I Miei Amici Radio Amatori

 

La radio mi ha dato la possibilita’ di “collezionare” molti Amici, con la “A” maiuscola. Ne menziono solo alcuni, aggiungendo una breve storiella …

 

G3OXI – VK2BJL, Harry Mead . Ho conosciuto Harry nell’estate del 1965. Mentre era in vacanza, in un campeggio del Monte Argentario (Toscana), vide una notizia sul giornale “Il Tirreno” sul Primo Convegno dei Radioamatori della Maremma, da me organizzato a Follonica (GR). Harry fu in grado di rintracciarmi. Al termine di una giornata assieme si rese disponibile per farmi ottenere un impiego in Inghilterra, lavorando direttamente con lui su apparecchiature militari [vedi foto], presso la Peto Scott Electrical Instruments Ltd (Group Philips Mullard. Later PYE TVT Ltd) in Addlestone, Surrey. E cosi’ fu ... Grazie Harry, questa e’ amicizia!

 

IZ7EIT, ex IK7QHR, Paolo Altamura [vedi foto]. Paolo e’ un chirurgo (un ottimo chirurgo!).  Nel 1988, dovetti subire un’operazione chirurgica alla mia gamba sinistra presso il Policlinico di Bari. E’ ben risaputo, che i medici possono essere infettati dal sangue dei pazienti. Durante il “lavoro di modifiche”, per sconosciute ragioni, Paolo si ritrovo’ addosso un po’ di sangue “schizzato” dalla mia gamba. Inizialmente non e’ successo niente, ma dopo alcune settimane, Paolo fu portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale. Dopo vari controlli, tutti i suoi problemi furono associati al fatto che aveva ricevuto una forte infezione dal mio sangue. Paolo fu in grado di rintracciarmi e reclamarmi che tutti i problemi erano dovuti and una forte infezione dovuta al virus della radio frequenza ... Divenimmo ottimi amici e lui divenne un radioamatore ... era pazzo!!!

 Paolo e’ un fratello per me. Paolo mi ha aiutato molto in cose per le quali un fratello puo’ non essere disponibile. Paolo, Grazie, questa e’ molto piu’ che amicizia e’ fratellanza!

Uno si puo’ domandare come Paolo abbia avuto il nominativo sostituito ...beh, mi dimenticai di ricordargli la scadenza della sua licenza quando rinnovai la mia ... bell’amico!

 

W7AAZ, Bill Carver [vedi foto]. Bill fu la persona che provo’ e collaudo’ la mia idea di utilizzare i  Fast Bus Switch FST3125 (1998) nei mixer, con particolare riferimento all’ H-Mode Mixer di G3SBI. Nel 1999 cominciai uno scambio di e-mail con Bill, inizialmente qualcuno alla settimana, sino ... a diversi al giorno oggi; peggio di due innamorati ... hi!

Nel maggio del 2002, durante un viaggio di lavoro nel W1, riuscii ad “arrangiare” una QSY nel suo QTH di Twin Falls, in Idaho, il paese delle patate. Bill venne a prendermi all’aereoporto di Salt Lake City, Utah. Lo riconobbi subito... ricordavo i suoi baffetti, in quanto mi aveva inviato una suo foto prima del viaggio. Ero molto “eccitato” (da non fraintendere ... hi) stavo incontrando il “favoloso” W7AAZ (ex K6OLG).  Per essere sicuro che Bill fosse OK con me, avevo portato qualche piccolo “souvenir” ... un po’ di “elettrolitici” dall’Italia, compreso un “Rosso I7”, ad alta IP3 (16% Niente zucchero – Buono!), homebrew da parte del suocero di  mio figlio Piergianni. Non mi dimenticai qualche campionatura di pasta ed anche dell’olio d’oliva extra vergine. Per essere sicuro fosse tutto al 100% OK, avevo anche dell’aglio francese e del parmigiano grattugiato. Bill mi fece presente che il vino gli faceva venire il mal di testa. Lo convinsi a fare la prova IMD con gli elettroliti portati dal Mediterraneo ...  La prova fu positiva e Bill scopri’ di poter apprezzare “qualche bicchiere di quello buono” senza il mal di testa, come “fornito” da altri tipi a bassa IP3 in vendita nel W .... era “guarito” !

