ABITANTI: 9.861
ALTEZZA s.l.m. mt. 5
SUPERFICIE: Km2 17,54
C.A.P.: 62017
DISTANZA DA MACERATA: Km 33
PREFISSO TELEFONICO: 071
MUNICIPIO: 071-759971 C.so Matteotti, 230
CARABINIERI: 071-9799121
POLIZIA MUNICIPALE: 071-9799121
POSTE ITALIANE: 071-9798500
POSTI TELEFONI PUBBLICI: Ass.ne Turistica Pro Loco
P.za Brancondi, 1 Tel.071 9799151
Orario: feriale 08:30 ÷ 12:30 – 15:00 ÷ 19:00
festivo 09:00 ÷ 13:00
Bar Sala Giochi Nautilus C.so Matteotti, 70 Tel.071 9799133
Orario: feriale 08:30 ÷ 12:30 – 15:30 ÷ 19:30
festivo 08:30 ÷ 12:30
PRO LOCO: Tel. 071-9799151
INFORMAZIONI TURISTICHE: Tel. 071-9799214
quartieri:
Scossicci, Castelnuovo, Centro, San Martino, Europa, Montatrice, Santa
Maria in Potenza.
CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI:
Venerdì Santo: "Bara di Notte"
Luglio: 2a Domenica Festa del mare
Luglio/Agosto: Visite guidate
Agosto: 15 Spettacolo Pirotecnico
Agosto: 29 Festa del Patrono S. Giovanni Battista
Sabato Precedente la Festa del Patrono: Palio Storico di San Giovanni
con sfilata in costume
d'epoca dei sette Quartieri |
La storia di Porto Recanati è
intimamente legata quella della città di Recanati, dalla quale ebbe
l'autonomia soltanto nel gennaio 1893.
Il territorio di Porto Recanati, compreso tra i fiumi Musone e Potenza
fu donato al Comune di Recanati nel 1229 da Federico II, il quale dette
inoltre facoltà di erigere un porto.
Le vicende di questa porzione di territorio sono risultate da allora
strettamente collegate alle vicende di questo porto e dei castello,
eretto nel sec. XII a difesa delle incursioni provenienti dal litorale.
Fino al conseguimento della sua autonomia, il Comune di Porto Recanati
ha sviluppato un'economia basata sulla pesca.
Successivamente, a partire dalla seconda metà dell'800, si è
sviluppata fortemente l'attività turistica, che oggi rappresenta il
settore principale del paese a fianco di nuove e piccole realtà
artigianali e commerciali. Grazie alla sua posizione geografica
privilegiata al riparo dal promontorio dei Monte Conero, alle favorevoli
condizioni climatiche, al mare pulito, Porto Recanati rappresenta oggi
uno dei Comuni marchigiani a più elevata presenza turistica estiva.
Negli ultimi anni accanto al turismo più propriamente balneare, stanno
emergendo nuovi tipi di offerta turistica come quella culturale e
paesaggistica.
Il Castello Svevo, unica fortezza del sec. XII dei dintorni, è assurto
oggi a centro culturale del paese, ospitando la Pinacoteca Comunale e la
Biblioteca Comunale, nonché ospitando nella sua corte, denominata
"Arena B. Gigli", spettacoli teatrali, musicali e
cinematografici nel periodo estivo. Caratteristici sono inoltre il
quartiere Castelnuovo, a nord del castello, dove si conservano esempi di
un'architettura povera ma suggestiva.
Meritano
infine particolare attenzione gli scavi archeologici della città di
"Potentia"
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lungo la S.S. 16 e l'Abbazia di
S. Maria in Potenza, poco distante. La colonia romana di Potentia di cui
restano importanti reperti in una vasta area a sud dell'abitato di Porto
Recanati, fu fondata, come attestano alcune notevoli fonti letterarie,
nel 184 a.C. sulla riva destra dei fiume Flosis.
Centro marittimo e di traffico assai notevole, nel 174 fu dotata di mura
ed importanti opere pubbliche. Si tratta di una delle più antiche
colonie romane della regione ed è più volte ricordata dallo storico
Tito Livio il quale ci informa che «furono in numero di 2,000 le
persone che diedero vita, alla colonia che la stessa nel giro di un
decennio ebbe strutture pubbliche assai importanti e consone al suo
rango via via crescente».
La città imboccò la strada dell'inevitabile decadenza all'epoca della
caduta dell'Impero Romano d'Occidente e nei secoli successivi alle
grandi invasioni barbariche.
Oltre alla serie notevole di monumenti di cui restano reperti, si
ricorda che Potentia è uno dei pochi centri romani al quale sia
possibile collegare la relativa necropoli e che l'area interessata
conserva pressocché intatto il tessuto urbano, per un'area di circa
11.000 mq. Sulla zona interessata da anni sono in corso lavori da parte
della Sovrintendenza Archeologica per il rilevamento delle parti
storicoartistiche dell'area interessata.
A poche centinaia di metri a ovest degli scavi si trova l'Abbazia di S.
Maria in Potenza, fondata dai Crociferi (XII secolo), come ricovero per
i pellegrini che si recavano in visita alla Santa Casa di Loreto. Fu in
seguito occupata dai Carnaldolesi e successivamente da Napoleone che la
regalò alla sorella Paolina Bonaparte.
Oggi di proprietà privata, può tuttavia essere visitata nell'ambito
degli itinerari turistici predisposti dal Comune nel periodo estivo. |