sfortunatamente potresti fare il back-up di archivi già danneggiati e perdere tutto (alterna i dischetti....) !.
Se decidi di fare periodicamente il back-up nell'Hard Disk, cerca possibilmente di utilizzare un disco fisso diverso da quello utilizzato per LOGvrr e per il sistema operativo.
Un esempio di back-up automatico su HD, tramite file .bat, è disponibile analizzando il file LogBkup.bat oppure procedendo come specificato di seguito.
LOGvrr funziona perfettamente anche in ambiente Windows Vista.
Per l'installazione dei file arj e la configurazione di LOGvrr nel menu di AVVIO di Windows Vista valgono le indicazioni già descritte per XP (in alcuni casi cambiano i riferimenti, ma il principio è il medesimo).
Windows Vista ad oggi (2009) non permette di aprire il programma a Schermo intero, ma esclusivamente a "Finestra" !!
LOGvrr funziona perfettamente anche in ambiente Windows 7.
La procedura di decompressione è identica a quella descritta in testa a questo documento (ovvero si può usare instal_c.bat e arj.exe dopo aver scaricato da Internet tutti i file arj ed averli salvati in una cartella a piacere insieme a ARJ.EXE).
In questo modo LOGvrr viene installato automaticamente nella directory c:\logvrr.
In alternativa, per decomprimere i file ARJ si può usare Total Commander (shareware www.ghisler.com) avendo cura di selezionare la voce “Decomprimere file con percorso”.
Dopo aver decompresso tutti i file ARJ originali LOGvrr nella directory scelta per il programma (consigliato c:\logvrr), procedere come segue:
1.Aprire “Esplora Risorse” di Windows 7;
2.cliccare “Disco locale” (C:), visibile nella barra di sinistra in basso;
3.cliccare la cartella dove è stato installato LOGvrr (normalmente c:\logvrr);
4.con la funzione “Cerca Disco locale” presente in alto a destra (di Esplora Risorse) individuare LOGVRR.EXE (Applicazione). In alternativa scorrere la lista dei file con il cursore, fino ad individuare LOGVRR.EXE Applicazione;
5.con un solo click del mouse (tasto sinistro) selezionare LOGVRR.EXE Applicazione e poi con un click destro del mouse scegliere “Invia a” e cliccare “Desktop (crea collegamento);
A questo punto sul Desktop appare una nuova icona (foglio bianco) relativa a LOGvrr.
NB:
non effettuare questa operazione (“Invia a” Desktop) selezionando il file BAT (log.bat oppure analogo personalizzato), perchè la proprietà LOGvrr verrebbe creata in modo diverso e non sarebbero disponibili le cartelle “Memoria”, “Schermo” e “Altre”. Anche in questo caso (come già descritto in questo documento per altri sistemi operativi Microsoft ) si tratta di un “bug” Windows 7.
Procedere quindi con la configurazione “Invia a” Desktop solo selezionando LOGVRR.EXE
Se si vuole utilizzare il Pachet Cluster, come già descritto in questo documento per gli altri sistemi operativi Microsoft, è necessario lanciare un file BAT e non LOGVRR.EXE.
Dopo aver configurato LOGvrr nel Desktop (seguendo le indicazioni di cui sopra) sostituire LOGVRR.EXE con TuoCall.BAT nella cartella “Programma” (Riga di comando) della Proprietà.
Il file BAT potrebbe essere quello fornito con LOGvrr (log.bat) preventivamente rinominato e personalizzato.
Rinominandolo con il proprio Call (TuoCall.bat) si evita che venga sovrascritto in occasione di un eventuale successivo aggiornamento LOGvrr.
Per abilitare il Packet Cluster, nel file BAT basta cancellare la parola “Rem” davanti a PCLINT.
Il file BAT si può modificare con “Blocco Note” di Windows 7 (Start/Tutti i programmi/Accessori), basta salvarlo sempre come file di testo.
1.Cliccare col tasto destro del mouse l'icona in questione e scegliere Proprietà;
2.selezionare la cartella “Altre” della Proprietà LOGvrr appena aperta;
3.spostare il cursore “Proprietà quando in attesa” nel mezzo e poi cliccare “Applica”;
4.selezionare la cartella “Schermo” e configurare “Finestra”;
Lo spostamento del cursore “Proprietà quando in attesa” evita che Windows 7 impegni la CPU per circa il 50 % (stesso bug di altri sistemi operativi Microsoft, come già descritto in questo documento).
