Qualche parte in Toscana

Parto domenica mattina molto presto; è fine settembre, l'autunno si fa sentire sulla A16  direzione Napoli.
E' buio e la strada inizialmente mi offre da ricordare solo le luci delle auto  che di tanto in tanto passano sulla corsia opposta e quelle  di qualche autogrill;
lentamente albeggia: la luce scopre  una nebbia che avvolge la pianura prima degli Appennini e delinea un paesaggio ancora silenzioso e sonnecchiante;
il buio che si scioglie e le luci dei paesi nella pianura che vanno spegnendosi sono l'ultimo ricordo di questa mattina autunnale insieme al freddo,  poi mi ritrovo gia in giro per il Lazio con degli amici.  

Il viaggio prosegue con Antonio verso Rimini, passando attraverso piccoli centri laziali e salendo anche sulla vetta del  monte Amiata a circa 1700mt slm.
In serata si arriva in Emilia Romagna dove  le strade si dividono: io proseguo per Cesena, Antonio per Rimini;
viaggiare in compagnia e' una bella cosa,si dividono le fatiche e si e' piu rassicurati ma girovagare da soli ha un fascino tutto suo: se viaggiare è espressione di libertà farlo da soli è l'esasperazione di tale concetto; si sa quando si parte ma non quando e se si arriverà, si sceglie la strada da percorrere, i ritmi, non si sa mai quello che potrà succedere e soprattutto se si sarà all'altezza della situazione.

(continua nella prossima pagina..)