Possesso di apparecchiature potenzialmente utilizzabili anche su frequenze diverse da quelle consentite

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Sarà sicuramente accaduto a molti radioamatori di essere stati fermati per controlli da parte dei funzionari di P.S. Nella maggior parte dei casi, purtroppo, queste persone sono poco informate sulle normative che riguardano il settore dei radioamatori, confendendoli, talvolta, con i CB. Molto spesso, infatti, una delle prime domande che vengono rivolte ai radioamatori da parte degli organi di polizia in occasione di controlli è, più o meno, la seguente: << Ma questo apparato può ascoltare anche le nostre comunicazioni? >> oppure << Questo apparato non lo può portare con sè, perchè può andare anche fuori banda! >>. Nella peggiore delle ipotesi si rischiava il sequestro dell'apparato, la sanzione amministrativa e la denuncia penale! Fortunatamente, dopo anni di richieste puntualmente inascoltate, il Ministero delle Comunicazioni, nel gennaio del 1999 ha emesso una delle tante circolari con cui si autorizza i radioamatori a detenere anche apparati funzionanti su frequenze non concesse a questo servizio. Dal momento che quasi tutti gli apparati radioamatoriali (specialmente gli apparati portatili e veicolari VHF/UHF) hanno la possibilità, di default, ricevere e di trasmettere (spesso tramite una semplice modifica software) da 130 a 170 MHz e da 420 a 470 MHz, si rischiava di incorrere nelle sanzioni previste dagli artt. 218 e 402 del DPR 29/3/1973 nr. 156. Riporto il testo della circolare (a firma del direttore generale, ing. Micciarelli) con cui anche queste due articoli vengono a decadere nei confronti dei titolari di licenza di stazione di radioamatore:


Ministero delle Comunicazioni
Direzione Generale Concessioni e Autorizzazioni

A tutti gli Ispettorati Territoriali
del Ministero
LORO SEDI

Circolare nr. DGCA/1/6/AC del 7/1/1999

<<Allo scopo di corrispondere alle richieste di chiarimenti su quanto evidenziato in oggetto, si fa presente che in passato, sull'argomento, si è avuto modo di manifestare adeguatamente l'avviso della scrivente che qui si riassume.

Il possesso da parte dei radioamatori di apparecchiature predisposte per il funzionamento su bande di frequenze non consentite non integra, di per sé, violazione alle norme recate dagli articoli 218 e 402 del codice P.T.

Una interpretazione più restrittiva del portato normativo sopra richiamato, avulso dall'accertamento della effettiva avvenuta ricezione e trasmissione nelle bande non consentite, non sembra conforme a legittimità. Si ritiene opportuno che l'orientamento espresso con la presente venga comunicato ai coesistenti organi della specialità di polizia interessata alla tutela delle telecomunicazioni.>>


Il Direttore Generale Micciarelli


Grazie a questa circolare, finalmente i radioamatori possono utilizzare liberamente i loro apparati, senza rischiare alcuna sanzione. Spero che anche le forze di polizia se ne ricordino...