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IL MONITORAGGIO SISMICO

 

Il principale compito dei radioamatori impegnati nella rete ARI di protezione civile � sicuramente quello di localizzare immediatamente l'area oggetto di una forte scossa sismica. Attualmente il Friuli Venezia Giulia possiede una sofisticata rete di telerilevamento grazie alla quale sono possibili invii di bollettini automatici in tempo reale sia alle Prefetture che all'ARI di Trieste. Questo metodo permette di confrontare i dati ricevuti dal Centro Ricerche Sismologiche di Udine con quelli empirici ottenuti dalle osservazioni personali dei vari radioamatori contattati sul territorio regionale. Un sistema non esclude l'altro, ed anzi la loro unione garantisce l'inoltro dei bollettini agli enti destinatari degli avvisi, anche in caso di parziali blocchi del servizio telefonico. Va qui ricordato che la ridondanza di reti di telecomunicazione � la maggior garanzia di funzionamento dei sistemi in caso di grave calamit�, a condizione che i vettori impiegati siano diversi fra loro. Nella fattispecie i dati tra C.R.S. Udine e S.O.R. Palmanova, cio� la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile, transitano a mezzo doppino telefonico su linea diretta non commutata. Partono da Udine, considerata a rischio 2 ma arrivano a Palmanova considerata a rischio sismico 0. Tali dati possono transitare pure a mezzo sistema satellitare. Oltre alla S.O.R. di Palmanova, vengono avvisate le prefetture regionali a mezzo fax su linea telefonica commutata. Parallelamente a mezzo e-mail partono gli avvisi per l'ARI di Trieste. Il nostro sistema di messaggistica elettronica � gestito da USA.NET che, come chiaramente lascia intendere il nome, si trova negli Stati Uniti. In pratica l'e-mail a noi diretta parte da Udine e viaggia dalla parte opposta alla zona soggetta a terremoto. Inoltre per la tipica conformazione della rete Internet, i pacchetti inviati si trovano automaticamente la strada per arrivare a destinazione. Dagli Stati Uniti i messaggi si duplicano e raggiungono l'ARI di Trieste insieme ad altre sezioni regionali. Possiamo quindi dire che per quanto riguarda l'invio di e-mail, salvo guasti catastrofici proprio ad Udine centro, dovrebbero poter arrivare a destinazione la gran parte dei messaggi. Comunque sia, tramite la rete packet radio possono poi essere inviati anche a quelle zone del territorio regionale eventualmente non raggiungibili via telefono. Non va poi dimenticato che l'attivit� della Sezione di Trieste in questo campo � rivolta completamente al supporto logistico della sezione di Udine, che per la vastit� e rischiosit� del proprio territorio provinciale rappresenta certamente una delle zone di maggiore difficolt� operativa anche per i radioamatori. Viceversa la zona di Trieste, priva di rischi sismici o idrogeologici, rappresenta il naturale serbatoio di uomini e mezzi da impiegare nell'emergenza. Qui si trova infatti il C.A.P.I. della prefettura, uno cio� dei grossi depositi di materiali per l'emergenza, con containers, roulotte, letti, coperte. La stessa prefettura, che come capoluogo di regione a statuto speciale � anche Commissariato del Governo, accentra a se il coordinamento regionale dei soccorsi, specie con riguardo all'impiego dell'Esercito e dei Vigili del Fuoco. Appare quindi importante, in quest'ottica, la possibilit� di pervenire con ogni mezzo alla rapida definizione dell'epicentro e della magnitudo rilevata al fine di poter prontamente mettere in allarme sia le proprie strutture che quelle degli organi istituzionali eventualmente rimasti privi di collegamenti telefonici. Il Commissariato del Governo di Trieste dispone infatti di un sistema packet radio in UHF a 38.400 bps che unitamente ai sistemi in fonia in VHF e UHF permettono rapide monitorizzazioni del territorio regionale, con possibilit� di invio di messaggi tramite rete radio Itanet a stazioni di radioamatore sia in Italia che nei paesi limitrofi, con particolare riguardo alla Slovenia che dispone di una rete radio digitale altrettanto evoluta.

