Il DX'ing é stata la mia prima grande passione radiantistica: il poter raggiungere luoghi e persone di culture diverse, negli angoli più remoti del nostro pianeta, é stata la molla che mi ha spinto verso questo meraviglioso hobby, ancora in giovanissima età.
Dopo aver praticato il DX'ing per molti anni solamente in ricezione, dapprima come BCL (ascolto di emittenti broadcasting ed utility su onde corte) ed in seguito come SWL (ascolto sulle bande radioamatoriali, con indicativo I1-1414/TO), ho sostenuto gli esami per il conseguimento della patente di radioamatore nel 1986, ottenendo la sospirata licenza nel febbraio 1987.
Da quel momento é iniziata la mia scalata al DXCC, la prestigiosa classifica dei collegamenti DX realizzati dai radioamatori di tutto il mondo, ottenendo nei soli primi sei mesi di attività più dei 100 collegamenti necessari per entrare in classifica ed ottenendo lo speciale "Golden Jubilee DXCC Award" distribuito dall'ARRL in quell'anno, in occasione del 50° anniversario dell'istituzione della classifica DXCC.
Nel corso degli anni successivi, fino ad oggi, ho collegato oltre 325 paesi DXCC in fonia SSB ed oltre 250 in telegrafia CW ed un centinaio in telescrivente RTTY, entrando nel Honor Roll DXCC e concentrando man mano la mia attenzione verso l'attività in telegrafia pura, anche in modo QRP (bassissima potenza).
Ma gli anni passano e le passioni cambiano, soprattutto quando l'oggetto della nostra passione non risponde più ai nostri ideali, magari inquinato da comportamenti ed avvenimenti che, in questo caso specifico, poco hanno a che fare con l' ham-spirit. Così, dopo aver culminato la mia esperienza DX mettendomi al servizio della comunità radioamatoriale italiana ed internazionale collaborando con il collega ed amico Mauro Pregliasco, I1JQJ, al rilancio ed alla realizzazione del bollettino informativo 425 DX News, conseguendo un lusinghiero ed inaspettato successo sia in Italia che all'estero (!), mi sono ritrovato trascinato da quella strana corrente che decide le sorti delle nostre vite ad interessarmi (quasi forzatamente) di tecnologie di radiocomunicazioni digitali, quali packet-radio, protocolli di comunicazione, ax25, tcp/ip, bbs, nodi, digipeaters ed altre simili piacevolezze.
Ecco quindi ridursi via via l'interesse per il DX'ing, anche se continuo a tenermi aggiornato sullo svolgimento di eventuali attivazioni di quei paesi che ancora mancano alla mia collezione, ed a non disdegnare il casuale QSO in CW, soprattutto in QRP ed in banda 10 metri, da sempre la mia preferita.
Questa vuole essere una mia personale classifica delle migliori sei stazioni DX che mi é stato possibile contattare nel corso della mia attività. Si tratta di una classifica basata essenzialmente sulle mie esperienze, sui ricordi e sulle emozioni che una cartolina QSL può evocare anche a distanza di anni dal collegamento.
1° - A51JS (Bhutan) 1990
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2° - 3Y5X (Bouvet Island) 1990
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3° - FOØCI (Clipperton Island) 1992
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4° - 3YØPI (Peter I Island) 1994
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5° - VKØIR (Heard Island) 1997
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6° - VP8SSI (South Sandwich Islands) 1992
Un'altra grande operazione dal mar glaciale antartico, in un luogo definito dal suo scopritore, il Capitano James Cook nel 1775, "il luogo più terrificante del mondo".
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7° - 5AØA (Libia) 1987
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E questo sarebbe un Paese DXCC??? - BS7H (Huang Yan Dao)
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L'ultimo New-One - ZL9CI (Campbell Island)
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Una grande spedizione
multinazionale, dotata di potenti mezzi, e con un team di operatori d'eccezione.
Collegarli é stato un vero divertimento, su tutte le bande ed in tutti i modi
d'emissione. Ricordo che per seguire le operazioni avevo modificato una vecchia
radio CB per coprire la banda dei 10 metri, installandola sulla mia
automobile....inutile dire che i segnali erano fortissimi anche lì.
