Il protocollo TCP/IP
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Il TCP/IP e' un insieme di protocolli sviluppato per interconnettere reti di calcolatori. Questi protocolli si presentano con un'architettura stratificata. Per i non adetti ai lavori vedremo di spiegarci con un esempio.

Supponiamo di dover gestire del traffico di posta elettronica. Il primo livello di stratificazione e' quello identificato dal protocollo per l'invio del messaggio che identifica il mittente, il destinatiario, nonche' il testo dello stesso messaggio.

A questo livello si sovrappone il TCP, il protocollo che si incarica di controllare che i dati del mittente raggiungano effettivamente il destinatario. Il messaggio viene all'uopo articolato in datagrammi e TCP si preoccupa che ogni datagramma giunga correttamente al destinatario.

Ai due si sovrappone ancora un altro applicativo, IP, che e' deputato all'instradamento dei dati su Internet.

E per ultimo abbiamo un quarto livello, quello di interfaccia (Ethernet, seriale, ecc).


IL LIVELLO TCP

TCP o Transfer Control Protocol si occupa di spezzettare in datagrammi i dati da inviare, cosi' come di riassemblare i datagrammi ricevuti, e di richiedere il reinvio di questi pacchetti di dati se si sono persi per strada. E IP procede all'instradamento degli stessi. Da notare che ogni livello di protocollo ignora completamente l'altro; e di fatti ogni livello di protocollo aggiunge delle intestazioni ai datagrammi, cosicche' questi sono univoci ed imperdibili.

Un esempio, che seguiremo anche piu' avanti, ci permettera' di capire il meccanismo. Supponiamo di dover spedire un messaggio ad un altro computer attraverso la rete Internet. Rappresentiamo i bytes di questo file con dei pallini:

Il protocollo che controlla il trasferimento (TCP) rompe tale file in pezzi piu' maneggevoli, essendosi messo preventivamente d'accordo con il ricevente sulla massima ampiezza che puo' essere usata, e dipendentemente anche dalla rete che hanno in comune. Il file pertanto, schematicamente, diventa:

. . . . . .

A questo punto, per cio' che si diceva prima, all'inizio di ogni datagramma (graficamente le tre palline) viene attaccato un header, una intestazione. La tecnologia attuale attribuisce 20 bytes (160 bit) ad ogni header, che possiamo rappresentare come segue:

________________________________________________ |BIT 0 8|9 16|17 | |-----------------------------------------------| | SOURCE PORT | DESTINATION PORT | |-----------------------------------------------| | SEQUENCE NUMBER | |-----------------------------------------------| | ACKNOWLEDGMENT NUMBER | |-----------------------------------------------| |DATA OFFSET | RESERVED | WINDOW | |-----------------------------------------------| | CHECKSUM | URGENT POINTER | |_______________________________________________|

E vediamo di spiegare questa tabella.


Il file, dopo lo spezzettamento che abbiamo gia' visto, e con l'aggiunta di un header per ogni pezzo, diventera':



IL LIVELLO IP

A questo punto il TCP ha formato, dal file iniziale, una serie di datagrammi; questi ora vengono passati alla serie di istruzioni IP (Internet Protocol). Queste istruzioni serviranno ai datagrammi per individuare il percorso che dovranno seguire per arrivare al destinatario. Per questo IP giustappone pure lui un header da 20 bytes ad ogni datagramma. Anche per questo datagramma forniamo uno schema:


____________________________________________________________
|BIT 0          |9              16|17                       |
|-----------------------------------------------------------|
| VERSION | IHL | TYPE OF SERVICE |  TOTAL LENGHT           |
|-----------------------------------------------------------|
|        IDENTIFICATION           | FLAGS | FRAGMENT OFFSET |
|-----------------------------------------------------------|
| TIME OF LIVE  |   PROTOCOL      |   HEADER CHECKSUM       |
|-----------------------------------------------------------|
|            SOURCE  INTERNET  ADDRESS                      |
|-----------------------------------------------------------|
|          DESTINATION  INTERNET  ADDRESS                   |
|-----------------------------------------------------------|
|          TCP HEADER,   DATA,  ......                      |
|___________________________________________________________|

E cerchiamo di chiarirne il contentuto.


A questo punto, con l'aggiunta anche dell'header di IP il nostro file diventa:

ecc. ecc...


IL LIVELLO DI INTERFACCIA

Interviene ora una ulteriore stratificazione, in quanto ai datagrammi si sovrappongono dei caratteri di controllo, che sono tipici dell'interfaccia elettrica (Ethernet, RS 232, un TNC nel caso della comunicazione radio). Questi caratteri sono di basso livello hardware, e come tali vengono trattati.

Una rappresentazione grafica del treno di pacchetti cosi' ottenuto sara'...

...dalla quale si evince che i caratteri di controllo propri dell'interfaccia elettrica sono posti all'inizio ed alla fine del datagramma.


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