 

 

rete telerilevamento OgS

La carta mostra il funzionamento della rete telesismica dell'Osservatorio Geofisico sperimentale di Trieste - Centro Ricerche Sismologiche di Udine. In giallo � evidenziato il collegamento via Internet tra il C.R.S. di Udine e l'ARI di Trieste. In verde scuro sono segnati i links a 1.228.000 b.p.s. in microonde della rete radioamatoriale Itanet per il trasferimento dati tra capoluoghi provinciali. Alla ricezione dell'avviso di scossa sismica teletrasmesso dal C.R.S. via e-mail � possibile reindirizzarlo immediatamente tramite rete packet radio con indirizzo SISMO@ITA grazie all'interfacciamento sulla rete packet radio italiana effettuato dal nodo IR3IP di Treviso con un programma scritto da IW3GRX Paolo Subiaco. Tutti i radioamatori che hanno la possibilit� di accedere alla rete packet italiana, hanno cos� modo di leggere il messaggio di allarme. Inoltre dal mese di settembre 2002, grazie al lavoro di IK3SVW, Massimo Monti di Treviso, l'avviso viene anche trasmesso automaticamente con il sistema  APRS  (Automatic Position Reporting System), in pratica viene automaticamente visualizzato sulla carta geografica di tutte le stazioni radioamatoriali che seguono l'attivit� APRS, nell'esatta localit� dell'evento, desunta dalle coordinate geografiche trasmesse.E questo avviene a livello mondiale. L'APRS � un sistema di localizzazione delle stazioni radio che in pratica abbina la trasmissione digitale a pacchetti (packet radio) con un'unit� GPS, che rilevando le coordinate della stazione trasmittente, le inoltra sulla rete packet radio dei radioamatori, che dispone di appositi canali per il traffico APRS, rendendo visibili le localizzazioni con appositi programmi di tracking. (per saperne di pi� consiglio questo sito dell'Universit� di Torino).

 Esempio di avviso automatico trasmesso in packet:

 

Mandato da........: IW3GRX
Indirizzato a.....: SISMO @ITA
Tipo/Stato........: BF
Data/Ora (ARRIVO) : 06-Mag-2002 * Ore 04:43 GMT
Data/Ora (ORIGINE): 06-Mag-2002 * Ore 04:43 GMT
Bid (Mid).........: GVO753IK3GET
Messaggio numero #: 805034
Titolo (Soggetto) : OGS-CRS alert: event 020506032416

Path: !I4UKI!IW3HHD!IW2KTL!I3KUH!IW3GRX!IK3GET!
.
                    O.G.S. Boll. Friuli-V.Giulia.      page    1

        1    1 2002 MAY 06       03h24m16.6s           +/-  .2s
               46 20.9 N    12 39.1 E                  +/- 1.1km
               EPICENTRAL AREA: FORNI DI SOTTO (FRIULI)
               h= 20.0km  +/- 1.4km   MD= 3,8   GAP= 166  Q= C B/C


           sta    phase      time     res   wt    dist   az

           MLN   iPg  U    032421.49  -.2  1.09   22.2  187
           MPRI  iPg  D    032422.45  -.1  1.09   28.5  115
           BUA   iPg  D    032424.26   .2  1.09   39.2  112
           CAE   iPg  U    032424.46   .0  1.09   41.2  204
                  (Sg)       2430.93   .4   .50
           AFL   iPg  D    032424.58   .1  3.26   41.7  299
           BAD   iPg  D    032425.38   .0   .80   47.3  106
                  (Sg)       2431.98  -.2   .40
           FAU   iPg  U    032426.10  -.3  1.05   53.7  256
           DRE   iPg  D    032430.06  -.2   .72   79.0  104
                  (Sg)       2441.62   .6   .40



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Messaggio di allarme per scossa sismica generato automaticamente
dall'Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste - Centro Ricerche Sismologiche
di Udine Ora della scossa UTC (aggiungere 1 ora o 2 se ora legale)
h: profondita` ipocentrale della scossa e relativo errore in km
MD Magnitudo (media delle magnitudo calcolate per le singole stazioni)
GAP Angolo massimo non coperto dalla rete (in gradi)
Q Fattore di qualita` delle localizzazioni

Eventuali informazioni all'URL http://www.qsl.net/ari_trieste/retesismo.htm

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Message automatically sent through Tcl script at www.ir3ip.net


