| Unione Europea | Repubblica Italiana | Regione Marche | Provincia di Macerata | | Comune di Gualdo |


ABITANTI: 965
ALTEZZA s.l.m. mt. 652
SUPERFICIE: Km2 22
C.A.P: 62020
DISTANZA DA MACERATA: Km 43
PREFISSO TELEFONICO: 0733
POSTO TELEFONO PUBBLICO: Bar Carletti P.zza V.Veneto Tel.0733-668112
                                                             Orario: feriale 08:30 � 12:30 � 15:00 � 19:00
                                                                       festivo 08:30 � 12:30
INFORMAZIONI TURISTICHE: Tel. 0733-668452

FRAZIONI: Contro, San Gerolamo

CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI:
Giugno: Mostra Mercato e Sagra dei formaggi d'Italia
Agosto: Festa del Patrono
26 Dicembre: Presepe vivente

Gualdo � un paese di interesse storico artistico e di spiccato carattere ambientale e paesaggistico. La struttura urbanistica del centro storico � di chiara impronta medioevale, con ampia cerchia di mura a forma di ferro di cavallo, dalle quali si ergono cinque torri in discreto stato di conservazione. La localit� offre stupendi panorami, che si estendono dalla catena dei monti Sibillini al promontorio del Monte Conero. L'incantevole posizione, il favorevole clima collinare, l'ospitalit� degli abitanti, le attrazioni turistiche, ne fanno una frequentata localit� di villeggiatura estiva.
Vi si arriva facilmente da Tolentino (Km. 32), da Macerata (Km. 38), da Civitanova Marche (Km. 50), da Fermo (Km. 42) e da Sarnano (Km. 8).

Cenni storici
Le origini di Gualdo si perdono in tempi remoti. Con tutta probabilit� venne edificata dopo la rovina di Urbisaglia e Falerone, quando i signori di queste citt�, per sfuggire all'eccidio dei barbari, ripararono nei vicini monti e cominciarono a costruire i loro castelli in luoghi elevati per difendersi meglio dalle incursioni dei nemici. Il nome deriva dal longobardo Wald, cio� bosco, di cui tutta la zona era ricoperta.
Probabilmente nel secolo X sorse una piccola cinta fortificata che proteggeva le poche case e la chiesa (ce ne sono ancora tracce evidenti).
Il Castello di Gualdo fu la fortezza dell'antica e potente casa Brunforte, che l'aveva avuto in possesso dai Bonifazi, nobile Famiglia di Monte San Martino, e che, ormai in decadenza, nel 1319 lo vendette alla Citt� di Fermo con dispiacere di San Ginesio, che, nemica di Fermo, veniva ad avere troppo vicino un popolo rivale. Infatti per questioni di confine tra Gualdo e San Ginesio ci furono lunghi periodi di contrasto, con furti, grassazioni e omicidi, fino a quando nel 1484, per intervento dei Pontefice Sisto IV gli arbitri delle due comunit� firmarono una sentenza che fissava i confini al Fiume Salino.
Sempre per questioni di territorio nel sec. XVI Gualdo fu in conflitto con S. Angelo in Pontano e Sarnano, ma nel secolo seguente arbitrati di pace posero fine alle discordie. L'importanza del castello di Gualdo fu anche determinata dal fatto che nel suo territorio passava il confine tra le diocesi di Camerino e Fermo.

Itinerario turistico
Chiesa Parrocchiale di San Savino: edificata nel '300 dai Signori Azzolini, Amatori e Vittori di Fermo, fu ricostruita nei primi anni dell'800 su disegno dell'architetto Maggi. Restaurata dal 1942 al 1945, � di stile neo-classico-ionico, a croce greca. Vi si trovano, tra l'altro, un bel quadro del '700 attribuito al De Magistris (La cena degli Apostoli) e un bassorilievo in pietra di buona fattura del '600, che rappresenta la Vergine in atto di porgere il Bambino ad un Santo genuflesso.
Casa e Biblioteca di Romolo Murri: usciti dalla Chiesa Parrocchiale, si percorre la via Cesare Battisti, in fondo alla quale � situata la casa di Romolo Murri. All'interno, al piano terra si trovano la biblioteca e l'archivio dell'illustre personaggio. � possibile consultare migliaia di volumi di grande interesse culturale.
Viale Vittorio Veneto - Parco - Chiesa della Madonna delle Grazie: ritornati in Piazza Vittorio Emanuele attraverso via Guglielmo Oberdan, al turista si presenta, verso est, in uno scenario di suggestiva bellezza, il Viale Vittorio Veneto, che d'estate, con i suoi maestosi ippocastani, � un'oasi di freschezza ed il luogo ideale per passeggiate, letture, conversazioni. Al fianco del Viale c'� il Parco, dove l'elemento dominante � il verde, con notevole variet� di piante e fiori. Una pista di pattinaggio e numerosi giochi offrono ai bambini l'ambiente ideale per divertirsi. D'estate vi hanno luogo spettacoli di vario genere. In fondo al viale c'� la Chiesa della Madonna delle Grazie, del sec. XII, con all'interno un elegante affresco di autore ignoto. Contiguo c'� il Convento Francescano, del sec. XVI, interessante soprattutto per il chiostro, formato da dodici ampie arcate, con un pozzo centrale.


Testi e foto per gentile concessione di Progetto Italia s.r.l -Cagli (PS) Tel. 0721-781693

Impaginatura a cura di IK6COX Zeno Della Ceca

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