Tasti telegrafici

Aggiornata al 30 giugno 2015

Bug semi-automatico

Johnson Speed-X

Questo genere di tasti genera le linee manualmente (premendo la paletta con l'indice destro verso sinistra si chiude il contatto della "linea") ed i punti con un automatismo meccanico. Infatti dando un colpetto alla paletta con il pollice destro, entra in oscillazione l'asticella recante il contatto dei "punti", che ritmicamente si chiude generando così la serie di punti. Per un'uso corretto ed agevole è essenziale la "taratura" della meccanica. La parte inerente la "linea" và da sé: basta regolare la corsa della paletta verso sinistra e la forza della molla antagonista.

Per la parte inerente i "punti", è utile dotarsi di un tester analogico (ad ago) commutato sulle funzione "Ohm" e collegarlo tra il contatto comune e quello dei punti. Regolare le viti che modificano l'escursione dell'asticella (quelle ai lati del castello centrale) e la distanza tra le pastiglie dei contatti dei punti (quella sulla base e quella sull'asticella) fino a quando, manipolando la paletta per generare dei punti, l'ago del tester non oscilla intorno ai 3/4 del fondo scala.

Pesa più di 1 Kg. ed è molto stabile. Per chi è abituato ai tasti elettronici, è necessaria un pò di pratica, ma i risultati sono garantiti.

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Una nota di carattere personale: il keyer sul quale ho "battuto" i primi collegamenti era autocostruito, tanto nella parte elettronica quanto nella parte meccanica ed, a causa della mia ignoranza in materia, aveva la linea sul pollice destro ed il punto sull'indice destro, quindi invertiti rispetto allo standard. Ciò non ha rappresentato un problema con i successivi keyer elettronici (bastava infatti scambiare i due fili del punto e linea per trovarsi di nuovo a posto) ma con lo Speed-X non c'è elettronica e quindi inizialmente lo usavo girato di 180° gradi per riavere la linea sul pollice ed il punto sull'indice, ma era molto scomodo. Poi casualmente, ho provato con la mano sinistra e la manipolazione è da subito risultata naturale.

Keyer

Schurr Profi

Tasto tedesco: pesa circa 1.3 Kg ed è quindi molto stabile. Perni in diamante, meccanica precisissima, regolazioni micrometriche dei contatti e dei leveraggi Manipolazione estremamente precisa e "secca". Un ottimo tasto.

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ETM Squeeze

Pesa 700 gr., è ben stabile sul piano d'appoggio durante la manipolazione (abbastanza morbida) ma soprattutto è piccolo ed è un valido compagno per le operazioni in /P o DX-pedition.

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Siemens - Fender

La "meccanica" proviene da un relè Siemens e le palettine sono dei plettri Fender. Da una idea apparsa su RR, per chi vuole cimentarsi nell'autocostruzione.

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Verticale

Per ritornare ogni tanto alle cose antiche, non c'è di meglio che un tasto verticale. Ma che mal di polso.....

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