   ------  Fine del messaggio # 805034 di IW3GRX per SISMO  @ITA     ------





           
       

Si tratta dell'avviso inviato a seguito della scossa verificatasi il giorno 6 maggio 2002 (anniversario del terremoto del Friuli...) alle ore 03,24 UTC con epicentro Forni di Sotto (Udine), ipocentro 20 km  e magnitudo 3,8. Seguono i rilevamenti della varie stazioni  automatiche che insieme hanno formato il dato principale. Sono identificate dalla sigla della localit�. Ecco alcuni siti:

CSM    Casera Mimoias
LSR    Lussari

DRE    Drenchia
MLN    Montereale Valcellina

PLRO  Paularo
ZOU    Zouf Plan

Ora Tempo origine (GMT) e relativo errore quadratico medio (+/-ErO).
Lat N Latitudine (in gradi, primi e centesimi di primo).
Lon E Longitudine (in gradi, primi e centesimi di primo).
+/-ErH Errore epicentrale (in km).
h  Profondit� ipocentrale e relativo errore (+/-ErZ in km).
MD Magnitudo (media delle magnitudo calcolate per le singole
stazioni e relativo errore +/-ErM)
GAP Angolo massimo non coperto dalla rete (in gradi).
Q Fattore di qualit� delle localizzazioni assegnato dal programma a
partire dal rapporto SQD di cui sotto.
S Q D Rapporto tra il fattore di qualit� QS (determinato dal
programma sulla base della misura statistica della soluzione) e il
fattore di qualit� QD (determinato dal programma in base alla
geometria della rete).
STAZ Sigla stazione.
PHASE P Prima fase.
I, E Qualit� della fase (I = Impetus; E = Emersio).
C, D Verso della prima fase (C = Compressione; D = Dilatazione).
Z, E, N Tipo di sismometro (Z = Verticale; E, N = Orizzontale).
hh, mm, sec Tempo di arrivo della prima fase.
W Peso dei tempi di arrivo della prima fase (assegnato
dall'interpretatore).
PHASE S Seconda fase.
I, E Qualit� della fase (I = Impetus; E = Emersio).
Z, E, N Tipo di sismometro (Z = Verticale; E, N = Orizzontale).
mm, sec Tempo di arrivo della seconda fase.
W Peso dei tempi di arrivo della seconda fase (assegnato
dall'interpretatore).

ATTENZIONE: In qualche caso la magnitudo pu� non essere indicata. L'avviso parte comunque solo nel caso di scossa superiore a MD 3, e comunque � presente la localizzazione del sisma, che � il dato per noi pi� rilevante. Possiamo quindi subito concentrare la nostra attivit� di monitoraggio in radio verso una ben precisa direzione.

La magnitudo e l'intensit� esprimono entrambe un'indicazione della forza del terremoto, la prima pi� legata alla misura dell'energia rilasciata , mentre la seconda ai danni conseguenti. L'intensit� � generalmente espressa con numeri romani e pu� assumere solo valori interi compresi tra "I" e "XII". Questi valori sono indicati come gradi. La corrispondenza tra grado e danno subito � stabilita da una tabella, la cosiddetta scala. Al giorno d'oggi, in Italia, l'intensit� � solitamente espressa nella scala Mercalli - Cancani - Sieberg (M.C.S) del 1930.

 

Cos'� la magnitudo

La magnitudo e' una grandezza che puo' assumere qualsiasi valore maggiore di 0.0 ed ha un andamento logaritmico. Non esiste un limite superiore, ma per dare un'idea della grandezza la scossa principale del terremoto dell'Irpinia ha avuto una magnitudo Ml pari a 6.9. La definizione di magnitudo dovuta a Richter si basa sullo spostamento misurato da un sismometro campione di tipo Wood-Anderson. Tale strumento e' costituito da un pendolo orizzontale a torsione con periodo proprio T=0.8 secondi, amplificazione V=2800 volte e uno smorzamento h = 0.8 posto alla distanza di 100 Km dall'epicentro. Questa magnitudo, indicata come magnitudo locale e rappresentata dalla sigla Ml, e' definita come:

Ml = log (A)

A=spostamento massimo in micron

Esiste anche una relazione che permette di calcolare la magnitudo Ml anche per altre distanze, purche' entro 600 km dall'epicentro, in base allo spostamento reale al suolo:

Ml = log(a) + 3 * Log(D) - 2.92

a = spostamento reale al suolo in micron
D = distanza in km

Per oviare a difficolta' nell'applicazione della precedente relazione per eventi con distanza maggiori di 600 km si utilizzano altre scale di magnitudo indicate dalle sigle Ms e Mb.