Bill mi fece un regalo per la mia visita. Assemblo’, in un contenitore metallico, un attenuatore da 0 a 130dB, con sufficiente spazio per l’aggiunta di un secondo, da 0 a 10dB. Quando ripartii da Twin Falls, la mia valigia era “pesante”. All’aereoporto di Salt Lake City avevo gia’ passato due controlli sulla persona, prima di vidimare il biglietto. Al controllo bagagli, dato che la mia valigia era “pesante”, subii un controllo addizionale. La macchina a raggi-X rivelo’ la presenza di una scatola metallica, oltre ad altri pacchetti con all’interno strane forme di “oggetti”. Inizio’ un controllo sullo schermo del video da parte di due agenti della sicurezza aereoportuale. Decisero di controllare il contenuto e mi fu comandato di aprire e mostrare, stando ad una certa distanza ... la curiosita’ era la scatola misteriosa... quando la mostrai spiegai che era un’attenuatore ... per fortuna c’era uno “sveglio” ... quasi grido’ “E’ un qualcosa per la radio!”...All OK. Ricevetti altri due controlli successivi sulla persona e della mia borsa con il PC. Per il totale dei Voli: Nizza-New York –Salt Lake City – Boston – Nizza, mi beccai ben 13 controlli!

Bill e’ il mio “Maestro”, e’ sempre disponibile per spiegarmi ed insegnarmi, anche se la domanda posso averla posta piu’ di una volta. Bill mi ha fatto conoscere altri amici: Harold Johnson, W4ZCB [www.w4zcb.com], e Paul Kiciak, N2PK [www.qsl.net/n2pk].

Bill ha progettato un importante circuito di Media Frequenza ed AGC ad elevata funzionalita’, pubblicato in QST, maggio 1996, “A High Performance AGC/IF Subsystem”. Questo e’ uno standard per ricevitori ad elevata linearita’ ed e’ utilizzato in molti progetti di altri radioamatori (es. CDG2000 www.warc.org.uk). La ARRL ha riconosciuto a Bill lo “ARRL Technical Excellence Award” nel 1997.

Bill ha anche un’altra passione, quella delle auto sportive ... Ha ed ha avuto diverse Corvette [vedi foto]... gli piacerebbe possedere una Rossa Ferrari F1, ma ... le strade americane hanno un piccolo problema, per queste macchine ... il limite di velocita’ ...hi!

 

 

HB9LCP-IK7EOO, Sandro Vitucci [vedi foto]. Ebbi il primo QSO con Sandro sulla gamma dei 40 metri, dalla sua stazione in HB9. Quando gli dissi che il mio QTH era Casamassima penso’ che ero un “pirata”. Mi disse che conosceva tutti gli OM di Casamassima (molto pochi). Rimasi un po’ perplesso ... ebbene, lui era nato a Casamassima; non sapeva che mi ero stabilito qui da circa un anno (Febbraio 1993). Prima di terminare il QSO, mi chiese di andare a salutare, da parte sua, sua sorella e suo zio. Un sabato mattina mi presentai ai familiari per porgere i suoi saluti. Ricevetti un caloroso benvenuto dopo un momento di sorpresa. Mi fu offerto un caffe’. Da quel giorno, si puo’ dire che ogni sabato ho effettuato la mia brava visita ... per farmi una tazzina di ottimo caffe’ (qualche maligno dice “a scroccare” un caffe’), sino a quando mi sono trasferito in Francia (Maggio 1998). Chiamo l’abitazione il “Bar Roma”, dal nome della via, lo zio “il Barista” e la sorella “la Cassiera” ... Ogni tanto invito qualche OM a prendere un caffe’ “gratis” al Bar Roma ... hi! 

Divenimmo ottimi amici. Nel 1997, non potendo lui venire in vacanza a Casamassima, mi invito’ a passare una decina di giorni nel suo QTH di Stetten (HB9), avrei potuto dargli una mano con le antenne ... (vedi foto) Mi invio’ anche il biglietto ferroviario di andata e ritorno. Partii con una valigia e ritornai con due ... la seconda era piena di componenti elettronici e simili ... roba buona e ... nessun controllo doganale al confine!... Come chiarire l’origine ed il contenuto di 15 Kg di componenti?

