L’antenna
si presenta subito efficiente, la caratteristica più rilevante che
immediatamente si nota è la pulizia del segnale ricevuto. I segnali,
mediamente paragonabili alla J-pole, sono nell’insieme maggiormente
intellegibili. La bassissima rumorosità fa sì che segnali provenienti da
stazioni DX con livelli S1 S0 sono chiaramente ricevibili contrariamente alla
J-pole che porta con se un discreto rumore il quale, a volte, disturba la
ricezione. Dal confronto con il dipolo esce quasi sempre vincente la piccola
EH 6, con segnali più forti e comprensibili nella maggioranza
dei casi. Il confronto con le stazioni di zona dotate di antenne Yagi a più
elementi portano a constatare che, pur ricevendo le stesse stazioni con
bassissimo segnale, la EH 6 riceve tutto ciò che si presenta in banda con
scarsissime eccezioni. Il beacon JW7 six in JQ68TC in più di un’occasione di
ascolto si presentava con un segnale di 535 contro il 515 del dipolo; le
stesse condizioni di ascolto sono state riscontrate sui beacon presenti a
50.012MHz e 50.045MHz.
La EH non
fa miracoli, ma ha un comportamento più che soddisfacente. Grazie alle
piccolissime dimensioni si presta molto bene ad essere impiegata in varie
condizioni operative.
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