Il metodo usato per questa stima della magnitudo e' tramite la misurazione della durata della registrazione. Questa stima deve essere calibrata empiricamente stazione per stazione sulla base di un numero sufficiente di terremoti di cui sia nota la magnitudo attraverso uno dei metodi standard. Questa magnitudo e' indicata come Md.


Se ancora confondete la magnitudo con l'intensit� e pensate che una magnitudo Richter 5 corrisponda all' VIII� grado della scala Mercalli, passate al sito dell'Osservatorio Geofisico di Macerata dove troverete pane per i vostri denti

 


 

Scala Mercalli - Cancani - Sieberg (M.C.S) del 1930.

 

Grado

Danno

I

Grado impercettibile: rilevata soltanto da sismografi.

II

Grado molto leggero: recepito soltanto da rari soggetti nervosi oppure estremamente sensibii se in perfetta quiete e quasi sempre nei piani superiori dei caseggiati.

III

Grado leggero: anche in zone densamente abitate viene percepito come tremolio soltanto da una piccola parte degli abitanti nell'interno delle case, come nel caso del passaggio di un'automobile a velocita' elevata, da alcuni viene riconosciuto quale fenomeno sismico soltanto dopo averne ragionato.

IV

Grado moderato: delle persone che si trovano all'esterno degli abitati ben poche percepiscono il terremoto. All'interno viene identificato da molte, ma non da tutte le persone in seguito al tremare oppure a oscillazioni leggere di mobili. Cristalleria e vasellame, posti a breve distanza, urtano come al passaggio di un pesante autocarro su pavimentazione irregolare. Finestre tintinnano, porte, travi e assi scricchiolano, cricchiano i soffitti. In recipienti aperti liquidi vengono leggermente mossi. Si ha la sensazione che, in casa, un oggetto pesante (sacco, mobili) si rovesci, oppure di oscillare con tutta la sedia o il letto come su una nave con mare mosso. In generale questi movimenti non provocano paure a meno che le persone non si siano innervosite o spaventate a causa di terremoti precedenti. In rari casi i dormienti si svegliano.

V

Grado abbastanza forte: perfino nel pieno dell'attivita' giornaliere, il sisma viene percepito da numerose persone sulle strade e se sensibili anche in campo aperto.
Nell'appartamento si avverte in seguito allo scuotere dell'intero edificio. Piante e rami deboli di cespugli ed alberi si muovono con evidenza, come se ci fosse un vento moderato.
Oggetti pendenti entrano in oscillazione, per esempio: tendaggi, semafori e lampade pendenti, lampadari non troppo pesanti; campanelli suonano, orologi a pendolo si fermano od oscillano con maggior periodo dipendentemente dalla direzione della scossa se perpendicolare o normale al moto di oscillazione; a volte orologi a pendolo fermi possono rifunzionare; molle dell'orologio risuonano; la luce elettrica guizza o cade in seguito a movimenti della linea; quadri urtano battendo contro le pareti oppure si spostano; vengono versate piccole quantita' liquide da aperti recipienti colmi; ninnoli ed oggetti del genere possono rovesciare, eppure oggetti addossati alle pareti, arredi leggeri possono perfino essere spostati di poco; mobili ritronano; porte e imposte sbattono; i vetri delle finestre si infrangono. Quasi tutti i dormienti si svegliano. Sporadici gruppi di persone fuggono all'aperto.

VI

Grado forte: il terremoto viene notato da tutti con paura, molti rifuggono all'aperto, alcuni hanno la sensazione d'instabilita'. Liquidi si muovono fortemente; quadri, libri e cose simili cadono dalle pareti e dagli scaffali; porcellane si frantumano; suppellettili assai stabili, perfino isolati pezzi d'arredo vengono spostati se non rovesciati; campane minori in cappelle e chiese, orologi di campanili battono. Case isolate, solidamente costruite subiscono danni leggeri; spaccature nell'intonaco, caduta del rinzaffo di soffitti e di pareti. Danni piu' forti, ma non ancora perniciosi si hanno sugli edifici mal costruiti. Qualche tegola e pietra di camino cade.

