| Unione Europea | Repubblica Italiana | Regione Marche | Provincia di Macerata | | Comune di Recanati |


ABITANTI: 19.628
ALTEZZA s.l.m. mt. 296
SUPERFICIE: Km2 102,77
C.A.P.: 62019
DISTANZA DA MACERATA: Km 23
PREFISSO TELEFONICO: 071
MUNICIPIO: 071-75871 Via G. Leopardi, 26
CARABINIERI: 071-7574263
POLIZIA MUNICIPALE: 071-7587240
POSTO TELEFONO PUBBLICO: The Square’s Flowwer Bar P.za Leopardi, 21 Tel.071-981243
                                           Orario: feriale 08:30 ÷ 12:30 – 14:30 ÷ 17:30
                                                     festivo 08:00 ÷ 13:00

FRAZIONI: Montefiore, Sambucheto, Villa Musone

CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI:
l° Sabato e Domenica di Ogni Mese: Recanati Antiquaria: mercatino di piccolo antiquariato e collezionismo. Marzo: Celebrazioni gigliane, concerto lirico in onore dei tenore "B.Gigli" nell'anniversario della nascita
Giugno: 29 Celebrazione ufficiale per l'anniversario della nascita dei poeta Giacomo Leopardi con
            manifestazioni culturali varie
Dicembre: Manifestazioni natalizie


Colle dell'Infinito: già Monte Tabor. Ameno parco aperto al pubblico, da dove è visibile un vasto ed incantevole panorama, cantato nel celebre idillio di Giacomo Leopardi: «Sempre caro mi fu quell'ermo colle ... ». Per un viottolo, spesso percorso dal poeta, si giunge alla "Piazzuola del Sabato del Villaggio".
Palazzo Leopardi: Casa natale del poeta tuttora abitata dai discendenti della sua famiglia. Elegante edificio, che riunisce due antichi palazzi, fu eseguito su disegno del canonico conte Orazio Leopardi (1714-1799).
Chiesa dei Cappuccini: nell'altare maggiore costruito in noce, quadro della Madonna di Loreto dipinto del Pomarancio, mentre nel secondo altare alla destra di chi entra, la "Madonna dell'Insalata (inizio secolo XVII).
Chiesa di San Pietrino: gli ornamenti esterni risalgono al XIV secolo, mentre il portale si presume sia del Vanvitelli. Nel fianco destro sono visibili resti di costruzione romanica.
Palazzo Antici Mattei: l'edificio risale al XVI secolo. Casa nativa della marchesa Adelaide Antici, madre di Giacomo Leopardi.
Palazzo Mazzagalli: Costruzione in mattone cotto, con ornamenti in pietra; il disegno viene attribuito a Giuliano da Majano (fine 1400). Lo stemma sovrastante il portone è dei Massucci della Stella, una delle antiche e importanti famiglie nobili ora estinta.
Palazzo Ceccaroni: Settecentesco palazzo, già Massucci, costruito su edifici trecenteschi, disegno di Carlo Orazio Leopardi. Fu abitazione del ceramista Adolfo Ceccaroni.
Palazzo Comunale: Iniziati i lavori nel 1872 su progetto di Piero Collina, fu inaugurato nel 1898 in occasione della celebrazione del primo centenario della nascita di Giacomo Leopardi. Davanti al Palazzo Comunale è il monumento a Giacomo Leopardi di Ugolino Panichi.
Torre del Borgo: Alta 36 metri, è coronata da merlatura ghibellina, fu costruita nella seconda 

metà del secolo XII come simbolo di fusione in un unico Comune degli antichi castelli.
Palazzo Podaliri: Ha all'interno una sala decorata con affreschi di scuola romana del secolo XVI. Interessanti gli infissi lungo Corso Persiani.
Cbiesa di Sant'Anna: Costruita nel '400 e rifatta nel '700. In essa vi è una fedele riproduzione della Santa Casa di Loreto quale era prima dell'incendio del 1921 e un'antichissima immagine della Madonna.
Porta San Filippo: Questa porta Ghibellina fu parzialmente restaurata dall'ingegnere Collina nell'ottocento. Conserva i caratteri medioevali.
Chiesa di San Fippo Neri: La settecentesca facciata è stata restaurata di recente. Interno barocco a una navata, l'altare maggiore è in legno con una velatura in oro zecchino.
Cattedrale San Flaviano e Museo Diocesano: Fu ampliata e completamente trasformata nel secolo XVIII. La facciata fu incorporata nel nuovo Episcopio edificato all'inizio del '600. Il vecchio Episcopio, risalente come l'antica cattedrale al trecento, è ora adibito a Museo Diocesano di Arte Sacra.
Museo Civico Villa Colloredo Mels: antica residenza del ramo marchigiano di un omonimo casato friulano, il complesso ospita il museo civico costituito da una sezione archeologica, una medioevale e da una rinascimentale che conserva le opere straordinarie (l'Annunciazione, il Polittico, la Trasfigurazione, il San Giacomo Maggiore) del pittore veneto Lorenzo Lotto (1490-1556). Una sezione ottocentesca documenta la vita recanatese ai tempi del poeta Giacomo Leopardi. Annessa la Galleria d'arte moderna e contemporanea.
Museo Beniamino Gigli: nel Palazzo Comunale, progettato dall'architetto Pietro Collina in stile neoclassico e restaurato in occasione del Primo Centenario Leopardiano è ospitato il museo dedicato al grande cantante lirico recanatese del quair conserva curiosità, i costumi di scena, il camerino e la discoteca personale.


Testi e foto per gentile concessione di Progetto Italia s.r.l -Cagli (PS) Tel. 0721-781693

Impaginatura a cura di IK6COX Zeno Della Ceca

BACK Diploma Castelli Italiani prov. Macerata