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* J pole antenna for 50 Mhz. * 
 
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 Si tratta come da titolo di una canna da pesca lunga m.4,5.  in configurazione jpole per i 50 Mhz. In questo caso è stato impiegato filo di rame nudo rigido di diametro 1,5mm. (sez. 1,8 mm 2). Questo filo è facile da trovare dai fornitori di materiale edile in quanto viene impiegato per legare le grondaie in rame ai loro supporti.
Come da disegno il filo corre parallelo alla canna per circa 4,2 m (tratto L) poi viene fissato a formare la parte distanziata ( tratto D2 ) tramite due stecche in vetronite lunghe 10 cm. adeguatamente fissate sulla canna con dei morsetti a U (tratto L2 ?1,4m). Il cavo di discesa è fissato al filo dell’antenna con dei mammut. Alla calza del coassiale è saldato un pezzetto di filo rigido lungo 3 cm. e al centrale un altro pezzetto lungo 12 cm. Le estremità di questi pezzetti di filo rigido si vanno a fissare nei morsetti mammuth (tratto D1). Le misure precise del filo sono riportate in Tabella 2.
Ho colto l’occasione per compilare un foglio elettronico in Excel scaricabile nel mio sito www.qsl.net/ik1zoy nella sezione software, jpole_ik1zoy.xls. Si tratta di un programma che utilizza semplici algoritmi tratti dall’Antenna Handbook. Con questo strumento è possibile calcolare una J pole per qualsiasi frequenza. Basta inserire il dato in Mhz nella prima casella a sinistra e vengono fornite tutte le misure caratteristiche dell’antenna in centimetri. (Tabella 1, Figura 3)
Per la taratura consiglio di lasciare il lato L2 più lungo di qualche cm. L’antenna presenterà un ROS prossimo all’1:1 un po' più in basso della frequenza di calcolo. “Trimmando” ovvero riducendo progressivamente la lunghezza di L2 riporteremo il ROS dell’antenna a valori prossimi all’1:1 sulla frequenza voluta. Lievi variazioni sulla connessione del ponticello centrale del coax su L2  termineranno la taratura. Solo se la riduzione di lunghezza di L2 supera i 5-6 cm ridurremo il lato L di qualche cm.
Ricordo che la jpole è un’antenna omnidirezionale a polarizzazione verticale. La parte L1 è un dipolo verticale a mezza onda. Esso viene alimentato in un ventre di tensione ad alta impedenza. Per questa ragione necessita di una sezione adattatrice bifilare L2 di un quarto d’onda. Nella sezione adattatrice, le correnti che percorrono i due lati sono opposte di segno e si cancellano non contribuendo al guadagno dell’antenna. Però su questo tratto di un quarto d’onda l’impedenza è variabile (max all’estremo superiore) e si può trovare il miglior punto di adattamento con la linea di discesa. Questo rende la jpole un’antenna molto flessibile nel sistema di alimentazione. Essa può essere in cavo coax 50 o 75 ohm. Può essere vantaggiosamente adottato un adattatore – simmetrizzatore 4:1 a mezz’onda in cavo coax con impedenza 200 ohm o, se necessario, possiamo alimentare con piattina  300 ohm.  Consiglio l’utilizzo di canne da pesca in fibra di vetro o composito perché sono dielettrici. In genere queste sono canne o economiche o antiche. Quelle recenti, più rigide e sottili ( molto migliori per la pesca...) sono costruite impiegando carbonio e grafite che sono conduttori e quindi meno adatte per questo impiego.E’ meglio che la canna sia del tipo telescopico perché facilmente smontabile e trasportabile. Se il filo è fissato bene alla sommità di ogni elemento, quando gli elementi sono progressivamente sfilati esso si stende e l’antenna assume la forma operativa corretta.
Ho confrontato le mie esperienze e i dati ottenuti con il mio programma,con i dati costruttivi di altre antenne jpole sperimentali realizzate in fogge e con materiali molto diversi.
KF4SCI  e KJ7YL ne propongono una versione per i 2 m. L’antenna è costruita in tubi in rame saldati. E’ una soluzione robustissima che è stata più volte replicata e che è adatta anche per impieghi professionali molto gravosi. WB0RIO adotta la stessa tecnica costruttiva per la sua jpole per la FM broadcasting centrata su 89 MHz. I1BGL ne propose su R.R. 3 -1993 una per i 2 m costruita in tubi quadri. I4NE nel Libro: Antenne vol.2,  presenta i dati per due progetti, una in tubo di alluminio da 16 mm e una in tubetto telescopico. Egli suggerisce l’alimentazione tramite balun in cavo coassiale.
Su Radiokit n. 9-1997 venne proposta una J pole bibanda 144/430. IV3 MIR (su RR. 3-2001) e KI7ZD ne propongono una versione collineare. I7ABA nel libro:Il nuovo manuale delle antenne, propone per la sua jpole l’utilizzo di tondino di acciaio inox da 5mm. WB0RAZ esagera utilizzando per la sua antenna  per i sei metri tubo da un pollice e mezzo.
E’ classica la costruzione della jpole utilizzando piattina bipolare 300 ohm cortocircuitata su un lato e opportunamente privata di parte di uno dei due conduttori. Il programma Antmaker fornisce I dati costruttivi di questo tipo di j pole.
Potrete trovare le misure dettagliate di questi progetti nelle Tabelle seguenti e anche all’interno del già citato foglio elettronico jpole_ik1zoy.xls .Buone sperimentazioni.

@_giancarlo_paparella_2002

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