VII

Grado molto forte: lesioni notevoli vengono provocate ad oggetti di arredamento anche di grande peso rovesciandoli e frantimandoli. Gradi campane rintoccano. Corsi d'acqua, stagni e laghi si agitano ed intorbidiscono a causa della melma mossa. Qua e la', consolidamenti delle sponde di sabbia e ghiaia scompaiono. Fontane variano il livello d'acqua.
Danni moderati a numerosi edifici di forte struttura: piccole spaccature nei muri, cadono toppe piuttosto grandi dell'incalcinatura e dello stucco, a volte mattoni; le case vengono scoperchiate. Molti fumaioli vengono lesi da incrinature, da cadute di tegole, da fuoriuscita di pietre; camini gia' rovinati si rovesciano sopra il tetto danneggiandolo. Da torri e costruzioni alte cadono decorazioni mal fissate. Quando la case e' a pareti intelaiate, i danni all'incalcinatura e all'intelaiatura sono piu' gravi. case mal costruite oppure riattate a volte crollano.

VIII

Grado rovinoso: interi tronchi d'albero pendono inanimi, o perfino si staccano. Anche i mobili piu' pesanti vengono portati lontano dal proprio luogo d'origine e a volte rovesciati. Statue, pietre miliari, in chiese, cimiteri e parchi pubblici ruotano sul proprio piedistallo oppure si rovesciano. Solidi muri di cinta in pietra sono aperti ed atterrati. Un quarto circa delle case e' gravemente leso; alcune crollano; molte divengono inabitabili. Negli edifici ad intelaiatura. gran parte di queste cadono. Case in legno vengono schiacciate o rovesciate. Si sente spesso che campanili di chiese e di frabbriche con la loro caduta provocano purtroppo a edifici vicini spesso lesioni piu' gravi di quanto non avrebbe fatto da solo il terremoto. In pendii e terreni acquitrinosi si formano crepe. Dalle paludi si ha l'espulsione di sabbia e melma.

IX

Grado distruttivo: circa meta' di case di pietra sono distrutte; parecchie crollano; la maggior parte diviene inabitabile. Case ad intelaiatura sono divelte dalle proprie fondamenta e crollano; travi strappate dipendentemente dalle circostanze contribuiscono assai alla rovina.

X

Grado completamente distruttivo: gravissima distruzione di circa 3/4 degli edifici; la maggior parte crolla. Perfino cotruzioni solide di legno e ponti subiscono gravi lesioni, alcuni vengono distrutti. Argini e dighe, ecc,, chi piu', chi meno, sono danneggiati notevolmente, binari leggermente piegati e tubature (gas-acqua e scarichi) vengono troncate, rotte e schiacciate.
Nelle strade lastricate ed asfaltate si formano crepe e per pressione sporgono larghe pieghe ondose. In terre meno dense e piu' umide si creano spaccature fino alla larghezza di piu' decimetri; si notano parallelamente ai corsi d'acqua crepature che raggiungono larghezze fino a un metro. Non soltanto scivolano pezzi di terra dai pendii, ma incerti macigni rotolano a valle. Grossi massi si staccano dagli argini dei fiumi e di coste scoscese, riviere basse subiscono spostamenti di masse sabbiose e fangose; per cui il livello del terreno non viene notevolmente variato. le fontano variano di frequente il livello dell'acqua. Dai fiumi, canali e laghi, ecc., le acque vengono gettate contro le sponde.

XI

Grado catastrofico: crollo di tutti gli edifici in muratura, soltanto costruzioni e capanne di legno ad incastro di grande elasticita' ancora reggono. Anche i piu' grandi e piu' sicuri ponti crollano a causa della caduta di pilastri di pietra o del cedimento di quelli in ferro. Binari si piegano fortementee e si spezzano. Tubature vengono spaccate e rese irreparabili. Nel terreno si manifestano vari mutamenti di notevole estensione, dipendentemente dalla natura del suolo: grandi crepe e spaccature si aprono; e soprattutto in terreni morbidi e acquitrinosi il dissesto e' considerevole sia orrizzontalmente che verticalmente. Ne segue il traboccamento di sabbia e melma con diverse manifestazioni. Sfaldamento e caduta massi sono frequenti.

