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Pre-Amplificatore per 1,2 Ghz
Auto costruzione da I2ROM Roberto
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Pre-Amplificatore RF ATV a 1240 Mhz
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Questo articolo è
particolarmente interessante appassionati dell'ATV che
non si limitano esclusivamente al traffico via
ripetitore, ma ogni tanto sperimentano QSO in diretta I
ricevitori analogici satellitari mal si prestano ad
essere connessi direttamente all'antenna per due
ragioni, una più importante dell'altra.
-Scarsa, se non assente, all'intermodulazione.
-Pessima sensibilità (NF tipico = 10 dB ).
A
questi due grossi inconvenienti si rimedia agevolmente
con l'utilizzo di un preamplificatore selettivo ed a
basso rumore.
Il tipo
che qui descrivo non ha la pretesa di essere il
migliore, ne esistono infatti con "noise Figure" (NF)
decisamente più bassi, ma tali oggetti "esoterici" con
NF di 0,4 dB a noi non interessano in quando per
il traffico ATV una cifra di rumore totale (preamplif.
+RX) inferiore a 2 dB e più che confacendo a
questo tipo di emissione |
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Questa realizzazione seguenti vantaggi
costo dei componenti limitato (circa 10,00 euro)
dimensioni minime facile reperibilità tutta la
componentistica, no utilizzano dei circuiti stampati teflon
ottima stabilità. Il guadagno ottenuto, di 18 dB, più
che sufficiente trascinare 10 db NF del
Tune Sat sotto i 2 db. Preamplificatore con guadagno più elevato
sono controindicati in quanto il maggiore rumore che
raggiunge discriminare
FM a PLL peggiora la ricezione dei segnali molto deboli. Sono stato confortato in merito, leggendo
relazioni di OM olandesi ed inglesi, quando ho ottenuto un
riscontro pratico interponendo un attentatore variabile
fra un preamplificatore da 32 dB di guadagno (il "no tune"
di ON1BPS) e un ricevitore con gruppo Philips SF 916.
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Ebbene, sintonizzandomi su un segnale molto debole
ed attenuando 15 dB, il
rapporto segnale video/rumore migliorava in modo significativo.
Ebbene,sintonizzandomi segnale Questa d'ingresso ha
comportamento passa alto e contribuisce segnali fortissimi banda modulare
preamplificatore stesso il tune che segue il fianco della curva
alle frequenze basse scende rapidamente e
(gai dB @ 950 MHz) mentre quello a frequenze alte scende dolcemente, il
guadagno a 1300 MHz è ancora di circa 13 dB e quindi questa realizzazione
essere eventualmente utilizzabili anche
per il traffico CW/SSB o FM a 1296 MHz senza la necessità di portare in sintonia C9.
color:#231F20">Il circuito
di uscita è caricato con 822 Ω per conferire stabilita ed offrire una impedenza molto prossima ai 50 Ω.
Per la
teoria
rimando
all'articolo originale che è molto ben fatto ed esplicativo.
La realizzazione meccanica da me pro- posta è molto
semplificata rispetto a quella descritta
su VHF Comunicazione, quanto tutto è montato in u contenitore Teko mod. 453 (24x48x17mm) il contenitore
d 'ingresso può essere indifferentemente può essere indifferentemente
SMA, BNC, F oppure eliminato, entrando con un cavetto
coassiale da 50 Ω, in
teflon, de dia- metro di 2,5 mm. L'uscita è diretta utilizzando sempre un cavetto coassiale
da 50 Ω che è poi intestato alla fine con un connettore F maschio |
Schema
completo |
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Elenco componenti
Il condensatore di sintonia C9 è costituito da una vite
da 5 MA contrapposta alla linea
d'ingresso il Q alto editi costo
è praticamente zero.
I condensatori C2, C4 e C13 sono
riga vite spezzando
in due con tronchesina un trapezoidale da 1.000 pF (non per
economia ma per avere dimensioni più contenute).
IC1 78L05
Q1 MGF1302
C1 1 pF
C2-C3-C4 ~500 pF (vedi testo
C5 2,7 pF
C6 1.000 pF (trapezio)
C7-C8 µF 16V oltre
C9 1.000 pF (trapezio)
C10 Passante 100÷1000 pF (trapezio)
C12 Vite da 5 MA
R1 39 Ω
R2 82 Ω (chip o minimelf)
R3 100 Ω
L1 Diametro 6 mm lunghezza 22mm
L2 1 spira su Ø3 mm filo rame 08 mm
D1-D2 1N4001
Jaf 5 spire affiancate su 0 3 mm filo rame smltato 0,4mm
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MFG1302 visivo
Pre-scatola |
Procedimento di montaggio
1) Praticare tutti i fori.
2) Montare il connettore d'ingresso (con il tipo F non
indugiare eccessivamente con il saldatore perché
il nailon interno si scioglie!), dado da 5 MA,
condensatore passante, regolatore
da 5 V appoggiato su due condensatori trapezoidali da
1.000pF
3) Preparare la linea d'ingresso saldandogli il
condensatore da 1 pF (terminale cortissimo, che di più
non si può!) e dal lato opposto un pezzettino di
terminale, perché il gate del FET ha difficoltà ad
arrivare alla linea.
4) Montare ora la linea nello scatolino. Questa può
essere affrancata alla parete sia con una vite 3 MA, sia
saldandola a stagno, oppure tutte due le soluzioni!
