cinque anni e li dimostra tutti... ma forse qualcosa e' ancora utile
per la "chiacchierata tecnica" che si e' tenuta nella riunione di sezione a
ottobre 1998, avevo preparato degli appunti molto informali. Li metto a
disposizione dei colleghi che non sono riusciti ad avere la loro copia,
perdonate lo stile veramente da appunti e poco organico.
ADY
Appunti per una chiacchierata sull'uso intelligente di internet.
COME
Non spieghero' come si opera, ogni ricerca e' diversa, ogni navigazione e' un
caso particolare. Se volete veramente usare la rete dovete decidere da subito
di imparare continuamente, visto che le cose da sapere sono tante e in
continuo cambiamento.
Purtroppo questo e' un mondo che sempre di piu' mettera' al margine tutti
quelli che sperano di sapere tre cose e vivere tranquilli, andava bene 50 anni
fa, oggi si e' fuori in un mese.
E non solo per internet.
Le fonti su come fare sono tante, basta cercare, e studiare
PERCHE'
Il mondo cambiera' molto rapidamente
Esempio tratto dalla cronaca: la pedofilia di cui oggi i giornali parlano tanto.
Cento miliardi di pagine in rete, alcune centinaia lo trattano: come dire un
dito di un uomo contro tutta l'umanita'.
Tutte le cose sulla pedofilia che si trovano in rete, e molte di piu', ci sono
anche in una qualunque biblioteca. Oggi quello che c'e' in una biblioteca, in
tutte le biblioteche, arriva nelle vostre case insieme a tutto il sapere del
mondo, tutto.
Potete essere d'accordo o essere contrari, potete discutere per il si o il no
fino alla noia al bar o con gli amici, ma intanto il mondo cammina senza di voi.
Ma ogni ora che passa, oggi, si aggiungono alla rete piu' pagine di quante ne
sono state messe nell'intero 1993, solo cinque anni fa, ed e' sempre piu'
veloce e piu efficiente.
Diffidate di chi ne parla, nessuno parla del rubinetto dell'acqua, tutti ce
l'hanno e lo usano, se manca siamo perduti, ma da queste parti 100 anni fa,
forse non ne avevano mai visto uno, e quando e' arrivato chissa' quanto
ne hanno parlato.
I maggiori nemici sono proprio quelli che ne parlano di piu', i signori
dell'informazione, che si rendono conto di fare un mestiere
troppo pagato e domani forse inutile.
Una settimana fa, la sera di venerdi 25 tutti i telegiornali hanno aperto con
la notizia dell'uragano in Florida: "sta arrivando, si preparano, chissa' cosa
succedera'.�"
Chi avesse visitato le decine di siti dedicati a quell'uragano avrebbe visto
che, proprio alle 20 quando i telegiornali blateravano, l'uragano aveva
sfiorato appena la Florida e la stava gia' lasciando per dirigersi verso il
golfo del Messico e gli stati costieri.
Perche'? perche' le notizie non del tutto fresche costano meno, e questi
signori nella loro arroganza continuano a farci sapere quello che loro
decidono, e quando loro lo decidono.
Tanto, in Italia, solo l'uno o due percento delle persone accedono a internet,
e poi bisogna vedere se lo fanno davvero per un uragano in Florida.
CHE COSA
Avere sotto mano tutto il sapere del mondo e' impegnativo, ci vogliono anni ad
un cinquantenne come me (che comunque bene o male ha studiato tutta la vita e quindi
dovrebbe avere un certo allenamento) per abituarsi all'uso di tutta questa
roba, sembra sempre troppa, ma poi viene la voglia di sapere, per esempio,
con quali radio fanno la caccia alla volpe nel mondo, probabilmente noi non
siamo i migliori, quindi vediamo un po di imparare.
Trovo uno schema, lo faccio vedere a Tonino e lui giustamente mi chiede: "ma
che, ci sono anche queste cose?".
Tonino, ti ricordi? Sono stato in imbarazzo a risponderti.
Come si fa a dire che, solo per la caccia alla volpe, solo quello che ho
trovato io, solo quello che e' scritto in inglese, sono migliaia di pagine, da leggere, da
capire, da studiare e magari da scartare, ma ci sono, non basterebbe un anno per leggerle.
Uno che non ha visto, come ci puo' credere?
E tutto quello che c'e' in tedesco, russo, giapponese o in cinese??
COSA FARE
Cominciare, buttarsi
La prima impressione puo' essere deludente, nessuno vi puo' insegnare come
cercare perche le tecniche e i motori di ricerca cambiano continuamente, sono
sempre insufficienti e si adeguano, quasi ogni giorno.
