RISONANZE DI SCHUMANN E...DINTORNI,
DALLE PENDICI DEI MONTI DELLA LAGA.
di Alan Scremin

Introduzione

In questo articolo, che vi accingete a leggere, vengono descritte alcune tecniche di ricezione, apparecchiature utilizzate, linee ed antenne, e soprattutto presentati i risultati conseguiti, dopo due anni di regolari monitoraggi dello spettro ULF/ELF. Registrazioni digitali effettuate in un sito dalle particolari caratteristiche di pulizia e quiete dello stato elettromagnetico.
Questo luogo incontaminato, ricco di suggestioni culturali, naturali e di stimoli intellettuali, mi ha permesso di ottenere, il massimo da qualsiasi sistema adottato nell' ambito della rilevazione amatoriale.
Dandomi la possibilità di assistere, e registrare, una casistica di fenomeni molto particolari e di rilevante utilità per il futuro dei  propositi di ricerca.
In questo contesto si vanno ad esporre, quindi, i risultati del primo punto del programma di indagine, il cui scopo, è stato quello di creare un database di segnali in condizioni elettromagnetiche pressoché ottimali, operando volutamente nelle immediate vicinanze della faglia sismogenica dei "Monti della Laga" di discreta, e sporadicamente rilevante attività.
Il loco di operatività, è a ca. 1100 m s.l.m. sotto il monte Gorzano (2458 m s.l.m.),vetta più alta della catena della Laga. La quale come un anfiteatro accinge e abbraccia la conca della Amatrice.

 

Tecniche di Ricezione

Le tecniche di ricezione adottate, sono state principalmente quelle suggerite, in modo esaustivo, dal radioamatore Renato Romero IK1QFK, notevole sperimentatore e divulgatore, nel suo sito www.vlf.it. A queste tecniche sono state apportate delle modifiche, nate dalle esigenze logistiche e dai continui scambi di esperienze, con i diversi appassionati del settore, sia a livello amatoriale che scientifico. In particolare, una proficua collaborazione, creatasi circa 2 anni fa con Giuseppe Accardo IWØBZD, ha portato ad ottenere risultati molto stimolanti, nel campo della ricerca ULF/ELF. In special modo nel settore della rilevazione di "precursori sismici", per mezzo di tecniche puramente sperimentali (Argomento di notevole interesse, che verrà trattato nei successivi articoli).

Ma torniamo al tema principale con l'elenco delle attrezzature e tecniche adottate:

1-Antenna Marconi a "L": 7 m di tratto verticale e 50m orizzontale, discesa 25m di cavo coassiale RG-58/U MIL C-17. Preamplificatore con OP07, basato su un articolo di IK1ODO sul sito www.vlf.it, ottimizzato per le caratteristiche del loco. Cavi di connessione con relativi connettori di buona fattura.

 

2-Dipolo di terra aperto: 50m di estensione complessiva (25m per braccio), 2 picchetti di collegamento al suolo, circa 1m di lunghezza, discesa 25 m di cavo coassiale RG-58/U MIL C-17. Preamplificatore con OP07, impedenza di ingresso portata a 100Mohm e filtraggio in frequenza in base alle esigenze di monitoraggio. Cablature e connettori, come sopra.

3-Antenna Marconi, 2m di lunghezza in tubo in alluminio diametro20mm. Buffer con J310, mpf102, op07 (dipende dalla versione). Basato sul circuito di Scott Fusare, ottimizzato in base alle esperienze personali e alle condizioni del sito. Discesa 25m di cavo coassiale RG-58/U MIL C-17.
In questa tecnica si sono curate, in modo particolare, la schermatura del buffer, e l'isolamento dello stilo d' antenna in modo da minimizzare le "microfoniche",facilmente rilevabili, lavorando con impedenze di ingresso nell'ordine dei Giga Ohm(da 1 a 300-500).

Il componente di monitoraggio e registrazione consta di un computer portatile  Celeron 366 MHz, alimentato esclusivamente a batterie, con tensioni altamente stabilizzate, totalmente disconnesso dalla rete AC, 50Hz. Dotato di scheda audio, utilizzata ai minimi livelli di amplificazione, causa possibili intermodulazioni. Tale scheda si presta molto bene a questo tipo di registrazione, a patto che venga fatta una preventiva taratura dei livelli di ingresso. Il materiale registrato è stato riversato su cd-rom per una archiviazione   permanente e affidabile. I software utilizzati sono stati diversi, ma reputo migliori i seguenti: Cool Edit 2000 (Synthrillium)TM, SpectrumLab (DL4YHF, Wolfang Buescher),
Spectrogram(Richard Horne),Spectralab(Sound Technology Inc.) e Autosignal v1.0(AISN Software Inc., software utilizzato esclusivamente per analisi post processo).

Alcune immagini di registrazioni di un certo interesse tecnico

Monti della Laga 1100m s.l.m. 14.08.01 18.50 locali.


Emissione a carattere diffuso presente da pochi Hz con picchi fin sotto la 50 HZ.
Registrati con dipolo di terra 2x25m.

Pre Zi=100Mohm.Non si tratta né di "microfoniche", tanto meno di micro-oscillazioni del sistema.

 

Monti della Laga 1100m s.l.m. 07.07.02 09.30 UTC.
 

Emissione a carattere diffuso presente da pochi Hz (Si intravedono al di sotto, le Risonanze di Schumann).


Dipolo di terra 2 x 25 m con Pre Zi:=100Mohm.Non si tratta né di
"microfoniche", tanto meno oscillazioni del sistema.

 

Monti della Laga 1100m s.l.m. 140801 15.27 locali.


Emissione a carattere diffuso presente in tutta la banda sotto la 50Hz.

 Il fenomeno è durato 3 giorni: dal 13 a tutto il 15 Agosto 2001. Dipolo di terra 2 x 25m con preamplificatore  impedenza di ingresso Zi=10Mohm. Non si tratta né di "microfo-niche, tanto meno di oscillazioni del sistema.

 

 

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