La configurazione “Finestra” è obbligatoria perchè Windows 7 non permette un'apertura a “Schermo intero”, anche se l'opzione è disponibile. Se si configura a “Schermo intero” Windows 7 segnala “This system does not support fullscreen mode. Chose 'Close' to terminate the application”, anche se il sistema operativo è nella versione italiana.
Nella cartella “Programma” della Proprietà LOGvrr sopra descritta, cliccare “Cambia icona”. Cliccare ora “Sfoglia” e cercare logvrr.ico all'interno della directory dove è stato installato LOGvrr e cliccare Ok.
Causa un “bug” di Windows 7 purtroppo la nuova icona non viene visualizzata e rimane visibile solo all'interno della cartella “Programma” !!!!
.Cliccare Avvio e poi click col destro sulla voce “Tutti i programmi” e poi click su “Apri” (NB: se l'operazione non viene fatta velocemente, Windows 7 passa automaticamente alla visualizzazione di tutti i programmi e non è possibile procedere !);
.cliccare sulla voce “Programmi”;
.rimanendo con il cursore del mouse sulla finestra appena aperta, cliccare con il tasto destro del mouse e scegliere la voce “Nuovo” e a destra la voce “Collegamento”;
.con “Sfoglia” cercare logvrr.exe (non il file .bat !!) nella cartella dove è stato installato LOGvrr (ad esempio c:\logvrr\logvrr.exe);
.poi inserire il nome del programma inserito (di default appare comunque LOGVRR) e cliccare Fine;
.controllare se LOGVRR appare nel menu di Avvio di Windows 7.
Se invece di logvrr.exe si vuole lanciare il file .BAT (per gestire ad esempio il Packet con PCLINT), dopo la configurazione di LOGvrr nel menu di Avvio di Windows 7 procedere come segue:
.cliccare Avvio e “Tutti i programmi”;
.individuare LOGVRR e cliccarlo col tasto destro del mouse e scegliere “Proprietà”;
.selezionare la cartella “Programma” della Proprietà LOGvrr appena aperta;
.alla voce “Riga di comando” sostituire LOGVRR.EXE con il file .BAT mantenendo il resto invariato (ad esempio TuoCall.bat precedentemente personalizzato o creato..... vedere a tale proposito le info presenti in questo documento). Logicamente il .bat deve essere fisicamente presente nella directory dove è stato installato LOGvrr.
.Selezionare la cartella “Altre” e portare il cursore “Priorità quando in attesa” a metà;
.Cliccare “Applica” e poi “Ok”.
NB: non selezionare il file .bat alla prima configurazione sopra descritta (solo logvrr.exe), ma solo successivamente !
Per reindirizzare le stampe su una qualsiasi stampante USB configurata in ambiente Windows 7, analogamente a come era necessario fare anche con le versioni Windows precedenti, bisogna aggiungere il comando NET USE LPT1 (vedere dettagli in questo documento) nel file .BAT che lancia LOGVRR.EXE
Fatto ciò è però indispensabile eseguire LOGvrr (precedentemente configurato nel menu di Avvio di Windows 7) anche come “Amministratore”, altrimenti il comando NET USE LPT1 non viene accettato (questioni di Sicurezza Windows).
Perchè LOGvrr venga eseguito sempre come Amministratore, procedere come segue:
•.configurare LOGvrr nel menu di Avvio di Windows 7, come sopra indicato;
•.cliccare Avvio e “Tutti i programmi”;
•.individuare LOGVRR e cliccarlo col tasto destro del mouse e scegliere “Proprietà”;
•.selezionare la cartella “Compatibilità” della Proprietà LOGvrr appena aperta;
•.alla voce “Livello di privilegio” spuntare (attivare) “Esegui questo programma come amministratore”;
•.cliccare applica e poi “Ok”.
Analogamente a quanto è stato già descritto nei capitoli precedenti di questo documento (rif. Configurazione stampante USB) per altre versioni Windows, per configurare NET USE LPT1 può essere necessario attivare preventivamente la scheda virtuale Microsoft Loopback anche in ambiente Windows 7.