5) Montare la parete di schermo, costituita da una
piastrina di circuito stampato, in fiberglass sottile,
ramata da una parte sola. Su questa piastrina saranno
stati precedentemente
saldati i tre condensatori da 500 pF, praticato il foro
da 2 mm per il passaggio del gate, avendo cura di
svasarlo affinché il terminale del dispositivo non
tocchi massa. Durante la preparazione della piastrina
saldare anche la resistenza da 39 O e l'SMD da 82 O.
Tale resistenza da 82 O è saldata inclinata in modo da
coincidere con il drain del MGF 1302. Ravvivare i bordi
della piastrina con un po' di stagno per facilitarne poi
la saldatura sulla parete del contenitore Teko.
6) A questo punto montare tutti gli altri componenti: C5
- L5 + IAF + C12 + D2 - cavetto coassiale di uscita.
7) Il GaAsFET MGF 1302 è montato per ultimo
utilizzando possibilmente un saldatore a gas o un
saldatore a 12 volt alimentato a batteria oppure un
saldatore a 220 volt togliendo la spina dalla rete una
volta raggiunta la temperatura ottimale. Prima della
saldatura i terminali del dispositivo vanno tutti
(tranne il gate) accorciati alla metà.
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1) Collegare l'ingresso del preamplificatore
all'antenna e l'uscita di questo al ricevitore, dare
tensione, controllare con un tester la caduta di
tensione ai capi della 100 O (cioè
la R3, la resistenza che alimenta il drain). La corrente
calcolata dovrebbe essere 15 ÷ 20 mA.
2) Con l'aiuto di un OM corrispondente, farsi
trasmettere un segnale molto frusciato, al limite di
saldare il puntamento delle antenne per avere un segnale
debole, ruotare la vite da 5 MA (ovvero variare C9)
verso la linea del risuonatore per ottenere il miglior
rapporto segnale/disturbo. A questo punto la taratura è
ultimata. Tenere presente che il coperchietto non è
necessario: se lo si mette in un secondo tempo, dopo la
taratura, la frequenza tende a salire leggermente ed
allora si rende necessario raccordare C9.
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Senza
Pre-Amplificatore |
Risultati
Senza il preamplificatore l'uso
del ricevitore satellitare (in
zone ad alta densità RF, come
per esempio Milano) è
impossibile; ruotando la
sintonia è un susseguirsi
continuo di disturbi inesistenti
causati dall' intermodulazione
di ampi segnali televisivi in
banda IV e V e ripetitori della
telefonia cellulare a 950 MHz.
Facendo precedere il ricevitore
dalpreamplificatore è come
inserire un filtro e
contemporaneamente la
sensibilità aumenta in modo
significativo, indicativamente
di 5 ÷ 6 dB: dove per avere un
segnale con un certo rapporto
segnale/disturbo occorrono,
diciamo 10 µV, inserendo il
preamplificatore, per ottenere
la stessa qualità di immagine,
bastano 5 µV.
Il gruppo SF 916 (Philips) che è
già di per se stesso abbastanza
sensibile (NF = 8 dB) preceduto
dal preamplificatore arriva ad
un NF = 1,2 dB e riceve segnali
ATV di - 97 dBm (colore appena,
appena agganciato e portante
suono presente). |
Poco
segnale in entrata |
Per coloro che fossero
interessati ad eseguire
misure di NF, preciso
che prima dell'integrato
discriminatore TDA
8730 (per il gruppo
SF 916) c'è un
"test point" dove è
presente il rumore RF a
479,5 MHz, basta
fare un forellino sulla
parete
del gruppo, saldare un
passante in vetro per
prelevare il rumore; con
il cavetto si andrà poi
all'analizzatore di
spettro oppure ad un
misuratore di NF.
Durante la misura l'AGC
non entrerà in funzione
in quanto il
potenziometro di
regolazione dello start
AGC è settato a livello
alto.
Il preamplificatore ha
la possibilità di essere
tele alimentato con i
seguenti vantaggi:
1) Non occorre togliere tensione all'uscita del connettore F del
ricevitore satellitare
perché preleverà
direttamente l'energia
dallo stesso
2) Lo si può
collocare direttamente
sotto l'antenna,
prelevando l'energia dal
cavo coassiale di
discesa
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Qualche considerazione finale
1)
Il massimo guadagno lo si ottiene portando R1 a 22
O, la corrente da 15 mA passa a 20 mA. Il rumore NF
(che è tipicamente 0,9 dB) peggiora di poco ma
migliora, oltre che il guadagno, la tenuta
all'intermodulazione.
2) E' possibile migliorare leggermente il
"noise figure" argentando la linea d'ingresso L1,
migliorando la qualità di C1 e cercando il suo
valore più ottimale fra 0,5 e 1 pF.
3) Se montato in un ricetrasmettitore
sincerarsi che l'isolamento del relè d'antenna sia
sufficiente (almeno un valore di 33 dB), in caso
contrario si rischia di distruggere il GaAsFET MGF
1302 (non superare 10 mW).
Radio Rivista 1-2006
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Scatola le dimensione qui si
vedono le caratteristiche della
scatola come viene dimensionata
in misure.
Download
disegno della scatola.zip 50k
disegno
della scatola1
disegno
della scatola2
disegno
della scatola3
disegno
della scatola4
disegno
della scatola5
disegno
della scatola6
scatola
completa
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