Spedizionieri americani su una
striscia di corallo nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Ricordo in particolare il
collegamento sui 24 MHz SSB, per effettuare il quale ho utilizzato come antenna
un pezzo di filo buttato letteralmente fuori dalla finestra ed accordato "in
qualche modo", non disponendo di un'antenna per le bande WARC: una sola chiamata
effettuata, subito nel LOG, incredibile!
Doveva essere una passeggiata,
invece per me fu una vera sofferenza riuscire a collegarli. La spedizione fu
perseguitata da tempeste geomagnetiche che resero problematiche le condizioni di
propagazione, con segnali deboli nonostante i mezzi utilizzati. E fu proprio in
seguito ad una anomalia propagativa che riuscii nel collegamento, dopo diversi
giorni di appostamenti e lunghi ascolti infruttuosi: una sera rimasi in ascolto
sulla frequenza utilizzata in 20 metri, sconsolato perché era stata annunciata
la fine delle operazioni per quel giorno; erano ormai le 2 di notte quand'ecco
un segnale di tutto rispetto presentarsi sulla frequenza ormai deserta. Si
trattava dell'operatore di turno che cercava di mettersi in contatto con la nave
appoggio. Mi feci avanti con la mia chiamata, e fui pregato di restare in
ascolto. L'operatore tentò ancora alcune volte di contattare la nave, ed il
segnale aumentava in modo impressionante, ormai raggiungeva e superava S9.
Passarono poi lunghi istanti di silenzio, in cui pensai di aver perduto
un'occasione d'oro....ma dopo una decina di minuti eccolo di ritorno, con un
segnale a fondo scala, a chiamare i nominativi che aveva raccolto in precedenza,
tra cui il mio!
Un'operazione multinazionale attesa
per molti anni, ma che e' valsa la pena di attendere. Lavorata in SSB, CW, RTTY
con ottimi segnali e senza difficoltà. Ricordo che pochi giorni prima
dell'inizio della spedizione, il mio TS-940 decise, dopo 8 anni di perfetto
funzionamento, di iniziare a fare bizze. Rimase diversi giorni completamente
sventrato sul tavolo del mio laboratorio, mentre cercavo disperatamente la causa
del guasto....una banalissima saldatura fredda sulla scheda PLL! Riuscii ad
essere operativo appena in tempo.
Settimo??? Ebbene, non potevo
escludere da questa classifica il mio primo importante DX: a dire il vero in
questo caso é stato il DX a cercare me! Infatti avevo lasciato la radio accesa a
28.500 KHz, una frequenza completamente deserta, ma utilizzata da molti come
frequenza monitor. Mentre ero intento in altri lavori, la mia attenzione fu
attirata da una lunga serie di CQ seguita da uno strano nominativo...il segnale
era debole, io avevo l'antenna puntata a Nord, ero un novellino e quel prefisso
5A non mi diceva proprio nulla, anzi gli chiesi più volte di specificare da dove
stesse trasmettendo...solo dopo la terza ripetizione compresi che stava dicendo
proprio "Libia" e mi decisi finalmente a girare l'antenna verso Sud! Il segnale
migliorò sensibilmente e portai a termine il collegamento. Ma ero talmente
imbranato che non gli chiesi neppure chi fosse il QSL manager, così la mia QSL
inviata via Bureau, mi ritornò inesorabilmente indietro con il timbro
"SCONOSCIUTO". Solo dopo alcuni anni, in un articolo pubblicato sulla rivista
americana QST, trovai la descrizione di questa operazione con la fotografia
dell'operatore SP6RT. Inviai la mia QSL direttamente al suo indirizzo e qualche
mese dopo, quando ormai mi ero rassegnato all'idea di aver collegato un pirata,
ecco la conferma! Una semplice QSL senza tanti fronzoli, che per anni ha
suscitato l'invidia di molti DX'er della mia zona. Oggi la Libia é facilmente
collegabile, numerose sono state le spedizioni negli ultimi tempi, ed esiste
anche una certa attività di operatori locali.
Dal 6 al 29 Gennaio 1999,
attesissima DX-pedition a Campbell Island