Cablaggio dei ricetrasmettitori.

Sergio Brovero, I1KFH

 

I cablaggi dei ricetrasmettitori per 1296, 2304, 5760 e 10368MHz sono  molto similari tra loro. Una volta sistemati i moduli ed i connettori  si puo’ iniziare il cablaggio vero e proprio dell'RTX. Al connettore di alimentazione colleghiamo un fusibile da 1A con  uno zener da 15V che svolge la duplice funzione di proteggere dall’inversione di polarita’ e da una eventuale alimentazione troppo alta del ricetrasmettitore. Colleghiamo anche un condensatore elettrolitico da 470microF. Questi tre componenti cerchiamo di sistemarli all’interno del contenitore in una zona libera che ci e’ piu’ comoda.

 

I collegamenti tra i moduli superiori e inferiori avvengono tramite i fori praticati nel piano centrale.

Le alimentazioni +12V, +12VTX, +12VRX, +12VCW, +12VSSB, +12VAF, +5VTX o +4VTX) si possono cablare usando ad esempio del filo rosso da 0.35mm di sezione.

 

I segnali I e Q dell’amplificatore IF sono collegati al demodulatore tramite tre piccoli fili  twistati (avvolti a treccia) non schermati. Se usiamo tre colori diversi riusciremo piu’ facilmente ad individuarli durante la saldatura.

Con una piattina di 5 fili (tipo flat-cable) colleghiamo i segnali 1365Hz, 2731Hz, 5461Hz, GND e 683Hz dal demodulatore al modulatore.

Dal demodulatore colleghiamo l’interruttore di banda USB/LSB con due piccoli fili ricordando che la banda LSB si ottiene con l’interruttore chiuso.

Il potenziometro del volume si collega anch’esso al demodualtore con tre piccoli fili non schermati.

Per il collegamento con il jack dell’altoparlante/cuffia dobbiamo invece usare del cavetto schermata per BF avendo cura di collegare la calza sia sul demodulatore che sul jack stesso.

Solo per le versioni 5760 e 10368MHz si deve usare un modulo aggiuntivo denominato PIN driver. Esso si collega sul demodulatore dove troviamo i segnali 1365Hz, 2731Hz, 5461Hz, GND e 683Hz.

Da questo modulo esce l'alimentazione +-PIN che va al diodo PIN nel front-end RF.

 

Il connettore del microfono e’ una presa DIN a 5 poli. Per il segnale microfonico si deve usare del cavetto schermato per BF  che collegheremo al modulatore.

I segnali I  MOD e Q MOD del modulatore si devono collegare al modulo TX mixer con tre piccoli fili  twistati (avvolti a treccia) non schermati. Se usiamo tre colori diversi riusciremo piu’ facilmente ad individuarli durante la saldatura.

 

A questo punto non resta che fare i collegamenti dei moduli RF che sono i piu’ difficili e delicati.

Il potenziometro multigiri della sintonia va collegato mediante tre piccoli fili non schermati avvolti a treccia al modulo del VCXO. In particolare il filo di massa del potenziometro deve essere saldato direttamente sullo scatolino di ottone vicino agli altri due fili.

I collegamenti tra VCXO, TX mixer, front-end RF, RX mixer (e motiplicatore per le versioni 5760 e 10368MHz) devono essere eseguiti con cavetto schermato in teflon (RG316). Solo per la versione  10368MHz si usa del cavetto semirigido in teflon tipo UT085. Il cavetti in teflon hanno anche il pregio di non sciogliersi durante una saldatura prolungata.

Il cablaggi dei moduli RF devono essere fatti a regola d’arte per non incorrere in perdite di segnale. In particolare la calza del cavetto deve essere saldata bene tutta attorno allo scatolino di ottone.

Ricordarsi che nella versione 1296MHz il cavetto di collegamento tra TX mixer e front-end RF deve avere una lunghezza di 12.5cm.

Il connettore d’antenna e’ un SMA femmina da pannello con la possibilita’ di saldare ad esso il cavetto schermato in teflon (acquistabile presso le fiere radiantistiche).

 

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