XII

Grado grandemente catastrofico: non regge alcuna opera d'uomo. Lo scombussolamento del paesaggio assume aspetti grandiosi. Flussi d'acqua sotterranei in superficie subiscono i mutamenti piu' vari: si formano cascate, laghi scopaiono, fiumi deviano.

 

rete accelerometrica del Friuli

Codice

Localit�

Latitudine

Longitudine

Altezza

PRAD Pradis

46 14'53.3"

12 53'19.7"

520

MOGG Moggio

46 24'28.0"

13 11'22.0"

387

VALL Valle

46 09'29.4"

13 23'34.7"

666

CASS Cassacco

46 10'28.5"

13 11'18.3"

175

GEPF Gemona-PF

46 16'38.1"

13 08'25.8"

255

GETM Gemona-TM

46 16'01.3"

13 06'56.6"

188

GERO Gemona-RO

46 16'35.2"

13 07'53.0"

192

GECE Gemona-CE

46 16'53.6"

13 08'13.1"

250

GESC Gemona-SC

46 16'57.5"

13 08'30.0"

325

SFRA S.Francesco

46 18'34.4"

12 56'06.8"

375

ARZ Arzino

46 13'22.7"

12 57'36.6"

170

CARN Carnia

46 22'47.3"

13 08'17.7"

270

TARC Tarcento

46 13'02.3"

13 13'18.5"

232

TANA Tanamea

46 18'29.3"

13 21'09.4"

855

RESI Resia

46 22'47.7"

13 15'40.8"

355

SIMA Simaz

46 18'42.7"

13 16'56.9"

615


RISCHIO SISMICO NEI COMUNI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

categoria 0  BASSO
categoria 1 MEDIO
categoria 2 ALTO

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elenco comuni in ordine alfabetico per provincia

 