Quando viaggio, ho sempre con me la mia macchina fotografica. Cosi fu anche per questo viaggio. Scattai molte foto, anche interessanti. Sandro scherzava spesso chiedendomi “Hai comprato la pellicola?” ed io rispondevo sempre con un “Si!”. Quando ritornai in I7, andai per rimuovere il film dalla macchina fotografica, per lo sviluppo delle foto, e  ... scoprii che la pellicola non si era agganciata al rullo interno... il contatore scatti della macchina segnava ma le foto non furono prese... Sandro mi aveva scattato diverse foto mentre operavo dalla Stazione HB9O, presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna ... propio un peccato!

Con Sandro ebbi un’occasione speciale per un incontro in W1, durante una sua visita turistica in Canada assieme a sua moglie Hedi. Una deviazione lo porto’ nel Massachusetts. In tale occasione gli feci conoscere Ray, KM1D [vedi foto].

 

I7LII, Salvatore Lisi [vedi foto]. Ho conosciuto Salvatore  attraverso l’amicizia di sua figlia Sabrina con Maria Antonietta, a quel tempo, fidanzata con mio figlio Piergianni.  La “costruzione” dell’amicizia, tra noi due, fu alquanto rapida. Scoprii la disponibilita’ di Salvatore ad aiutare e lavorare. Che cosa desideravo di piu’?

Assieme, facemmo delle sperimentazioni sulle antenne. Lui aiutava me a sperimentare alcune direttive filari ed io davo una mano a lui sulla sua sperimentazione di due antenne “magnetic loop”, per le gamme dai 20 agli 80 metri. Le due antenne a ”loop magnetico”, costruite da Salvatore, hanno un diametro di circa 2 metri. La prima loop sperimentata utilizza un condensatore sotto vuoto, controllato in maniera remota, per la sintonia della stessa. Il punto di alimentazione e’ effettuato utilizzando un loop in cavo coassiale (balun infinito) . La seconda loop e’ una copia dell’antenna commerciale italiana prodotta da I3VHF. Ha un condensatore in aria saldato agli estremi del loop. Mezza loop e’ mobile, permettendo la variazione della capacita’ del condensatore ed e’ controllata da un motore lineare per il posizionamento di antenne satellitari TV. Il punto di alimentazione e’ a mezzo gamma match fisso . Attualmente e’ utilizzata la prima loop sperimentata. Un giorno, Salvatore ando’ sul terrazzo, dove l’antenna e’ installata, e vi trovo’ alcuni piccioni morti. Si sparse, cosi’, la notizia che la loop di Salvatore era anche una “cacciatrice” di piccioni e non solo di DX, grazie all’intenso campo elettromagnetico sviluppato.... Quel giorno tutta la famiglia ed alcuni amici  “gustarono” un lauto pranzo con un secondo a base di “piccioni alla cacciatora”... hi!

 

KM1D Ray Donadt [vedi foto]. Con Ray iniziai un’amicizia “remota” alla fine degli anni 80. Lavoravamo per la stessa azienda multinazionale, Digital Equipment Corporation, lui nel Massachusetts ed io in Italia. Non abbiamo mai avuto la possibilita’ di effettuare un QSO assieme. A quel tempo ci scambiavamo delle e-mail e partecipavamo a discussioni tecniche su uno dei sistemi informatici aziendali, dove era installata una conferenza radiantistica “Hamradio Conference” a disposizione del personale. Lasciai l’azienda all’inizio degli anni 90. Successivamente avemmo sporadici scambi di posta (quella cosa che utilizza le buste di carta ove si incollano i francobolli). L’occasione di un incontro “de visu” si presento’ a gennaio del 1998, quando andai nel W1 per un’intervista di lavoro, presso la direzione della SeaChange International, in Maynard, Massachusetts. Ray venne a trovarmi al Motel dove risiedevo. Per non commettere errori d’incontro,  aveva con se una mia fotografia, con la vista “shack”, scattata alcuni anni prima ...hi! Mi invito’ a casa sua, in North Andover, ed incontrai la sua famiglia. Quello fu l’inizio di un’amicizia reale. Divenni, per le sue figlie Kim e Lisa, come uno zio. Dopo il mio impiego presso la sede Europea della SeaChange in Sophia Antipolis (Costa Azzurra – Francia), ad ogni viaggio di lavoro in Massachusetts, trovavamo la maniera di stare assieme ai fine settimana. Comiciai ad operare sulle HF, come W1-I7SWX, utilizzando la sua stazione ... non solo, operavo anche con le mie gambe sotto il suo tavolo, per i pranzi e le cene ... come potevo rifiutare quella sua ospitalita’ ! Iniziammo un’attivita’ di sked settimanali, o quasi, sulle HF, sui 10 e 15 metri, dopo il mio ritorno a casa in F5.

