GAIA e le reti
GAIA e le reti
Conoscete GAIA ?
No ?...Non sapete niente sul piu' grande essere vivente ?
Eppure cosi' vicina a noi ed indispensabile per la nostra
vita !
Poiche', come Radioamatori, siamo interessati a tutti gli aspetti
scientifici del mondo che ci circonda giusto ed opportuno che
anche noi si prenda coscienza dell'esistenza di GAIA e si
cominci a discutere sui possibili impatti sul nostro hobby.
L'dea di GAIA sempre esistita: GAIA appunto il nome greco
della Dea della Terra. I latini la chiamavano Alma Tellus, ma
poi, nei secoli, la scienza ufficiale se ne dimenticata finch
gli astronauti, girando in orbita, l'hanno riscoperta.
Si deve proprio agli studi compiuti presso la NASA la
riformulazione moderna dell'idea di GAIA. La cosa all'inizio
nata come una pura ipotesi di lavoro, decisamente
fantascientifica, poi, man mano che procedevano gli studi, gli
specialisti di ecologia e biologia terrestre hanno incominciato
a scoprire, grazie proprio a questa teoria, spiegazioni a
fenomeni prima del tutto incomprensibili . Le cose allora sono
mutate considerevolmente e schiere di ricercatori stanno
rivedendo in quest'ottica tutte le conoscenze disponibili.
A questo punto avrete gi
capito: GAIA tutto il nostro
pianeta: la Terra intera un unico organismo vivente.
GAIA capace di autoregolare e controllare tutti i suoi
parametri vitali tramite complessi sistemi a retroazione a cui
tutti partecipano. Dalle alghe piu' microscopiche ai piu'
possenti sconvolgimenti vulcanici, tutti collaborano al
raggiungimento di un obbiettivo unico: quello di mantenere GAIA
in vita.
I sistemi di autoregolazione scoperti dai ricercatori sono
talmente complessi ed interallacciati da rendere assurda l'idea
che questi esistano per puro caso.
Da tempo si sapeva che dal primo sorgere della vita sulla terra
ai giorni nostri la luminosita' del sole era variata del 30%, ma
nessuno era riuscito a spiegare come la temperatura media al
suolo fosse in tutto questo periodo rimasta pressoche costante.
La percentuale di ossigeno nell'atmosfera giusto un gradino
sotto alla concentrazione limite superata la quale anche le
umide foretste equatoriali potrebbero prender fuoco alla prima
scintilla. Uno dei pi grossi successi dell'ipotesi GAIA
stato appunto la scoperta del meccanismo di autoregolazione che,
a livello planetario, mantiene stabile la percentuale di
ossigeno.
Ancora il ciclo dello iodio e dello zolfo dagli oceani alla
terra ferma sono una dimostrazione della complessita'
e
sofisticazione dei sistemi omeostatici di GAIA.
Chi vuol saperne di pi pu leggere i dettagli nel libro di
J.E.Lovelock intitolato "GAIA, nuove idee sull'ecologia"
(Boringhieri).
E noi umani che ruolo giochiamo nel complesso organismo di GAIA ?
Siamo una mortale infezione, come sostengono i pessimisti o
abbiamo un ruolo ben preciso ?
Io appartengo al partito degli ottimisti. Sono convinto che se
GAIA ci ha permesso di svilupparci fino a questo punto e
diventare la razza dominante sul pianeta un qualche buon motivo
deve pur esserci.
La ricerca di questo obbiettivo una cosa affascinante ed
anch'io non resisto alla tentazione di dire la mia. Ovviamente
la mia ipotesi fortemente influenzata dalla mia attivita' e
formazione, ma forse non tanto assurda e presuntuosa come
porebbe apparire a prima vista.
La mia opinione che noi umani siamo il nocciolo del sistema
nervoso di GAIA ed abbiamo il compito di di sviluppare la rete
neuronica, il cervello insomma, di GAIA. Fin'ora, per 3
miliardi di anni, GAIA ha avuto la vita di un protozoo,
perfettamente adattato al proprio ambiente, ma privo di
autocoscienza. Nei prossimi secoli ( o forse meno ) GAIA
sviluppera'
, grazie a noi umani, il proprio cervello.
Vi sembra molto fantasioso ? ...ma considerate bene...in pochi
decenni noi umani abbiamo realizzato la macchina, o sistema, piu'
complesso che sia mai esistito: la Rete Telefonica Mondiale.