CODICE ISTAT NOME                        CATEGORIA  DATA ULTIMA FORTE SCOSSA
   6030001   Aiello del Friuli                  0
   6030002   Amaro                              1   25-03-35
   6030003   Ampezzo                            1   21-02-79
   6030004   Aquileia                           0
   6030005   Arta Terme                         1   15-09-76
   6030006   Artegna                            1   15-09-76
   6030007   Attimis                            2   15-09-76
   6030008   Bagnaria Arsa                      0
   6030009   Basiliano                          2   11-01-82
   6030010   Bertiolo                           2   11-01-82
   6030011   Bicinicco                          0
   6030012   Bordano                            1   25-03-35
   6030013   Buia                               1   15-09-76
   6030014   Buttrio                            2   15-09-76
   6030015   Camino al Tagliamento              2   11-01-82
   6030016   Campoformido                       2   11-01-82
   6030017   Campolongo al Torre                0
   6030018   Carlino                            0
   6030019   Cassacco                           2   15-09-76
   6030020   Castions di Strada                 0
   6030021   Cavazzo Carnico                    1   25-03-35
   6030022   Cercivento                         1   15-09-76
   6030023   Cervignano del Friuli              0
   6030024   Chiopris-Viscone                   0
   6030025   Chiusaforte                        1   15-09-76
   6030026   Cividale del Friuli                2   15-09-76
   6030027   Codroipo                           2   11-01-82
   6030028   Colloredo di Monte Albano          2   15-09-76
   6030029   Comeglians                         2   21-02-79
   6030030   Corno di Rosazzo                   2   15-09-76
   6030031   Coseano                            2   22-09-80
   6030032   Dignano                            2   15-09-76
   6030033   Dogna                              1   15-09-76
   6030034   Drenchia                           2   15-09-76
   6030035   Enemonzo                           1   25-03-35
   6030036   Faedis                             2   15-09-76
   6030037   Fagagna                            2   15-09-76
   6030038   Fiumicello                         0
   6030039   Flaibano                           2   22-09-80
   6030040   Forni Avoltri                      2   21-02-79
   6030041   Forni di Sopra                     2   21-02-79
   6030042   Forni di Sotto                     1   21-02-79
   6030043   Gemona del Friuli                  1   15-09-76
   6030044   Gonars                             0
   6030045   Grimacco                           2   15-09-76
   6030046   Latisana                           0
   6030047   Lauco                              1   25-03-35
   6030048   Lestizza                           2   11-01-82
   6030049   Lignano Sabbiadoro                 0
   6030050   Ligosullo                          1   15-09-76
   6030051   Lusevera                           1   15-09-76
   6030052   Magnano in Riviera                 1   15-09-76
   6030053   Majano                             1   15-09-76
   6030054   Malborghetto Valbruna              2   21-02-79
   6030055   Manzano                            2   15-09-76
   6030056   Marano Lagunare                    0
   6030057   Martignacco                        2   15-09-76
   6030058   Mereto di Tomba                    2   22-09-80
   6030059   Moggio Udinese                     1   15-09-76
   6030060   Moimacco                           2   15-09-76
   6030061   Montenars                          1   15-09-76
   6030062   Mortegliano                        2   11-01-82
   6030063   Moruzzo                            2   15-09-76
   6030064   Muzzana del Turgnano               0
   6030065   Nimis                              1   15-09-76
   6030066   Osoppo                             1   15-09-76
   6030067   Ovaro                              1   21-02-79
   6030068   Pagnacco                           2   15-09-76
   6030069   Palazzolo dello Stella             0
   6030070   Palmanova                          0
   6030071   Paluzza                            1   15-09-76
   6030072   Pasian di Prato                    2   15-09-76
   6030073   Paularo                            1   25-11-62
   6030074   Pavia di Udine                     0
   6030075   Pocenia                            0
   6030076   Pontebba                           1   15-09-76
   6030077   Porpetto                           0
   6030078   Povoletto                          2   15-09-76
   6030079   Pozzuolo del Friuli                2   11-01-82
   6030080   Pradamano                          2   15-09-76
   6030081   Prato Carnico                      2   21-02-79
   6030082   Precenicco                         0
   6030083   Premariacco                        2   15-09-76
   6030084   Preone                             1   25-03-35
   6030085   Prepotto                           2   15-09-76
   6030086   Pulfero                            2   15-09-76
   6030087   Ragogna                            1   15-09-76
   6030088   Ravascletto                        2   21-02-79
   6030089   Raveo                              1   25-03-35
   6030090   Reana del Roiale                   2   15-09-76
   6030091   Remanzacco                         2   15-09-76
   6030092   Resia                              1   15-09-76
   6030093   Resiutta                           1   15-09-76
   6030094   Rigolato                           2   21-02-79
   6030095   Rive d'Arcano                      2   15-09-76
   6030096   Rivignano                          0
   6030097   Ronchis                            0
   6030098   Ruda                               0
   6030099   San Daniele del Friuli             2   15-09-76
   6030100   San Giorgio di Nogaro              0
   6030101   San Giovanni al Natisone           2   15-09-76
   6030102   San Leonardo                       2   15-09-76
   6030103   San Pietro al Natisone             2   15-09-76
   6030104   Santa Maria la Longa               0
   6030105   San Vito al Torre                  0
   6030106   San Vito di Fagagna                2   22-09-80
   6030107   Sauris                             2   21-02-79
   6030108   Savogna                            2   15-09-76