 

K1GBX Art Greenberg [vedi foto]. L’amicizia con Art inizio’ in una maniera completamente diversa da quello che ci si puo’ aspettare, in senso radiantistico. Nel 1998, un sabato, durante la mia seconda e lunga presenza di lavoro nel W1, visitai un famoso negozio di prodotti per radioamatori nel New Hampshire. La visita era piu’ di curiosita’ che per necessita’. Parlai con un signore addetto alle vendite, facendo varie domande e cercando di scoprire se c’era qualche vera buona occasione (comunque un colloquio piu’ a la ti faccio perder tempo che fare business) ... essendo la mia disponibilita’ in $$$ alquanto limitata. Durante la nostra conversazione venne fuori che questo signore prevedeva di fare un po’ di “pulizia pasquale” nel suo shack ed associati spazi. Mi propose di accettare tutto il materiale in regalo ... in particolare le antenne. Non descrivo la mia pronta disponibilita’ a tale offerta, ma la si puo’ immaginare. C’erano, pero’, due piccoli problemi: la distanza del mio e del suo QTH e l’Oceano Atlantico, assieme al Mar Mediterraneo, nel mezzo ... Avrei dovuto noleggiare una nave cinese, per trasporare tutto quel bengodi di materiale, per avere una spedizione poco costosa. Per ringraziarlo dell’offerta, gli lasciai, come souvenir, una delle mie foto scattate nel mio shack ... come fanno gli attori famosi ...hi!

Dopo diversi mesi, una domenica effettuai un QSO con la stazione K1GBX. L’operatore si chiamava Art ed il suo QTH era la citta’ di Georgetown, nel Massachusetts. Domandai ad Art quanto fosse distante da North Andover ... la risposta fu ”vicino, circa 10 miglia”. Gli chiesi se mi poteva fare la cortesia di telefonare al mio amico Ray, KM1D, e chiedergli se era disponibile a venire in frequenza. In pochi minuti, il QSO divenne a tre, c’era anche Ray. Mentre eravano in QSO, Art commento’ ad alta voce, come se stesse urlando, ...”Ho la tua foto! Ho la tua foto appesa al muro!!”. Compresi allora chi era ... non distribuisco “facilmente” le mie foto in giro ... troppo costose o non ci sono gli ammiratori [?] !!! Questo QSO era l’inizio di un’altra ed ottima amicizia. Ora avevo due stazioni dalle quali potevo operare in HF dal W1 e ... due tavole sotto le quali potevo mettere le mie gambe per “riposare” (da Art ...si “pescavano” le aragoste). Questa nuova amicizia porto’ ad altri sked e ad altre visite [vedi articolo]. ... dovetti cucinare anche ... mentre facevo Dxing.

Art e’ una persona molto generosa. Viste le mie difficolta’ di operare con il mio FT203 (VHF FM)  in W1, mi mise a disposizione un piu’ idoneo  transceiver VHF per uso mobile, il Kenwood TR751A , che poi mi regalo’. Onde poterlo utilizzare sia negli Usa e sia in Europa, dovetti modificarlo per avere questa  funzionalita’ duale.

Alla fine del 2002, Art mi fece un importante regalo di Natale ... il suo transceiver YAESU FT920  ... No so se Babbo Natale sia passato dal W1 “per sbaglio”  od e’ stata un’opera della sua carissima XYL Shirley a convincerlo ... sono sicuro che la sua decisione finale e’ venuta dal cuore ... o, forse,  e’ stato “forzato” nella decisione per convincermi a non mettere piu’ le mani nei suoi transceiver YAESU FT1000  ed ICOM IC781. Ogni volta che mi presento da Art, sono sempre con quella mia “malsana” idea di apportare modifiche alle sue apparecchiature [vedi foto]... e mi vede come il pericolo numero 1. Ebbene, un giorno, dopo aver lavorato sul suo FT1000, quando lo rimontai, la manopola principale variava il VFO B, invece dell’A, e quella secondaria il VFO A, invece del B ... Art quasi svenne ... saltava come una palla ... Avevo incrociato i cavi dei trasduttori di sintonia. Dovetti smontare e rimontare, nuovamente, il tutto; il peggio doveva ancora venire. Avevo pochissimo tempo disponibile in quanto dovevo raggiungere l’aereoporto di Boston per prendere un aereo per la Germania e rientrare in Francia ... Mi immagino la reazione di Art, qualora non avessi potuto completare il lavoro!!! L’apparato sarebbe rimasto smontato sino al mio ritorno, previsto in circa tre mesi ... una condizione da attacco di cuore! Per fortuna riuscii a metterlo a posto in tempo ed in tempo raggiunsi l’aereoporto. Art grazie molte,  la tua e’ piu’ che amicizia (Shirley grazie ... per le buone parole spese per il FT...).