Per attivare la scheda virtuale Microsoft Loopback procedere come segue:
1.Cliccare Start/Pannello di controllo;
2.per una più facile scelta delle opzioni presenti nel pannello di controllo selezionare (in alto a destra del pannello di controllo) “Visualizza per: icone grandi” (oppure piccole, ma non per “categoria”);
3.cliccare due volte “Gestione dispositivi”;
4.cliccare col tasto destro del mouse il nome del computer (ovvero la prima voce in alto) e scegliere “Aggiungi hardware legacy” e poi cliccare “Avanti”;
5.selezionare la voce “Installa hardware selezionato manualmente da un elenco” e cliccare Avanti;
6.due click sulla voce “Schede di rete”;
7.nel riquadro di sinistra selezionare “Microsoft” come “Produttore” e nel riquadro di destra (“Schede di rete”) cliccare due volte la voce “Scheda Microsoft Loopback” e poi Avanti e Fine.
A questo punto riprovare a configurare NET USE LPT1 manualmente o tramite file .bat, come sopra descritto.
Tutte le altre configurazioni LOGvrr sono identiche a quelle descritte in questo documento.
Per configurare la tastiera italiana procedere come segue:
.Utilizzando il "Blocco Note" di Windows 7 (Start/Tutti i programmi/Accessori e clicca Blocco Note) aprire il file CONFIG.NT che si trova nella cartella C:\Windows\system32. In fondo al file aggiungere questa riga (fare un copia incolla):
COUNTRY=039,850,C:\Windows\System32\COUNTRY.SYS
Poi salvare il file e chiudere il Blocco Note.
.Aprire ancora il "Blocco Note" di Windows 7 (Start/Tutti i programmi/Accessori e clicca Blocco Note) e questa volta aprire il file AUTOEXEC.NT che si trova nella cartella C:\Windows\system32. In fondo al file aggiungere questa riga (fare un copia incolla):
C:\Windows\System32\KB16 IT,850,C:\Windows\System32\KEYBOARD.SYS
Poi salvare il file e chiudere il Blocco Note.
A questo punto RIAVVIARE il PC ed aprire LOGvrr per verificare la corretta configurazione della tastiera.
I PC più recenti (soprattutto i portatili) spesso non sono equipaggiati con l'unità floppy disk (A: o B:).
Per sfruttare comunque la funzione back-up/restore di LOGvrr anche quando il computer non possiede le unità floppy A: e B:, procedere come segue.
1.Individuare il disco fisso dove eseguire periodicamente i back-up LOGvrr, possibilmente utilizzando un HD diverso da quello utilizzato dal sistema operativo (ad esempio D: oppure E: ecc. purchè sia un HD e non un cd/dvd in quanto su queste ultime unità non è possibile scrivere in modo tradizionale…!!!).
2.Creare in questo HD una directory dove depositare i back-up LOGvrr (esempio D:\LOG-BKUP).
3.Modificare il file .bat utilizzato normalmente per lanciare LOGvrr (ad esempio log.bat o TuoCall.bat, che si trova nella directory dove è stato installato il programma), inserendo il seguente comando prima di lanciare pclint o logvrr.exe: SUBST B: D:\LOG-BKUP
4.In fondo al medesimo file .bat inserire SUBST B: /D
Il comando SUBST B: D:\LOG-BKUP sostituisce in sostanza l'unità virtuale B: con l'unità reale D:\LOG-BKUP
Mentre il comando SUBST B: /D cancella questa associazione, ma fisicamente i dati presenti in D:\LOG-BKUP non verranno toccati.
La medesima cosa si può fare con l'unità A:
Attenzione: usare la lettera dell'unità floppy non esistente. Se si tenta ad esempio SUBST A: D:\LOG-BKUP ed il PC è provvisto di unità floppy A:, Windows evidenzia "Parametro non valido -A" (valido anche per Windows Vista).
Fatta questa operazione si potrà eseguire il back-up/restore di LOGvrr (vedi menu UTILITY "B - Backup/Restore in A: o B:") anche in assenza delle unità floppy B: oppure in assenza dell'unità floppy A: in quanto sostituite, per effetto del comando SUBST di cui sopra, dall'unità reale configurata (nell'esempio sopra descritto D:\LOG-BKUP).
Tale operazione si può anche eseguire a mano, aprendo preventivamente un Prompt dei comandi (o Prompt ms-dos) di Windows (logicamente il comando subst deve essere digitato prima di lanciare pclint o logvrr.exe)….. ma per praticità è preferibile inserire tutto in un file .bat
Se il disco fisso dove si esegue il back-up è il medesimo utilizzato per il sistema operativo e/o per LOGvrr (ad esempio C:), allora conviene salvare periodicamente una copia di questi dati su CD o DVD, tramite l'uso di un masterizzatore e suo software, ciò ad evitare di perdere anche i dati di back-up qualora si guasti l'HD…
---------------Fine FAQ LOGvrr---------------