   6030109   Sedegliano                         2   22-09-80
   6030110   Socchieve                          1   15-09-76
   6030111   Stregna                            2   15-09-76
   6030112   Sutrio                             1   15-09-76
   6030113   Taipana                            1   15-09-76
   6030114   Talmassons                         2   11-01-82
   6030115   Tapogliano                         0
   6030116   Tarcento                           1   15-09-76
   6030117   Tarvisio                           2   21-02-79
   6030118   Tavagnacco                         2   15-09-76
   6030119   Teor                               0
   6030120   Terzo d'Aquileia                   0
   6030121   Tolmezzo                           1   25-03-35
   6030122   Torreano                           2   15-09-76
   6030123   Torviscosa                         0
   6030124   Trasaghis                          1   25-03-35
   6030125   Treppo Carnico                     1   15-09-76
   6030126   Treppo Grande                      1   15-09-76
   6030127   Tricesimo                          2   15-09-76
   6030128   Trivignano Udinese                 0
   6030129   Udine                              2   15-09-76
   6030130   Varmo                              0
   6030131   Venzone                            1   25-03-35
   6030132   Verzegnis                          1   25-03-35
   6030133   Villa Santina                      1   25-03-35
   6030134   Villa Vicentina                    0
   6030135   Visco                              0
   6030136   Zuglio                             1   25-03-35
   6030137   Forgaria nel Friuli                1   15-09-76
   6031001   Capriva del Friuli                 0
   6031002   Cormons                            0
   6031003   Doberdo' del Lago                  0
   6031004   Dolegna del Collio                 2   15-09-76
   6031005   Farra d'Isonzo                     0
   6031006   Fogliano Redipuglia                0
   6031007   Gorizia                            0
   6031008   Gradisca d'Isonzo                  0
   6031009   Grado                              0
   6031010   Mariano del Friuli                 0
   6031011   Medea                              0
   6031012   Monfalcone                         0
   6031013   Moraro                             0
   6031014   Mossa                              0
   6031015   Romans d'Isonzo                    0
   6031016   Ronchi dei Legionari               0
   6031017   Sagrado                            0
   6031018   San Canzian d'Isonzo               0
   6031019   San Floriano del Collio            0
   6031020   San Lorenzo Isontino               0
   6031021   San Pier d'Isonzo                  0
   6031022   Savogna d'Isonzo                   0
   6031023   Staranzano                         0
   6031024   Turriaco                           0
   6031025   Villesse                           0
   6032001   Duino-Aurisina                     0
   6032002   Monrupino                          0
   6032003   Muggia                             0
   6032004   San Dorligo della Valle            0
   6032005   Sgonico                            0
   6032006   Trieste                            0
   6093001   Andreis                            2   15-09-76
   6093002   Arba                               1   15-09-76
   6093003   Arzene                             2   22-09-80
   6093004   Aviano                             2   22-11-37
   6093005   Azzano Decimo                      0
   6093006   Barcis                             2   15-09-76
   6093007   Brugnera                           2   22-09-80
   6093008   Budoia                             2   15-09-76
   6093009   Caneva                             2   22-11-37
   6093010   Casarsa della Delizia              2   11-01-82
   6093011   Castelnovo del Friuli              1   15-09-76
   6093012   Cavasso Nuovo                      1   15-09-76
   6093013   Chions                             0
   6093014   Cimolais                           2   15-09-76
   6093015   Claut                              2   15-09-76
   6093016   Clauzetto                          1   15-09-76
   6093017   Cordenons                          2   21-02-79
   6093018   Cordovado                          0
   6093019   Erto e Casso                       2   15-09-76
   6093020   Fanna                              1   15-09-76
   6093021   Fiume Veneto                       0
   6093022   Fontanafredda                      2   22-11-37
   6093024   Frisanco                           1   15-09-76
   6093025   Maniago                            1   15-09-76
   6093026   Meduno                             1   15-09-76
   6093027   Montereale Valcellina              2   15-09-76
   6093028   Morsano al Tagliamento             0
   6093029   Pasiano di Pordenone               0
   6093030   Pinzano al Tagliamento             1   15-09-76
   6093031   Polcenigo                          2   22-11-37
   6093032   Porcia                             2   21-02-79
   6093033   Pordenone                          2   21-02-79
   6093034   Prata di Pordenone                 2   22-09-80
   6093035   Pravisdomini                       0
   6093036   Roveredo in Piano                  2   15-09-76
   6093037   Sacile                             2   22-11-37
   6093038   San Giorgio della Richinve         2   21-02-79
   6093039   San Martino al Tagliamento         2   22-09-80
   6093040   San Quirino                        2   15-09-76
   6093041   San Vito al Tagliamento            2   11-01-82
   6093042   Sequals                            1   15-09-76
   6093043   Sesto al Reghena                   0
   6093044   Spilimbergo                        2   15-09-76
   6093045   Tramonti di Sopra                  1   15-09-76
   6093046   Tramonti di Sotto                  1   15-09-76
   6093047   Travesio                           1   15-09-76
   6093048   Valvasone                          2   22-09-80
   6093049   Vito d'Asio                        1   25-03-35
   6093050   Vivaro                             2   15-09-76
   6093051   Zoppola                            2   22-09-80
   6093052   Vajont                             1   15-09-76
 

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Aggiornato: 13 gennaio 2003