ABITANTI: 2.800
ALTEZZA s.l.m. mt. 311
SUPERFICIE: Km2 22,5
C.A.P.: 62010
DISTANZA DA MACERATA: Km 15
PREFISSO TELEFONICO: 0733
MUNICIPIO: 0733-50124 C.so Giannelli
CARABINIERI: 0733-50117
POLIZIA MUNICIPALE: 0733-50124
POSTE ITALIANE: 0733-505469
POSTI TELEFONI PUBBLICI: Bar Salvi Via Roma, 17
Tel.0733-50183
Orario:
feriale 08:30 ÷ 12:30 – 15:00 ÷ 19:00
festivo 08:30 ÷ 12:30
Cartolibreria Giocattoli Forconi Via Giannelli, 23
Tel.0733-50120
Orario: feriale 07:30 ÷ 13:00 – 17:30 ÷ 20:00
festivo chiuso
FRAZIONI: Abbadia di Fiastra, Maestà,
Convento.
CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI:
Aprile: Fiera dei Patrono S. Giorgio, Premio Nazionale Jazz
"Massimo Urbani"
Luglio/Agosto: Stagione Teatro Antico |
Duemila anni di storia hanno lasciato tracce considerevoli
e monumenti superbi tra queste colline dal dolce profilo della media
valle del Fiastra, costituendo un patrimonio storico e culturale unico
nel suo genere e collocato in un ambiente naturale, che per molti versi
si è conservato intatto e incontaminato con le sue selve.
In questa porzione di terra marchigiana, che costituisce il territorio
del Comune di Urbisaglia, sono presenti monumenti di eccezionale valore
storico.
Il Teatro Romano, addossato alla collina dove sorge il borgo medievale,
mostra un fronte di 104 mt., nel quale sono leggibili tutte le
caratteristiche dell'edificio con la scena e la cavea. Le monumentali
parti in muratura testimoniano ancora il suo antico splendore. Fu
costruito nel primo quarto del I secolo d.C.
Dagli scavi effettuati al suo interno provengono numerose stature sparse
in vari musei, tra le quali spicca una copia del celebre Fauno in riposo
di Passitele, recuperata ai tempi di Pio IV (1777) e finita ai Musei
Vaticani.
L'Anfiteatro Romano, tornato ad animarsi come ammirato contenitore di
rappresentazioni estive di testi del teatro antico è l'unico delle
Marche per l'ottimo stato di conservazione. L'area sacrale è costituita
da due templi, di cui uno, dedicato alla dea Salus Augusta, è
circondato da un Criptoportico affrescato con pitture al cosiddetto
terzo periodo pompeiano.
Le raffigurazioni occupano l'intera parte interna del Criptoportico e
sulla fascia superiore danno bella mostra di se scene di combattimenti
tra animali intervallate da aironi e una coppia di maschere lunari.
L'intera
area archeologica è delimitata da poderosi resti delle mura romane,
alte in alcuni punti fino a |
|
cinque
metri ed interrotte da torri poligonali e porte di accesso alla città, tra le quali spicca porta Gemina così
chiamata perchè dotata di due accessi. I cunicoli dell'acquedotto
ancora utilizzati per alcuni tratti, attraversano una vasta area del
territorio prima di terminare nel capace serbatoio formato da due antri
con la volta in opus cementicium. Nel centro storico un Museo
Archeologico Statale con importanti reperti della città romana di Urbs
Salvia, la chiesa Collegiata di San Lorenzo con il famoso trittico del
Folchetti, il Sacrario dei Caduti con annesso Museo delle Armi e delle
Uniformi Militari (XVIII-XIX-XX secolo).
In frazione Maestà vi è una chiesa dedicata alla Madonna, nella quale
sono affrescate interessanti pitture di anonimi pittori marchigiani tra
le quali spiccano un Presepe, una Annunciazione, una Crocifissione ed
una Deposizione, tutte di pregevole fattura, oltre ad affreschi votivi
dedicati ai Santi Rocco e Sebastiano.
Sulla Nazionale 78, circondata dal bosco della Villa Giustiniani Bandini
in posizione molto suggestiva e di notevole interesse paesaggistico, è
situata l'Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra. Costruita
nel XII secolo, costituì il principale convento benedettino e
cistercense divenendo il più importante centro religioso e culturale
della provincia. Subì una distruzione da Braccio da Montone insieme al
vicino castello di Villamagna nel XV secolo. La chiesa è uno stupendo
esempio di stile romanico-lombardo a tre imponenti navate ed è
affiancata da un meraviglioso chiostro. Nel palazzo principesco,
rinomato Centro per Congressi, vi è la sede della riserva naturale
dell'Abbazia di Fiastra. Ma tutte le bellezze naturali non si
esauriscono in questi brevi accenni alle più importanti, tante altre
piccole perle sono sparse nel territorio di Urbisaglia e nel suo centro
storico. |