Art ha un altro hobby, oltre alla radio, quello delle automobili. Ha una vettura, da lui modificata, una Chevrolet “Hot Runner” del 1955 [vedi foto], con adattato un motore di una Corvette . Non solo, ha anche una bellissima Corvette autocostruita [vedi foto], che negli anni addietro portava a mostre specializzate e che ha collezionato moltissimi premi. 

 

F5NRZ Maurice Cavat. [vedi foto] Durante la mia convalescenza a casa (Saint Raphael, nel Dipartimento del VAR (83), sulla Costa Azzurra), a seguito di un un “fortunato” incidente stradale, con un collega, che poteva costarmi il QRT definitivo, feci una chiamata in lingua inglese, sul ripetitore VHF locale, per vedere se c’erano degli OM stranieri che avevo ascoltato il giorno precedente. Mi rispose, in inglese, Maurice. Avemmo un breve QSO introduttivo, dovendo, lui, andare ad acquistare un oscilloscopio usato da un altro radioamatore. Mi spiego’ che era un appassionato di strumentazione. Gli dissi che possedevo due oscilloscopi Tektronix, il 453  ed il 2215. Questa informazione lo rese interessato e decidemmo di incontrarci successivamente. Passo’ qualche settimana ed avemmo il nostro secondo QSO. Andai a trovare Maurice, che abita nella stessa cittadina, ad un paio di chilometri di distanza dalla mia abitazione. Il nostro incontro avvenne nel suo laboratorio, nel seminterrato [vedi foto]. Rimasi molto sorpreso. Mi mostro’ la sua strumentazione, in grado di far concorrenza ad un grande laboratorio (almeno per i miei occhi) e la parte “museo della strumentazione”, dove sono raccolti vecchi strumenti [vedi foto]. Questo fu l’inizio di una grande amicizia che coinvolge anche le nostre XYL. Maurice mi aiuto’ quando il condominio mi fece l’ingiunzione perche’ togliessi l’antenna Windom corta, I7SWX, che avevo installato sul balconcino esterno dell’appartamento . Mi presento’ al Presidente della locale sezione REF, Jacques Morvan, F6HBN. Jacques mi aiuto’ a contestare la richiesta e, delegato a rappresentarmi, convinse l’assemblea dei condomini a darmi l’autorizzazione per installare l’antenna sul tetto della casa, grazie anche alla disponibilita’ dei proprietari dell’abitazione sovrastante, con i quali io e la mia XYL avevamo fatto amicizia. Maurice mi aiuto’ ad installare l’antenna (la sua resistenza ohmica era oltre i 70 ...ohm).  Le visite si sono moltiplicate ed in particolare quelle per utilizzare la sua strumentazione od avere aiuto per qualche lavoro di radio e .... di casa ...  Si, di casa. Maurice e’ anche un valente “fa’ di tutto”. Mi ha ricostruito una parte di una sedia della sala, che grazie a qualche mio “chilo”, aveva ceduto e ... di brutto, rendendo la mia XYL alquanto “furiosa”, la quale mi mise a “dieta”... hi!

Ogni tanto, con le nostre XYLs, effettiamo importanti celebrazioni assieme (compleanni, festivita’ ed altre occasioni). Gironzolando nel suo laboratorio, sono stato preso dalla “malattia” della strumentazione ... certo non cosi’ “grave” come quella di Maurice.  Sono riuscito a convincerlo a cedermi alcuni dei sui strumenti che aveva in “duplicato”: un Analizzatore di Spettro HP141T, completo di cassetti per operare sino a 110MHz  ed il necessario “Tracking Generator” HP8443 .

Maurice ha un altro hobby, quello di imparare = studiare. Segue giornalmente le lezioni di elettronica e telecomunicazioni dell’Universita’ a Distanza “Nettuno”, trasmesse via TV satellitare, in lingua italiana.

