| Unione Europea | Repubblica Italiana | Regione Marche | Provincia di Macerata | | Comune di Tolentino |


ABITANTI: 18.346
ALTEZZA
s.l.m. mt. 224
SUPERFICIE: Km2 94
C.A.P.: 62029
DISTANZA DA MACERATA: Km 19
PREFISSO TELEFONICO: 0733
MUNICIPIO: 0733-9011 P.za della Liberta?, 3
CARABINIERI: 0733-971800
POLIZIA MUNICIPALE: 0733-901263
POSTE ITALIANE: 0733-967163
POSTO TELEFONO PUBBLICO: Bar Santoncini di Bora Via S. Nicola, 44 Tel.0733-973568
                                           Orario: feriale 08:30 ÷ 12:30 – 15:00 ÷ 19:00
                                                     festivo 08:30 ÷ 12:30

FRAZIONI: Abbadia di Fiastra, Acquasalata, Bura, Calcavenaccio, Casone, Colle Redentore, Colmaggiore
                Le Grazie, Divina Pastora, Paterno, Rancia, Regnano, Rofanello, Rotondo, San Giuseppe
                Sant'Andrea, Sant'Angelo, Vicigliano

CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI:
Febbraio: Carnevale Tolentinate 
Marzo/Aprile: Manifestazioni dedicate alla Pasqua
Maggio: c/o Castello della Rancia Rievocazione Storica della Battaglia di Tolentino (oltre 500 rievocatori,
            provenienti da tutta Europa)
Giugno/Settembre: Estate tolentinate
Luglio: Festival Internazionale dei cori polifonici
Agosto/Settembre: Corteo storico Città di Tolentino e dono dei Ceri a San Nicola
Settembre: Mostra d'Editoria marchigiana, Festeggiamenti in onore di San Nicola
Estate/Autunno: Biennale Internazionale della caricatura e dell'umorismo dell'arte (anno dispari). Rassegne
                         d'arte umoristica promosse ed organizzate dal Museo Internazionale dell'Umorismo e del
                         caricatura (anno pari).
Ottobre: Festeggiamenti in onore di San Catervo
Mesi Invernali: c/o Teatro Nicola Vaccaj, stagione di Prosa e Stagione Musicale
Dicembre: Infinitamente Natale (manifestazioni, concerti e spettacoli in occasione dei Natale)

Internet link:    


La storia
Il nome Tolentino deriva dalla base prelatina TUL nel significato di "confine" o "rotondo". La città si è sviluppata sul luogo di stazioni preistoriche e di insediamenti piceni. Fu municipio romano e, dopo le incursioni barbariche, risorse come libero comune seguendo poi le sorti degli altri paesi della Marca legati al dominio pontificio.
Dei periodo medievale conserva buona parte della cerchia muraria che cingeva completamente, con le sue fortificazioni e le sue porte, il centro urbano.
Integra fino ad un secolo fa, l'apertura di nuove strade e l'incessante espansione edilizia hanno portato al progressivo abbattimento di mura, porte e fortificazioni. Ciò che di esse rimane risale ai secoli XIII-XV La comunicazione con la riva destra del Chienti avveniva tramite Porta del Ponte ed il Ponte del Diavolo.
Quest'ultimo risalente al 1268, è una possente costruzione a cinque arcate con torre-barriera. La sua denominazione, comune a molti ponti d'Italia e d'Europa, è dovuta alla arditezza della costruzione e legata a leggende molto simili tra di loro. Dal Ponte dei Diavolo è ben visibile il caratteristico e popolare quartiere dei "Fondaccio" ' d'impianto medioevale, su cui spicca l'antichissima chiesa di Santa Maria che, riedificata nel secolo XVIII a pianta centrale, conserva ancora tracce della primitiva costruzione. Nel 1797 nelle sale di Palazzo Parisani fu firmato il trattato tra Napoleone Bonaparte la Santa Sede. Nelle vicinanze, presso il castello della Rancia, fu combattuta, nel 1815, la battaglia tra le truppe austriache e Gioacchino Murat, Re di Napoli, nell'infelice tentativo di unificare l'Italia.

La posizione geografica particolarmente favorevole ne ha fatto da sempre, dal punto di vista storico, culturale ed economico, il tramite logico tra la zona montana e quella costiera. La fitta rete di comunicazioni rende Tolentino un nodo di un certo rilievo: oltre alle strade che la congiungono ai paesi limitrofi, la S.S. 77 rende facilmente accessibili le vicine località sciistiche e di soggiorno invernale ed estivo sui Monti Sibillini; verso est, invece, una veloce superstrada mette in comunicazione la città con le località balneari della costa e con l'autostrada A 14 .
La percentuale degli addetti nel settore industriale è sensibilmente più elevata rispetto alla realtà nazionale e della regione. Piccole e medie industrie, impegnate soprattutto nella lavorazione artistica della pelle e del cuoio, sono alla base della sua economia. Alcune di esse hanno diffuso i propri prodotti, di grande prestigio, a livello internazionale. Nel 198 è stata compresa tra i "Cento Comuni della Piccola Grande Italia".
1)i rilevante interesse per gli aspetti storico-monumentali ed artistici, deve la sua fama al taumaturgo S. Nicola da Tolentino ed alla Basilica a lui intitolata, nel cui splendido "Cappellone" si può ammirare un ciclo di affreschi di scuola giottesco-riminese. E' inoltre patria dell'umanista Francesco Filelfo, del condottiero Nicolò blauruzi, del musicista Nicola Vaccai, del pittore e architetto Giuseppe Lucatelli. E' sede del Corso di Laurea Breve in Beni Culturali istituito dall'Università degli Studi di Macerata.


Testi e foto per gentile concessione di Progetto Italia s.r.l -Cagli (PS) Tel. 0721-781693

Impaginatura a cura di IK6COX Zeno Della Ceca

BACK Diploma Castelli Italiani prov. Macerata