Il paragone con la rete nervosa animale solo approssimativo
perche' noi cellule, attraverso la rete, possiamo scambiare
informazioni decisamente piu' complesse di quelle che si
scambiano i gangli nervosi animali. Ma c'e' di piu': abbiamo
intrapreso la costruzione di cellule nervose molto piu' complesse
ed efficienti basate sul silicio (hi) e che cerchiamo di
collegare fra di loro in modo automatico attraverso canali
velocissimi ed efficentissimi a centinaia di megabit al secondo.
Queste cellule, che noi chiamiamo computer, dovranno in un
futuro prossimo, colloquiare tutte fra di loro ed interagire
applicativamente al fine di realizzare degli obbiettivi comuni.
Tutto questo proprio una rete nervosa: il cervello di GAIA.
Ovviamnte il nostro interesse di umani coincide con quello di
GAIA, ed anche noi OM, come sottoinsieme qualificato della razza
umana, possiamo dare il nostro contributo alla costruzione di
un'efficiente sottorete...dopotutto siamo debitori verso GAIA
dei magnifici QSO che ci permette sfruttando la sua superficie
esterna...la ionosfera.
L'ho fatta lunga...ma era per convincere tutti che a noi OM
una rete nostra efficiente e veloce proprio ci fa comodo.
Una rete sarebbe un accelleratore formidabile per la diffusione
e la condivisione delle esperienze. Una rete la si puo'
sfruttare non solo per la diffusione dei messaggi personali e
per i bollettini, ma anche per diffondere programmi e per
realizzare "Server" applicativi i piu' svariati.
Il server applicativo non e' altro che un computer connesso alla
rete a cui tutti possono accedere, dedicato a compiti specifici.
Un server potrebbe fare da Call Book e contenere tutti gli
indirizzi continuamente aggiornati degli OM con in piu' la
possibilita' di portare altre informazioni tipo i campi di
interesse, esperienze, competenze ecc. L'utente potrebbe fare
ricerche in questo Data Base anche assai complesse.
Un altro server potrebbe diffondere le ultime notizie sul DX e
la propagazione.
Un altro server, ancora, potrebbe contenere schemi e datasheet
di apparati e componenti ecc.
Poi ci potrebbero essere computer dedicati ai Forum.
I Forum non sono altro che file, uno per argomento, che
contengono trafiletti (Append) fatti dagli utenti. Chi ha un
problema o vuole condividere un'esperienza o un'idea scrive un
Append nel Forum apposito. Gli interessati possono poi di tanto
in tanto andare a vedere cosa c'e' di nuovo nel Forum e
scorrerlo append per append, a cominciare dal punto in cui erano
rimasti l'ultima volta ed eventualmente rispondere a qualche
quesito e esprimere un proprio commento. Questo sistema molto
piu' efficiente degli attuali messaggi circolanti per i BBS, ogni
Forum, poi, costituisce un corpo unico di informazioni
continuamente a disposizione.
Queste e tante altre belle cose possono essere fatte con una
rete ma, prima di tutto, bisogna costruire la rete.
Qualcuno forse obbiettera' che noi abbiamo gia' una rete, quella
dei BBS attuali: la verita' che quella dei BBS non una vera
rete, almeno non nell'ottica della stratificazione delle
funzioni come il modello OSI prescrive. Attualmente i programmi
per BBS fanno sia funzioni applicative (la distribuzione locale
dei messaggi), sia funzioni di instardamento dei dati basandosi
fortemente sull'intervento umano (con conseguenti litigi fra
sysop).
Una vera rete, al contrario, si occupa solo del recapito dei
dati, qualunque essi siano, dal mittente al destinatario, e
lascia altri, all'esterno, ad occuparsi della raccolta e della
elaborazione dei dati stessi.
E' di una tale rete che abbiamo bisogno e a cui dobbiamo
aspirare e per realizzarla dobbiamo mettere in comune tutte le
risorse intellettuali e finanziarie che abbiamo.
La ricaduta in termini di benefici e conoscenze sara'
enorme.
Nel campo delle conoscenze ci sono almeno tre argomenti
importanti che gli OM possono approfondire per stare al passo
con i tempi, e sono:
ώ Teoria e pratica sulla tecnologia delle reti cosi' come si
sviluppata negli ultimi vent'anni.
ώ Problematiche delle trasmissioni digitali sul mezzo radio.
ώ "Teoria dell'Informazione" e sue conseguenze pratiche.
Sperando di aver attratto il vostro interesse sulle vicende di
GAIA e sulle reti vi faccio tanti
73 de I2KFX [44.134.160.2]