Maurice e’ un ex colonnello pilota della Forza Aerea Francese ed ha operato in diverse parti del mondo, con una particolare responsabilita’ e lunga permanenza nella Polinesia francese. Maurice e’ Cittadino Onorario del Texas. Quando viveva a Tahiti, Maurice effettuava giornaliere “visite sottomarine” in quei meravigliosi fondali marini, essendo anche un ottimo sommozzatore.

Maurice e’ il migliore amico che io abbia in Francia. 

 

W1GHZ, Paul Wade [vedi foto]. Io e Paul lavoravamo per la stessa azienda multinazionale, Digital Equipment Corporation, lui nel Massachusetts ed io in Italia. Lo incontrai, come era avvenuto con KM1D ed altri colleghi, sulla ”Hamradio Conference” della Digital (DEC).

Durante il mio primo viaggio di lavoro in Massachussetts, nell’estate del 1998, ebbi il piacere di un incontro “de visu” con Paul, ad una riunione “pizza party” dell’Harvard Repeater Association, in un Ristorante-Pub di Shirley, Massachusetts, dove e’ anche la sede del radioclub. [www.harvardrepeater.org] vedi: National Field Day 1998.

Paul e’ un esperto radioamatore, in particolare la sua conoscenza e’ per le bande dai 10GHz in su. In previsione di un importante Contest USA sui 10GHz, nel 1998, mi preparo’ una completa stazione per operare in portatile dal Monte Washington, nel New Hampshire, a circa 2000 metri di altitudine [vedi foto]. La stazione era composta da trasmettitore, ricevitore ed un’antenna a parabola con tripode. Nell’attesa del fatidico fine settimana, immaginavo i punteggi che potevo raccogliere utilizzando un indicativo, di tipo “DX”, come W1-I7SWX. Avrei potuto raggiungere una posizione importante nel Contest ... purtroppo non e’ andata cosi’ ! Sono sicuro che c’e’ stato un “complotto”, da parte di alcuni partecipanti, quando si e’ scoperta la mia partecipazione ... La settimana precedente il Contest fui richiamato in Europa ... hi !!! Peccato, sarebbe stata una interessante esperienza, anche se i miei risultati non fossero stati come “sognato”, visto anche il fatto che sarebbe stata la mia prima esperienza di operare a tali “altezze”, non solo dei 2000 metri sul livello del mare, ma dei 10GHz! Mi sentii molto “strano”, prima di tutto, per il lavoro che Paul aveva fatto... ed anche perche’ non avrei piu’ avuta una seconda possibilita’. Grazie Paul, questa e’ amicizia.

 

IZ7ATH, Talino Triburzio [vedi foto]. In realta’, non ricordo chi dei due e’ stato il primo a contattare l’altro. Ricordo di aver visitato il web di Talino (www.qsl.net/iz7ath) il 27 agosto del 2001. Da qui iniziammo qualche scambio di e-mail, seguite da un incontro “de visu”, nello stesso anno, durante il mio rientro a Casamassima (BA) per trascorrere le vacanze natalizie con i miei figli. Talino abita ad Adelfia, un paese ad una decina di chilometri dal mio QTH. Da questo incontro e’ nata, realmente, la nostra amicizia.

Talino e’ nu brav(e) uagnion... Ha una valida conoscenza ed esperienza in elettronica, telecomunicazioni e software. Ha anche molte idee. “Vuole” imparare e fare. Il suo principale problema e’ che, ogni tanto, i suoi interessi od idee cambiano come cambia il tempo. Se non vi sono amici che lo “forzano” a ritornare sugli aspetti radiantistici, perde la voglia di fare. Quando mi accorgo di cio’ lo prendo a “frustate” ... purtroppo, durante la mia residenza in Francia e ad una distanza di circa 1300 km,  posso solo frustarlo “virtualmente” ... e l’effetto non e’ cosi forte come se fossi vicino... Tutto cio’ cambia quando sono in I7, allora le “frustate” hanno un ottimo effetto, benefico e rapido, e lui rientra subito nei binari e si getta nei lavori radiantistici.

Talino e’ nu brav(e) uagnion.

Facilmente si mette a disposizione di amici per aiutare e lavorare. E’ cosi’ che si e’ messo a mia disposizione per creare il mio web. Siamo “partiti”, il web e’ in costruzione ... certo e’, che ogni tanto, debbo dare qualche leggera “frustatina”, per assicurarmi la sua continua disponibilita’ e senza richieste di compensi ... visto che lui vive d’acqua!