La attivita' di chi cerca e' una delle piu' complesse, bisogna avere fantasia e
aguzzare l'ingegno.
Non fermatevi quando cominciate ad avere risultati, non fossilizzatevi su un
sito in cui c'e' (sembra) molto, anche funet (universita' di Helsinky) il
maggior deposito di programmi del mondo, quello in cui, fra l'altro, c'e' tutto
il SW radioamatoriale che esiste, a volte sembra non tenere il ritmo e
magari qualcosa ci arriva dopo che in altri posti.
Chi dovesse pensare che il provider di provincia (per la rete anche l'Europa e'
provincia) ha tutto quello che serve, da quel giorno si disabitua a cercare e
fa la fine di chi guarda da una finestrella in un cortile, e crede che quello
sia l'universo.
Cercate sempre, anche quando vi sembra ovvio che quello che cercate e' gia'
sotto i vostri occhi: pago un cena a chi mi dimostrera' che, cercando una cosa
qualunque, non ha scoperto qualcosa che non sapeva
INTERNET
Internet e' motori , bookmark, link ed e-mail
Motori
Sono programmi che servono a cercare, ciascuno con un suo proprio linguaggio,
che si impara usandolo, leggete spesso le spiegazioni per le ricerche semplici
e complesse, cambiano spesso e comunque tutto non vi rimane in testa al primo
colpo.
E' inutile usare quelli italiani, sono pietosi (basta fare la prova in
parallelo: decine contro migliaia di risultati)
E' inutile usarli tutti o molti, prendete Altavista, il migliore, quello che
censisce piu' pagine e imparate a usarlo bene.
Dovete pero' non trascurare gli altri, usateli tutti insieme con un buon
meta-motore
Il motore e' la barca
Link
Si parte da un motore, si trovano uno o cento siti ma questi sono solo
l'inizio, ci sono i link a siti simili, e su questi continua la navigazione
I link sono la carta nautica
Bookmark
Man mano che trovate qualcosa che vi interessa, non vi mettete certo a leggere
tutto, perdereste il filo logico del ragionamento che vi guida nella ricerca,
quindi lo bookmarkate, anche i bookmark si impara a usarli e a organizzarseli.
Poi, alla fine riprendete i book e iniziate a vedere quello che avete trovato
I bookmark sono la bussola
Con una buona barca, una affidabile carta e una bussola che funziona non ci
sono problemi a navigare.
Puo' pero' accadere di trovarsi in difficolta', di aver bisogno di aiuto, di
non capire quello che si legge , ebbene: tutte le pagine sono di qualcuno,
tutti gli autori mettono il loro indirizzi di e-mail, quindi potete anzi DOVETE
mandare un messaggio per avere questo aiuto.
Le e-mail sono la radio
E POI ?
Una volta trovato quello che veramente vi interessa, salvatelo e poi lo
rileggerete tutte le volte che vi pare, possibilmente non stampatelo, la carta
sono alberi, e' un inutile spreco.
E' chiaro che ci vogliono dischi grossi, oggi siamo a meno di centomila lire al
Giga.
Usate sempre browser recenti, le ultime versioni, e aggiornateli spesso, sono
gratuiti e se vi registrate basta collegarsi al loro sito che ve lo aggiornano
automaticamente e gratuitamente.
Con browser non aggiornati non riuscireste ad accedere ai siti piu' recenti,
che usano tecniche nuove, e nei siti recenti e' piu probabile che possiate
trovare quello che cercate.
L' INGLESE, la nota dolente
Qualche volta si sente qualche imbecille dire che " gli americani ti
colonizzano e impongono la loro lingua�"
Se la avessimo sviluppata noi, la rete, la avremmo fatta o no in italiano?
Ma noi non siamo stati capaci, non ci abbiamo neanche provato, e se non siamo
all'altezza, questa "colonizzazione" ce la meritiamo.
Peraltro in rete, c'e' tantissimo in russo, in giapponese, in tedesco, in
olandese, in spagnolo.
Siamo noi che manchiamo, per cui visto che andiamo a casa d'altri, altri che
ci ospitano, ci dobbiamo adeguare
alle abitudini, e pranzare all'ora che LORO stabiliscono.
Chi conosce anche poco l'inglese, vada in rete, capira' poco, ma piu' tempo
passa e piu' impara: tutti quelli che fanno un mestiere in cui la letteratura
tecnica e' in inglese, bene o male se lo sono imparato, magari non lo parlano,
ma a leggere ci arrivano tutti.
A.R.I. Viterbo
3 / 10 / 1998
Andrea Damilano I0 ADY