Per il Diploma dei Castelli D'Italia ..... DCI TA031
Torre
Castelluccia
Le
origini del territorio risalgono al XIV - V sec. a.C. e tracce di quest'epoca
sono testimoniate dai resti protostorici rilevati sul promontorio di Torre Castelluccia.
Torre) Antichissima, sull'altura che domina la splendida baia di "Lido Silvana",
si erge la torre costiera denominata "Castelluccia", detta anche "Saracena" che,
costruita intorno al 1500 faceva parte di un complesso di difesa articolato in
14 torri dislocate sulla costa orientale della Puglia. La castelluccia è una della
poche torri rimaste pressoché intatte. Tutta la zona del promontorio riveste grande
importanza archeologica, poiché è sede di un villaggio e relativa necropoli della
fine dell'età del bronzo ( XI - X sec. a.C. ) con mura difensive. Nel villaggio
è possibile distinguere i resti di ambienti a pianta rettangolare. Il contrafforte
interno è una struttura di contenimento a cui si addossa l'ambiente quadrangolare
che, a sua volta si sovrappone a preesistenti piani abitativi caratterizzati dallo
stile miceneo. Nella necropoli sono state trovate tombe a grotticella (più antiche)
ed altre con sepoltura ad incinerazione (posteriori ma sempre dell'età del bronzo),
corredate con oggetti ornamentali e di vita quotidiana. Per poter rendere fruibile
tutta la zona del promontorio, l'amministrazione comunale ha di recente presentato
un progetto per la realizzazione di un parco archeologico. Non solo, per valorizzare
i resti di una antica villa romana di epoca imperiale, venuti alla luce dopo una
mareggiata nei pressi della conca di Bosco Cagione, il Comune di Pulsano ha chiamato
a raccolta i rappresentanti della Soprintendenza ai Beni Culturali, Ambientali
ed Archeologici della Puglia e tutti gli altri enti preposti alla salvaguardia
del patrimonio storico, culturale ed archeologico.