Per
il Diploma dei Castelli D'Italia ..... DCI TA018
CASTELLO
DE FALCONIBUS Di Pulsano
IL
MEDIOEVO
Era da poco iniziato
il secondo millennio d.c., e Pulsano aveva la sua torre Quadrata come ritrovo
per la caccia agli uccelli acquatici che al tempo popolarono il luogo. Trascorso
il 1100, in questa torre trovarono riparo i pulsanesi attaccati dai pirati che
solcavano i mari del mediterraneo. Fu per l' utilità e per le caratteristiche
che il principe De Falconibus acquistò il castello semifatiscente trasformando
in breve in una piazzaforte e dotandolo di cinque torri,secondo la forma che attualmente
il castello possiede.In questo forte, i soldati del principato di Taranto stazionarono
in attesa di tenere agguati ai nemici che risalivano il territorio dalla costa,
e giocavano a " polso sano ",motivo per cui questa e una delle tesi che riguarda
il toponimo. Attorno al castello c'era anche un fossato in difesa dell'imponente
costruzione. Nel 1274 il castello e tutto il feudo pulsanese apparteneva alla
famiglia Sambiasi ,poi nel 1350 passarono a F.Dell' Antoglietta che vendette il
solo castello ad Ercole Petugy per una minima cifra poiché l'epoca era difficile
e la popolazione ormai disertava il luogo nativo. Petugy fece ricostruire la torre
quadrata e richiamò parte dei nativi .Poi ,per lotte intestine, i De Falconibus
tornarono in auge e ricostruirono il loro vecchio patrimonio. Nell'epoca di Raimondello
Orsini, Falcone De Falconibus venne chiamato ad esser testimone del matrimonio
fra Raimondello e Maria D'Enghien. Nel 1388, alla morte di Re Carlo III, il castello
di Pulsano fu raso al suolo . Re Ladislavo - discendente diretto di Carlo III
- reclamò l'intero territorio di Taranto e sposò Maria D'Enghien, rimasta vedova
di Raimondello. Questo matrimonio rese a Maria. il titolo di regina, e portò pacificazione
nel feudo. Al principio del 1400 Cosimo De Falconibus riprese il castello, terminandone
la ricostruzione nel 1435. notizie tratte da Pulsano ...a spasso per la storia
di Dina Turco