Qualche volta cerca di accattivarmi, in modo che io metta a “riposo” la frusta ... allora mi carica di caki; lui dice di raccoglierli personalmente per me ... invece e’ suo padre che fa’ il lavoro ... Durante le vacanze di Natale del 2003, fu talmente “bravo” che mi dono’ una cassa piena di caki ... poi si venne a sapere che erano stati raccolti per l’uso familiare ... questa volta le “frustate” le ha prese da sua madre ... hi!

Talino e’ nu brav(e) uagnion.

Talino e’ sempre pronto ad aiutare per riparare, regolare e costruire apparati, costruire ed installare antenne e quant’altro possa essere necessario. A volte aiuta gli amici a fare qualche “fumata”, ma cio’ non e’ un problema, e’ tutto mestiere che “entra”...

Talino ha anche un’altra disponibilita’ ... qualora un OM abbia desiderio di liberarsi (a gratis) di materiale elettronico (apparati, computer, schede ...) disponibile nello shack, in cantina, in garage o da altre parti, basta chiamarlo ... in meno che non si dica “fa’ ripulisti” ... ed in meno che ci si aspetti, stara’ smontando, dissaldando, dividendo e mettendo via, in maniera ordinata, tutto il materiale recuperato. A volte e’ disponibile a “dare” ad amici il materiale che non e’ piu’ buono...

Talino e’ nu brav(e) uagnion! 

E’ anche bravo verso la propria famiglia. Un giorno decise di “rinnovare” il sistema di antenna TV della casa ed una mattina smonto' tutto.... poi comincio’ a piovere...“vabbe', continuo domani....nel frattempo stiamo solo per una sera senza TV” si disse..... l'indomani ci fu un vento cosi’ gelido da impedirgli la continuazione dei lavori...“vabbe', continuo domani” si disse.....l'indomani nevico'......”vabbe' continuo domani” si disse.... l'indomani era sabato e lui lavorava dalle 7:00 alle 15:00, poi dovette pranzare e fece buio presto....“vabbe', continuo domani” si disse .... l'indomani aveva qualche linea di febbre... Qualche “amico maligno” dice che i genitori sono rimasti senza poter guardare la televisione per diverse settimane ... forse e’ vero!

Talino e’ nu brav(e) uagnion! 

Talino e’ anche bravo verso se stesso... Un giorno, guardando la televisione, la presentatrice, delle previsioni del tempo, annunciava un fine settimana piovoso. Era contento! finalmente bloccato in casa dalla pioggia e dal vento, per un intero fine settimana, poteva “accudire” alle necessita’ del suo secondo amore, dopo la radio ... la moto.  Era da molto tempo che non effettuava la manutenzione alla sua moto ... decise di smontarla. Il modello e’ un JA tipo quelle da corse nel deserto.Effettuare tutte quelle necessarie operazioni, per mantenerla in piena efficienza, sarebbe stato un gioco da ragazzi. Aveva steso un telone sul pavimento del garage ed aveva distribuito, su questo, tutte le parti del motore. Non so se Murphy ci aveva messo il dito o l’uomo delle previsioni del tempo aveva cappellato di brutto. Quel fine settimana c’era un tempo magnifico .. il sole forte da spaccare le pietre ... il nostro Talino fu costretto a stare in casa e rimontare velocemente la moto ... come termino’ i lavori, il fine settimana era trascorso ed il tempo cambio’ ... pioggia e vento tennero il nostro amico e la sua moto chiusi in casa per un paio di settimane... niente sole e niente QSY all’aria aperta, sopra la sua fida “due elementi”...

Talino e’ nu brav(e) uagnion! 

Talino potrebbe essere mio figlio ... ma ne ho gia’ tre....

 

 

IZ7ANL, Nicola Milillo [vedi foto]. Ho conosciuto Nicola grazie alla mia amicizia con Talino, IZ7ATH. Nicola ha molto interesse nell’autocostruzione e nel miglioramento degli apparati. Con la mia “malattia” di vedere modifiche in ogni apparato commerciale, in particolare sui mixer, ho “sconvolto”  Nicola forzandolo ad ascoltare i miei “comizi” su tali argomenti. A seguito di cio’, ha preso la decisione di darmi “quasi” carta libera per le modifiche dei sui IC781 ed FT1000 (solo su carta...hi!). Ha iniziato con la sperimentazione di alcune modifiche sull’IC781 ; ha scoperto miglioramenti, ma anche problemi sull’apparato e necessita’ di ulteriori sperimentazioni ... Non e’ questa amicizia? Come e’ possibile che uno possa rischiare in modifiche tecniche su questi “mostri sacri”, ascoltando un “comiziante’ e tenendo conto del costo degli stessi apparati, se non “fidandosi” dell’amico? Grazie Nicola, mi dispiace per ... la fumata, sara’ OK la prossima volta!

