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descrizione dei
servizi (di I0FTG Giuseppe Cristina)
I
servizi sono stati semplificati, in questa versione la commutazione R/T è
affidata ad un microrelè.
La commutazione è ottenuta collegando il ritorno di massa del microrelè con il
circuito PTT dell’apparato HF.
Lo strumento presente nel pannello anteriore del transverter in passato era
pilotato da un amplificatore, con operazionale, nel tentativo di ottenere una
misura di picco. Attualmente questo tipo di misura è stata abbandonata in
favore di una misura a ‘valore efficace’.
informazioni in
più da parte di i1kfh
Le
commutazioni RX/TX vengono svolte da un microrelè presente su una piccola
scheda chiamata ‘relè board’. Questa schedina è stata recuperata tra i
‘rottami’ che ho in casa, perché era adatta al mio scopo. Il
microrelè si eccita con il PTT del transceiver per HF.
L’alimentazione del finale è presa direttamente dall’alimentazione del
transverter, prima dell’interruttore di accensione. Ho adottato questa tecnica
perché l’interruttore non porta una corrente tale da alimentare anche il
finale. Le apparecchiature commerciali, d’altronde, usano lo stesso principio.
Nella mia configurazione uso segnali separati a 28 MHz. A 144 MHz, invece, ho un
solo connettore d’antenna e quindi ho usato un relè coassiale per la
commutazione.
Tutti i moduli sono stati inseriti in scatolini di ottone autocostruiti con
coperchio (il modulo dell’oscillatore locale è provvisto anche di coperchio
inferiore). Ogni modulo preleva le tensione di alimentazione e dei servizi
tramite dei condensatori passanti da 1nF. Ho usato del cavetto in teflon
schermato tipo RG316 per i segnali RF: gli schermi di questi cavetti sono stati
saldati direttamente sugli scatolini dei vari
moduli.
Il transverter è stato inserito in un contenitore di alluminio ex modem,
rifacendo ovviamente il pannello anteriore e posteriore. Per l’alimentazione
ho usato due boccole fissate nel pannello posteriore. Il diodo zener da 15 volt
protegge i circuiti del transverter da una errata polarità di alimentazione e
da una sovratensione accidentale: se dovesse accadere ciò il diodo zener
andrebbe in corto e farebbe bruciare il fusibile da 8 A, proteggendo in questo
modo il transverter.
schemi
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