Nodo SuperVozelj:
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Introduzione
Il SuperVozelj e` stato progettato nel 1992 da Matjaz S53MV per ovviare alle
limitazioni dei nodi TheNet utilizzati a quel tempo.
Infatti l'idea era di avere un hardware economico e potente, che consentisse
di gestire numerosi canali radio anche a velocita` sostenute, per poter
formare una rete di nodi alla quale gli utenti potessero collegarsi, e da
qui richiedere connessioni verso altri utenti o servizi disponibili.
Questo concetto di rete porta a diversi vantaggi, qui sotto elencati:
-
Capillarita` della rete che consentira` agli utenti di poter
scegliere fra piu` nodi raggiungibili quello piu` veloce; infatti da
qualunque nodo sara` possibile collegare i servizi richiesti.
-
Risparmio di tipo economico in quanto non saranno necessari
numerosi bbs distribuiti in tutto il territorio per coprire tutti i bacini
di utenza, questo porta ad un
-
Miglioramento dei servizi offerti in quanto favorira' la formazione di
pochi servizi ma ben gestiti.
-
Miglior sfruttamento delle frequenze poiche`, non essendoci piu`
servizi con porte utenza (vedi affollamento a 1200bps nella banda 2mt),
sara' un unico nodo a gestire il traffico limitando le possibilita` di
collisioni e disturbi in genere.
-
Miglioramento dei collegamenti fra i vari servizi in quanto,
sfruttando la rete, vi potranno essere piu` percorsi di connessione per il
forwading, e verra` comunque scelto quello piu` veloce.
-
Possibilita` agli utenti di collegare simultaneamente tutti i servizi
di cui ha bisogno , ovvero non servira' utilizzare frequenze e/o modem
diversi per collegare bbs, cluster, tcpip, eccetera.
Una rete di questo tipo, indirizzata all'utenza, dovra' non solo coprire le
esigenze degli utenti attraverso un numero soddisfacente di porte a loro
riservate, ma dovra' altresi' garantire una buona affidabilita' attraverso
l'esistenza di link paralleli e secondari; alla tipoloia di "rete a dorsale"
sara' quindi preferibile quella di "rete ad alto grado di liberta'", ovvero
molto ramificata.
Un altro obiettivo e' la stimolazione degli utenti a crescere, attraverso la
realizzazione di progetti semplici e funzionali che permettano il
miglioramento della velocita'.
Queste sono le ragioni per cui e' stata programmata la nascita della rete
attraverso le seguenti fasi temporali:
- Installazione del nodo linkato con altri nodi/servizi a bassa velocita'
- Costruzione, laddove possibile, di radio FM in 70cm per effettuare i
primi collegamenti a 38400bps verso altri nodi e servizi, e per stimolare
l'utente all'autocostruzione; questo passo consentira' inoltre di rendere le
porte a bassa velocita', prima utilizzate per i link, disponibili
all'utente.
- Costruzione di radio FM o PSK in 23cm per la realizzazione di
link stabili a 38400 o 1228800 bps, ovvero non influenzati dai disturbi come
accade per la banda dei 70cm; in questo modo le porte in 70cm a 38400
rimarrebbero utilizzate dagli utenti e disponibili come link ausiliari.
Dopo alcuni anni di esperienza, e' stato riscontrata una buona attivita' da
parte dei gestiori di nodi nel realizzare i primi due punti; tuttavia alcuni
non hanno intrapreso la costruzione delle radio in 23cm perche'
accontentatosi dei risultati ottenuti oppure per paura di non essere in
grado di realizzare radio in microonde.
Chi invece ha voluto sperimentare la costruzione in 23cm si e' trovato di
fronte ad una scelta fra due possibili progetti, ed ha optato per il miglior
compromesso:
- Radio FM per trasmissione a 38400bps in 23cm: ottima
sensibilita', possibilita' di realizzare tranquillamente link di 150-200km ,
basso costo e ottima reperibilita' dei componenti, non di facile taratura,
ampila larghezza di banda (200 KHz);
- Radio PSK per trasmissione a 1228800bps in 23cm: sensibilita'
piu' scarsa della radio FM, portata di circa 100Km , costo superiore, di
facilissima taratura, sfrtutta efficientemente la larghezza di banda (solo
1200-1600KHz) .
Non sono state considerate altre soluzioni poiche' piu' costose o di
difficile reealizzabilita' dal radioamatore comune.
Attualmente, tutti coloro che hanno voluto costruire la radio PSK hanno
prima costruito anche quella FM, sempre in 23cm, poiche consente di linkare
facilmente sistemi che non possono funzionare a velocita' troppo alte;
infatti la velocita' di 38400bps risulta l'ideale perche' utilizzabile da
tutti gli hardware e ben si addice al collegamento di bbs, cluster, e
nodi.
Al contrario, velocita' di 1.2 Mbps possono essere utiilizzate solo da pochi
hardware, e nel caso del SuperVozelj e' richiesta la scheda DMA opzionale.
Una rete di questo tipo dovra' inoltre implementare degli algoritmi di
autorouting che consentano di instradare i frame verso destinazione in modo
automatico, magari scegliendo il percorso piu' breve in termini di
velocita' di trasferimento.
In questo modo la caduta di qualche link portera' alla riorganizzazione
delle tabelle di routing, selezionando automaticamente l'eventuale percorso
alternativo piu' veloce.
Il SuperVozelj implementa l'algoritmo di autorouting verso i nodi e servizi
attraverso il percorso piu' veloce e verso gli utenti attraversi il percorso
dell'ultima loro connessione; inoltre attraverso il protocollo del digi-virtuale
consente di instradare automaticamente ogni tipo di frame che contenga nell'
header mittente, destinatario e digipeater , con controllo delle conferme
svolta dai SuperVozelj hop-to-hop: in questo modo viene drasticamente
ridotta la possibilita' che i frame non giungano a destinazione.
Il protocollo del digi-virtuale viene principalmente utilizzato per il
routing dei datagram IP, tuttavia potra' essere in futuro utilizzato anche
per instradare nuovi protocolli senza richiedere ulteriori modifiche al
software del SuperVozelj.