 

 

G3XJP, Peter Rhodes [vedi foto]. L’amicizia con Peter e’ una delle piu’ recenti. Abbiamo iniziato a seguito della pubblicazione su Technical Topics, RadCom (RSGB), delle mie note sulla commutazione di filtri utilizzando lo FST3125 in luogo dei diodi di commutazione o PIN. Peter aveva sperimentato questo tipo di commutazione sul suo magnifico progetto Pic-A-Star, trasmettitore e ricevitore a software [http://uk.dir.groups.yahoo.com/group/picastar]. Seguivo, sin dall’inizio, tale progetto, pubblicato mensilmente su RadCom sino al Marzo 2004. Gli scrissi per suggerire la sostituzione del classico mixer a diodi, nella prima conversione, con l’H-Mode Mixer di G3SBI, onde migliorare le prestazioni del front end. Peter accetto’ l’idea.

Successivamente, venni a conoscenza, attraverso Bill Carver, W7AAZ, che non apprezzava l’alto investimento richiesto per l’acquisto dei tre trasformatori commerciali. Avevo sperimentato, da poco tempo, la mia soluzione dell’H-Mode Mixer a due trasformatori autocostruiti. Quale migliore occasione per provare tale circuito su un progetto importante come il Pic-A-Star? [vedi foto]. Quando offrii questa soluzione, Peter era alquanto occupato e non prevedeva alcuna sostituzione a breve. Probabilmente la curiosita’ e’ stata tale che, in pochi, giorni passo’ dal mixer a tre a quello a due trasformatori ... effettuo’ le necessarie misure, inviandomi i risultati ed apprezzando e selezionando il circuito per il suo progetto. Peter ha riportato il mio contributo sul suo articolo relativo al front-end ... Non e’ questa ... amicizia? Grazie Peter.

 

LZ1OV Stefan Petrov [vedi foto]. L’amicizia con Stefan e’ iniziata grazie ad una vecchia copia di RadioRivista che qualche OM italiano gli ha inviato. In questa copia c’era uno dei miei articoli. Stefan mi scrisse una e-mail per chiedermi alcune informazioni; allo stesso tempo mi invio’ alcuni schemi di suoi progetti. Inizio’, cosi’, uno scambio di corrispondenza alquanto copiosa. Ci siamo scambiati informazioni ed anche componenti elettronici. Stefan e’ divenuto il mio “assistente remoto” particolarmente per la produzione degli schemi elettrici, dai miei “schizzi” analogici, per la pubblicazione su RadioRivista. Stefan produce anche i relativi circuiti stampati.

Non siamo mai riusciti ad effettuare un QSO sulle HF. Qualche volta gli faccio una breve telefonata presso il suo QRL. Stefan e’ un valente tecnico di una societa’ di TV via cavo. Ha una abbastanza buona conoscenza dell’italiano, scritta e parlata. Ogni tanto, controlla i miei progetti con un suo ex professore dell’Universita’ di Sophia.

Oltre alla radio, Stefan ha qualche altro hobby od altra passione ... gli piace pescare nei laghi e nei fiumi e, quando non si “puo’ ...”, va in giro per i boschi a raccogliere funghi. Un giorno, gli e’ venuta la “malsana” idea di inviarmi, per le feste natalizie del 2003 ed in segno di amicizia, alcune giare con funghi porcini. La prima parte del viaggio dei “funghi” e’ stata in aereo, grazie ad un “business man” italiano, per il quale Stefan presta opera come traduttore in Bulgaria. La seconda parte del viaggio, dalla zona I4 alla zona I7, e’ avvenuta a mezzo del servizio postale. Ebbene, il Natale e Capodanno li ho trascorsi senza funghi ... probabilmente qualche “altro soggetto” ha “beneficiato” dei porcini di Stefan ... mi auguro non fossero velenosi ... hi!

 

E molti altri...