Fatti e Misfatti di cui si parla |
-notizie in libera uscita- |
Ricordo che una volta entrando nello studio di un noto personaggio leggo all'ingresso:
Il nostro mondo è pieno
di tanti piccoli uomini che
credono di essere grandi.
Di ciò, non dobbiamo lamentarci.
Il sopportarli è
l'appannaggio
che dobbiamo pagare per
questa fascia logora della
società.
Riflettete amici...........................
DOVE ANDRA' IL RADIANTISMO ?
E' un interrogativo che molti si
pongono ma chi deve mettere ordine, forse non trova la forza necessaria e le condizioni
per intervenire.
Così, come dice una nota canzone "Finchè la barca
va................ lasciala andare.
Mi riferisco su quanto accade in fonia in 40 metri ed in particolare per questa
zona l' R.1 di Monte Guadagnolo.
In queste porzioni di gamma e facile imbattersi con persone non identificabili che mettono
in continuazione portanti; sciorinano torpiloqui di ogni genere, ora contro
tizio ora contro caio. Quanto poi è accaduto sull'R.9 a (145,375),
ha addirittura dell'incredibile, ove l'intervento di un sedicente radioamatore
privo di nomonativo, ha offeso l'onore di un collega radioamatore della zona
IT9, che stava dialogando con altri colleghi radioamatori, definendolo in modo
spregiativo marocchino e che tra lui e la IT9, vi éra addirittura una questione
di pelle, per cui era impossibile tra loro un rapporto di convivenza civile.
E'
inutile dire che lo sconosciuto interlocutore ha stuzzicato il risentimento
civile e composto dei radioamatori presenti nel QSO esprimendo tutti solidarietà
alla stazione della IT9...
Era un caso personale ? E' impossibile saperlo, quello che è certo che fatti di questo genere offendono il radiantismo e l'onore
della persona, per cui non ci resta che sperare che certi soggetti abbiano vita breve
nell'etere, in
modo che nel prossimo futuro i radioamatori possano avere i loro QSO
tranquillamente senza che persone prive di nominativo e di pochi scrupoli li offenda.
Ma non è tutto, nella gamma di frequenza VHF e UHF, ascoltando sui vari ponti ripetitori,
non è difficile imbattersi con alcuni radioamatori dell'ultima generazione, che
chiaramente dicono con fare spavaldo e provocatorio, che a loro il nominativo conta
poco,
che intendono fare come vogliono, ignorando le più comuni ed elementari
disposizioni in materia. Questi ed altri comportamenti non sono certo nello
spirito dei buoni radioamatori. E che dire poi di quei radioamatori ( per fortuna
non tutti ) che come tali li qualifica licenza IW, i quali denigrano gratuitamente l'operato dei
radioamatori più anziani di loro gli I0, sia essi in vita o passati in Silent Key, solo perché da questi
sono stati richiamati ad un comportamento più consono al radioamatore.
Questi soggetti, vorrebbero solo imporre la loro volontà.
Se questo é radiantismo giudicatelo voi.
Tra questi poi vi è qualche soggetto privo di licenza di esercizio che utilizza
un nominativo radioamatoriale mai assegnatogli il quale approfittando
dell'amicizia dei radioamatori con i quali spesso dialoga, e che non tutti
sospettano dell'abuso o fanno finta di non sapere, si permette di dare lezione
di moralità. Allora ci si domanda, è proprio necessario fare dei sacrifici per
ottenere la licenza e pagare la seppur esigua tassa di esercizio?
La risposta dovrebbero fornircela gli organi preposti alla vigilanza.
Scusate lo sfogo - A chi legge, un cordiale saluto - Domenico I0SVD
NOTIZIE DALL'ADUC
Lo spamming e' un reato
La pubblicita' indesiderata via Internet e' entrata nel mirino del Garante della riservatezza personale. Il quale ha sentenziato che fare "spamming" per ricavarne un guadagno, cioe' spedire messaggi di posta elettronica senza il consenso del destinatario, e' un reato. Le sanzioni vanno dalla multa (fino a 90 mila euro) alla sanzione penale (la reclusione da sei mesi a tre anni).
PRATICHE BUROCRATICHE ONLINE ENTRO L'ANNO 2004
Entro l'anno le pubbliche amministrazioni dovranno informatizzare tutte le procedure amministrative, che pertanto potranno essere accessibili ai cittadini. Lo prevedono le "Linee guida per l'adozione del protocollo informatico e per il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi". In questo modo si potra' seguire l'iter burocratico di una pratica che interessa il singolo cittadino o un'impresa. Un primo passo verso la trasparenza delle procedure e per l'accesso alla documentazione, che rimane uno dei diritti fondamentali dei cittadini stessi. Si tratta ora di fare un passo avanti e prevedere anche la comunicazione dal cittadino alla pubblica amministrazione, in modo da creare un dialogo a doppio senso. Si eviterebbero cosi' inutili trasferimenti agli uffici, lunghe attese, intasamenti, traffico, inquinamento, ecc. Vedremo se tutto questo si realizzera'.
Dopo 60 anni cambia il codice morse: introdotto il simbolo @
Novita' in vista per i radioamatori di tutto il mondo. Dopo sessant'anni d'immobilismo, il codice Morse (dal nome del suo inventore, Samuel Morse) si arricchisce di un nuovo carattere, ossia del simbolo ufficiale di Internet: la chiocciola @ o "at". La data d'avvio e' fissata per il 3 maggio, come spiega G.Fowlie, portavoce di "International Telecommunication Union".
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Prima di ogni altra cosa, un grazie all'ADUC
per notizia data, e al riguardo vorrei aggiungere una cosa.
Dalla notizia, si evince così come riportata che la @, viene identificata con un
at. Se si tiene presente
che ogni messaggio che si invia porta la dicitura Da.................
at...................., questo la dice lunga sul
segno della chiocciola e penso che chi usa il codice Morse come proprio obbi, da
tempo ha capito che la
chiocciola veniva identificata con un at, almeno che non si voglia dare un segno
telegrafico proprio alla @,
cosa che non viene riportata nell'articolo. Se poi si tiene conto che oggi
moltissimi nuovi radioamatori che
io definisco (senza offesa per nessuno), fatti con la carta carbone o in
fotocopia, hanno una spiccata
idiosingrassia per il codice morse come se fosse una malattia dalla quale
conviene starci lontano, allora
non capisco quale sia l'importanza del nuovo carattere.
STOP ALLE GANASCE FISCALI SULLE AUTO
L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione 92/E blocca i concessionari sui fermi amministrativi relativi ai ruoli dell'Agenzia stessa, e prende tempo per valutare l'ordinanza 3259 del Consiglio di Stato, che riteneva legittima la sospensione delle "ganasce", disposte a carico di un contribuente. Fino a quando l'Avvocatura dello Stato non si pronuncera', i concessionari non potranno più disporre il fermo dei beni immobili come le auto.
RICORDI DI ALTRI TEMPI
Nominativi usati da I0SVD
IZ0IPL IO3ONU IR0ONU 1A0KM/IBYO
Varese Milazzo
Bisceglie Roma Altri Tempi
TNX Domenico I0SVD