Castello di Brunforte 
a Sarnano (MC)



Sorge alquanto discosto da Sarnano (2Km), lungo una vecchia strada abbandonata, ma un tempo importantissima, che da Caccamo, meglio da piedi di Pieve Favera (antica stazione romana, dove nel 964 soster� Ottone I), saliva a Croce di Caldarola, raggiungeva il piano della "citt�" di Montalto, scendeva al Pian di Pieca, imboccava l'attuale strada per Gabella Vecchia, attraverso la Caldarella ( su questo corso d'acqua � restata una spalla di ponte), toccava Rio Terro, ne risaliva la sponda destra per un costolone sul cui crinale � tracciata ancora una strada, si attestava su una selletta, scorreva sotto il castello di Brunforte, si portava quasi alla sua altezza e proseguiva per la valle del Tennacola che attraversava un ponte "de li romani", da cui imboccava la strada ancora percorribile di Collina, scendeva tra Amandola e Monterfortino e per questa localit�, non disconstandosi dalle pendici delle montagne, toccava Montemonaco, Montegallo, Arquata del Tronto.
Da rilievi dell'architetto Giuseppe Gentili di Sarnano sappiamo con buona approsimazione che, pur nello stato di enorme degrado, il perimetro castellano era foggiato a cuneo, con la cuspide verso levante. A settentrione vi sono i resti di una torre quadrata, cos� come a levante, mentre in questo recinto mistilineo, che deve in qualche modo uniformarsi alle esigenze morfologiche del sito molto scosceso, si rinviene un tratto di muraglia tondeggiante probabile residuo di una torre circolare.


Testo liberamente tratto dal libro:
CASTELLI Rocche Torri Cinte Fortificate delle Marche
Vol III Tomo Primo
Autore Maurizio Mauro
Casa Editrice Adriapress s.n.c. Ravenna

Un ringraziamento particolare va all'autore per avermi concesso la pubblicazione

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